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| Ho letto l'articolo e la tesi di questo tale.
A parte che è uno psicologo e a singhiozzo oserei dire e neanche psichiatra. A parte anche che scrive sgrammaticato e con strafalcioni da quinta elementare e con una sintassi da ragazzina delle scuole medie su netlog. A parte anche che fa una classifica dei feticci, oltre che terribilmente corta, inutile, in quanto ognuno ha i suoi propri feticci. A parte che, per lui, tutto risiede nella spiegazione psicologia e non scientifico-psichiatrica, oltre che... passione.
Insomma, non darei peso all'articoletto, al personaggio e tanto meno le sue conclusioni.
L'unica cosa sensata che viene riportata, riguarda il problema del raggiungimento dell'orgasmo esclusivamente tramite feticcio. Quello può essere un problema portato da eventi o esperienze. Ma solo quello.
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