CITAZIONE (SADIK QUEEN @ 29/10/2017, 10:55)
Mi togliete una curiosità? Tranne in rari casi come si fa a far pupu' a comandò? Un miniclisma lo si dovrà ben fare!
Sigaretta e caffè, dicono che aiutino. Mangiare sano e bene, con le giuste quantità di fibre, grassi e acqua, regolarizza di molto comunque, io ad esempio so sempre che mi scappa dalle 12 alle 14 e dalle 22 alle 24, tranne in giorni in cui il giorno prima ho mangiato fuori casa o se mi sveglio ad orari diversi dal solito. Stessa cosa la mia Padrona, ha degli orari. Comunque lo scat non si pratica solo in sessione, a volte semplicemente si passa la mattinata insieme e, ad un certo punto, si riceve l'ordine di sdraiarsi in bagno.
CITAZIONE (Mistress Devine @ 28/10/2017, 15:51)
...detto ciò sono lieta di apprendere che ce ne sia qualcuna che provi gusto nel vivere una situazione del genere di sua spomte e non solo per andare incontro a una richiesta, una domanda : " se nessuno ti avesse mai chiesto qualcosa del genere ci avrestii mai anche solo pensato tu? " ma vabbe !.... , non vorrei giudicarti per questo, anche perché non ti conosco affatto ma non stimo molto,per un mio modo personale e lucido di vedere la cosa, chi lo fa...
Alla mia io non l'ho chiesto la prima volta, l'ha fatto di sua iniziativa, io le ho solo richiesto, anni dopo, di provare di nuovo, poi ci ha preso gusto e adesso è lei che me lo ordina. Le sessioni più belle sono proprio quelle in cui lei me lo impone anche se io in quel momento non ne ho voglia.
Poi scusa, che significa non vorrei giudicarti, ma non ti stimo molto? Proprio questo è inaccettabile: se non stimi una persona per una pratica bdsm, primo di fatto la stai giudicando senza conoscerla, che non è certo vietato per legge, ma se uno è veramente dominante ha il controllo prima di tutto su se stesso. Per cui se non vuole giudicare è capace di non giudicare, se invece giudica e pregiudica si suppone che voglia farlo. Secondo non stai facendo niente di diverso da chi "non stima molto" le persone a cui piacciono piedi, pissing, frusta o qualunque altra cosa. E, mi permetto di aggiungere, è mia opinione che questa cosa, fatta da un bdsmer, sia anche più grave.
Veniamo ora alla questione sui rischi. Essendo praticante bdsm, in particolare essendo una che lavora nel settore, saprai certamente che molte pratiche non sono a rischio zero e non esiste nessun metodo che possa renderle a rischio zero. Per cui il discorso giusto può essere solo volto alla ricerca del metodo che rende lo minimo (c'è una differenza tra rischio minimo e rischio zero), per ogni determinata pratica. Per cui dire qual'è il modo corretto di fare trampling ad esempio, è dire qual'è il modo in cui facendo trampling, minimizzo il rischio di creare danni? Stessa cosa per lo scat: l'unica discussione sensata dovrebbe vertere sul come fare correttamente questa pratica per minimizzare i rischi, che comunque ci saranno sempre. L'altra faccia della medaglia è l'informazione, cioè informarsi (con metodo scientifico, quindi assolutamente vietato utilizzare il senso comune, ma solo dati e processi scientifici) su quale sia questo metodo, quale sia il rischio che non può essere eliminato e quale rischio invece può (e dovrebbe) essere eliminato. Anche di questo se ne parla abbondantemente sul web in generale e sul forum. Sai perchè ha ragione sissymaid quando parla di tabù? Perchè ci sono pratiche che oggettivamente sono più rischiose dello scat e altre di cui addirittura nessuno sa quantificare il rischio, ma che, per eccessivo uso di senso comune o eccessiva ignoranza in campo scientifico, la gente reputa meno pericolose. Alcune di queste, stando al tuo sito, le pratichi anche tu, come potrai appurare leggendo
questo articolo.
Un'ultima precisazione: è convenzione considerare come buona educazione all'interno della comunità bdsm non interagire in ruolo tra persone che non si conoscono e anche, viceversa, non aspettarsi che gli altri interagiscano in ruolo. Va da se che il contrario, ad esempio aspettarsi di essere trattata da mistress da persone che non si conoscono o trattare da sissy un'altra persona che non si conosce, è generalmente considerato un modo sbagliato e non educato di relazionarsi.