Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

riflessioni "etiche" la mistress si pone il problema della tutela dello slave o dei suoi sentimenti?

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view post Posted on 27/9/2018, 12:40     +2   +1   -1

Luminare BDSM

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Parto da situazioni concrete, sfiorate in forum in cui eravamo ot, per porre due domande relative a situazioni accadute.
1) Una mistress, magari profittando dell'innamoramento dello slave, lo sottopone a pratiche molto forti come lo scat. Secondo voi eticamente è giusto sapendo che la persona è innamorata? ( secondo me non vi è nulla di male poi vi dirò perchè se avete voglia di approfondire)
2) Una mistress fa video di ball busting come è noto i rischi sono gravi per lo slave, dalla sterilità a danni di vario tipo essendo zone delicate? secondo voi alla mistress non importa che lo slave posso subire tali danni? prevale il desiderio di guadagno? oppure pensate che ancora vi sia poco consapevolezza sui rischi?
 
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view post Posted on 27/9/2018, 12:51     +1   +1   -1
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La mistress approfitta dell'innamoramento dello slave per fargli fare quello che vuole, è proprio quello il senso, no?

la mistress accontenta lo slave, se poi lo slave avrà danni in futuro, se gli è cercati lui. Un po come chi prende steroidi o fuma... che ci vuoi fare? è gente adulta che prende scelte consapevoli.
 
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CITAZIONE (erratoerrato @ 27/9/2018, 13:40) 
Parto da situazioni concrete, sfiorate in forum in cui eravamo ot, per porre due domande relative a situazioni accadute.
1) Una mistress, magari profittando dell'innamoramento dello slave, lo sottopone a pratiche molto forti come lo scat. Secondo voi eticamente è giusto sapendo che la persona è innamorata? ( secondo me non vi è nulla di male poi vi dirò perchè se avete voglia di approfondire)
2) Una mistress fa video di ball busting come è noto i rischi sono gravi per lo slave, dalla sterilità a danni di vario tipo essendo zone delicate? secondo voi alla mistress non importa che lo slave posso subire tali danni? prevale il desiderio di guadagno? oppure pensate che ancora vi sia poco consapevolezza sui rischi?

Volevo aprire una discussione simile. Ora come ora non ho tempo di farlo, ma appena ne avrò, vorrei integrare questa tua discussione, se me lo consenti. Preferirei non aprire diecimila post fotocopia, ed in parte affronti il tema che ho anch'io accennato nel precedete OT.

Tu stai parlando di etica.... Quindi sgombrerei il campo da ogni riferimento legale intanto. Però c'è da dire che per i danni permanenti, un po' l'argomento lo si sfiora. In Germania anni fa si è aperto un dibattito giudiziario su una situazione molto più limite. Un cannibale e la sua vittima, entrambe consenzienti. Era giusto o meno accusarlo di omicidio? Ecco, nel caso di danni permanenti c'è pure un aspetto legale: anche col consenso dello slave, il/la DOM che ne procurassero sono responsabili penalmente. Almeno in Italia. Questo un minimo condiziona anche l'etica, ovvero ne è condizionato. Perciò un solco in cui ragionare ce lo darebbe anche il diritto.

Tuttavia non volevo parlare di leggi e diritto, l'ho solo accennato per "dovere di cronaca".
 
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view post Posted on 27/9/2018, 13:24     +1   -1

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CITAZIONE (Unchained Perversions @ 27/9/2018, 14:13) 
CITAZIONE (erratoerrato @ 27/9/2018, 13:40) 
Parto da situazioni concrete, sfiorate in forum in cui eravamo ot, per porre due domande relative a situazioni accadute.
1) Una mistress, magari profittando dell'innamoramento dello slave, lo sottopone a pratiche molto forti come lo scat. Secondo voi eticamente è giusto sapendo che la persona è innamorata? ( secondo me non vi è nulla di male poi vi dirò perchè se avete voglia di approfondire)
2) Una mistress fa video di ball busting come è noto i rischi sono gravi per lo slave, dalla sterilità a danni di vario tipo essendo zone delicate? secondo voi alla mistress non importa che lo slave posso subire tali danni? prevale il desiderio di guadagno? oppure pensate che ancora vi sia poco consapevolezza sui rischi?

Volevo aprire una discussione simile. Ora come ora non ho tempo di farlo, ma appena ne avrò, vorrei integrare questa tua discussione, se me lo consenti. Preferirei non aprire diecimila post fotocopia, ed in parte affronti il tema che ho anch'io accennato nel precedete OT.

