Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

Love you till the end, Paradosso

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LauraLiberti
view post Posted on 1/6/2012, 01:17     +2   +1   -1




CITAZIONE (mariapa @ 28/5/2012, 16:33) 
ma quanti morirebbero per lei!?!??

Bella domanda.

Paradosso.

"Schiavo, muori per me."
"No."
"Mi hai disobbedito, non sei devoto come dicevi."

"Schiavo, muori per me."
"Sì, Padrona."
Ti ho perso a causa del tuo essere devoto come dicevi.


E' ovvio che una richiesta del genere non andrebbe mai posta, è ridicola, è folle, esula totalmente dal gioco ma anche dalla ragione.
Ma a volte penso a cose particolarmente estreme quando faccio degli esempi.
E a questa in particolare ho pensato qualche volta. Mi è tornata in mente leggendo il post di mariapa.

Quale è il limite di deresponsabilizzazione dello slave, quando dice che si mette totalmente nelle mani della Mistress?

Mi riferisco al Rack, ma se porta ad altri spunti ben venga.




 
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Divina Lady Zaira
view post Posted on 1/6/2012, 02:15     +3   +1   -1




Ciao Laura, bella domanda, piacerebbe anche a me conoscere questo dettaglio.
Molti slaves fin dalla prima sessione (senza neanche conoscerti) chiedono di essere totalmente di tua proprietà, e durante la sessione sono pronti a dichiarare che farebbero qualsiasi cosa...
Penso che sia un impulso dettato dalla situazione del momento, dall'intensità del rapporto e del feeling, ma quando la realtà torna a dominare la cosa cessa d'esistere.
Nell'enfasi sono molte le parole che vengono pronunciate, ma dal dire al fare .....
e ben venga sia così.
Trovo sciocco da parte di una Miss chiedere di morire x lei...come altrettanto assurdo che uno slave per quanto appassionato devoto o innamorato le dia conferma.
Ma sarebbe interessante sapere cosa ne pensa il Sub.
Bye Zaira


 
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view post Posted on 1/6/2012, 02:46     +2   +1   -1
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“Nessuno può essere libero se costretto ad essere simile agli altri. ”

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Beh si dai è il desiderio del momento che s'impossessa della mente e ci fa esagerare.
Succede anche in amore no ? Basta pensare che al matrimonio ci inginocchiamo davanti a Dio e con solenne promessa (guidati dall'intenso desiderio del momento) recitiamo :

Prometto di esserti fedele sempre,
nella gioia e nel dolore,
nella salute e nella malattia,
e di amarti e onorarti
tutti i giorni della mia vita
finché morte non ci separi.

... e poi magari dopo un paio di anni già c'è il divorzio.....

A parte il discorso del morire per la Miss...... secondo me esistono gli slave che ubbidiscono completamente alla propria Mistress, ma sono rari come i coniugi che rimangono innamorati ''finché morte non li separi'' :D.
 
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view post Posted on 1/6/2012, 02:57     +2   +1   -1
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Luminare BDSM

