Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

Schiavo delle mie Zie, caduta e sottomissione a due creature divine

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view post Posted on 31/5/2015, 23:59     +6   +1   -1

Professore/essa SM

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Quando si può dire di appartenere ad una persona?
Per me la risposta è semplice:quando tutti i tuoi sforzi,tutto il tuo tempo e tutte le tue energie vengono sacrificate a questa persone,allora si può dire che le appartieni.
Questa introduzione mi è congeniale per introdurvi la mia situazione,ovvero una situazione di assoluta schiavitù verso le mie due zie....ma partiamo con ordine.
CAPITOLO 1-2009
La mia storia inizia nel lontano 2009 in un assolato pomeriggio di giugno.Io avevo si e no 18 anni mentre mia zia 27.Il suo nome è Flvia e gestisce una piccola gioielleria nel piccolo paese in cui abitiamo.Sono spesso a casa sua perché abitiamo molto vicini e vado a trovarla.Quel giorno lei prendeva il sole sul terrazzino della sua villetta nella quale viveva sola poichè era single.Era raggiante nel suo bikini rosso,carnagione ancora in definizione visto che erano ancora i primi giorni d'estate e non aveva ancora avuto l'occasione di farsi la sua bella tintarella.All'epoca lei era più snella di ora e io un poco più cicciottello rispetto al presente.Alta sul metro e 70 coi capelli neri era uno spettacolo vederla mentre prendeva il sole.Era solita prendere il sole su una sedia poggiando i piedi su di un altra sedia posta davanti a lei,notandomi che la fissavo appoggiato al muro mi chiese:"Vuoi sederti?",allorchè io feci rosso e balbettai un timido "do..dove?"
"Per aria,secondo te dove sulla sedia,no?...muoviti antò" (si mi sono scordato di dirvi che il mio nome è Antonio).
Così appena lei alzò i piedi in aria dalla sedia io,un pò incerto,mi siedo, e,non appena appoggia i suoi piedi sulle mie gambe,mi sento quasi mancare.Dopo circa 10 min di ciarle senza senso che io facevo fatica a seguire in quelle condizioni,quasi con nonchalance mi chiede:"me lo fai un massaggino?"....la mia reazione fu automatica,senza dire niente prendo il piede e con la mano un pò tremante inizio a fare pressione sulla pianta e lei geme per dire le le piace e dopo un pò esclama:"Madò Antò se mi fai sti servizi puoi pure venire tutti i giorni" non dissi niente e continuai soddisfatto il mio umile lavoro.Massaggai i piedi per un paio d'ore finchè non si stufò e mi fece segno di smettere.
"Mamma mia grazie bellissimo trattamento" esclamò
"Vabbè non ho fatto granchè" replicai
"Ora devo andare ad aprire il negozio,che palle.....senti ma perchè stasera non rimani a dormire qua così continuiamo,daii ti prego"
"Va bene" risposi io senza far trapelare la mia gioia
"Allora ci vediamo qua alle otto,pigliati le chiavi"
"ok,allora mò vado a prendere la roba a casa,a dopo"
Ero eccitato,il sogno di una vita,massaggiare i piedi a mia zia per tutta la sera,stupendo...avvisai mia madre e preparai la roba (non prima di essermi sollazzato al pensiero del massaggio),il resto del pomeriggio lo passai a ciondolare per casa nella spasmodica attesa che arrivi la sera...

Edited by -ADMINISTRATOR- - 7/7/2017, 16:24
 
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view post Posted on 1/6/2015, 14:36     +2   +1   -1
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Professore/essa SM

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buon inizio, continua :-)
 
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view post Posted on 1/6/2015, 14:39     +1   -1
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Maestro di Piedi

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Piace anche a me l'inizio, piuttosto "realistico"...vediamo come prosegue...
 
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poggiapiedi
view post Posted on 1/6/2015, 15:04     +2   +1   -1




Le storie con le zie come protagoniste mi piacciono assai.
Mi ricordano i miei "esordi" ;)
 
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view post Posted on 1/6/2015, 15:37     +1   -1

Professore/essa SM

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Contento che vi piaccia,entro stasera la posto la continua
 
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view post Posted on 1/6/2015, 20:41     +5   +1   -1