Tu stai parlando di etica.... Quindi sgombrerei il campo da ogni riferimento legale intanto. Però c'è da dire che per i danni permanenti, un po' l'argomento lo si sfiora. In Germania anni fa si è aperto un dibattito giudiziario su una situazione molto più limite. Un cannibale e la sua vittima, entrambe consenzienti. Era giusto o meno accusarlo di omicidio? Ecco, nel caso di danni permanenti c'è pure un aspetto legale: anche col consenso dello slave, il/la DOM che ne procurassero sono responsabili penalmente. Almeno in Italia. Questo un minimo condiziona anche l'etica, ovvero ne è condizionato. Perciò un solco in cui ragionare ce lo darebbe anche il diritto.

Tuttavia non volevo parlare di leggi e diritto, l'ho solo accennato per "dovere di cronaca".

si certo è giusto quello che dici. Anche io non vorrei parlare dei profili giuridici, di quelli se ne è anche parlato altrove. A me interessano gli aspetti psicologici. Cioè mi domando, nelle ipotesi che ho fatto che riguardano pratiche indubbiamente piuttosto estreme, la mistress ( non dico da un punto di vista giuridico ma etico/umano) si pone il problema di arrecare dei danni seri alla salute dello slave?
Spesso su questo argomento le mistress sono elusive... spero di trovare qualcuna prosta a "sbottonarsi" e dire semplicemente la sua idea
 
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view post Posted on 27/9/2018, 14:48     +1   -1
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Io onestamente non capisco il senso di questa discussione. Lo slave acconsente al maltrattamento, non è obbligato in alcun modo a subire torture. essendo lui stesso a volerlo, non vedo perchè la mistress debba porsi il problema per la salute dello schiavo, quando è lui stesso a voler quelle cose.

Trovo meno etiche le industrie che producono sigarette, ma se dovessero chiudere, pensa a quanta gente perderebbe il lavoro. Come vedi, nel mondo non esistono decisioni eticamente corrette, ma decisioni dettate dalla situazione.
 
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view post Posted on 27/9/2018, 17:24     +5   +1   -1
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Io personalmente ci penso eccome. Tanto che le pratiche che ritengo più estreme, come appunto il Ball busting, tendo a praticarle a mia volta solo a slave che hanno già avuto parecchie esperienze di questo tipo è che dunque conosono bene i propri limiti. Con i "novizi", preferisco procedere per gradi. Questo per quanto riguarda le pratiche "violente " fisicamente, se mi permettete di definire così. Per quanto concerne l innamoramento invece è un altro discorso. Credo che uno slave debba per principio provare una sorta di amore per la Dea, sentimento che spesso evolve in innamoramento. Dunque ritengo pressoché impossibile eliminare questa componente. Spero le mie riflessioni possano essere utili come dato statistico nelle tue ricerche ;)
 
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view post Posted on 27/9/2018, 17:34     +1   +1   -1
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Miss Musa

entrambe cose molto pericolose e delicate , da maneggiare con cura.

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view post Posted on 27/9/2018, 18:32     +1   -1
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CITAZIONE (Miss Musa @ 27/9/2018, 18:24) 
Io personalmente ci penso eccome. Tanto che le pratiche che ritengo più estreme, come appunto il Ball busting, tendo a praticarle a mia volta solo a slave che hanno già avuto parecchie esperienze di questo tipo è che dunque conosono bene i propri limiti. Con i "novizi", preferisco procedere per gradi. Questo per quanto riguarda le pratiche "violente " fisicamente, se mi permettete di definire così. Per quanto concerne l innamoramento invece è un altro discorso. Credo che uno slave debba per principio provare una sorta di amore per la Dea, sentimento che spesso evolve in innamoramento. Dunque ritengo pressoché impossibile eliminare questa componente. Spero le mie riflessioni possano essere utili come dato statistico nelle tue ricerche ;)

mi piace questo intervento, però....

Hai dato il là proprio per affrontare il tema che volevo trattare, aprendo qualche parentesi in questo bel thread di @erratoerrato. Da un certo punto di vista è scontato (o quasi) che nel BDSM esista una tensione, tensione che può essere accomunata all'innamoramento, all'infatuazione, all'anelito non ricambiato, ecc... Insomma a sentimenti che pongano in soggezione chi li prova. Però fino a che punto si può parlare di BDSM ? Questo è anche altro ?