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Per come la vedo io un limite c'è sempre: il problema, oltre ovviamente a quello già posto da te, è che a definirlo troppo mi sembra che diventi tutto troppo un "gioco". Certo, sono consapevole che per molti tutto ciò sia semplicemente un gioco e ognuno è libero di pensarla come crede, ma ritengo che nel momento in cui il sub ha poteri decisionali riguardo tale limite il rapporto D\s serio è completamente e irrimediabilmente perso. Anzi mi sembra proprio questa la differenza tra chi vuole giocare e chi invece vuole fare del bdsm proprio un modo di vivere la quotidiana vita di coppia.
Ovviamente per far si che questo funzioni, per mettersi totalmente nelle mani della propria Mistress, bisogna trovare La propria Mistress. Deve essere, non solo una persona di cui ci si fidi ciecamente, non solo una persona competente, che sa quello che fa e riesce a prevederne le conseguenze in maniera abbastanza precise, conseguenze fisiche e psicologiche, ma anche sociali se usciamo dal rapporto "privato", ma anche e soprattutto una persona che ti tiene in alta considerazione, ti rispetta profondamente e prova dei sentimenti veri e forti per te.
Mi piace pensare che per molte Dom, e soprattutto per la mia, il sub ideale non sia uno scarto della società sottomesso in maniera quasi naturale, piuttosto una persona tutt'altro che docile e tutt'altro che facile che diventa inoffensivo e sottomesso per la sua Mistress in particolare (quella di cui sopra).
Se la situazione è quella descritta, e nel mio caso fortunatamente lo è, allora sono ben contento di non essere a conoscenza di quel limite e di non avere nessun potere su di esso, lasciando che sia la mia Padrona a gestirlo come meglio crede.
Diverso è il caso invece in cui il rapporto di sottomissione avviene tra persone quasi estranee e con presupposti diversi. Mi viene in mente come esempio un'ipotetica situazione in cui una donna domina uno sconosciuto a livello puramente fisico, cioè lo costringa con la forza a prendere botte e a fare quello che vuole lei, situazione tra l'altro che, anche se non sono propriamente un masochista e il dolore non mi eccita particolarmente, mi piacerebbe un giorno provare. Li si che starei attento a porre dei limiti precisi. Poi però, dovrei solo sperare che questi limiti siano rispettati. Come si fa a essere sicuri che nessuno ti lascerà segni duraturi se sei legato di schiena ad un letto a disposizione di una sadica armata di frusta?
 
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-Proctor-
view post Posted on 1/6/2012, 06:31     +1   +1   -1




CITAZIONE (Divina Lady Zaira @ 1/6/2012, 03:15) 
Ciao Laura, bella domanda, piacerebbe anche a me conoscere questo dettaglio.
Molti slaves fin dalla prima sessione (senza neanche conoscerti) chiedono di essere totalmente di tua proprietà, e durante la sessione sono pronti a dichiarare che farebbero qualsiasi cosa...
Penso che sia un impulso dettato dalla situazione del momento, dall'intensità del rapporto e del feeling, ma quando la realtà torna a dominare la cosa cessa d'esistere.
Nell'enfasi sono molte le parole che vengono pronunciate, ma dal dire al fare .....
e ben venga sia così.
Trovo sciocco da parte di una Miss chiedere di morire x lei...come altrettanto assurdo che uno slave per quanto appassionato devoto o innamorato le dia conferma.
Ma sarebbe interessante sapere cosa ne pensa il Sub.
Bye Zaira

Lady Zaira, nelle tue domande c'è anche la risposta.
Nell'eccitazione dell'incontro tanto atteso, il testosterone e l'adrenalina che vanno a mille e la testa che gli corre dietro si dicono tante cose, magari anche pensate, ma poi realizzarle è ben diverso.
Per contro ci sono anche Mistress che si definisco sadiche e senza limiti e che poi però si turbano per una goccia di sangue.
Ambe due le cose però rendono questo mondo affascinante :)
 
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rainforest77
view post Posted on 1/6/2012, 09:38     +3   +1   -1




E' normale che si debba fare un distinguo tra gioco e vita. Dire che si è disposti a morire per la Mistress può essere una cosa frequente in sessione, è successo anche a me. Fa parte dell'eccitazione del momento e della devozione verso una persona a cui si è particolarmente legati. E' chiaro a entrambi che sono frasi circoscritte al gioco, finito il quale si torna a essere amici. Concordo su quanto hanno detto gli altri utenti e sul fatto che è sempre bene trovare una Mistress equilibrata e di totale fiducia. Perchè il problema non è tanto la deresponsabilizzazione dello slave ma la responsabilità di cui la Mistress si fa carico.
 
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Henry
view post Posted on 1/6/2012, 10:01     +1   +1   -1




Uno certe cose le dice perchè si eccita o perchè è eccitato, ma nel caso in questione mi sembra più una metafora per esprimere la propria ammirazione, niente di strano.
Capita a tutti di straparlare in quei momenti, a me piace essere realista anche nel gioco e se dico qualcosa è perchè la desidero davvero, è fattibile e intendo mantenerla.
Ognuno agisce a modo suo, la cosa che rattrista non è sentire o leggere certe cose ma sapere che ci sono persone che le prendono sul serio restandone deluse ogni volta, ma mai disillluse.
 
