Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

L iniziazione di Amelia, Pubblico uno dei miei racconti così potrete conoscermi meglio...consigli e/o crtiche sono sempre ben accette...Buona lettura..

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Double-V
view post Posted on 22/1/2019, 13:14     +2   +1   -1




Milano ad agosto una città spettacolare niente traffico, smog, parcheggi selvaggi, libertà assoluta di girare senza preoccupazioni di sorta
È una giornata di sole cielo terso , caldo asfissiante decido comunque di chiamare Amelia la mia amica per una colazione veloce e dedicarci allo shopping sfrenato, compulsivo solo come noi donne sappiamo fare.
Una breve chiacchierata accordi veloci decisi come piace a me nessun tentennamento.
Iniziamo la mattinata passando da un negozio all' altro acquistando di tutto anche il superfluo ci ritroviamo a metà pomeriggio sedute in un bar a sorseggiare una coca cola compiaciute dei nostri acquisti parliamo del più e del meno quando ad un tratto una frase buttata lì..
"Cosa ne dici se concludessimo con una serata altamente trasgressiva?"
Strabuzzo gli occhi quasi sputo il sorso di coca che ingoio in qualche modo e rispondo
"Cosa intendi , cosa ti piacerebbe fare?"
Mentre queste parole escono dalla mia bocca , la mia mente inizia a macinare perversioni come se mi avesse dato l input , un interruttore on/off...ero in modalità on.
Come ogni amica che si rispetti conosce i miei giochi i miei passatempi e tutto quello che combino normalmente al di fuori di una vita apparentemente tranquilla .
La risposta non si fa attendere
Mi piacerebbe che tu mi accompagnassi in un dangeoun
"Amelia cosa hai detto? "
Sempre più allibita ,non riuscivo a capire se mi stesse prendendo in giro o se stesse parlando seriamente sta di fatto che i miei pensieri man mano diventavano sempre più indecenti.
Capendo la mia perplessità inizia a parlarmi delle sue fantasie, vorrei che tu mi guidassi e introducessi nel mondo Bdsm come tua sub
dire che sono rimasta stupefatta per una confessione del genere poco , stavo quasi cadendo dalla sedia.
Siamo in agosto il dangeoun non è disponibile il proprietario in ferie locali a tema non è semplice trovarli insomma cercavo di dissuaderla ma non sentiva ragioni.
" ti accontentero' , andremo in un prive' sempre che ci facciano entrare e vedrò di inventarmi qualcosa per soddisfarti."
Ci lasciamo con l intento di rivederci sotto casa per le 22 non prima di aver impartito il primo ordine della sua nuova vita da sub, mettiti un vestitino corto , scollato, tacchi e mi raccomando senza intimo sotto .capelli legati in una treccia un filo di trucco...mi risponde "OK" torno indietro la prendo malamente per un braccio la strattono la obbligo voltarsi e con gli occhi fissi nei suoi sussurro da ora in poi solo "si Signora "
abbassa lo sguardo e sibila "scusi Signora "
Rientro a casa una cena leggera una doccia mi preparo non indosso nulla di particolare un tubino nero un sandalo con tacco a spillo in acciaio, capelli sciolti , mentre ultimo i preparativi penso a come soddisfare i miei e i suoi desideri, certo che strana la vita l amica di sempre ti confessa di voler diventare sub, .anelo da tempo questa fantasia e lei mi offre la possibilità
Manca poco all' orario prestabilito le invio un messaggio
"Dove Sei?"
"Arrivo Signora 5 minuti"
Iniziamo a ragionare sta entrando nel mood
Scendo e la trovo già parcheggiata a bordo strada salgo in auto .
"Buona sera Signora"
"Buona sera Amelia , attendi un attimo prima di partire"
La scruto da capo a piedi si è attenuta alle mie istruzioni allungo una mano sulla coscia alzo un lembo dello straccetto voglio accerttarmi che l intimo non ci sia, mi intrufolo decisa con il palmo della mano la tocco è nuda, liscia bagnata le infilo un dito con prepotenza lei sospira.
"Zitta Amelia non godere non è il momento " estraggo il dito lo porto alle sue labbra, la obbligo a succhiarlo è già in calore dalla borsa prendo un collare con una medaglietta, lo faccio dondolare davanti ai suoi occhi non capisce
