ORGASMO FORZATO
La pratica BDSM dell'"orgasmo forzato" consiste nell'obbligare la schiava (usando un vibratore) ad avere una sequenza di orgasmi che può durare anche un'ora o più. Mentre il primo orgasmo sarà sicuramente piacevole, dopo il primo orgasmo il clitoride diventerà sempre più sensibile, e la pratica dell'orgasmo forzato diventerà una piacevole tortura. Quando il dolore o il fastidio diventeranno insopprtabili, la schiava potrà interrompere il gioco usando la "safe word".
Per evitare danni alla schiava, è importante che il suo sesso, e soprattutto il clitoride, siano ben lubrificati con un gel. I risultati migliori si ottengono legando la schiava, in modo che non possa opporsi al gioco quando il suo clitoride diventerà molto sensibile per gli orgasmi ripetuti.
LA SCHIAVA CAGNA
el sesso BDSM, il rapporto tra padrone e schiava si basa sulla totale sottomissione della schiava al padrone. Uno dei modi più comuni di sottomettere una schiava è quello di insegnarle a comportarsi come una cagna: camminare a quattro zampe, essere portata al guinzaglio, mangiare da una ciotola senza usare le mani, e così via.
Per quanto possa sembrare strano, una schiava che ama veramente il suo padrone può trovare estremamente gratificante essere addestrata a comportarsi esattamente come una cagna. Infatti questo comportamento porta all'estremo la dipendenza dal padrone, che è ciò che la schiava cerca.
L'addestramento di una schiava-cagna non è particolarmente difficile. Bisogna abituarla a muoversi sempre a quattro zampe, a guaire e non a parlare per manifestare i suoi bisogni (fame, sete, sesso), e così via ...
La schiava-cagna va abituata a soddisfare i suoi bisogni fisiologici non più di tre o quattro volte al giorno, all'aperto, esattamente come una vera cagna. Soprattutto all'inizio dell'addestramento, la schiava-cagna potrebbe non riuscire a trattenersi, e sporcare il pavimento. In questi casi dovrà essere punita, ma non troppo duramente.
Ci sono donne naturalmente predisposte a diventare cagne. La donna-cagna ideale è sensuale ma remissiva, ha una corporatura minuta, i seni piccoli. Prima di iniziare un percorso di sottomissione, è importante valutare se una donna potrà diventare una cagna piuttosto che una vacca (corporatura imponente, seni grandi) o una pony-girl (corporatura snella, seni piccoli). La ragazza della foto sotto, ad esempio, ha il fisico per diventare una cagna o una pony-girl, ma non una vacca.
Questa ragazza, invece, ha tutte le caratteristiche per diventare una perfetta cagnetta.
La schiava-cagna deve essere abitutata a dormnire in una sua cuccia, e le è permesso di salire, se non eccezionalmente, sul letto del suo padrone.
In alcuni casi (trasporto, vendita, per punizione, o semplicemente per il piacere del padrone) la schiava-cagna può essere chiusa in una gabbietta.
Il momento della liberazione dalla gabbia sarà ovviamente accolto dalla schiava-cagna con manifestazioni di gioia e di affetto verso il padrone.
Spesso il padrone, prima di liberare la schiava-cagna, infila il suo sesso eretto tra le sbarre della gabbia. La schiava-cagna lo accoglierà con gioia nella sua bocca ...
CONTROLLO DELL'ORGASMO
Il controllo dell'orgasmo (orgasm control) e la negazione dell'orgasmo (orgasm denial) delle schiave sono pratiche molto comuni nel sesso BDSM. La schiava, quando ha rapporti sessuali con il padrone, prima di avere un orgasmo deve chiedere il permesso del padrone. Durante i rapporti sessuali, il padrone decide quando la schiava può avere un orgasmo, o può addirittura negarle il permesso di godere.
Dover chiedere il permesso per avere un orgasmo durante i rapporti sessuali è estremamente umiliante per la schiava, e rafforza la sua dipendenza nei confronti del padrone.
Spesso, quando la schiava implora il padrone di poter venire durante un rapporto sessuale, il padrone non le risponde semplicemente "No", ma usa termini fortemente dispregiativi, come "No, troia", oppure "Non ancora, cagna", eccetera. Può sembrare strano, ma molte donne, quando sono davvero innamorate del padrone, e molto coinvolte sessualmente, trovano questo tipo di umiliazioni verbali estremamente eccitanti.
Inutile precisare che il padrone, invece, può godere della sua schiava come e quando desidera. La schiava viene così ridotta ad un puro oggetto sessuale, un semplice strumento di piacere per il padrone.
PLUGINS E DILATATORI ANALI
Il plugin è uno strumento fondamentale nelle pratiche BDSM. Prima di tutto, serve ad allargare l'apertura anale delle nuove schiave in modo che il suo uso sia più agevole per il Padrone. Poi serve ad umiliare la schiava, abituandola a considerare il suo corpo (in questo caso, il suo ano) come un oggetto di piacere che il Padrone può modificare (allargare) a suo piacimento, secondo i suoi gusti.
Abituare una schiava a usare il plugin può essere, soprattutto all'inizio, molto difficile. E' spesso necessaria un'estrema fermezza da parte del padrone.
Superate le resistenze iniziali, molte schiave sono felici di indossare il plugin anche per lungo tempo, perchè questo le fa sentire piacevolmente piene, quasi fosse un sostituto del fallo del Padrone.
La schiava può essere torturata usando plugin molto grandi, ma questo è sconsigliabile, in quanto un'apertura anale troppo grande rende poco piacevole l'uso da parte del Padrone.
Infine, nel BDSM Medical il Padrone può somministrare alla schiava un clistere, e poi obbligarla a tenere il plugin per diverse ore, anche se la schiava non vede l'ora di scaricarsi. Si tratta di una pratica estremamente umiliante per la schiava, soprattutto se la somministrazione del clistere, e il successivo svuotamento, avvengono alla presenza di altri spettatori, ospiti del Padrone, o in locali specializzati BDSM.