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odisseo schiavo
view post Posted on 1/6/2012, 10:29     +2   +1   -1




Affidarsi completamente alla propria Padrona è elemento imprescindibile di un rapporto D/s... naturalmente l'esempio riportato serve come metafora,nessuna persona sana di mente potrebbe anche solo prendere in considerazione l'idea di attuare cio'. per quanto riguarda il Rack piu' che di deresponsabilizzazione preferisco parlare di diversa presa di coscienza da parte dello slave... si sa o meglio si deve sapere a quali rischi si puo' andare incontro nel subire determinate pratiche,cio' cosituisce indubbiamente un salto di qualita' nel rapporto poiche' per attuare il Rack ci si deve conoscere alla perfezione e l'intesa tra le parti dev'essere perfetta.... tanti lo demonizzano il Rack io invece lo trovo affascinante e da un certo punto di vista,lo vedo come uno sbocco inevitabile per chi intraprende un certo tipo di percorso.
 
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view post Posted on 1/6/2012, 11:21     +2   +1   -1
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Mon-Sieur benché io puzzi maledettamente di ban, mi lavo tutti i giorni

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CITAZIONE (odisseo schiavo @ 1/6/2012, 11:29) 
Affidarsi completamente alla propria Padrona è elemento imprescindibile di un rapporto D/s... (...) per quanto riguarda il Rack piu' che di deresponsabilizzazione preferisco parlare di diversa presa di coscienza da parte dello slave... si sa o meglio si deve sapere a quali rischi si puo' andare incontro nel subire determinate pratiche,cio' cosituisce indubbiamente un salto di qualita' nel rapporto poiche' per attuare il Rack ci si deve conoscere alla perfezione e l'intesa tra le parti dev'essere perfetta.... tanti lo demonizzano il Rack io invece lo trovo affascinante (...) lo vedo come uno sbocco inevitabile per chi intraprende un certo tipo di percorso.

Anche questa volta le Sante parole dell'autarchico figliuolo odisseospazioschiavo andrebbero scolpite indelebilmente nella pietra di questo forum, perché denotano esperienza, meditazione profonda, ingestione nelle giuste, ancorché abbondanti dosi, di BDSM e successiva digestione e compiuto assorbimento della materia. Quoto al cento per cento.

Una domanda (una sola) alla quale l'antiplutocratico figliuolo odisseospazioschiavo, se lo conosco bene sono certo, non si sottrarrà: ma qual'è il "CERTO TIPO DI PERCORSO" (o meglio, quali sono, perché credo che sia più d'uno) per il quale il RACK diventa, come giustamente scrivi tu, o figliuolo, INEVITABILE ? l'affidarsi completamente alla propria Padrona è un elemento, come giustamente scrivi tu, o figliuolo, IMPRESCINDIBILE, ma ciò non implica necessariamente l'eliminazione di qualunque limite aprioristico proprio perché, altrimenti, l'affidamento non sarebbe più totale ? Mi spiego meglio con un esempio: se la tua padrona, per istruirti e nell'ambito del percorso che ha studiato (sicuramente non a caso) specificatamente per te, ritenesse indispensabile che tu venga posseduto (naturalmente con condom, perché è qui dove si applica il RACK; al limite potrebbe essere spalmato di peperoncino) ripetutamente da un individuo, ma anche due, di sesso maschile, normodotato perché non serve esagerare (sempre il RACK che ritorna), ma di colore (perché più umiliante, e di solito anche un po' più grosso, ma rimanendo sempre nell'ambito del RACK) riprendendo la scena con la videocamera per poi mostrarla, davanti a te e ai suoi amici/amiche tutte le volte in cui intenda ricordarti la tua condizione di schiavo e il tuo grado di sottomissione (si escludono naturalmente pubblicazioni in rete o comunque al di fuori di una ventina/trentina di persone preventivamente autorizzate in forma scritta, ecco ancora dove casca il RACK) tu avresti da ridire ? Perché è proprio qui che si vede, ma si sente anche, la maturazione e la consapevolezza di un vero slave e, soprattutto, la sua convinizione a farsi guidare ciecamente nel percorso intrapreso.