Chiarisco: se guardiamo qualsiasi rappresentazione iconografica dell'amor cortese, spesso l'uomo viene rappresentato in ginocchio davanti alla "bella" di turno. Questo fa parte del nostro back ground culturale. Il BDSM è definibile nello spazio dell'innamoramento cortese, in cui l'uomo si prostra volutamente ai piedi della "donna angelo" ? Mi viene da rispondere: assolutamente no. Come BDSM non è, di sponda opposta, una donna che si innamora del bel tenebroso che la tratta male e la fa soffrire. Queste sono tutte rappresentazioni molto vicine alla cultura di massa, probabilmente sono quelle che molti hanno in mente quando si avvicinano da neofiti a questo mondo.

BDSM è anche il bisogno di chi Domina e di chi si sottomette e viene sottomesso, di avere una relazione sadomasochistica. Ovvero una relazione di Potere e subalternità. Questa può anche essere data da semplici bisogni psicologici, da fascinazione intellettuale nei confronti del/della DOM, da bisogni psichici relativi al volere una guida paterna/materna.

Molto spesso, per innamoramento molti finiscono per fare/accettare cose che non avrebbero mai accettato: sia uomini che donne. Io questo non lo trovo BDSM, ma amore deviato. Quando si affronta nelle donne verso gli uomini ad esempio, spesso viene dipinto come quell'amore malato che le porta ad accettare maltrattamenti per anni. Ora che la Mistress verso il sub sia "il sesso debole" (parlando per stereotipi), non comporta che questo tipo di "relazioni malate" non generino conseguenze negative lo stesso, al livello psichico e comportamentale. Su questo punto credo che ci debba essere un'etica del dominante, ossia se il/la dominante non è soltanto un/a opportunista, oppure malato/a anche lui/lei, dovrebbe fermare la "relazione malata" sul nascere.

La responsabilità del DOM rimane anche nelle relazioni BDSM più "strette". In quel caso il gioco di potere crea uno sbilanciamento, in cui chi si sottomette spesso perde il controllo, anche temporaneamente. Mai sentito parlare di sub space? In quel caso è sempre a carico del DOM capire il limite, aldilà di eventuali safeword pre-concordate.

In video poi, il discorso cambia ancora, ma ci sarebbe bisogno di un post intero per affrontarlo.

Sicuramente ho omesso qualcosa, ma piano piano spero questa discussione si svilupperà ed avrò modo di ricordarmi... :D
 
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view post Posted on 27/9/2018, 19:40     +4   +1   -1
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Sottomesso anomalo. Più unico che raro

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CITAZIONE (erratoerrato @ 27/9/2018, 13:40) 
Parto da situazioni concrete, sfiorate in forum in cui eravamo ot, per porre due domande relative a situazioni accadute.
1) Una mistress, magari profittando dell'innamoramento dello slave, lo sottopone a pratiche molto forti come lo scat. Secondo voi eticamente è giusto sapendo che la persona è innamorata? ( secondo me non vi è nulla di male poi vi dirò perchè se avete voglia di approfondire)
2) Una mistress fa video di ball busting come è noto i rischi sono gravi per lo slave, dalla sterilità a danni di vario tipo essendo zone delicate? secondo voi alla mistress non importa che lo slave posso subire tali danni? prevale il desiderio di guadagno? oppure pensate che ancora vi sia poco consapevolezza sui rischi?

Parto dalla domanda n.2 alla quale è più semplice rispondere. Secondo me, non credo che una mistress possa pensare di poter guadagnare qualcosa a scapito della salute dello slave. Credo che sia inconsapevole, anche solo parzialmente, dei rischi che corrono lei e lo slave. Se invece ne è consapevole e se ne frega è da internare.
Più complicato è il quesito n.1. La cosa varia da persona a persona. Per quanto mi riguarda, con tutto l'amore e l'adorazione verso la mia padrona, ho dei limiti invalicabili che ovviamente lei conosce benissimo. Uno è lo scat. Se me lo chiedesse, facendo leva sul mio amore, credo che otterrebbe l'esatto contrario e sarebbe il momento che comincerei a vederla sotto un'altra ottica e parte del mio amore potrebbe scemare in quanto penserei che non mi sta proteggendo e se ne frega completamente dei miei bisogni e dei miei desideri. Questo perché il mio ideale di padrona è una donna che, pur con severità e autorità, mi educhi, mi dia ordini, mi punisca se lo merito ma non mi faccia fare azioni che per me sono repellenti. E' altrettanto ovvio che non posso pretendere che mi ordini sempre quello che voglio, cosa che non andrebbe bene nemmeno a me ma ci vuole la sensibilità necessaria per comprendere fino a dove lei si possa spingere. Tutto questo per dire che ognuno ha dei limiti che altri non hanno. Subire uno scat può essere per alcuni uno di quei paletti che, con il giusto metodo, possono essere valicabili. Per me no. Come ci possono essere altri limiti che io potrei decidermi a superare e che molti potrebbero essere insormontabili.
 
