Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

la moneyslavery in un rapporto stabile

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view post Posted on 23/2/2017, 22:39     +6   +1   -1
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Luminare BDSM

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Visto che si finisce sempre a parlare di moneyslavery, almeno parliamone in un topic dedicato.
Per non andare OT, ogni volta ho sempre rinunciato ad esporre la mia visione, quindi inizierò con questo.
Essendo un amante della dominazione e dell'umiliazione non posso fare a meno di provare un certo brivido quando si parla di moneyslavery. Tuttavia non è l'atto stesso del pagare che è causa della mia eccitazione, bensì il non poter disporre del mio denaro, che significherebbe sia cedere il controllo su una parte fondamentale della propria vita, sia dover subire ogni volta l'umiliazione di chiedere quando si ha bisogno di spendere. Per non parlare del pensiero costante che mi accompagnerebbe ogni volta che entrerei in un bar a prendere un caffè.
Ovviamente è una pratica molto rischiosa. Non c'è bisogno di praticare bdsm per sapere che dare il controllo dei nostri soldi a qualcuno è rischioso, dovrebbe essere una lezione che, una volta diventati sufficientemente adulti, viene data per acquisita. Per come la vedo io è realizzabile solo con persone con cui c'è una profonda conoscenza pregressa e di cui abbiamo "testato" il buon senso.
Diciamo che, con i dovuti accorgimenti, dovrebbe essere leggermente meno rischiosa di un matrimonio con condivisione dei beni, ma estremamente più appagante.
Discorso a parte merita la moneyslavery in ambito pro. Come avviene per tutte le pratiche, alcuni, tra quelli che hanno questa pulsione, non trovano donne disposte a realizzarla,sembra strano lo so, ma non è che fare la moneymistress significhi prendere i soldi e basta: bisogna inserire l'atto del controllo finanziario nello scambio di potere che ne consegue, cosa che comunque richiede almeno un minimo di impegno, oppure non vogliono viverlo realmente, ma solo per gioco, in determinati momenti limitati nel tempo. E, ancora una volta come avviene per tutte le pratiche, alcune professioniste si fanno pagare per soddisfare le pulsioni di queste persone.
Queste sono un po' le situazioni più a rischio, anche se, a mio avviso, seguendo alcune regole di buon senso, si possono gestire.
Innanzitutto occorre, più che per molte altre pratiche, trovare una persona fidata e conosciuta nell'ambiente. Infatti credo che, proprio per il tipo di pratica, sia molto facile trovare persone interessate solo al denaro e non alla pratica in sé. Già che ci siete, soprattutto considerando che è una pratica impossibile da fare al risparmio, conviene sempre non affidarsi a improvvisate sorte all'improvviso su Facebook.
Secondo, occorre essere molto precisi in fase di contrattazione iniziale, specificando l'entità della cifra che si vuole coinvolgere nella pratica e proteggere la cifra che non si vuole coinvolgere. Ad esempio, se si vuole praticare una tantum portare contanti contati, oppure, se si vuole praticare più volte nel tempo, magari potrebbe essere un'idea usare un conto bancario esclusivamente dedicato a questo. Tra l'altro questa potrebbe anche essere un'idea attuabile tra coppie stabili che vogliano praticare, senza esagerare troppo.
Infine, terzo elemento, ma non per importanza, dopo ogni sessione bisogna far scendere il testosterone e ripensare a cosa è stato fatto in modo disilluso, chiedendosi sempre se ci si è spinti troppo oltre e se la Mistress con cui pratichiamo è interessata anche alla pratica e alla persona coinvolta, oppure se pensiamo che sia interessata solo al denaro coinvolto. Ci sono infatti, a mio giudizio, degli atteggiamenti che ci fanno capire la differenza tra una moneymistress che trae anche piacere dalla pratica, da quelle che lo fanno solo per i soldi. Uno di questi ad esempio, soprattutto per quanto riguarda i rapporti duraturi nel tempo, è che a volte la moneymistress si sia divertita a giocare negando allo slave il soddisfacimento del suo bisogno, che tradotto significa si sia rifiutata di farsi donare.
Spesso si parla anche degli eventuali contenziosi legali che potrebbero sorgere al seguito di tale pratica. Sinceramente non sono molto ferrato al riguardo, ma credo che in generale sia abbastanza difficile, se non si esagera, dimostrare una eventuale truffa e ottenere il risarcimento. Viceversa "eticamente" sarebbe opportuno che, in fase di contrattazione, la Mistress si facesse spiegare bene la situazione e praticasse solo con persone psicologicamente stabili, ma tale considerazione non è forse vera per tutte le pratiche bdsm estreme?
Si parlava anche, in un'altra discussione, del fatto che la moneyslavery fosse per forza di cose una pratica da considerarsi sempre attuata da professioniste, mai da Mistress amatoriali, in quanto è sempre presente uno scambio di denaro. Come detto sopra io non sono d'accordo. Uno dei discriminanti, a mio avviso, per distinguere un caso dall'altro è capire se la Mistress praticherebbe con chiunque, o solo con alcune persone selezionate. Ad esempio, nel caso io e la mia compagna decidessimo di iniziare a praticare la moneyslavery, lei sarebbe da considerarsi una prodomme secondo voi?
Come già detto questo topic vuole essere più che altro uno spunto di riflessione per invitare a riflettere sul fatto che ci possa essere un mondo diverso dietro la moneyslavery e che tale pratica non sia solo appannaggio delle furbette di turno in cerca della vacca grassa, ma, in alcuni casi, possa essere una pratica BDSM con la stessa dignità delle altre, anche se, per sua natura, rimane quella più facile da snaturare e più adatta per chi usa il BDSM solo per facili guadagni.
 