Pace e bene
 
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odisseo schiavo
view post Posted on 1/6/2012, 13:37     +1   +1   -1




CITAZIONE (Don Perignon @ 1/6/2012, 12:21) 
CITAZIONE (odisseo schiavo @ 1/6/2012, 11:29) 
Affidarsi completamente alla propria Padrona è elemento imprescindibile di un rapporto D/s... (...) per quanto riguarda il Rack piu' che di deresponsabilizzazione preferisco parlare di diversa presa di coscienza da parte dello slave... si sa o meglio si deve sapere a quali rischi si puo' andare incontro nel subire determinate pratiche,cio' cosituisce indubbiamente un salto di qualita' nel rapporto poiche' per attuare il Rack ci si deve conoscere alla perfezione e l'intesa tra le parti dev'essere perfetta.... tanti lo demonizzano il Rack io invece lo trovo affascinante (...) lo vedo come uno sbocco inevitabile per chi intraprende un certo tipo di percorso.

Anche questa volta le Sante parole dell'autarchico figliuolo odisseospazioschiavo andrebbero scolpite indelebilmente nella pietra di questo forum, perché denotano esperienza, meditazione profonda, ingestione nelle giuste, ancorché abbondanti dosi, di BDSM e successiva digestione e compiuto assorbimento della materia. Quoto al cento per cento.

Una domanda (una sola) alla quale l'antiplutocratico figliuolo odisseospazioschiavo, se lo conosco bene sono certo, non si sottrarrà: ma qual'è il "CERTO TIPO DI PERCORSO" (o meglio, quali sono, perché credo che sia più d'uno) per il quale il RACK diventa, come giustamente scrivi tu, o figliuolo, INEVITABILE ? l'affidarsi completamente alla propria Padrona è un elemento, come giustamente scrivi tu, o figliuolo, IMPRESCINDIBILE, ma ciò non implica necessariamente l'eliminazione di qualunque limite aprioristico proprio perché, altrimenti, l'affidamento non sarebbe più totale ? Mi spiego meglio con un esempio: se la tua padrona, per istruirti e nell'ambito del percorso che ha studiato (sicuramente non a caso) specificatamente per te, ritenesse indispensabile che tu venga posseduto (naturalmente con condom, perché è qui dove si applica il RACK; al limite potrebbe essere spalmato di peperoncino) ripetutamente da un individuo, ma anche due, di sesso maschile, normodotato perché non serve esagerare (sempre il RACK che ritorna), ma di colore (perché più umiliante, e di solito anche un po' più grosso, ma rimanendo sempre nell'ambito del RACK) riprendendo la scena con la videocamera per poi mostrarla, davanti a te e ai suoi amici/amiche tutte le volte in cui intenda ricordarti la tua condizione di schiavo e il tuo grado di sottomissione (si escludono naturalmente pubblicazioni in rete o comunque al di fuori di una ventina/trentina di persone preventivamente autorizzate in forma scritta, ecco ancora dove casca il RACK) tu avresti da ridire ? Perché è proprio qui che si vede, ma si sente anche, la maturazione e la consapevolezza di un vero slave e, soprattutto, la sua convinizione a farsi guidare ciecamente nel percorso intrapreso.