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view post Posted on 28/9/2018, 07:22     +2   +1   -1

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CITAZIONE (Miss Musa @ 27/9/2018, 18:24) 
Io personalmente ci penso eccome. Tanto che le pratiche che ritengo più estreme, come appunto il Ball busting, tendo a praticarle a mia volta solo a slave che hanno già avuto parecchie esperienze di questo tipo è che dunque conosono bene i propri limiti. Con i "novizi", preferisco procedere per gradi. Questo per quanto riguarda le pratiche "violente " fisicamente, se mi permettete di definire così. Per quanto concerne l innamoramento invece è un altro discorso. Credo che uno slave debba per principio provare una sorta di amore per la Dea, sentimento che spesso evolve in innamoramento. Dunque ritengo pressoché impossibile eliminare questa componente. Spero le mie riflessioni possano essere utili come dato statistico nelle tue ricerche ;)

ti ringrazio per il tuo intervento, ma credo vi sia un comune errore di fondo. Molte pensano che se una persona è allenata , allora potrà sopportare dei colpi nelle parti basse piu decisi. Non è cosi... non stiamo parlando di muscoli addominali che posti sotto allenamento si fortificano. I genitali restano sempre delicati, per cui anche una persona apparentemente allenata, potrà subire dei danni seri
 
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view post Posted on 28/9/2018, 07:36     +1   +1   -1

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CITAZIONE (Davide Sebastiani @ 27/9/2018, 20:40) 
CITAZIONE (erratoerrato @ 27/9/2018, 13:40) 
Parto da situazioni concrete, sfiorate in forum in cui eravamo ot, per porre due domande relative a situazioni accadute.
1) Una mistress, magari profittando dell'innamoramento dello slave, lo sottopone a pratiche molto forti come lo scat. Secondo voi eticamente è giusto sapendo che la persona è innamorata? ( secondo me non vi è nulla di male poi vi dirò perchè se avete voglia di approfondire)
2) Una mistress fa video di ball busting come è noto i rischi sono gravi per lo slave, dalla sterilità a danni di vario tipo essendo zone delicate? secondo voi alla mistress non importa che lo slave posso subire tali danni? prevale il desiderio di guadagno? oppure pensate che ancora vi sia poco consapevolezza sui rischi?

Parto dalla domanda n.2 alla quale è più semplice rispondere. Secondo me, non credo che una mistress possa pensare di poter guadagnare qualcosa a scapito della salute dello slave. Credo che sia inconsapevole, anche solo parzialmente, dei rischi che corrono lei e lo slave. Se invece ne è consapevole e se ne frega è da internare.
Più complicato è il quesito n.1. La cosa varia da persona a persona. Per quanto mi riguarda, con tutto l'amore e l'adorazione verso la mia padrona, ho dei limiti invalicabili che ovviamente lei conosce benissimo. Uno è lo scat. Se me lo chiedesse, facendo leva sul mio amore, credo che otterrebbe l'esatto contrario e sarebbe il momento che comincerei a vederla sotto un'altra ottica e parte del mio amore potrebbe scemare in quanto penserei che non mi sta proteggendo e se ne frega completamente dei miei bisogni e dei miei desideri. Questo perché il mio ideale di padrona è una donna che, pur con severità e autorità, mi educhi, mi dia ordini, mi punisca se lo merito ma non mi faccia fare azioni che per me sono repellenti. E' altrettanto ovvio che non posso pretendere che mi ordini sempre quello che voglio, cosa che non andrebbe bene nemmeno a me ma ci vuole la sensibilità necessaria per comprendere fino a dove lei si possa spingere. Tutto questo per dire che ognuno ha dei limiti che altri non hanno. Subire uno scat può essere per alcuni uno di quei paletti che, con il giusto metodo, possono essere valicabili. Per me no. Come ci possono essere altri limiti che io potrei decidermi a superare e che molti potrebbero essere insormontabili.

