| Credo di avere esplicitato dall'inizio del thread, che se uno cita un autore si presume che di quell'autore almeno gran parte condivida. Non si può dichiararsi cristiani senza rispettare i 10 comandamenti. Distinguiamo ciò che Freud ha messo in moto (e mentre quelli citati da te sono concetti che hanno 3mila anni, quindi non certo suoi) altri sono rielaborazioni sue di Mesmer o di altri, che lui abbia aperto un'epoca è un conto, che lui abbia ottenuto successo con le sue teorie o che l'abbia ottenuto qualcun altro direi che è tutto da dimostrare e se permetti non è poco. Ergo, se una teoria non funziona può essere una bellissima dissertazione filosofica, ma dal punto di vista medico è un fallimento. Venendo alla tua domanda se tu ti senti bene sei malato o no? Presumo da ciò che scrivi che sai perfettamente la risposta. No, in linea di massima, perchè solo il paziente può iniziare una terapia e solo lui può decidere quando è finita. Il NO diventa SI, nel caso (non tuo sia bene chiaro) tu abbia comportamenti per cui nel tuo sentirti bene faccia male a qualcun altro. NI secondo molte scuole, perchè se è vero che solo tu puoi stabilire come ti senti, spesso dall'interno non si coglie il problema. Se ti inchiodi il pene ad una tavoletta vero è che solo tu puoi stabilire se sei malato o meno, ma io del tutto autoritariamente mi arrogo il diritto di dire che questo comportamento a qualche disagio deve essere abbinato. Quindi, nessuno ha il diritto di farti cambiare idea, o di curarti (a meno che inchiodi quello di qualcun altro) ma dal punto di vista clinico si, lo sei.
La mia personale interpretazione del bdsm, ma credo che sia la più diffusa è che non si può parlare di bdsm in generale, perchè contiene troppi comportamenti che spaziano in un ambito troppo vasto. Lasciando stare i concetti di giusto e di sbagliato, il comportamento è funzionale? Se farti infilare i tacchi nei fianchi durante un amplesso te lo fa piacere di più è funzionale, ne trai un vantaggio. Se ti fai inchiodare il pene, non solo non ne trai alcun vantaggio, ma hai degli svantaggi. Se il tuo rapporto con il partner si arricchisce è funzionale, se sei al decimo partner che ti molla, la funzionalità non ce la vedo. Allo stesso modo se è vero che ammirare un seno o un piede è lo stesso comportamento, diverso è leccare due ore un piede, masturbarsi ed andarsene, così come lo sarebbe leccare due ore un senso e masturbarsi. E' la società che è sbagliata? Può darsi, magari hanno torto le donne che non conisderano questo comportamento appagante, ma il non riuscire ad adattarsi alla società in cui uno vive certamente crea disagi. Per concludere: Se uno accetta la propria sessualità va bene, se va da una mistress sapendo che è una mistress e non una dea, che è una professionista e non altro, e soddisfa la propria sessualità è un conto. Se crede che le donne siano esseri superiori, che ipnotizzino con lo sguardo ecc ecc direi che la persona ha bisogno di aiuto. Vero che ognuno ha le proprie credenze, ma in genere se credi di essere l'Angelo Vendicatore non avrai una vita serena, pscihiatria di stato o meno. Se uno accetta di avere una componente omosessuale, cosa che tu sai perfettamente che esiste in ogni essere umano, e decide di farsi sodomizzare con uno strapon no, non è malato. Se si racconta e ci crede che lo fa perchè glielo chiede la mistress e l'esigenza è della mistress e non sua, beh per essere diplomatico direi che dovrebbe chiarirsi le idee.
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