NOME: miss adika
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https://smfetish.forumcommunity.net/?act...le&MID=11426942CITTA': pisa / firenze
PRATICHE: adorazione piedi, trampling, facesitting, whipping, footjob, handjob, strapon, T&D, tickling, frustino, frusta, spanking con e senza oggetti, sputi, cera, femminizazione, umiliazione, aghi e tutto fuorché clinical estremo
FASCIA DI ETA': 38 anni
DURATA INCONTRO: 1 ora piu social prima e dopo. Si prende cura di ascoltarti bene prima e bel modo di accogliere feedback e riaccompagnare a sé prima di uscire
RATE: 2 e 1/2 VU
ASPETTO:
PIEDE 39 fine, affusolato e ben curato.
ALTEZZA MEDIA (175?) (difficile dire l'ho vista più da terra che altro)
BIONDA, OCCCHI AZZURI, CAPELLI BLU, magra e con una tonicità fisica che farebbe invidia ad una 18enne. Bellissimo sedere. Fantastici tattuaggi ed una movenza che sprigiona seduzione e sottile raffinatezza. Anche se sa essere dura e smalizziata.
Molto Femminile e con quel giusto mix di maschile che la rende adrogenemente irresistible
RISPETTO ACCORDI e INDOLE:
Molto fotogenica e dal vivo conforme alle foto. Ha seguito gli accordi presi trovando il modo di improvvisare e divertirsi in essi (non mi piace seguire copione). Avevamo stabilito orario, safeword e VU e tutto ha funzionato
DURATA: sessione 1hr + social 30 minuti (tra prima e dopo)
LUOGO DELL'INCONTRO:, Appartamente trovato da me
ATTREZZATURE DISPONIBILI / USATE: cera, frusta, bracciali, dildo (con preservativo) tutto suo, oltre a vestiario per femminizazione mio
PULIZIA: luogo pulitissimo, lei pulitissima, truccata e con alta igene personale
Ci eravamo sentiti a lungo prima di incontrarci e avevamo fatto un incontro personale in un caffe prima per conoscersi.
Avendo avuto un passato da schiava le interessava il mio rapporto col dolore e cosa cercavo nella sottomissione.
Prima e dopo la sessione ci teneva ad avere rispetto reciproco per poi lasciare che tutto nei limiti concordati potesse svolgersi con naturalezza e fluidità.
Il giorno del incontro io mi son fatto trovate in ginocchio in mutande ad aspettarla. Avevo lasciato la porta in modo che potesse entrare. Avevo lasciato come da accordi la VU e la safeword in una scatoletta in bagno dove lei si è andata a cambiare. Avevamo deciso di cominciare cosi essendoci già fatti il social al bar e via telegram.
Mi aveva fatto preparare la stanza con calde.
Era arrivata vestita normale, quando è uscita dal bagno mi è apparsa una visione sublime. Una sensualissima guerriera. Decolte' Tacco alto senza plateau e molto fine. Corpetto che la fasciava risaltandone le forme. Calze nere.
Un amazone un po' punk, che spruzzava sensualita, seduzione e sicurezza in ogni sua movenza.
Col frustino in mano mi ha indicato con un movimento inequivocabile di bacciarle la punta delle scarpe.
Aveva deciso di giocare con la mia doppia natura maschile e poi femminile.
Mi ha messo un collare particolare, una cravatta e mi ha fatto alzare dopo essermi levato anche le mutande. E si è divertita a portarmi in giro per la stanza tirandomi per il collo.
Poi mi ha frustato un po punendomi delle mie inadempiemze.
