Questa volta anch'io apro una discussione per raccontarvi un po' di "cazzi miei".
Non è BDSM, non preoccupatevi, solo "filosofia".
Negli ultimi mesi, per cercare di ovviare a delle magagne a schiena e ginocchio, mi sono recato prima da un acupuntore e poi, sotto suo consiglio, da una sua amica fisioterapista.
Entrambi sulla cinquantina mi hanno impressionato per il carattere:
l'acupuntore si è dimostrato la persona più gentile e umile del mondo, con voce sempre pacata e sempre con le parole "scusa", "per favore" "ti dispiacerebbe" sulle labbra, anche quando non era per nulla necessario e soprattutto nelle fasi più dolorose dei suoi massaggi dove sottolineava continuamente la mia "grande sopportazione del dolore" (quante volte avrei voluto dirgli " eh, non sai a cosa sono abituato...
")
La fisioterapista al contrario si è dimostrata fin dalle prime battute una donna dai modi molto forti, sbrigativi (l'acopuntore amava fermarsi a parlare di viaggi, cultura, opera, musica nel "dopo-sessione"), energici nel muovere me e il lettino e ... nell'impartire gli ordini "fai questo, fai quello", mai "ti dispiacerebbe fare questo o quello, per favore?", con la sua voce forte e sicura. Per non parlare poi di come premeva sui massaggi, e non chiedeva scusa.
Può essere solo un'idea, una fantasia, ma fin da quanto l'ho incontrata, da quando mi ha aperto la porta la prima volta, la mia mente malata mi ha detto: "ora ho capito cosa fanno questi due amici" e questo pensiero non mi ha mai abbandonato durante tutte le sessioni, l'ultima oggi dove ho dovuto trattenermi dal farle una battutaccia quando mi ha fatto spogliare.
Prendetela come volete ma ... il mondo intorno a noi ci riserva sempre sorprese
Cordialmente
Edited by tonycorti - 17/9/2014, 06:32