Sul quesito 1, quello relativo allo , sono d'accordo con te, anche io pongo dei "paletti". Credo che siamo innanzitutto noi "sub" a decidere quello che si possa o non possa fare. Per cui una volta fatte determinate cose ( questo vale per lo scat come per altro) non mi lamenterei di una mistress che ha "approfitatto" del mio innamoramento. Dall'altra parte, anche nella vita reale, è facile trovare persone che possano approfittare di un momento di debolezza questo vale per i rapporti sentimentali come per ogni altra relazione con gli altri, per cui la mia idea è che io deve saper gestire i miei sentimenti e capire quando dire NO. Se non sono in grado di dire no perchè sto ragionando non con la testa ma con altro... allora dopo devo prendermela prima di tutto con me stesso.
Ciò non toglie che capisco la delusione di chi magari si possa sentire "sfruttato" da una mistress o comunque oggetto di "approfittamento" in considerazione del proprio innamoramento, però ripeto, eticamente una mistress non dovrebbe approfittare, ma nessuno di noi è un ragazzino, quindi ognuno di noi deve essere in grado di ragionare con la testa ed evitare certe situazioni.
MI permetto di fare riferimento a un altro episodio letto su questo forum. Avevo letto tempo fa di una cessione di diritti di uno store fatta ad un altra nota mistress, a seguito di collaborazione professionale e a quanto si capiva anche di relazione dom /sub. Anche questo per me non va bene, non so se fu detto perchè rientrava in una sorta di copione, mi auguro che non fosse vero.
Del resto se per ogni bella donna che può piacerci fossimo disposti a dare tutti i nostri averi o quasi... ci troveremmo tutti in rovina. Quindi il mio vuole essere un invito a non perdere mai la testa.
2 sul discorso ball busting la cosa è complessa. Sono d'accordo che molte non sono consapevoli dei rischi... semplicisticamente pensano se il sub è poco allenato vado piano se è più esperto vado piu pesante. Tuttavia se cosi fosse la cosa sarebbe sconfortante. Una mistress dovrebbe sempre essere consapevole dei rischi, per cui se oggi conveniamo che tante mistress non sanno nemmeno che facendo ball busting possono fare seri danni, la cosa dal mio punto di vista è sconfortante.
Credo poi che ci siano anche quelle che sono consapevoli, che non siano da "Internare" ma che reputano che il problema sia dello slave. Del resto capita lo stesso per altre attività. Si pensi ad alcune pericolossime attività sportive... tutti sanno i rischi, eppure si decide lo stesso di farlo.
Forse sul punto vi è da parte di alcune mistress l'esigenza di forma di non venire a dire " è un problema suo" però sono convinto che molto siano consapevoli. Del resto non ci vuole una laurea in medicina o un 'elevata cultura per capire o sapere che certe cose sono molto rischiose, dal colpire i testicoli all'ingerire escrementi
 
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view post Posted on 28/9/2018, 09:23     +1   -1
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CITAZIONE (erratoerrato @ 28/9/2018, 08:36) 
CITAZIONE (Davide Sebastiani @ 27/9/2018, 20:40) 
Parto dalla domanda n.2 alla quale è più semplice rispondere. Secondo me, non credo che una mistress possa pensare di poter guadagnare qualcosa a scapito della salute dello slave. Credo che sia inconsapevole, anche solo parzialmente, dei rischi che corrono lei e lo slave. Se invece ne è consapevole e se ne frega è da internare.
Più complicato è il quesito n.1. La cosa varia da persona a persona. Per quanto mi riguarda, con tutto l'amore e l'adorazione verso la mia padrona, ho dei limiti invalicabili che ovviamente lei conosce benissimo. Uno è lo scat. Se me lo chiedesse, facendo leva sul mio amore, credo che otterrebbe l'esatto contrario e sarebbe il momento che comincerei a vederla sotto un'altra ottica e parte del mio amore potrebbe scemare in quanto penserei che non mi sta proteggendo e se ne frega completamente dei miei bisogni e dei miei desideri. Questo perché il mio ideale di padrona è una donna che, pur con severità e autorità, mi educhi, mi dia ordini, mi punisca se lo merito ma non mi faccia fare azioni che per me sono repellenti. E' altrettanto ovvio che non posso pretendere che mi ordini sempre quello che voglio, cosa che non andrebbe bene nemmeno a me ma ci vuole la sensibilità necessaria per comprendere fino a dove lei si possa spingere. Tutto questo per dire che ognuno ha dei limiti che altri non hanno. Subire uno scat può essere per alcuni uno di quei paletti che, con il giusto metodo, possono essere valicabili. Per me no. Come ci possono essere altri limiti che io potrei decidermi a superare e che molti potrebbero essere insormontabili.

