vermeleccapiedi |
|
| Salve a tutti sono un ragazzo di 18 anni che momentaneamente è schiavo di una ragazza a me coetanea.
La mia mistress ha voluto che io scrivessi questo racconto per far conoscere la nostra storia.
Io e la mia padrona ci conosciamo da anni e da un anno a questa parte, anche dopo essere stati insieme, è iniziata questo rapporto che ora è ad alto livello ma ve lo racconterò con calma.
Questo è uno degli episodi che più hanno segnato la mia posizione inferiore:
Eravamo a casa mia e la mia padrona voleva iniziare qualche pratica ( premetto, lei è una ragazza bellissima, bel fisico e sopratutto per uno schiavo, piedi stupendi ).
Insomma volle iniziare da uno shoeslicking..
''Leccami le suole''
io obbedii.
''Puliscile bene, succhia il tacco!''
Io continuai a obbedire con piacere, per me era bello, la mia padrona continuava a fare cose sul telefono fregandosene di ne finché vedendo il bozzo nei miei pantaloni sorrise e lì iniziò la parte più decisiva.
''Alzati verme''
Mi alzai
''Togli i pantaloni che ora te la faccio passare io l'eccitazione''
''Togli anche le mutande''
io mi vergognavo anche se mi aveva visto già nudo ora era diverso, ero il suo schiavo
''Sdraiati sul letto''
mi sdrai e lei si sedette sulle mie gambe tenendo il mio pene in mano, mise i suoi piedi sulla mia faccia quasi soffocandomi.
''Comincia a baciarli e zitto''
io cominciai e..bam! Un pugno sulle palle fortissimo, sobbalzai dal dolore ma la mia eccitazione cresceva e non solo la mia..
'Ti sei mosso e hai fatto dei versi di dolore, sarà molto lunga sai?'
dicendo ciò strinse le mie palle tra una mano e..non se lasciò per almeno 20 minuti, fu un dolore atroce e nel frattempo ogni volta che mi fermavo dal baciarle quei bellissimi piedi stringeva anche di più..
''Basta ora ahahah sei ridicolo, ti ho spaccato le palle e sei ancora eccitato, sei un verme'
Era vero, nonostante tutto lo avevo durissimo.
''Ora vieni che mi sono bagnata molto e qualcuno deve finire il lavoro''
Si tolse tutto, si spogliò, era stupenda e si sedette sul mio viso ordinandomi di leccarle la figa, non respiravo.
''LECCA E ZITTO COGLIONE''
''Ahahaha me la stai leccando e soffochi, sei un verme, non mi alzo finché non vengo! Aahhhh''
Cercai di fare veloce e finamente venne sul mio viso.
la mia mistress era soddisfatta e andò via da casa lasciandomi in ginocchio a guardarle quei bellissimi piedi di cui vi parlerò in un altro racconto...
|
| | |