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Il tempo non trascorreva mai,passai il pomeriggio nella spasmodica attesa che arrivassero le otto e,quando scoccò l'ora X sull'orologio,mi precipitai a casa di mia zia.Lei era già lì e si era cucinata una bistecca che si preparava a degustare quando mi vide entrare:"Ah,sei qui..hai mangiato,vuoi qualcosa?"
"No grazie ho già mangiato" (mentii)
"Ah bene...allora cominciamo perchè non cominci dalle spalle"
"Ok" risposi un pò deluso di non poter toccare di nuovo i suoi piedi
A quel punto mi apprestai a darle piacere alle spalle mentre lei con tranquillità mangiava la sua cena,era bellissimo stare anche in quella posizione,guardarla mangiare con tranquillità mentre io umilmente la servivo...era gratificante.
Quando ebbe finito di mangiare mi fece segno di andare sul divano ma prima mi offro di sparecchiare e lei accetta di buon grado mentre si sdraia comoda sul divano.Una volta finito mi siedo sul divano e metto i suoi piedi su un cuscino posizionato sulle mie gambe per farla stare più comoda (e per nascondere la futura erezione).
Passano due ore fantastiche nel quale sto concentratissimo a massaggiare i suoi bellissimi piedi che a fatica riesco a massaggiare con due mani,lei porta una di quelle vesti estive con le spalline che le scoprivano le gambe quindi alternavo anche massaggi alle gambe,cosa che lei apprezzò particolarmente.Ad un certo punto mi fermò e disse che era stanca ma che prima di andare a dormire voleva un massaggio anche alla schiena.Ovviamente accettai e lei si tolse la veste restando in intimo e sdraiandosi con la pancia in giù sullo spaziosissimo divano,io presi una sedia e mi misi all'opera.Fu più stancante ma mi piaceva tantissimo il fatto che io stessi piegato e che la schiena mi facesse male mentre lei era comodissima e rilassata.Dopo un lungo massaggio si congedò lasciandomi il divano per la notte,ma prima io dovevo andare in bagno....superfluo dirvi per che cosa.
 
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leccapiedi91
view post Posted on 2/6/2015, 00:59     +1   -1




Bellissimo spero vivamente che continui! Solo una domanda... il titolo è schiavo delle mie zie... è in arrivo un altra zia mistress?
 
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view post Posted on 2/6/2015, 18:27     +1   -1

Professore/essa SM

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Certo,sarà introdotta molto presto.
 
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view post Posted on 2/6/2015, 20:07     +6   +1   -1