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odisseo77
view post Posted on 24/2/2017, 05:42     +1   +1   -1




CITAZIONE (Dhampir @ 23/2/2017, 22:39) 
Si parlava anche, in un'altra discussione, del fatto che la moneyslavery fosse per forza di cose una pratica da considerarsi sempre attuata da professioniste, mai da Mistress amatoriali, in quanto è sempre presente uno scambio di denaro. Come detto sopra io non sono d'accordo. Uno dei discriminanti, a mio avviso, per distinguere un caso dall'altro è capire se la Mistress praticherebbe con chiunque, o solo con alcune persone selezionate. Ad esempio, nel caso io e la mia compagna decidessimo di iniziare a praticare la moneyslavery, lei sarebbe da considerarsi una prodomme secondo voi?

No,non è vero che la money slavery sia necessariamente collegata al prodomming anzi... sono diverse le no pro che nell'ambito di un rapporto privato non disdegnano tale pratica.
In passato scrivevo su un forum che aveva un'impostazione no pro ed alcune non solo non dissentivano ma approvavano tale pratica a condizione però che essa fosse un elemento all'interno di un rapporto consolidato che poi comprendesse anche altro.
 
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view post Posted on 24/2/2017, 08:15     +10   +1   -1
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La moneyslavery è una pratica come un'altra. Ci sono persone che han quel piacere lì, donare il frutto del proprio sacrificio alla padrona. Non c'è nulla di male o sbagliato, si deve solo avere l'accortezza di scegliere la padrona giusta che non voglia solo i soldi ma anche un rapporto con lo schiavo.
Alla fine è un gioco come un altro, ci son quelli a cui piace leccare i piedi e quelli a cui piace vedere la padrona farsi la manicure a spese dello schiavo.
 