Le ordino di indossarlo
"È il collare del mio slave te lo presto c è anche la medaglietta con la scritta cagna così sarai perfetta e tutti capiranno"
"Si signora"
Velocemente lo mette si guarda nello specchietto retrovisore i suoi occhi blu luccicano come se avesse al collo un colier di Cartier
Accende l auto le fornisco l indirizzo del locale ci avviamo, silenzio assoluto per tutto il tragitto ognuna persa nei propri pensieri probabilmente gli stessi.
Parcheggiamo entriamo attendiamo di esser registrate tesserate la solita prassi noiosa il ragazzo della direzione ci guarda con un aria di chi ha capito tutto osserva in modo insistente il collare la medaglietta di Amelia, come se nulla fosse una frase mi esce spontanea
"E' la mia cagna, se stasera non hai molto da fare potresti godere di uno spettacolo unico"
Spingo Amelia attraverso la porta del locale era rimasta sull' uscio lì statica imbambolata ad ascoltare
Varcando la soglia ci ritrovammo in mezzo a gente che parlottava in modo conviviale era un mix di uomini donne ,musica di sottofondo , luci colorate in un attimo gli occhi puntati addosso non è usuale due donne in un prive' senza tante storie ci dirigiamo verso il bar meglio prendere da bere ordino per entrambe un negroni ci vuole qual cosa di forte per scaldare gli animi e far crollare le inibizioni della mia amica.
Ci sediamo ad un tavolino lei si guarda intorno con occhi entusiasti non essendo mai entrata in un prive tutto le sembrava fantastico come una bambina in un negozio di giocattoli.
Sempre in silenzio sorseggiamo i nostri intrugli nel giro di pochi minuti si avvicinano degli uomini incuriositi si presentano in modo cordiale Ale e Cris i loro nomi ,avranno 40 anni di bell aspetto , si accomodano Amelia sorride non parla non può interagire , distrattamente faccio cadere dei tovaglioli di carta sotto il tavolino
Il primo ordine da quando siamo all' interno
"Raccogli , chinati a carponi fai vedere ai nuovi amici quanto sei obbediente "
non se lo fa ripetere due volte, si infila sotto al tavolo si inginocchia il vestitino si alza e mostra culo e fica la blocco in quella posizione con un piede sopra la schiena chiedo ad entrambi di toccarla Ale si abbassa e la tocca in mezzo alle gambe Cris le strizza il seno, stupefatti mi comunicano che la cagna è in calore bagnata con i capezzoli turgidi
Una voce arriva da sotto
"Signora posso alzarmi?"
"No Amelia non puoi però potresti iniziare a lustrarmi i sandali con la lingua" i nuovi amici visibilmente già eccitati la osservano intanto parlo con loro prendo accordi annuiscono e si allontanano.
"Ora puoi uscire andremo a giocare "
Si alza si sistema alla bell' e meglio la prendo per un braccio e la sospingo nel cuore del prive'.
Un corridoio lungo con tante stanze a dx e sx alcune già occupate altre no cerco i due amici li trovo nell' ultima ad aspettarci all' interno c è un inginocchiatoio un piccolo divano dei buchi nella parete per il glory hole tutto sommato pensavo peggio.
I due uomini li trovammo gia' seduti sul divano in attesa di godersi quello che sarebbe stato l antipasto
"Inginocchiati cagna ora iniziamo"
Si posiziona estraggo dalla borsa delle corde facile portarle non occupano un grande spazio le lego i polsi dietro la schiena, Ale mi porge la sua cintura come da mia precedente richiesta, sposto il vestito inizio a frustrarle il culo lievemente , non sapendo quale fosse il suo limite di sopportazione al dolore non potevo esagerare ma nel giro di poco aumento l intensità capendo che può resistere, le cinghiate si alternano a carezze per darle respiro, chiedo a Cris di frugare nella borsa ci sono due tipi di Clamps me le porge, mi sposto davanti a lei le faccio uscire il seno dalla scollatura del vestito prendo i capezzoli tra le dita glieli pizzico anche se non serve li pinzo emette un sospiro , mi accovaccio in mezzo alle sue gambe altre Clamps le posiziono sulle grandi labbra passo una mano per accarezzarla rassicurararla è in un lago, nel frattempo si era formato intorno a noi un capanello di curiosi forse attirati dal suono delle frustate.
