Salve a tutti.
E' la prima recensione che faccio, anche perchè non ho moltissime esperienze al mio attivo ( o passivo, sarebbe forse meglio dire
), 5 o 6 in tutto.
Oggi sono partito da casa e dopo quasi 200 Km di autostrada sono atterrato in Paradiso, nel dungeon di Mistress Gaia.
Lei è di una bellezza impressionante, disarmante. Ha degli occhi e uno sguardo che non ho mai visto in nessun'altra donna. Ti guarda, ti senti annientato e nello stesso tempo capito e compreso nel profondo, ti eccita e ti incute rispetto. Capisci immediatamente che sei suo, che farai tutto ciò che ti ordina, che la tua vita sta cambiando. Il problema è riuscire a non innamorarsi..
Al di là delle pratiche in se, in cui comunque è bravissima ( a proposito, ha dei piedi bellissimi, delle gambe lunghissime, delle caviglie snelle e sexy, un sedere da favola, delle mani curatissime, delle dita affusolate, un viso bellissimo e delle labbra che se non fossi uno slave avrei voglia di baciare... ) è il modo in cui tutto avviene che è favoloso.
Mistress Gaia non fa la padrona, è la Padrona, è l'essenza della donna superiore, bella, inarrivabile, di classe, dominante.
Il suo modo di dominare è amore, è arte, è qualcosa di unico, ti svuota di te stesso e ti riempie della sua essenza.
E per un povero schiavo adorarla, servirla, bere i suoi umori, leccare i suoi piedi, le sue ascelle, ricevere tutte le punizioni e le sue attenzioni è davvero un privilegio, è come fare l'amore, anzi molto meglio.
Pur sentendomi slave nel profondo, ho sempre inteso gli incontri con una mistress come un gioco piacevole, un momento di catarsi, di liberazione, ma comunque circoscritti e limitati ad un periodo di tempo ristretto.
Dopo aver conosciuto Mistress Gaia, ho capito che con Lei potrei superare molti limiti, potrei rivedere la mia vita e pensarmi slave 24/7.
Grazie Mistress Gaia, spero che, se mi leggerà, capirà chi sono e che oggi sia stato piacevole per Lei come lo è stato per me. E spero di poterLa incontrare di nuovo presto.
Perdonatemi si mi sono dilungato troppo.