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view post Posted on 24/2/2017, 16:27     +3   +1   -1
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Sottomesso anomalo. Più unico che raro

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Lo volevo aprire io questo topic. Dunque, sono contro la moneyslavery perchè è una pratica ad alto rischio. Ed il rischio è quello di trovare una donna che, conscia del proprio potere, toglie tutto ad uno sventurato. Insomma, non ho simpatia per quel tipo di donna anche se è una pratica che dicono faccia parte del bdsm e lo trovo un vero e proprio sfruttamento ed il fatto che ovviamente il moneyslave sia d'accordo non cambia il mio parere. Parere che susciterà sicuramente molte critiche ma è ciò che penso. Ma..... Ma non si può negare che abbia un certo fascino per chi, come me, ama essere sottomesso. E quindi, con la propria compagna, l'unica di cui potrei fidarmi completamente, la troverei una pratica estremamente eccitante. Ma ci vuole appunto una fiducia enorme. Con un'estranea non lo farei mai. Troppo pericoloso
 
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Lucino16
view post Posted on 27/2/2017, 07:58     +1   -1




Non mi ha mai eccitato nè tantomeno interessato a questa pratica.
Anzi vorrei aggiungere che perfino il rate di alcune Mistress mi sembra assurdo.
Poi magari ci sono quelle che comprano sempre giocattoli nuovi .. quindi in parte sono perdonabili.
 
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view post Posted on 20/6/2021, 00:47     +7   +1   -1
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Professore/essa SM

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Resuscito questo vecchio thread e mi aspetto una nota di merito da parte della moderazione per aver usato la funzione 'search'.

