| Dunque, temevo che prima o poi, sarebbe arrivato questo momento. Siamo al dunque, alla capitolazione, ai nodi che vengono al pettine insomma...
come avevo accennato in alcuni topic, mesi fa mi sono messo insieme a una che mi ha fatto cambiare, smettendo di fare sessioni ecc... come anche specificato più volte, quando ho una relazione la parte vanilla sovrasta quella fetish, nel senso che i piedi e il femdom me lo dimentico e non mi interessa. E' vero anche, però, che nelle precedenti relazioni continuavo a fare sessioni di nascosto, quindi la mia "dose" di bdsm, ogni tot me la facevo.
Ebbene, con questa con cui sto adesso, sono stato praticamente mesi senza toccare un piede, ripeto, perchè con la mia donna non mi si indurisce nemmeno se devo farci fetish. Cerca una mese fa, rientrati entrambi dalle ferie, comincia in me a risvegliarsi qualcosa...come se una parte di me stesse reclamando il suo pane, quella feticista. Ero indeciso se tornare a fare anche almeno una sessione, ma mi son ricordato le parole di lei "non ci credo che un ragazzo come te paghi per farsi mettere 2 piedi in faccia, è una cosa davvero senza senso". Alchè, vista la sua iniziale disponibilità (e tentativi suoi andati a vuoto) di accontentare la mia parte sub, ho iniziato pian piano a praticare con lei.
E qui arriviamo al problema...i feticisti come me, che leggono, sanno di cosa parlo. Quando stai insieme a una, con dei bei piedi e che è disponibile ad accontentarti, se ti lasci andare a te stesso...diventa un'ossessione giocarci, in qualunque momento cazzo... La prima settimana fu entusiasmante per entrambi. Ci fu un'enorme passione mista a erotismo...trombavamo 2 volte al giorno e una volta abbiamo fatto una vera e propria sessione. Lei mi disse "senti, proviamo a fare come facevi tu come quelle fetish girl...voglio capire cosa si prova, fai finta che sei da me per una sessione, fai anche finta di pagarmela". Fecimo quindi, una sessione vera e propria come con una prodomme...fu bellissimo, con la differenza che, finito il footjob...10 minuti dopo mi si rialzò, ma per fare l'amore. Fino a qui tutto bene.
Cosa succede quindi? Che la mia parte fetish, fino a poco prima inesistente, comincia ad affermarsi e a voler giocare con i piedi sempre più spesso. Si sa...l'approccio al sesso nelle donne, è sopratutto mentale, poi fisico. Per noi maschi, è completamente diverso. Di conseguenza, una donna non capirà mai appieno che per un maschio, in certi casi, diventa un bisogno fisiologico soddisfarsi. Nel mio caso, oltre a trombare, giocare con i piedi.
Cominciano i problemi. Fino a 3 settimane fa, avevo i piedi a disposizione, poi sempre meno. Sono iniziate le giustificazioni più o meno plausibili "puzzano troppo", fino ad arrivare a veri e propri "non mi va". Ora siamo al punto che, mentre scopiamo, tiene su i calzini, fino ad arrivare ieri sera ad avermi detto "guarda, la credevo una cosa più innocente all'inizio, mi rendo conto che in effetti, per te è una fissazione". Abbiamo discusso, tentando io (come al mio solito) un approccio diretto e coerente alla diatriba. Le dissi "sei stata sempre tu a provocarmi con i piedi e a dirmi che saresti stata ben contenta di assecondarmi in questa cosa, mi sono sempre rifiutato e tu rompevi le palle...arrivando al punto di chiedermi di simulare una sessione. Adesso che mi son lasciato coinvolgere e mi sono aperto, cambi idea..." lei. "si, ma capisci che per te i piedi è praticamente sesso alternativo? E' come scopare per te, per me non lo è". io. "non è come scopare, o meglio, quasi...ma son due cose parallele". Altre conversazioni spiccie e poi lei torna a casa sua e io a casa mia.
Oggi non la cago di striscio, mi scrive di vederci e abbiam mangiato assieme. Mi chiede scusa, dicendomi che non pensava davvero questa cosa e mi mette un piede sul pene. Incredibilmente, non per orgoglio, non mi sortisce alcun effetto e glielo tolgo...iniziando a baciarci e a scopare. Durante il rapporto mi metteva i piedi in faccia, ma incredibilmente mi davano quasi fastidio. Insomma, quelle sue parole di stanotte, mi han fatto passare direttamente l'attrazione verso di lei, dal punto di vista fetish. Ora è dal parrrucchiere e stasera uscirò con i miei amici, sinceramente, sto iniziando a stufarmi. Lei invece, sta arrivando quasi allo stalking con i soliti discorsi che scrivono le donne quando diventano isteriche. Non dico che ci lasceremo, per carità...è una ragazza davvero sveglia e brillante...avercene, però sì...siamo al primo punto di rottura...
Tutta sta pappardella per fare una riflessione sostanzialmente. Secondo me, le cose che mi ha detto stanotte, le pensava davvero...ma, semplicemente, per amore è disposta a metterle da parte...ma per quanto? Io son sempre più dell'idea, che di donne veramente tolleranti (perchè di tollerare si parla alla fine) verso un feticista, ce ne sono pochissimissime... E guardate che questa è una ragazza molto aperta di mente, con anche un passato lesbo alle spalle e molto "porca" a letto...più di me forse. Il punto è che secondo me, detto in maniera spiccia, il rapporto che vorrebbe un feticista con il proprio partner è sostanzialmente contro-natura. Si Dhampir, sì Giorgio, sì Severa...esistete voi, ok, ma quanti siete? Siete una goccia nell'oceano indiano. La chiave di volta è l'entità, la gradualità e la consistenza nella cosa. Se giochi ogni tanto, o integri il tutto nel vanilla, ok, diventa accettabile per una complicatissima mente femminile. Se invece levi i freni inibitori, lasciando emergere le tue perversioni e il tuo modo di vivere il rapporto, con il fetish come life-style, la solita e complicatissima mente femminile si spaventa della cosa, perdendo ogni interesse e tolleranza. D'altronde, il 90% degli uomini se hanno di fianco un donna, se è carina e lei si propone, se la scopano senza troppe domande. Una donna invece, può aver di fianco l'uomo dei suoi sogni, ma se lui sbaglia una parola o le fa perdere il coinvoglimento mentale, diventa un mostro ai suoi occhi...nonostante prima fosse magari, ripeto, l'uomo dei suoi sogni.
Ciò per dire, quello che dico sempre da 1 anno e mezzo di forum. Non sognate, lasciate perdere, rimanete con i piedi per terra e non lasciatevi andare troppo...perchè le donne (non le eccezioni), non vi vogliono come siete davvero. Non si innamorano di voi, ma dell'idea che si creano di voi.
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