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Capitolo 2-La caduta nell'oblio
Da quel momento fu un escalation di sottomissione continua.Il massaggio era ormai un'attività fissa e diventò col tempo perfino superfluo chiedere se potessi massaggiarla.La frequenza e la regolarità dei massaggi aumentarono in maniera vertiginosa,le sessioni di sfiancante sfregamento su tutte le parti del corpo di oli,creme ed unguenti potevano durare da un minimo di due ad un massimo indefinito di ore.Notte e giorno,mattina e sera.Non fraintendete mia zia non è un mostro,all'inizio mi chiedeva sempre se avessi caldo,se fossi stanco ecc..ma negli anni io mi sono prodigato nel servirla senza sosta e senza fiatare ed alla fine lei si è semplicemente adeguata al fatto che a me andava bene così.Sostituì presto la sedia sgangherata sulla quale prendeva il sole con una comodissima sedia sdraio il chè rese il lavoro ancora più difficile per me poichè dovevo stare in ginocchio per massaggiarle piedi,gambe e cosce ma anche per fare la schiena e le spalle,mentre per lei diventava più agevole stare in tutte le posizioni.Divenni col tempo delegato anche di farle da estetista,mi insegnò l'arte del pedicure e della manicure ed era mia compito spalmarle la crema per il corpo dopo che si è lavata,lavarle i capelli,smaltare le unghie metterle creme esfolianti sul viso e,con mia grandissima gioia,creme anti cellulite sul sedere a iosa.
Era il paradiso.
Poco tempo dopo decise di prendere una sedia a dondolo da utilizzare nelle giornate più calde,quando desiderava il massaggio con i piedi immersi direttamente in acqua fresca,io quindi mi mettevo a terra e prima spalmavo creme abbronzanti sui polpacci e sulle cosce (cosa non proprio agevole nella mia situazione) e inoltre quando mi avanzava un pò di crema gliela spalmavo sulle mani allungandomi dal suolo più che potevo mentre lei comodissima e rilassata più che mai si godeva il trattamento.Dopo tutta questa fatica sotto il sole cocente le estraevo i piedi dalla piccola conca coma d'acqua e li poggiavo su un piccolo asciugamano posizionato sulle mie gambe incrociate e cominciavo a massaggiare...per ore e ore.Sembrava una regina potentissima dall'alto del suo trono ed io a terra così umile e sottomesso,era una sensazione magnifica,sgobbare sotto il sole come un cane mentre lei si rilassava,se avessi potuto soffrire di più per farle provare ancora più piacere,l'avrei fatto.
Ricordo che una volta mentre massaggiavo da terra sotto il sole disse:"basta,mettimi lo smalto,rosso:"
Io scattai per prenderlo senza dire niente.Ci misi un pò e quando ebbi finito il primo piede soffiai leggermente e dopo lei lo poggiò sulla spalla senza dire niente poi mi dovetti prostrare per fare bene anche l'altro piede mentre teneva l'altro appoggiato sulla mia schiena e quando ebbi finito poggiò anche quello sul mio corpo ormai completamente prostrato.Non disse niente..rimanemmo lì in silenzio parecchio tempo mentre lei prendeva il sole e riposava usandomi come appoggia piedi,non ero mai stato tanto felice e non dissi nulla finchè non mi prese a calci per dirmi di rimettere tutto apposto mentre lei si vestiva.Quando parlavamo o messaggiavamo scherzavamo spesso sul fatto che io fossi il suo schiavetto,il suo zerbino sopratutto dopo questo episodio.Ormai quando parlavo era solo per mortificarmi e sottomettermi sempre di più,ogni santa volta che le parlavo le suggerivo modi per farsi servire.Effettivamente la pregavo e supplicavo per fare quei lavori,finchè anche lei aprì bocca con come solo per darmi ordini.Messaggiando per scherzo infatti,le suggerii che avrei potuto lavare a mano la sua roba,lei prima la prese a ridere...ma il giorno dopo si presentò con una grande conca in mano dicendo che li avrei lavati lì i panni da quel momento in avanti.La ringraziai persino per questa concessione e lei la prese a ridere.Mi feci spiegare da mia mamma come stirare i panni dicendole che volevo imparare nel caso fossi finito a vivere da solo lei era all'oscuro che li avrei lavati per zia.Lavavo i panni in genere mentre lei era in gioielleria e finivo prima che lei rientrasse giusto in tempo per prepararle la cena per poi massaggiarla mentre cenava.Comprai il lucido da scarpe e una volta a settimana dopo il massaggio mi dedicavo a lucidare tutte le sue scarpe,cosa che apprezzò molto.Iniziai ad andare a casa sua la mattina mentre lei non c'era per fare i letti,lavare i piatti e passare l'aspirapolvere,lavare i pavimenti e i bagni.Era bello,a me piaceva,a lei piaceva e non si sentiva in colpa perchè sapeva che lo facevo con piacere.Avevamo trovato una certa routine,era bello osservarla mentre stiravo le sue vesti mentre era sdraiata ad oziare,adoravo il modo in cui mi dava piccoli ordini:"portami un bicchiere d'acqua" "togli i piatti" "portami le scarpe" "aggiusta qui,riordina là" ecc...adoravo gli sfizi che si toglieva,come farsi lucidare le scarpe mentre le indossava un paio alla volta le sere in cui non usciva,oppure farsi lavare la macchina,una bella pegeot RCZ cabrio nera stando attento a pulire il radiatore e i cerchioni con un vecchio spazzolino e,mentre lavoravo come un mulo sempre sotto il sole sentirmi chiamare schioccando le dita per avere qualcosa di fresco perchè aveva la bocca secca per poi ritornare a faticare con l'ammonizione di finire presto perchè la dea desidera essere massaggiata.Eh si,era il paradiso.Pensavo che le cose non potessero migliorare...e invece.
 
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Cane Sasha
view post Posted on 2/6/2015, 21:37     +1   -1




ddevo dire la verita i racconti con le zie non mi hanno mai attirato molto! ma qst racconto mi ha preso da subito appena letto il titolo.. non vedo l'ora di continuare a leggerlo, da quello che ho letto spero che qst racconto continui, non terminarlo subito ti prego :D complimenti
 
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view post Posted on 2/6/2015, 21:45     +1   -1

Professore/essa SM

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Grazie,essendo gran parte delle cose che scrivo fatti reali non penso che terminerà subito...anzi,siamo solo all'inizio
 
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Cane Sasha
view post Posted on 2/6/2015, 21:58     +1   -1




ho notato è molto realistico avviene tutto in modo spontaneo è veramente stupendo... complimenti ancora aspettero connesso con ansia!!
ps: adesso che mi hai detto che non è tutta fantasia ti invidio anche come persona
 
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view post Posted on 2/6/2015, 22:05     +1   -1

