Strap-on ... ovvero sodomizzazione

Interessante... Ecco, qua sorgemi un bel quesito. Presupponendo che è una pratica che non mi attira AFFATTO (tenendo pure conto che per me il sesso anale non ha alcun senso NEMMENO fatto da me uomo etero verso una donna), qualche mistress mi spiega perchè è generalmente fondamentale invece per loro farlo verso gli slave? Cosa ci trovate di così bello/piacevole/divertente, di grazia?

A me da senso di potenza.

Sinceramente avrei dei timori, però mi da un senso di annullamento totale, soprattutto mentale.

a me eccita da morire...

Sicuramente e' da provare...con la dovuta cautela.

La cautela ci vogliono in TUTTE le pratiche,NON solo con lo strapon
Meglio dire che chi è vergine o chi non lo fa da un pò..meglio andare molto a gradi,per evitare un post-strapon spiacevole.

(mmm... forse sono attratte dal fatto che l'uomo non lo gradisce AFFATTO :-)

...parla per te....

A me solo l'idea di essere preso da dietro da una Mistress mi fa eccitare...
Quando l'ho provato per la prima volta mi sono sentito completamente in possesso della divina...

La penetrazione anale per un uomo é il massimo dell'offesa e se ripetuta più volte piano piano si trasforma in piacere, chiaro che bisogna collaborare dilatando volutamente il retro.
Sono convinto che ogni domina nel corso della seduta la debba effettuare per entrambi i motivi, a seconda del soggetto, sopra elencati. Mai a mio giudizio questa sollecitazione dovrebbe mancare. Insisto pertanto perché ogni mistress la faccia, goduriosa per loro é certamente la prima entrata.

Sarà che mi annoio abbastanza a leccare piedi, ma una Mistress che ti scopa tenedoti per capelli con colpi forti, profondi e ritmici non lo cambierei con nessuna scopata del mondo.
Mi sento veramente sottomesso e godo un casino.
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Se ne avrai voglia un domani prova con un trans e raccontaci la differenza.

Nelle mia fantasia..meglio ancora se oltre alla tirata di capelli la Domme avesse l'efficienza del colpo di reni profondo frenetico e instancabile come quello di Rocco Siffredi.