Sul quesito 1, quello relativo allo , sono d'accordo con te, anche io pongo dei "paletti". Credo che siamo innanzitutto noi "sub" a decidere quello che si possa o non possa fare. Per cui una volta fatte determinate cose ( questo vale per lo scat come per altro) non mi lamenterei di una mistress che ha "approfitatto" del mio innamoramento. Dall'altra parte, anche nella vita reale, è facile trovare persone che possano approfittare di un momento di debolezza questo vale per i rapporti sentimentali come per ogni altra relazione con gli altri, per cui la mia idea è che io deve saper gestire i miei sentimenti e capire quando dire NO. Se non sono in grado di dire no perchè sto ragionando non con la testa ma con altro... allora dopo devo prendermela prima di tutto con me stesso.
Ciò non toglie che capisco la delusione di chi magari si possa sentire "sfruttato" da una mistress o comunque oggetto di "approfittamento" in considerazione del proprio innamoramento, però ripeto, eticamente una mistress non dovrebbe approfittare, ma nessuno di noi è un ragazzino, quindi ognuno di noi deve essere in grado di ragionare con la testa ed evitare certe situazioni.
MI permetto di fare riferimento a un altro episodio letto su questo forum. Avevo letto tempo fa di una cessione di diritti di uno store fatta ad un altra nota mistress, a seguito di collaborazione professionale e a quanto si capiva anche di relazione dom /sub. Anche questo per me non va bene, non so se fu detto perchè rientrava in una sorta di copione, mi auguro che non fosse vero.
Del resto se per ogni bella donna che può piacerci fossimo disposti a dare tutti i nostri averi o quasi... ci troveremmo tutti in rovina. Quindi il mio vuole essere un invito a non perdere mai la testa.
2 sul discorso ball busting la cosa è complessa. Sono d'accordo che molte non sono consapevoli dei rischi... semplicisticamente pensano se il sub è poco allenato vado piano se è più esperto vado piu pesante. Tuttavia se cosi fosse la cosa sarebbe sconfortante. Una mistress dovrebbe sempre essere consapevole dei rischi, per cui se oggi conveniamo che tante mistress non sanno nemmeno che facendo ball busting possono fare seri danni, la cosa dal mio punto di vista è sconfortante.
Credo poi che ci siano anche quelle che sono consapevoli, che non siano da "Internare" ma che reputano che il problema sia dello slave. Del resto capita lo stesso per altre attività. Si pensi ad alcune pericolossime attività sportive... tutti sanno i rischi, eppure si decide lo stesso di farlo.
Forse sul punto vi è da parte di alcune mistress l'esigenza di forma di non venire a dire " è un problema suo" però sono convinto che molto siano consapevoli. Del resto non ci vuole una laurea in medicina o un 'elevata cultura per capire o sapere che certe cose sono molto rischiose, dal colpire i testicoli all'ingerire escrementi

Da questa riflessione mi viene in mente la domanda che ho fatto sull'altro OT: chi ha mai vissuto e tenuto a lungo in piedi un 24/7 sul ricatto sentimentale e chi invece ne ha solo fantasticato?

Rispondendo a quanto affermi, pure se solo indirettamente rivolto anche a me: all'inizio ho parlato di "solco nel diritto", di strada indicata nelle disposizioni di legge, proprio perché a volte nel dirimere i dubbi sulla complessità della situazione "in generale", ci aiuta anche quello che nel diritto è stato stabilito di "comune accordo".
Io credo che alcuni tipi di pratiche siano condannate a prescindere, potenzialmente, in alcuni diritti, proprio perché si reputa il soggetto che se ne sottopone volontariamente, in quel momento "non in grado" di gestire sé stesso in modo accurato e appropriato. Il discorso sul "cannibale" tedesco e la sua vittima volontaria ne sono un "esempio limite". Perciò tu puoi scegliere di fare X, due secondi dopo pentirtene amaramente. Se fare X comporta danni permanenti, avresti desiderato qualcuno che ti impedisse di farlo.