Pace e bene

Don,ti aspettavo :D :D io ci provo a fare il seriooo poi arrivi tuu e i miei buoni propositi vanno a farsi benedire :D scherzi a parte sono contento di risponderti .... vero da un punto di vista teorico ,vi dovrebbe essere l'eliminazione aprioristica di qualsiasi limite,pero' poi entra in gioco il buonsenso delle parti... il bello sta proprio nel superare il limite senza andare fuori dai limiti... potrebbe sembrare un ossimoro ma non lo è.... per quanto riguarda il percorso Don per cui il Rack diventa inevitabile mi riferisco al rapporto D/s nelle sue varie forme... di certo il Rack non si puo' applicare al contesto sessionista. per quanto riguarda l'esempio che mi hai portato tu,che dire .... :D mi sa che non diventero' mai un bravo schiavo :( :P :D
 
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view post Posted on 1/6/2012, 15:44     +1   -1
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Mon-Sieur benché io puzzi maledettamente di ban, mi lavo tutti i giorni

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CITAZIONE (odisseo schiavo @ 1/6/2012, 14:37) 
(...) per quanto riguarda l'esempio che mi hai portato tu,che dire .... :D mi sa che non diventero' mai un bravo schiavo :( :P :D

Carissimo autarchicissimo extraantiplutocratico buon figliuolo odisseospazioschiavo,

guarda però che il mio esempio era serio. Se rispondi così rischi di perdere credibilità, e non solo tu, su quello che declami a proposito del "percorso". Se io fossi la tua padrona, dopo quello che hai scritto, sarebbe la prima cosa che esigerei da te, solo per incominciare. A parte che non ci vedo nulla di tanto strano e poi c'è ben di peggio (per esempio l'ortica sarebbe peggio del peperoncino) e comunque mi sembra anche un po' razzista e incompatibile con il fatto che affermi che affidarsi totalmente alla padrona è "imprescindibile" e che per il tuo percorso il RACK è lo "sbocco inevitabile". Scusa, ma che percorso stai facendo ? il "percorso natura" in un parco giochi ?

CITAZIONE (odisseo schiavo @ 1/6/2012, 14:37) 
... il bello sta proprio nel superare il limite senza andare fuori dai limiti...

Scusami tanto, ma questa a me mi pare proprio 'na strunzata (detto con tutto il rispetto, eh, ma 'na strunzata rimane) :D

Pace e bene :).
 
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-Proctor-
view post Posted on 1/6/2012, 15:47     +2   +1   -1




Non so se calza molto quest'esempio ma lo dico lo stesso.
Una volta in una manifestazione sportiva gli arbitri non sono arrivati, ci siamo organizzati fra dirigenti delle due squadre e abbiamo deciso di arbitrarci da soli.
Il problema è stato che per paura di favorire le mia squadra forse sono stato fin troppo severo penalizzandola oltre misura.
Quindi, se una Mistress che ha un rapporto di tipo RACK per paura di eccedere, in quanto libera di fare ciò che vuole, per paura di esagerare potrebbe anche essere invece troppo di mano leggera, a volte il senso di responsabilità di avere il pieno e totale potere potrebbe essere penalizzante, i limiti che lo schiavo pone probabilmente a volte aiutano a darsi dei paletti.
 
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sagittario53
view post Posted on 1/6/2012, 15:50     +3   +1   -1




CITAZIONE:"Scusami tanto, ma questa a me mi pare proprio 'na strunzata (detto con tutto il rispetto, eh, ma 'na strunzata rimane".
=========================================================

Secondo me, non lo è una stronzata (anche qui detto con tutto il rispetto).
Significa, se ho capito bene, superare i propri limiti, senza andare fuori dai limiti della ragionevolezza.
 
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odisseo schiavo
view post Posted on 1/6/2012, 16:03     +1   -1




CITAZIONE (Don Perignon @ 1/6/2012, 16:40) 
CITAZIONE (odisseo schiavo @ 1/6/2012, 14:37) 
(...) per quanto riguarda l'esempio che mi hai portato tu,che dire .... :D mi sa che non diventero' mai un bravo schiavo :( :P :D

Carissimo autarchicissimo extraantiplutocratico buon figliuolo odisseospazioschiavo,

guarda però che il mio esempio era serio. Se rispondi così rischi di perdere credibilità, e non solo tu, su quello che declami a proposito del "percorso". Se io fossi la tua padrona, dopo quello che hai scritto, sarebbe la prima cosa che esigerei da te, solo per incominciare. A parte che non ci vedo nulla di tanto strano e poi c'è ben di peggio (per esempio l'ortica sarebbe peggio del peperoncino) e comunque mi sembra anche un po' razzista e incompatibile con il fatto che affermi che affidarsi totalmente alla padrona è "imprescindibile" e che per il tuo percorso il RACK è lo "sbocco inevitabile". Scusa, ma che percorso stai facendo ? il "percorso natura" in un parco giochi ?