Professore/essa SM

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Ahahah condivido tutto con voi,stai connesso che prima di mezzanotte arriva un altro mini-capitolo
 
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Cane Sasha
view post Posted on 2/6/2015, 22:13     +1   -1




perfetto sto qui :D
 
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view post Posted on 2/6/2015, 22:56     +2   +1   -1

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Capitolo 2.1-Sapore di mare
Ero inginocchiato e preso come al solito dal massaggio quando zia flavia mi parlò di volermi portare al mare nel week-end,erano più o meno 2 ore che massaggiavo alternativamente i suoi piedi mentre l'estremità non massaggiata era riposta nella bacinella con l'acqua,sarà stata la terza ora di massaggio quindi ero piuttosto provato,intontito ma la sua voce e un pò d'acqua lanciatomi dal suo piede nella bacinella mi riportarono alla realtà:
"Allora,che fai vieni?"
"Certo,se può farti comodo" risposi con il tono più sottomesso possibile
"Apposto,vengono pure zia Anna e Marcella,n'amica nostra"
"Ah,ok"
"Portati poca roba,meglio viaggiare leggero,stanotte dormi direttamente qua"
Mentre lo disse mi accorsi dal tono che stava per andarsene e allora comincia ad asciugargli i piedi.
"Mi vado a fare la doccia,prepara le creme che me le metti e metti a posto qua" nel dirlo schioccò le dita tre volte,adoro!
La aspettai in camera lei aveva indosso solo reggiseno e mutande quando arrivò e senza dire niente si sdraiò sul letto e aspettò di essere servita,io stavo ai piedi del letto e come da tradizione si comincia dai piedi,le spalmo una crema specifica refrigerante per i piedi
"Stasera ricordati di lavare la veste bianca per domani e quella rossa per domenica,pulisci bene le hogan dorate che domani mi metto quelle" disse lei
"Sicuramente" dissi io mentre massaggiavo delicatamente entrambi i piedi contemporaneamente con entrambe le mani
"E pulisci in bagno dopo che me ne vado"
"Si" dissi mentre mi pulivo le mani e mi apprestavo a spalmare una crema idratante sui polpacci
"Metti in frigo un paio di bottigliette d'acqua"
"Ok" ero già passato alla crema rassodante sui polpacci,poi era il turno dell'addome ed infine crema esfoliante sul viso e di nuovo idratante su braccia e mani,mentre passavo la crema sugli esili avambracci dalla pelle liscissima chiesi:"Quindi chi viene oltre a zia Anna "
"Marcella,lavorava al negozio,ti ricordi?"
"Ah si è vero...girati" dissi visto che era il turno della schiena e della crema rassodante sui glutei.
Mentre mi soffermavo,forse anche troppo,sui glutei sporgenti e sodi di zia ripensavo a marcella,era una ragazza giovanissima che lavorava al negozio di mia zia e studiava architettura all'università,era more e riccia,bassina e magrolina,molto carina...non la vedevo da almeno 2 anni.
Quando ebbi finito zia si vestì e se ne andò.A me non rimase che fare ciò che mi aveva assegnato.
Mentre strofinavo la veste bianca per lavarla pensai che dovessi essere esausto di questa vita,sgobbavo tutto il giorno,massaggi nelle posizioni più scomode,servizi di lavandaia e domestica,non avevo pace,vero anche che ormai vivo con il membro eretto da mattina a sera,costantemente eccitato...nel mio corpo verrà pompato testosterone come se non ci fosse un domani,ecco spiegato perchè non ero stanco pensai.
La sera passò come al solito e ci mettemmo a dormire presto per martire l'indomani di buon ora a prendere zia Anna.
Personcina particolare zia Anna,sempliciotta,fa la casalinga ed ha l'hobby della pittura ed è anche bravina.Sposta con un uomo più vecchio di lei ma non sembrano felici,non è nemmeno un matrimonio di convenienza visto che lui non è un riccone,nemmeno un morto di fame...ha i soldi per vivere bene.Di altezza media,carnagione scura come zia Flavia e i capelli lisci e scuri.Ben messa a fisico,un pò rotondetta ma a me piace...altrimenti non c'è niente da massaggiare.
L'indomani colazione veloce e siamo subito da zia Anna,il tempo dei saluti di rito e andiamo a prendere anche Marcella,lei è esattamente come me la ricordavo;ora eravamo tutti e partimmo alla volta di Marina di Vasto,località marittima abruzzese vicino al nostro paesino.

Edited by Zerby95 - 4/6/2015, 21:04
 
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