Sono nuovo del forum e ho un mucchio da leggere, ma da qualche parte bisogna cominciare e sbobinandomi le presentazioni (per farmi un'idea sui miei interlocutori) non ho potuto non notare una certa avversione dell'utenza verso le moneymistress.
Racconto una storia di vita vissuta, ammesso che qualcuno possa essere interessato; ometterò il nome della miss coinvolta perché, con mio grandissimo stupore, l'ho trovata presente su questo forum anche se l'ultimo post risale a qualche anno fa. La chiamerò T scegliendo arbitrariamente una lettera del suo nick.
All'epoca ero un (relativamente) giovane single e senza prole che viveva in un appartamentino in affitto a San Paolo fuori le mura, proprio al confine con la Garbatella, immerso fino al collo in una romanità autentica e talvolta vischiosa. In quel periodo lavoravo per un'azienda di elettronica molto, molto grossa; un buono stipendio, addirittura ottimo per uno che vive da solo.
Seppi del tour di T, che veniva da parecchio più a nord, da un'inserzione sulla Gabbia.
Le pratiche che eseguiva mi piacevano quindi prenotai una sessione. Contrariamente a quanto mi accade di solito (praticamente sempre) già dal primo incontro ci fu una intesa perfetta e quindi non persi l'occasione di incontrarla in tutti i suoi tour successivi nella capitale.
L'affinità era reciproca, infatti fu lei a invitarmi a cenare insieme dopo un ennesima sessione serale (e non ci fu verso di farla desistere dal pagare il conto).
La parte successiva si può omettere perché sostanzialmente è la storia di una pro e di un cliente che si innamorano pur senza dirselo mai. Tuttavia può essere utile a comprendere quanto sarebbe successo dopo riferire che lei avrebbe passato a casa mia tutti i fine settimana (senza fare tour) ed io le mie ferie natalizie ospite a casa sua.
In questo scenario, una domenica sera mentre le facevo compagnia a Tiburtina sulla banchina del trano che l'avrebbe riportata a nord, mi sfidò a dipendere da lei in tutto e per tutto per un certo lasso di tempo. Accettai.
Il giorno dopo pensavo si trattasse di una di quelle scemenze un po adolescenziali che un uomo e una donna si dicono quando devono, loro malgrado, congedarsi e invece T mi mandò il suo iban.
Non negherò di aver provato ansia nell'accedere all'intranet dell'amministrazione; comunque, una decina di click dopo era fatta: da quel momento in poi il mio stipendio sarebbe stato accreditato sul conto di T.
Nei giorni successivi tutto proseguì come al solito, io vivevo la mia vita, T veniva da me nei fine settimana e tutto era come avrebbe dovuto essere.
Già dopo i primi 10 giorni del mese successivo cominciò la salita perché io non sono mai stato un risparmiatore; così chiesi, per la prima volta.
T mi chiese di riportarle accuratamente a cosa mi servissero i soldi e quali spese dovessi sostenere; molte le giudicò superflue e sforbiciò una buona metà di quanto le avessi chiesto bonificandomi la parte restante con prontezza.
Pretese comunque che le rendicontassi ogni euro speso e così mi ritrovai a chiedere lo scontrino al pizzicarolo sotto casa che con sincero stupore lo emise non prima di aver soffiato via un dito di polvere dal registratore di cassa.
Quando T venne da me quel fine settimana prese nota di quanto avessi in casa con lo zelo di un ispettore doganale; viveri, beni per la cura di sé, detersivi per le pulizie, tutto.
I nostri incontri d/s proseguivano come al solito. Cioè bene.
Quando arrivava una bolletta dovevo mandarle la foto e me la pagava lei col suo homebanking.
Per l'affitto mi fece un bonifico ma pretese la scansione della ricevuta.
In qualche modo il mese passò.
Io personalmente mi sentivo stressato ma per nulla al mondo avrei voluto deluderla e così come non pronunciavo mai la safeword anche dopo l'ennesima frustata così non modificai le coordinate bancarie in amministrazione.
Il mese successivo giudicò superflue le mie spese di carburante così che dovetti fare l'abbonamento Metrebus per andare a lavoro e tutto il resto.
Uscire a cena con gli amici era impensabile e questi, dopo aver sentito da me le scuse più disparate, cominciarono a cercarmi in modo man a mano più rarefatto.
Passò in qualche modo un altro mese; penso sia superfluo riportare ogni singolo episodio in cui dovetti implorarla di mandarmi qualcosa.
Il mese successivo, dopo due giorni di pasta in bianco, mi permise di spendere 25€ al supermercato e Venerdì sera arrivò con un pacco di tegolini comprati al bar della stazione di partenza. Buonissimi.
Il mese successivo feci una cosa che mai avrei ritenuto possibile e che mi umiliò moltissimo: chiamai mio padre e ottenni un piccolo prestito all'insaputa di T. Andai a Trastevere a mangiare carbonara e agnello; l'indomani qualche tshirt nuova perché iniziava già a fare caldo.
E' inutile continuare: resistetti fino a Luglio per un totale di 4 mesi. Stava da me per il WE quando le urlai contro che ero stufo delle sue stronzate e che Lunedì stesso avrei provveduto a rettificare in amministrazione le coordinate per lo stipendio.
La delusione che lessi nei suoi occhi non la dimenticherò mai.
Non avevo mai pronunciato 'gargoyle', neanche quando pensavo che un altro colpo ancora e sarei morto. Ma avevo gettato la spugna così, dopo 4 mesi, per andare a vedere un film estivo del cazzo con gli amici.
Quel lunedì T mi fece un bonifico di una cifra che io non sarei riuscito MAI a mettere da parte. Mi restituì fino all'ultimo centesimo; detratto ovviamente quanto mi avesse già corrisposto. Tutto annotato minuziosamente.
Comprai un arcade cabinato da sala del'90 per me, un bel gioiello per lei.
Tra me e T le cose non furono mai più le stesse.

Questi sono i fatti, quelle che seguono le mie personalissime considerazioni.
La moneyslavery esiste.
La moneyslavery è effettivamente e indubitabilmente la massima sublimazione della dominazione.
La moneyslavery non si può fare se non si è in qualche modo una coppia effettiva.

Io non giudico le 20enni dominanti dalla nascita che fanno le moneymistress perché io non giudico nessuno, ma se voi le prendete per il culo fate bene.