Le attività sportive - ne faccio una delle prime 5 della scala, rispetto alla pericolosità, per le assicurazioni - non sono fatte per farti male. Se ti lanci a 300 km/h in moto puoi cadere ed ammazzarti. Se spingi il freno al vicino (caso recente) e quello si ammazza è un'altra storia.

Detto questo, sono assolutamente contrario al concetto che in presenza di chiaro consenso scritto si continui ad attribuire responsabilità al/alla DOM sempre e comunque. Quindi non mi trovo al 100% allineato all'idea del nostro diritto. Ho solo aperto un'ulteriore parentesi a riguardo, per far capire che non è solo l'ego di possibili "innamorati delusi", l'irrazionalità del momento, a far parlare sulla responsabilità oggettiva del DOM nelle dinamiche di dominazione.

Concludo: i giochi 24/7 reali protratti a lungo, si basano anche sul superamento dei limiti. Non ho mai pensato che sia questo il brutto. E' che bisogna essere i primi a saper regolare sé stessi, per poter imporre regole agli altri, per superare progressivamente limiti. Al contrario c'è un soggetto X con davanti solo carne da macello. I motivi per cui la carne da macello sceglie di farsi carne da macello, in questo caso sono relativamente irrilevanti, non giustificano chi fa il macellaio.
 
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Idefix
view post Posted on 28/9/2018, 09:56     +1   +1   -1




CITAZIONE (erratoerrato @ 27/9/2018, 13:40) 
Parto da situazioni concrete, sfiorate in forum in cui eravamo ot, per porre due domande relative a situazioni accadute.
1) Una mistress, magari profittando dell'innamoramento dello slave, lo sottopone a pratiche molto forti come lo scat. Secondo voi eticamente è giusto sapendo che la persona è innamorata? ( secondo me non vi è nulla di male poi vi dirò perchè se avete voglia di approfondire)
2) Una mistress fa video di ball busting come è noto i rischi sono gravi per lo slave, dalla sterilità a danni di vario tipo essendo zone delicate? secondo voi alla mistress non importa che lo slave posso subire tali danni? prevale il desiderio di guadagno? oppure pensate che ancora vi sia poco consapevolezza sui rischi?

Secondo me la risposta è contenuta nella parola 'guadagno' del tuo post:se viè guadagno,significa che è una prodomme e lui un cliente pagante;di conseguenza lei non ha il diritto di approfittarsi di lui (e lui non dovrebbe consentirglielo!)in quanto pura transazione commerciale in cui detto cliente paga per una prestazione che sceglie lui e solo lui! Diverso il caso di rapporti D/s non mediati dal danaro.
 
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view post Posted on 28/9/2018, 12:35     +1   -1

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CITAZIONE (Davide Sebastiani @ 27/9/2018, 20:40) 
CITAZIONE (erratoerrato @ 27/9/2018, 13:40) 
Parto da situazioni concrete, sfiorate in forum in cui eravamo ot, per porre due domande relative a situazioni accadute.
1) Una mistress, magari profittando dell'innamoramento dello slave, lo sottopone a pratiche molto forti come lo scat. Secondo voi eticamente è giusto sapendo che la persona è innamorata? ( secondo me non vi è nulla di male poi vi dirò perchè se avete voglia di approfondire)
2) Una mistress fa video di ball busting come è noto i rischi sono gravi per lo slave, dalla sterilità a danni di vario tipo essendo zone delicate? secondo voi alla mistress non importa che lo slave posso subire tali danni? prevale il desiderio di guadagno? oppure pensate che ancora vi sia poco consapevolezza sui rischi?

Parto dalla domanda n.2 alla quale è più semplice rispondere. Secondo me, non credo che una mistress possa pensare di poter guadagnare qualcosa a scapito della salute dello slave. Credo che sia inconsapevole, anche solo parzialmente, dei rischi che corrono lei e lo slave. Se invece ne è consapevole e se ne frega è da internare.
Più complicato è il quesito n.1. La cosa varia da persona a persona. Per quanto mi riguarda, con tutto l'amore e l'adorazione verso la mia padrona, ho dei limiti invalicabili che ovviamente lei conosce benissimo. Uno è lo scat. Se me lo chiedesse, facendo leva sul mio amore, credo che otterrebbe l'esatto contrario e sarebbe il momento che comincerei a vederla sotto un'altra ottica e parte del mio amore potrebbe scemare in quanto penserei che non mi sta proteggendo e se ne frega completamente dei miei bisogni e dei miei desideri. Questo perché il mio ideale di padrona è una donna che, pur con severità e autorità, mi educhi, mi dia ordini, mi punisca se lo merito ma non mi faccia fare azioni che per me sono repellenti. E' altrettanto ovvio che non posso pretendere che mi ordini sempre quello che voglio, cosa che non andrebbe bene nemmeno a me ma ci vuole la sensibilità necessaria per comprendere fino a dove lei si possa spingere. Tutto questo per dire che ognuno ha dei limiti che altri non hanno. Subire uno scat può essere per alcuni uno di quei paletti che, con il giusto metodo, possono essere valicabili. Per me no. Come ci possono essere altri limiti che io potrei decidermi a superare e che molti potrebbero essere insormontabili.