Dopo di che mi ha lanciato sul letto e mi ha messo bracciali e polsiere in modo che fossi stesso a croce di sant'andrea. Quando ero immobilizato ha preso le candele ed ha cominciato lentamente a versarmi la cera addosso. Si godeva ogni goccia ed ogni istante del mio corpo che si contorceva piu o meno violentemente a seconda di dove decidesse di farla collare. Stava studiando il mio corpo per capire come si muoveva e per prendersene cosi possesso. C'era una complicità di sguardi che non si puo descrivere a parole. Mi sentivo sempre più immerso nei suoi occhi che mi annestetozavano e annullavano. Ad ogni arrivo di goccia aveva un ghigho felicemente sadico. Come di una bambina che si diverte a usare il nuovo giocattolo.
Faccio fatica a ricordare altro perché la mia mente si è spenta e la seguiva in um flusso.
Mi ha torturato un po i peidi, sia con le mani sia con frustini vari. Mi ha percosso un po ovunque dopo di che mi ha detto di alzarmi.
Mi ha messo le nipple clapps e mi ha torturato per un bel po i capezzoli.
A quel punto mi ha vestita come la schiava. Umiliando la mia parte da puttanella che è in me. Vestita con corsetto, parucca e tacco alto.
Ha indossato i guanti bianchi e dopo avermi messo a 90 mi ha ispezionato l'ano con prima un dito e poi due.
A quel punto ha indossato lo strap on e mi ha costretta prendendomi per i capelli a eseguire un bocchino. Il tutto mentre mi sputava adosso ed ogni tanto in bocca.
Prima mi aveva fatto inginocchiare davanti a lei e poi mi aveva fatto mettere sdraiata davanti a lei a succhiare e ingoiare lo strap. Ordinandomi di restare cosi venne dietro di me e dopo avermi lubrificata con un dito mi infilo con virilità il pene. Procedendo a sbattermi per un po, prendendo la mia piccola vagina tra le mani e trastullandola per un po.
Ad un certo punto mi ordina di mettermi di schiena a gambe all'aria. In quella posizione mi incullo con forza finché non mi diedi l'ordine di venire mentre usava la catenella di capezzoli come fossero state le briglia di una puledra da cavalcare.
Quando sono venuta ha sparso il liquido su di me come se fosse stato il suo sperma. Con dei tocchi misti tra possesso e carezze di premio.
A quel punto ci siamo distaccati. Mi son sistemato e dopo essermi rivestito abbiamo parlato un po. Le ho detto cosa avevo provato e cosa mi era piaciuto di piu e cosa di meno (non avevo lamentele da farle)
È stata stupenda l'affinità e connessione che si era creata nella sessione mi ero sentito prima bambino che segue ordini bambina e poi bambolina nelle sue mani.
Insomma un gioco senza pensieri solo inseguendo i capricci del momento.
Mentre giocavamo spesso scoppiava a ridere in una fragorosa e inglobante risata. Tutto di lei mi conturbava, dallo sguardo al fisico alla risata.
Mi ha ascolta con cura e tatto. Facendo gustare ancora di piu quello che avevamo condiviso e riaccompagnandomi a rientrare in contatto col mondo non bdsm.
Abbiamo anche un po parlato di noi fuori dai ruoli. Era interessata ad ascoltarmi. E dopo un po ci siamo salutati.
Ogni tanto mi permette di scriverle per telegram e non vedo l'ora che arrivi la prossima sessione.
Dai primi contatti alla fine tutto come stabilito.
Ho cominciato ad andare a prodomme a 23 anni a Londra nel 1998 e negli anni sono appartenuto anche a diverse misstress amatoriali. Non ho mai trovato una miss che combina cosi bene professionalita, conoscenza del dolore e di come somministrarlo unito ad una grande passione che trasmette.
Riesce a creare uno spazio di ascolto, accoglienza unito a leggerezza e gioco. Portando la luce senza incolpare il buio.
Mi son sentito accettato e accolto in ogni parte di me. In 23 anni di pratica non avevo mai incontrato una padrona cosi, ne in italia ne all'estero.
La consiglierei a tutti per serietà e capacità di creare una relazione anche in cosi poco tempo
