La realtà dell'utopia di un raporto 24/7 con il compagno della Mistress.

Molti lo ritengono una follia ma io ho sempre pensato che nella vita non esistano solo il bianco e il nero ma anche il grigio con tutte le sue sfumature, dicono che siano cinquanta ma secondo me sono di più.
Io credo che stia tutto nel trovare la giusta empatia, e che con una forte dominanza da un lato ed una vera e sincera sudditanza dall'altra, se lo si vuole davvero un rapporto di questo tipo non sarebbe impossibile da realizzare.
Voi cosa ne pensate? Avete mai avuto fantasie o esperienze a riguardo? Vi va di parlarne?
Grazie.

Nulla da eccepire. E' esaustivo e corretto, a mio avviso, il tuo pensiero.
Purtroppo, spesso, io dimentico l'esistenza delle sfumature e mi rifaccio al sistema binario, finendo poi a dormire sotto ad un ponte per un paio di giorni.

Gaetà, perchè non ci racconti la tua esperienza a riguardo...? A me l'idea del 24/7 intriga molto, ma mi rendo conto che è una cosa che sta nella mia mente, che spesso la fantasia fa volare in alto e la realtà delude, deludono le situazioni, deludono le persone. Inoltre noto che chi ha praticato o pratica questo tipo di rapporto è piuttosto restio a parlarne dettagliatamente e mi chiedo il perchè, un utente una volta ha risposto che descrivere quelle sensazioni o descrivere una giornata "tipo" significherebbe banalizzarle e anche di questo mi chiedo il perchè, perchè una sessione la si può descrivere facilmente e una giornata con la propria mistress no? E' chiaro che una giornata sarà fatta principalmente di momenti assolutamente normali, ma dal mio punto di vista il bello sta proprio qui, come si mescola la quotidianità del vivere insieme con i momenti dedicati al BDSM? Cosa scatta nella testa dei protagonisti, quali gesti, quali parole, quali cenni magari impercettibili ti fanno capire che si sta varcando la soglia? Quanto spazio e tempo occupa il BDSM in un rapporto simile? Insomma le domande sarebbero tante, forse alcune banali, ma mi sembra un campo molto interessante, anche e soprattutto per i risvolti psicologici, molto più interessante del prodomming, non me ne voglia nessuno, che è qualcosa di facilmente comprensibile dal punto di vista psicologico, la richiesta di soddisfare una pulsione o semplicemente un "vizio", un desiderio di "giocare", che come tutti i giochi, ha un suo costo, e c'è chi ha più o meno imparato l'arte di giocare e ne ricava un guadagno, magari anche divertendosi, ma sempre il guadagno è il fine ultimo...

https://smfetish.forumcommunity.net/?t=51049982
Avevo aperto una discussione su questo argomento.

Mi sembra d'aver capito che nella domanda sia menzionato il compagno della Miss, quindi quanti accetterebbero un rapporto 24/7 di questo genere?
Secondo la mia esperienza ammetto che non è assolutamente utopia, in quanto non solo l'ho già vissuto ma non ho mai pensato d'abbandonare le speranze.
Un rapporto 24/7 non è la sessione fine a se stessa, non è un appagamento delle proprie esigenze, ne tanto meno un gioco...
E' totale dedizione e sottomissione, specialmente psicologica.
E' non poterne fare a meno...non poter vivere senza essere l'ombra della Padrona in tutti i suoi svariati stati d'animo, in ogni momento della giornata..delle settimane...degli anni.
Significa aver creato non solo empatia, ma stima e rispetto, poichè si entrerà nell'intimità famigliare della Padrona conoscendo tutto della sua privacy. La serietà e la lealtà sono la base in un rapporto 24/7.

Nella prima esperienza 24/7 avevo ai miei servigi uno chef professionista.
Io adoro il cibo, è un rito sacro dove cerco di coglierne tutte le sfumature . ..ma questo è altro argomento...
Io preferisco lo slave stile "maggiordomo", colui che ha la casa in mano e soddisfa ogni mia esigenza ( adoro esser servita e riverita). Non mi terrei in casa un vero idiota da tenere solo in catena perchè inutile. Gli atti bdsm non sono prefissati tipo "pausa caffè", ma si svolgono naturalmente durante la giornata, vuoi per una punizione o per una ricompensa, è un susseguirsi di vissuti e di imprevisti, nulla deve essere scontato. Non vi sono molte Mistress che si prendono in casa un "disoccupato" (l'ho fatto una volta è mi sono pentita amaramente!!) quindi minimo anche un lavoro mezza giornata.
Ordunque, se il mio slave vive a casa mia ed ha uno stipendio, deve fare
( non possa fare) è collaborare alle spese ed anche ai vizi della sola Padrona, (es: un trattamento spa piuttosto che regalargli quel paio di scarpe che le piace tanto).
Io sono Prodom ma non mi sento diversa da una Domina che non lo fa per lavoro, se anche sono sessioni anche solo di una o due ore ci si mette l'anima e non solo la frusta. Vi sono slaves che devono devolvere tutto il loro stipendio alla Padrona non Prodom, quindi a questo punto come la interpretiamo? Vi ricordo che è comunque uno dei desideri principali dei veri salve 24/7 dedicare non solo la propria vita ma anche i propri guadagni indipendentemente se la Mistress lo richiede.
Sta di fatto che un rapporto 24/7 non è una passeggiata e che non tutti hanno la determinazione di portarlo avanti, e per quanto mi riguarda prima di intraprendere questo rapporto devo averne la massima fiducia e lo reputo fattibile dopo una lunga conoscenza.
Posso comunque confermare che è un'esperienza da vivere...basta trovare la persona giusta.

Sono commosso, continuate così.
Grazie.

Grazie gaetà, era proprio il contributo che ti avevo chiesto....

Un 24/7 di questo livello è da denuncia...

Io non ho esperienze a riguardo.

....in che senso da denuncia?

24/7 senza relazione è fare il lavaggio del cervello ad una povera persona che brucia la sua vita per i capricci di una prodomme. A mio avviso andiamo oltre il sm qui... Se tra la coppia c'è una relazione è diverso, ma così è assurdo

Denunci una persona che per sua volontà fa ciò che vuole? La gente si rovina in modi diversi, questo puo' essere uno, ma lo decide lui o no? Fosse incapace di intendere e di volere capirei... ma stiamo parlando di adulti o sbaglio?