MICRO-STORIE FEMDOM ILLUSTRATE

All'inizio infatti pensavo di postare le immagini semplicemente con un titolo per ciascuna, come se fossero quadri di una galleria d'arte, e metterli nella sezione delle foto. Ho precisato nel titolo che si tratta di micro-storie. A voler essere pignoli, posso definirle come didascalie per le immagini. Ringrazio Vtx e Maxslave5 per i commenti. Mi piacerebbe sapere qualcosa in più dagli utenti, perchè le mie microstorie piacciono o perchè no.

PRIGIONIERI DI GUERRA

Anno 2084. L'Esercito di Liberazione della Donna aveva abbattuto un jet militare supersonico dell'Impero Globale.
I due piloti a bordo erano rimasti incolumi ma le loro capsule di salvataggio erano atterrate nel mezzo del territorio nemico. Furono presto catturati e portati in una vecchia miniera abbandonata usata come quartier generale delle guerrigliere ribelli. I due uomini non solo subirono torture terribili, ma erano costretti anche a guardare il proprio compagno soffrire per mano di una giovane aguzzina, bella quanto sadica. Un giorno lei disse ai suoi prigionieri che avevano due possibilità: morire tra i tormenti oppure diventare i suoi personali schiavi sessuali. Il prigioniero alla sua sinistra iniziò ad agitarsi violentemente e ad emettere grida soffocate, in preda al terrore. Quello a destra rimase calmo invece e riuscì addirittura ad esibire un'imponente erezione al cospetto della donna, nonostante le torture crudeli a cui i genitali erano stati sottoposti. La guerrigliera sorrise soddisfatta: era ben chiaro che ognuno aveva fatto la propria scelta, volente o nolente. Non vedeva l'ora di poter usare il suo nuovo schiavo per il proprio esclusivo piacere...

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UNA SCIOCCANTE RIVELAZIONE

Il mio fratello maggiore aveva organizzato una grande festa a casa sua in occasione del suo primo anniversario di matrimonio. A un certo punto mi diressi verso la cucina per andare a prendere altri salatini, ma mi bloccai di colpo davanti alla porta, perchè dall'interno sentivo una donna ansimare. Con il cuore che mi batteva forte nel petto, aprii lentamente la porta della cucina, cercando di non fare rumore. Quello che vidi non lo dimenticherò mai, per tutto il resto della mia vita. Mio fratello era in ginocchio, intento a leccare avidamente il culo di sua moglie. Restai lì impalato a osservare la scena per non so quanto tempo. Fu così dunque che scoprii la sconvolgente verità sulla vita di mio fratello. Lui era sempre stato un modello nella mia vita. Lo confesso, era il mio idolo. Un tipo brillante, di successo, sempre circondato da tanti amici e belle ragazze. Incarnava tutto ciò che avrei voluto essere io. Mai avrei potuto immaginare che in realtà si fosse ridotto a essere uno schiavo della propria moglie. Ma la cosa ancora più sconvolgente fu la mia inaspettata eccitazione di fronte a quella scena. Il mio uccello non era mai stato così gonfio e duro, e non tanto per la vista del corpo semi nudo di mia cognata. Ciò che avevo davanti agli occhi era mille volte meglio di qualsiasi film pornografico che avessi mai visto: il totale dominio di una donna su un uomo. Lei intanto, a differenza del marito, si era accorta della mia presenza. Mi sorrise mentre si faceva leccare il culo, evidentemente divertita dal mio stato di shock misto ad eccitazione. Capii in quel momento che tutto quello che credevo, la mia scala di valori, le mie convinzioni, era tutto sbagliato. Non avevo mai conosciuto davvero me stesso, perchè solo allora compresi ciò che volevo davvero: essere dominato da una donna. Diventare suo schiavo. Per sempre.

Edited by schiavolentieri - 4/3/2020, 17:12

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NEMO ME IMPUNE LACESSIT

Un tale Francesco le aveva insultate per mesi su Facebook, scrivendo messaggi pieni di odio contro le due donne, colpevoli di essere una coppia lesbica dichiarata. A un certo punto, stanche delle offese subite, Sofia e Teodora decisero di vendicarsi. Una sera, proprio nel colmo del carnevale, lo attirarono nella loro trappola. Le due donne, entrambe mascherate, si finsero due turiste vogliose di sesso e lo invitarono nel loro appartamento, nel centro di Venezia. Quando Francesco comprese l'identità delle due donne, era troppo tardi. Legato nudo a una croce di legno, fu sadicamente torturato e poi costretto a guardare mentre facevano l'amore davanti a lui. Anche se girava la testa di lato, non poteva non sentire i loro gemiti di piacere, e il rumore liquido prodotto dal fallo di gomma con il quale Sofia penetrava la sua amante, molto simile a quello montato sul palo verticale della croce e ben infilato tra le natiche di Francesco. Soltanto guardando da uno specchio si rese conto di come fossero ridotti male i suoi genitali. Prima di perdere conoscenza, riuscì a notare una scritta sopra la sua testa. Era un motto latino e Francesco non era certamente una persona istruita in grado di coglierne il significato:

NEMO ME IMPUNE LACESSIT
(nessuno mi provoca impunemente)

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grande schiavovolentieri .... bellissime storie (specie per me che adoro i giochi di ruolo) e bellissime foto (specie per me che adoro croce di s.andrea ed essere legato alla croce)... mi dai mille spunti

Grazie a slave4her e ronzino per i complimenti. Senza dubbio una delle situazioni piu eccitanti per me riguardano le guerriere amazzoni e i loro prigionieri di guerra. Sulla croce la scelta in parte è dovuta al caso, in base a lle foto che trovo in rete. Poi vi è un ulteriore elemento di umiliazione nella croce, per il fatto che lo schiavo è issato in una posizione piu elevata e quindi completamente esposto nella sua nudità dalla testa ai piedi

Concordo. Del resto si tratta di "lampi" situazionali. Non si arriva al punto. Complimenti per la creatività e linguaggio.

Preferisco lasciare liberi i lettori di interpretare come vogliono...Anche se non è molto difficile da intendere...