Depressione ed inadeguatezza

Ciao a tutti, spero di essere nella sezione giusta. Questo é il mio primo post nel forum e sto digitando queste parole in lacrime, da solo nella mia camera da letto. Sono uno studente di Bologna, ho 25 anni e da quando ho ricordi provo eccitazione sessuale solo se umiliato. In passato ho avuto una sola ragazza, la quale capí i miei desideri e mi venne incontro in modo tale da poter avere dei rapporti che la soddisfacessero. Chiusi con lei perché sentivo che tutto era forzato e, ingenuamente, credevo di poter trovare una ragazza con cui condividere e vivere questa passione. Da quel giorno sono passati due anni, senza che conoscessi nessun'altra. Da due mesi però mi frequento con una ragazza che definirei semplicemente fantastica, solare, gentile, aperta, simpatica ed intraprendente. Con lei mi sento semplicemente una persona migliore. Ovviamente sono riuscito a rovinare tutto nel momento in cui, per logica e tempo, avremo dovuto avere un rapporto sessuale dato che non sono riuscito ad eccitarmi. Lei credeva che io fossi un ragazzo normale, ma quando le ho confessato queste mie pulsioni lei ha reagito dicendo che non é possibile che un ragazzo fisicamente bello come (secondo me non lo sono minimamente) sia così. Dice che é disposta ad aspettare per vedere se la situazione migliora, se é possibile arrivare ad un compromesso ma personalmente non credo che capirà ed accetterà mai la mia natura. Mi sento terribilmente in colpa ed inadeguato, vorrei solamente essere una persona normale che possa soddisfare la propria ragazza come un vero uomo. Ho veramente paura di perdere la possibilità di avere una vita normale, di stare con la persona che amo e magari in futuro di avere una famiglia. A volte vorrei solo non sentire più niente. Qualcuno si é mai sentito così oppure ha superato questo momento? Chiedo scusa per il mio sfogo.

Ciao Slavegui, grazie per la tua risposta. Condivido tutto ciò che dici, il sesso non é solo penetrazione ma soprattutto intimità. Andare di lingua a me non eccita particolarmente, però spesso lo pratico perché mi rende veramente felice vedere la mia partner soddisfatta. La verità forse é che non vorrei nemmeno essere "normale" ma quanto meno non vivere l'umiliazione come qualcosa di strettamente necessario per provare piacere. Leggo, ad esempio, di persone che sono feticisti solo nei preliminari, che dopo due baci o una leccata al piede riescono ad avere un normalissimo rapporto. Io invece sento il bisogno di essere umiliato a tutti gli effetti, vedo il sesso solo come un modo per rendere felice la mia lei. Quello che dici tu é verissimo, però credo che il desiderio sessuale scompaia solo con la vecchiaia, mentre ora per avere una relazione é necessario essere veramente attivi. Ancora distinguo la sessualità dalla vita ordinaria, non vorrei mai essere umiliato e sottomesso 24h al giorno. Non credo che la ragazza con cui mi sto frequentando abbia capito il senso del problema. Lei dice che il sesso é un gioco, che bisogna capire i gusti del partner ma che non é disposta ad insultarmi o fare altro. La frase che mi ha distrutto psicologicamente é stata: "mi piaci davvero tanto, ho bisogno di sentirti dentro di me". Quando ha pronunciato queste parole ho capito che non avrei mai potuto renderla felice.

Grazie ad entrambi per essere intervenuti, lo apprezzo davvero tanto. Miss lei ha ragione, io provo sempre ad essere positivo ma effettivamente trovare una ragazza che sia mistress o quantomeno trovi interessante queste pratiche é quasi impossibile. Slavegui,proverò a dialogare ancora con lei come ultima spiaggia. Magari convincendola a provare, almeno una volta, e vedendomi effettivamente eccitato tutto potrebbe cambiare ed é quello che mi auguro.

Credo che il problema di fondo sia il senso di inadeguatezza che provo,infatti sto valutando l'opzione di un consulto da uno specialista. Non voglio andarci da malato e non credo che possa avere una bacchetta magica per rendere tutto perfetto, però potrebbe aiutarmi ad accettare ciò che sono e ad aiutarmi in vista di una possibile relazione. Secondo voi, personalmente, potrebbe essere una buona idea?

Ciao Davide. Si, credo di sì. Nel senso che in passato riuscivo anche a far raggiungere l'orgasmo alla mia ex ragazza. Però ripeto, lei era l'unica che mi umiliava a ed accettava serenamente questa situazione,almeno fino ad un certo momento. Per essere esplicito e rendere l'idea: dopo un po' di tempo che lo facevamo perdevo l'erezione, però era sufficiente sentirmi dire frasi umilianti per rieccitarmi e concludere il rapporto. Purtroppo non ho più avuto occasioni per provare qualcosa del genere e la mia paura più grande é che questa situazione possa peggiorare: non potendo soddisfare una ragazza, non potrei nemmeno ambire ad una relazione.

Lo spero, ma non so se "accettarmi" é il vero problema. Per esempio, se io stessi insieme ad una mistress o ad una ragazza incline a questi comportamenti non mi vergognerei della mia natura. Il problema é che, quando mi innamoro di ragazza che caratterialmente trovo splendide, puntualmente rovino tutto perché capiscono chi sono veramente oppure credono che non mi piacciano abbastanza. Per la ragazza in questione tutto questo é molto frustrante, ovviamente.