TITOLO DI STUDIO, E' solo un pezzo di carta (?)

A proposito di cambio dei tempi e scolarizzazione diffusa, come recentemente letto.
Senza distinzioni di sesso e ruolo.
Sorvolate su equipollenze e equiparazioni a seguito di diversi riordinamenti della materia (dalla scuola dell'obbligo fino ai titoli superiori), o la libertà didattica attuale del mondo dello studio (p.e. "Università telematiche").

La cultura non guasta mai :-)

Forse non ci mangi (crisi economica, fuga di cervelli, stage e precariato a vita, ecc.), ma è l'unico nutrimento che nessuno ti può togliere, anzi aiuta la tua dignità e ti permette di trasmettere qualcosa anche agli altri, forse ci migliori anche il mondo, almeno una piccola parte, quella che rientra nel tuo raggio di azione.
Per quel che vale, anni buttati, anni necessari.

hai ragione tamakeri,è l'unico nutrimento che nessuno ti può levare.
io per esempio non ho ancora smesso di studiare!e come ha detto anche prosecco la cultura non basta mai!
c'è sempre da imparare nella vita!

E' un pezzo di carta quando chi lo merita non ha la capacità di unire la cultura all'intelligenza o quando chi possiede entrambe le doti si vede superare dal raccomanadato di turno.

Amo la cultura fuori dalle righe, condita di esperienza e ricerca personale non la cultura preimpostata e da riscrivere in molti casi della scuola odierna. Conobbi menti geniali uscite dalle scuole medie e totali idioti laureti e laureandi. Conobbi ragazzette appena maggiorenni che potevano abbattere a livello culturale qualsiasi omone saputello e criticone... Cultura abbinata a intelligenza e capacità di logica e a tanta capacità personale di interpretazione,

Totalmente d'accordo!

Anche io.

Sei sempre razionale ed obiettiva. Complimenti. Ti faccio un solo esempio sul perche' e' solo un pezzo di carta. Vige tutt'oggi in Italia il VALORE LEGALE DELLA LAUREA. Cosa significa: significa che nei concorsi pubblici ( magistrati, dirigenti di Ministero e via discorrendo) il punteggio viene determinato dal voto di laurea. Domanda semplice semplice: il 105 conseguito al Politecnico di Milano vale meno del 110 conseguito alla omologa facolta' di Catanzaro o di reggio Calabria. In qualsiasi azienda privata NO ma per lo Stato Italiano SI.
E' per questo che siamo un paese di serie B nonostante disponiamo di un numero di Atenei ( si fa per dire) triplo rispetto alla Francia e che la laurea ha un valore assai relativo.

la cultura e' importante.

Dipende dal tipo di cultura. da un punto di vista pratico mi sembra che la cultura umanistica serva a ben poco ( basta osservare la situazione economiva di Grecia ed Italia) mentre e' fondamentale la cultura scientifica ( vedi USA,GIAPPONE,GERMANIA). E non e' detto che una persona colta affronti e risolva i problemi della vita meglio di una persona con modesto spessore culturale ( come recita una bella canzone " si puo' vivere cent'anni senza conoscere Freud"). Cio' che e' veramente importante a mio avviso e' il senso dell'equilibrio e della correttezza (usando un parolone ETICITA'). Cioe' la capacita' di affrontare i problemi con serenita' rispettando sempre i diritti altrui e vivere in armonia con le persone nel reciproco rispetto. E non e' vero che la cultura forma socialmente le persone; anzi, spesso genera prevaricazione ed arroganza.

UNIVERSITA' ITALIANE ( DOVE VIVIAMO)
Non so che qualcuno ha seguito una significativa vicenda successa recentemente. Ebbene una fantomatica Universita' On Line ha conferito la laurea onoris causa a Lino Banfi, a Buttiglione e niente meno che a Napolitano. Orbene i primi due hanno presenziato alla consegna ( si noti in locali della Camera o Senato (non ricordo bene) mentre Napolitano ha ringraziato epistolrmente. Ebbene l'Universita' non aveva i requisiti del riconoscimento ( e quindi esercitava arbitrariamente ) e pare avesse gabbato 5000 allocchi (gli iscritti).
Passi Banfi ma il professor Buttiglione ( politico e docente di Filosofia Morale) e Napolitano ci sono cascati come polli.
Questo e' l'ennesimo episodio della serieta' delle Istituzioni accademiche italiane. Almeno l'Universita' che ha venduto la laurea al Trota esiste come fabbricato, da noi nemmeno quello. E' sufficiente un sito Internet ed telefono e ci si laurea. W l'italia...............

E' la Pubblica Amministrazione che ha rovinato l'Italia. Un solo esempio: il Giappone che ha il doppio della popolazione ha esattamente la meta' di dipendenti pubblici. Manteniamo milioni di nullafacenti ( o quasi). Basta recarsi in qualsiasi Ente ( agenzia del territorio od Asl ) per rendersi conto di quanti dipendenti rubano letteralmente lo stipendio. E, oltretutto, sono intoccabili a differenza di chi lavora nel privato. Questo grazie anche ai Sindacati.