Esposta al pubblico e ai due uomini Amelia rimane immobile in silenzio in attesa di sentire la mia voce
"Ora mi siedo e mi godrò lo spettacolo che i tuoi nuovi amici mi offriranno , hai capito? Da brava rispondi "
"SI Signora "
Mentre mi accomodo noto che Ale e Cris erano già pronti si stavano masturbando a vicenda , con un cenno faccio capire di alzarsi possono avvicinarsi ad Amelia, senza tanti preamboli uno gli infila il cazzo in bocca l altro in fica ritmicamente iniziano a danzare con lei, la sento gemere e godere, nel suo delirio totale mi avvicino rapidamente e con uno strattone levo le Clamps dai capezzoli un urlo soffocato arriva alle mie orecchie noncurante infilo la mano sotto e tiro le Clamps dalle grande labbra altro urlo ma non m interessa mi accomodo e mi godo il momento I due amici perfettamente sincronizzati si danno il cambio più volte ormai al limite le sborrano entrambi addosso uno sul viso uno sul culo , ormai nell' aria l odore di sesso è forte come un richiamo arrivano altri uomini offro Amelia a loro lei non dice no anche perché non potrebbe. Decido di allontanare tutti la prendo per la treccia le alzo la testa inarca la schiena , con la mano dx le schiaffeggio il culo
"sei proprio una brava slave li stai facendo divertire tutti "
Continuo finché non mi duole la mano , nella penombra noto il ragazzo della direzione evidentemente in un attimo di pausa passato a sbirciare con un cenno lo faccio avvicinare gli sussurro all' orecchio
" la cagna è tua "
non attendo molto lo vedo armeggiare con la patta dei pantaloni estrae un cazzo di dimensioni notevoli il ragazzo è dotato gli ordino di metterglielo nel culo le si avvicina la lubrifica con un generoso sputo
"aspetta voglio vederla in viso mentre la sfondi"
sono in piedi davanti alla mia amica il volto una maschera di sborra che cola dal mento il trucco se pur leggero sfatto le parlo
" questo sarà l ultimo giro per stasera preparati a prendere in culo un cazzo degno del suo nome"
con un mio cenno del capo il ragazzo inizia ad aprirla non è delicato la sento urlare gemere ansimare finché lui non si scarica sulla schiena e sul vestitino, allontandosi mi ringrazia
" stato un vero piacere".
Lo show giunto al termine la slego, traballante sulle gambe si siede sul divano era in uno stato pietoso il vestito uno straccio, il viso trasfigurato in un misto di lacrime trucco e sborra i polsi segnati dalle corde
"Amelia vai in bagno cerca di ricomporti ti riporto a casa"
"Si signora "
Dopo una mezz'ora siamo fuori dal locale decido di guidare lei non è in grado troppo provata e stanca dalla serata appena trascorsa la lascio sotto casa l auto la recupererà domani, parcheggio non faccio in tempo ad entrare in ascensore un messaggio
"Grazie Signora "
"Buona notte Amelia".
 
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view post Posted on 22/1/2019, 14:59     +1   +1   -1

Decano BDSM

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Davvero complicato leggere questo racconto per la mancanza quasi completa della punteggiatura. Apostrofi ma soprattutto virgole e punti inesistenti che obbligano a rileggere più volte per comprendere. E anche la storia è banalotta e già letta innumerevoli altre volte
 
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Giovaneschiavo1995
view post Posted on 22/1/2019, 17:08     +1   -1




Bel racconto
 
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view post Posted on 28/1/2019, 09:18     +1   -1
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Maestro di Piedi

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Peccato. Avresti potuto sfruttarla meglio, invece di farne una puttanella.
Quante volte dovrò dirlo?
Una schiava non è affamato di cazzi!

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