Pace e bene :).

Don,quando scrivo qui sul forum parlo sempre in generale,del mio percorso non parlo o cmq molto poco. sai che amo ridere e scherzare e il forum lo prendo cosi come deve essere cioe' come un passatempo :) quando ho detto che il rack è lo sbocco inevitabile non parlo necessariamente di me,le cose che faccio non finiranno mai su un forum e questo te lo dico col sorriso e con tutta la simpatia possibile. Razzista non lo sono sicuramente,proprio li si sbaglia strada alla stragrande.... detto cio' penso che sia inutile fare esempi perche' ogni percorso è singolare e particolare,cio' che puo' essere estremo per alcuni non lo è per altri e viceversa.... c'è sempre il limite del buon senso ,quello invalicabile anche nelle pratiche estreme... cmq rispondendo serio alla tua domanda,se e parlo sempre in generale,la Padrona chiedesse una pratica tale come forma di devozione si lo schiavo dovrebbe accettare,come dici tu c'è di peggio ,per esempio l'ortica al posto del peperoncino :D :D Don la credibilita' si perde facendo altro... non certo partecipando ad un forum col sorriso come ho sempre (quasi) fatto.... il mio percorso ,per me rimane il migliore che sto facendo... non ho da dimostrare nulla a nessuno tranne che ad una persona a cui tengo moltissimo cioe la mia Padrona.... il resto sono solo opinioni da esprimere sempre senza malizia,col sorriso e serenamente. Buon proseguimento di giornata Don
 
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view post Posted on 1/6/2012, 16:04     +1   -1
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Quindi, ma giusto per capirci iracondo buon figliuolo sagittariocinquantatre, il mio esempio (ben distante dal "dare la vita" con cui provocatoriamente è stato aperto questo 3D), esempio nel quale, dico, si impiega comunque il condom, secondo te, sarebbe "fuori dai limiti della ragionevolezza" (non per te, ma in assoluto) per chi afferma che affidarsi totalmente alla padrona è "imprescindibile" e che per il suo percorso il RACK è lo "sbocco inevitabile ?

Aspetto comunque anche la risposta dell'autarchico figliuolo odisseospazioschiavo, che in termini di BDSM ha dato ampia dimostrazione di essere molto più preparato di me, e - scusami tanto, ma le cose vanno dette come sono - anche molto più preparato di te.
Adesso però lasciamo rispondere chi davvero se ne intende di BDSM e noi due 'gnuranti (io, poi, che faccio il prete, figurati) facciamo un passo indietro.

Pace e bene.

P.S.: Nel frattempo leggo che il buon autarchico figliuolo odisseospazioschiavo si è espresso, ma ha anche svicolato. Per fare la cosa più semplice e scientifica possiamo anche togliere di mezzo il peperoncino, se volete, ma a quel punto il percorso mi sembra piuttosto in discesa. Comunque la razza non conta (ha detto il buon autarchico figliuolo odisseospazioschiavo, anche se nell'aspetto umiliativo e nelle dimensioni non sarei così sicuro; è un bel passo in avanti). Il resto può essere un limite soggettivo, lo riconosco, ma da sessionista, perché lo schiavo vero e nero (non parlo solo del colore della pelle, naturalmente) e duro deve dimostrare di che pasta è fatto se vuole terminare il suo percorso arrivando al traguardo.

E per me, quella di sopra, scritta così, rimane 'na strunzata. Non mi avete convinto. A me. Non so gli altri. Ma credo nemmeno gli altri. Meno male che non fate i preti. Tutti e due. Vorrei vedere come fareste a convincere, con le vostre argomentazioni, un sacco di gente a credere in Dio :D.

Pace e bene.

Edited by Don Perignon - 1/6/2012, 17:17
 
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