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Bellissimo thread, unico appunto, per me femminista è un insulto tanto quanto maschilista. Nella mia vita personale ho avuto quasi più problemi con le suddette "femministe" (per il mio lavoro in primis) che con gli uomini. Anche perché la maggior parte di queste signorine poi su trucca, si depila, si mette la minigonna...tutte cose dettate ovviamente dal gusto maschile. È impossibile sradicare la diversità fra uomo e donna, e per me è anche segno di stupidità volerlo fare. Il problema non dovrebbe proprio sussistere, nel senso che secondo me una persona la dovremmo giudicare da quel che è prima ancora di vedere cosa ha tra le gambe. Ma mi rendo conto sia utopistico. Per me il femminismo moderno è pura ipocrisia, chi sono le femministe poi? Ho sentito definire "femministe" le giovani leve donne del rap italiano, gente che si veste col filo interdentale e si trucca più di Moira Orfei. Io sono stata tacciata di "umiliare il sesso femminile" in quanto modella di nudo. Io ci vedo solo molta ipocrisia. P.s. io sono la prima ad aver sempre preferito un maschio alfa (passatemi il termine, ma sostituitelo pure con stronzo o sinonimo a voi gradito) a uno più sottomesso, parlando di relazioni sentimentali. Sono forse vittima del patriarcato, o è semplicemente naturale e normale che il cromosoma XX ricerchi protezione in quello XY? Funziona così per ogni specie animale. Ogni tanto penso che ci facciamo davvero troppe pippe mentali. I "femminicidi" sono superiori alla controparte maschile solo perché una donna è fisicamente più facile da sopraffare. Su questo non ci piove. Concordo sul fatto che esistono femministe poco coerenti e ipocrite ma sulla questione degli uomini che uccidono di più perché più forti non sono d' accordo .Una persona si può uccidere in diversi modi in cui entra in gioco l' astuzia più che la forza fisica, l' avvelenamento ad esempio o l' uccisione durante il sonno..lungi da me dare spunti a qualcuno😂 Riguardo ai femminicidi le dinamiche che intercorrono sono peculiari completamente diverse dall'omicidio da cronaca nera . C'è sempre una sovrastruttura ideologica alla base secondo la quale la donna è considerata come una proprietà, il carnefice prima esercita una pressante violenza psicologica ,la donna non può vedere le amiche ,uscire vestita come vuole ,parlare con chi vuole ,deve rendere conto di ogni suo spostamento ,da questo tipo di abuso psicologico si passa alla violenza fisica. La violenza di genere è sempre catatterizzata da un escalation e trova molto spesso il suo culmine più drammatico nel momento in cui la vittima decide di interrompere la relazione, non a caso molti femminicidi sono successivi a questo.La totale incapacità di questi uomini(con la u minuscola) di accettare il rifiuto e di considerare una donna come un essere umano libero di decidere invece che un oggetto" o mia o di nessun altro" si traduce in violenza efferata. Queste dinamiche si ripetono ogni volta in modalità molto simili in ogni femminicidio. |