Allargando il discorso e scambiandoi termini mi è venuto in mente che effettivamente, se pensiamo al tuo caso, Davide, tua moglie per amore ha superato certi suoi limiti che considerava invalicabili. Tant'è che ora ti fa da padrona. Ed ora, se lei ti chiedesse di superare uno dei tuoi, tu, ingrato, non lo faresti?
 
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view post Posted on 28/9/2018, 14:22     +2   +1   -1
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CITAZIONE (Vtx @ 28/9/2018, 13:35) 
CITAZIONE (Davide Sebastiani @ 27/9/2018, 20:40) 
Parto dalla domanda n.2 alla quale è più semplice rispondere. Secondo me, non credo che una mistress possa pensare di poter guadagnare qualcosa a scapito della salute dello slave. Credo che sia inconsapevole, anche solo parzialmente, dei rischi che corrono lei e lo slave. Se invece ne è consapevole e se ne frega è da internare.
Più complicato è il quesito n.1. La cosa varia da persona a persona. Per quanto mi riguarda, con tutto l'amore e l'adorazione verso la mia padrona, ho dei limiti invalicabili che ovviamente lei conosce benissimo. Uno è lo scat. Se me lo chiedesse, facendo leva sul mio amore, credo che otterrebbe l'esatto contrario e sarebbe il momento che comincerei a vederla sotto un'altra ottica e parte del mio amore potrebbe scemare in quanto penserei che non mi sta proteggendo e se ne frega completamente dei miei bisogni e dei miei desideri. Questo perché il mio ideale di padrona è una donna che, pur con severità e autorità, mi educhi, mi dia ordini, mi punisca se lo merito ma non mi faccia fare azioni che per me sono repellenti. E' altrettanto ovvio che non posso pretendere che mi ordini sempre quello che voglio, cosa che non andrebbe bene nemmeno a me ma ci vuole la sensibilità necessaria per comprendere fino a dove lei si possa spingere. Tutto questo per dire che ognuno ha dei limiti che altri non hanno. Subire uno scat può essere per alcuni uno di quei paletti che, con il giusto metodo, possono essere valicabili. Per me no. Come ci possono essere altri limiti che io potrei decidermi a superare e che molti potrebbero essere insormontabili.

Allargando il discorso e scambiandoi termini mi è venuto in mente che effettivamente, se pensiamo al tuo caso, Davide, tua moglie per amore ha superato certi suoi limiti che considerava invalicabili. Tant'è che ora ti fa da padrona. Ed ora, se lei ti chiedesse di superare uno dei tuoi, tu, ingrato, non lo faresti?

E' diverso e la spiegazione è troppo lunga e andrei in o.t. A oarte che io non le ho mai detto " Vorrei che tu fossi la mia padrona " ma piuttosto " Ho una strana sessualità che è la seguente......" E' stata lei poi a dirmi " Va beh, proviamo". Quando lei ha avuto delle fantasie ( poche purtroppo), io non ci ho pensato due volte e l'ho accontentata anche se lo ritenevo un mio limite ma alla fine è proprio come ho detto prima. Ognuno ha dei limiti, diversi uno dall'altro. Alcuni di questi sono oltrepassabili mentre altri sono invalicabili. Evidentemente, per mia moglie diventare padrona una tantum era una di quelle cose che con un po' di buona volontà e con molto amore poteva fare mentre ad esempio ha messo il paletto assoluto sulla dominazione h24 che io avrei desiderato mentre per me lo scat è la cosa più assurda e schifosa che potrei fare che non ha niente a che vedere con la mia visione di dominazione mentre sarei disposto a cedere su altre pratiche che non mi intrigano se sapessi che lei lo vuole.
 
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46 replies since 27/9/2018, 12:40   1748 views
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