T, se mi leggi ti amo ancora
 
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view post Posted on 20/6/2021, 01:47     +3   +1   -1
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Il cammino si fa andando

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Forse hai capito, in questo modo un po surreale, che la dominazione è una cosa molto seria. Una dominazione inizia a esistere quando qualcuno decide che vuole consegnare la sua volontà, il suo libero arbitrio, il suo potere nelle mani di qualcun altro, che accetta esplicitamente di prenderselo.
Perché qualcuno debba sentire questo desiderio e da dove esso origina, nel conscio, nel subconscio o nell'inconscio, è fonte di ampio dibattito. Non sfugge però, leggendo tra le righe del tuo racconto, che hai vissuto una temporanea fuga dal tuo Sé, che in qualche modo non ti pareva più soddisfacente o un po troppo pesante da sopportare da solo.
Consegnando il tuo stipendio, hai avuto l'illusione di liberarti della responsabilità della vita, e della sua gestione. Quando hai visto che la sessione non ti bastava più ma l'amore non era possibile essendo lei una professionista ti è parsa la soluzione per legarla a te in un rapporto D/s totalizzante.
Per fortuna che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, e dopo un po di esperienza pratica, hai visto che il tuo "Sé" non era affatto sparito ed era sempre li a chiederti di essere vivo, attivo, presente e responsabile, che le bollette continuavano ad arrivarti, che forse il rapporto D/s aveva bisogno di qualcosa di più importante da mettere in gioco che non il vil denaro.
E così ti sei avvalso della facoltà che ha sempre il sottomesso (che è sempre l'origine di un rapporto Ds) di ritirare la tua sottomissione e azionare all'incontrario l'interruttore della tua mente, decliccandolo.
Ora, se le cose sono andate come hai raccontato, ti è andata di gran culo, e la tipa è stata onesta e accorta. Ma ti assicuro, il mondo e molto più sporco e cattivo e di gente pronta a separarti dal tuo sudato portafoglio c'è ne è una infinitá....
 
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view post Posted on 20/6/2021, 05:25     +3   +1   -1
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Maestro di Piedi

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Sono una di quelle super contrarie alla moneyslavery...eppure Deep...ho amato la tua storia. È una fiaba, e da bimba nell'animo amo le fiabe! Come dice Obey sei stato davvero fortunato...hai descritto un rapporto stupendo, basato sulla massima adorazione che sfocia nell'amore. Ecco per me è questo il punto estremo che tu hai raggiunto, la Money è stato solo un modo di dimostrarlo, ce ne potevano essere altri 100.000 che entravano nel tuo quotidiano...voi avete scelto quello e ci sta, ma appunto il picco secondo me potevi raggiungerlo anche usando per un tot la Cb o dormendo ogni notte ammanettato, portando un plug...facendo qualsiasi cosa che te la ricordasse costantemente, permettendole di stuprarti giorno dopo giorno la testa. Insomma in breve l'estremo è il sentimento di interconnessione creato, non il mezzo, per quanto mi complimento con voi per come questo mezzo lo abbiate attuato, nel modo migliore, come pochi altri secondo me lo farebbero (da qui la mia avversione in termini generici).
Peccato sia finito tutto, quando si entra in questi vortici bisogna saper usare dei freni... è la cosa più bella del mondo, ma resta, per essere sano, qualcosa che a un certo punto deve trovare un paletto, temporale e di intensità, altrimenti si viene fagocitati e si esplode...peccato davvero, perché siete stati e ancora siete tra queste righe tanto belli quanto rari!
Grazie ancora per questo racconto, mi hai fatto un po' sognare
 
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view post Posted on 20/6/2021, 09:10     +1   +1   -1
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Professore/essa SM

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CITAZIONE (obeyobey @ 20/6/2021, 02:47) 
...Quando hai visto che la sessione non ti bastava più ma l'amore non era possibile essendo lei una professionista ti è parsa la soluzione per legarla a te in un rapporto D/s totalizzante...

Temo che tu abbia fatto centro :(

CITAZIONE (Lee91 @ 20/6/2021, 06:25) 
...voi avete scelto quello e ci sta, ma appunto il picco secondo me potevi raggiungerlo anche usando per un tot la Cb o dormendo ogni notte ammanettato, portando un plug...facendo qualsiasi cosa che te la ricordasse costantemente, permettendole di stuprarti giorno dopo giorno la testa...

Teoricamente sì, ma sarebbe servita una convivenza quotidiana.
Vedendola solo nel we avessimo fatto come dici tu non avrei mai subito la stessa pressione psicologica.

Ultimo post 5 anni fa... avessi saputo che aveva lasciato qui centinaia di messaggi non mi sarei iscritto mai
;_; ;_; ;_;

E comunque ho raccontato tutto questo solo per affermare che essere moneyslave non vuol dire comprare una borsa griffata da 600€ ad una bimbetta che ti mostra i piedi su onlyfans.
Essere moneyslave vuol dire dipendere dall'insindacabile capriccio di qualcun altro per il pasto successivo.
E' chiaro che se l'equazione è bimbetta su onlyfans, buoni amazon, foto piedi, il tutto si trasforma in una cialtronata e queste persone prima di dire moneymistress e moneyslave dovrebbero sciacquarsi la bocca con la candeggina
 
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view post Posted on 20/6/2021, 09:27     +1   +1   -1
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Maestro di Piedi

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Ho avuto rapporti a distanza, le soluzioni ci sono, ma andrei OT, piuttosto credo sia arrivato forte e chiaro il tuo concetto, anche a chi sulla Money ha preconcetti, quindi bersaglio colpito e affondato! Ti auguro di ritrovare quella passione ☺️ magari che questa volta vada avanti ☺️
 
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view post Posted on 20/6/2021, 09:50     +1   -1
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Professore/essa SM

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Che possa esistere una differenza tra due mistress che effettuano moneyslavery ci sta, così come in ogni pratica ci possono essere mistress preparate od improvvisate. Molte mistress dovrebbero secondo il tuo concetto siaccquarsi la bocca, ma anche mistress di 60 anni, direi che la maggioranza non ha alcuna preparazione. Non vedo invece la differenza tra uno che da i 600 euro per comprare la borsa firmata e uno che li da per farsi razionare i pasti o altro.
Certo, nel secondo caso tornano indietro, ma questo è un concetto economico e molto variabile, potevano benissimo non tornare
 
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view post Posted on 20/6/2021, 09:59     +4   +1   -1
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Padrona della tua mente.

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Ho provato a parlare con alcuni moneyslave che mi hanno contattato per capire cosa provano, ma la maggior parte poi realtà non è che non vogliono nulla, vogliono comunque una dominazione virtuale, come ordini video foto. In quel caso non è neanche corretto il termine.
 
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view post Posted on 20/6/2021, 11:19     +1   -1
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Professore/essa SM

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CITAZIONE (albertosi @ 20/6/2021, 10:50) 
...Non vedo invece la differenza tra uno che da i 600 euro per comprare la borsa firmata e uno che li da per farsi razionare i pasti o altro...

La differenza è sostanziale.
Io non compravo la considerazione della mia padrona con i soldi perché, ti assicuro, avevo tutta la sua attenzione.
Semplicemente, la mia vita (senza retorica) ha dipeso da lei per 4 mesi.
 
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view post Posted on 20/6/2021, 12:38     +3   +1   -1
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Professore/essa SM

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Ma nemmeno gli altri, non comprano considerazione, lo fanno perchè si sentono bene a dipendere dall'altra, a pagare per non avere nulla in cambio. Se vogliamo generalizzare è: io non sono autosuifficiente, dipendo da un altro (per il cibo, per i 600 euro, o per qualsiasi altra cosa) Quindi è in ogni caso moneyslavery, sotto l'aspetto psicologico e comportamentale; poi differenze esistono tra ogni persona: quello che reagala i 600 euro potrebbe dire e ho letto qui "io sono contento perchè mi ammazzo di lavoro e lei non fa un cazzo e fa la bella vita con i miei soldi" sostenendo che è quella la vera moneyslavery, il sentirsi bene a soffrire per il bene di qualcun altro.
 
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view post Posted on 20/6/2021, 13:06     +1   -1
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albertosi
Sì, in quest'ottica ci sta.
Evidentemente sono io ad avere preconcetti per via del fatto che, come ciascuno di noi, subisco continui tentativi d'adescamento da parte di sedicenti moneymistress che vogliono vendermi la loro considerazione.
Devo lavorare di più sui miei pregiudizi
:shifty:
 
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