Sdoganati mai, BDSM e imopotenza tabù

Odiando lo sport amo molto stare in casa (tra l'altro sarei una ottima serva se a qualcuna interessasse )
E quindi mi diletto anche con film e serie TV.
Quello che mi salta all'occhio è che ormai il mondo gay è stato completamente sdoganato. Addirittura ho letto recentemente in un gruppo FB la posizione di un tizio che si lamentava che ormai non ci sia più una pellicola senza una coppia omosex..."Ma che fastidio ti da?" gli ho risposto.
Invece il BDSM resta un argomento troppo delicato. E film e serie TV in cui i nostri kinky si affacciano si contano sulle dita di una mano monca....

Ma se questo ancora è comprensibile (ammettiamolo... nel mondo vanilla il piacere di farsi frustare è visto come un obbrobio!!!!") ancor peggio va con l'impotenza...

... avete mai visto un film in cui siano narrate le sofferenze di un minidotato o di un impotente?
Certo poi ci ricicliamo in un ruolo cuckold... e ne traiamo anche piacere. Ma qualcuno si è mai posto la domanda di quanto dolore ci sia in un uomo non virile?

Poi ci stupiamo che le nostre nefande passioni facciano inorridire la gente---

Penso siano discorsi totalmente differenti, anche come importanza...

Il micropene e l' impotenza sono situazioni cliniche che creano grande disagio nella vita di un uomo, quindi vanno affrontate nel giusto modo... collegare il cuckoldismo a queste situazioni credo sia la cosa più sbagliata in assoluto, perché non è detto che chi ami questo genere di gioco sia necessariamente microdotato oppure impotente ( anzi magari è una persona con prestazioni sessuali normalissime che però ha questa perversione) e diffondere l'idea che quello sia l'unico modo può anche aumentare il disagio e i problemi psicologici collegati...

Sdoganare l'omosessualità invece credo sia stata una priorità per ovvi motivi che vanno dall' ignoranza, l'omofobia, la discriminazione e la libertà di esprimere la propria sessualità... cose che giustamente bisognava portare avanti e altre che bisognava combattere ( anche se poi chi produce porno, serie tv oppure film lo fa più per tornaconto personale ma vabbè 😅 )...

Il bdsm invece non rientra in nessuna delle due categorie, almeno per me, e racchiude pratiche anche forti che possono disturbare chi guarda ( immaginiamo lo scat ad esempio, chi non ama il genere lo troverebbe disgustoso), oltre magari a distorcere ciò che è realmente andando poi a "modificarlo" ( come si vedono spesso ormai le miss nate da YouTube potrebbe tranquillamente succedere che tanta gente ispirata dai film causerebbe un cambiamento del mercato e delle modalità)... in sostanza non penso ci sia questa necessità e probabilmente non sarebbe neanche una buona idea nei confronti di chi lo ama...

Certo condivido le tue considerazioni ma mi mettono in cfrisi certe realtà
La cinematografia è strapiena di storie di coppie che vanno in crisi per tradimenti, noia, o chissà che altro. Ma hai mai visto un film, dico uno, in cui il protagonista sia impotente?
E asnche sull'aspetto BDSM stiamo a zero o quasi.
Ho aperto il 3D perchè quando ho confessato i miei kinky a mia moglie, mi ha guardato come un alieno e ci siamo separati. Tuttora abbiamo un buon rapporto anche se lei si è rifatta una vita con un nuovo compagno, ma il nostro mondo resta per lei un tabù.
Forse se film e serie TV lo sdoganassero come avvenuto per il mondo gay non saremmo più un fenomeno di nicchia considerati solo come personaggi "strani".

Ci sono film che trattano il tema di impotenza ecc, ma semplicemente non sono a tema erotico perché si tratta di una situazione clinica che và trattata con serietà...


Sul bdsm non credo che vederlo nei film possa aiutare in qualche modo gli sviluppi nella vita di coppia, sarebbe riduttivo e irrealistico perché serve affinità di gusti e tanto dialogo, tanta fiducia, stima ecc...
Non so quali siano i tuoi fetish ma io personalmente, ad esempio, sono riuscito a mettere in pratica quelle che erano le mie fantasie nei rapporti di coppia... certo poi i miei sono gusti che verrebbero considerati soft nell' ambiente, perché alcune cose molto difficilmente verrebbero accettate se il partner non ha già di suo quella voglia...
E questo vale per entrambi... rifaccio l' esempio dello scat o del pissing, una persona che non ha questo fetish lo troverebbe disgustoso e "alieno" al 100% e potrebbero essere prodotti anche mille film ma non cambierebbe il senso di disgusto...
Per intenderci a me piace il femdom, ma non troverei niente di eccitante se una ragazza mi dicesse che vuole farmi la cacca addosso o in bocca anzi già immaginarlo mi disgusta...

Alcune precisazioni dovute.
1) La mia non era una fidanzata, ma una moglie con 17 anni di matrimonio e 2 figli alle spalle.
Purtroppo talmente lontana dal nostro mondo che non si è mai fatta baciare i piedi perchè puzzavano (a suo dire)
2) Non credo siamo un gruppo di disagiati mentali....
3) Su film e serie TV non parlo di produzioni dedicate all'argomento (vedi 50 sfumature o Bonding) ma di normalità in cui si introduce il contesto. Serie tipo The Sinner che credo sia l'unica in cui il protagonista convive con i suoi "mostri interiori".... Sull'impotenza zero di zero di zero assoluto

Condivido lo squallore per le sfumature....
Come ho scritto poco fa non ritengo che una serie come Bonding incentrata proprio sul BDSM sia utile.
Ma un esempio è The Sinner, un crime dove il protagonista convive con le sue pulsioni di questo mondo.

Ecco queste sarebbero cose che aiuterebbero (forse) a "sdoganare" il BDSM

Secondo me c'è un bel paradosso nel mondo ff/bdsm, nel senso che basta una breve ricerca su internet per trovare articoli che normalizzano tali pratiche, eppure c'è ancora molta ignoranza sul tema: sia nel senso che molta gente non sa dell'esistenza di queste cose (o almeno che si chiamano così), sia nel senso di visioni stereotipate che considerano i sub come sfigati se non addirittura pervertiti o comunque malati mentali. E sicuramente questi stereotipi negativi sono frutto delle rappresentazioni dei media che, come hanno già detto in tanti, rappresentano il mondo kinky in maniera distorta. In realtà anche dall'uso dei social di chi posta foto di piedi a caso per prendere soldi (spesso fallendo, ma intanto c'è l'idea che i feticisti siano tutti pervertiti disposti a spendere cifre esorbitanti per delle foto amatoriali). Andando ancora più in là si può dire che tali stereotipi nascono dallo stesso meccanismo di tutti gli stereotipi sulle minoranze: un comportamento minoritario che quindi risulta sbagliato, o non normale, agli occhi della maggioranza. Nel nostro caso poi si aggiungono, come detto da miss musa, i retaggi della cultura patriarcale: l'uomo deve trapanare la donna o farsi fare pompini, altro che inginocchiarsi a baciarle i piedi, o farsi frustare o farsi mettere la gabbietta. Ovviamente non è certo tutto così negativo, ci sono molte persone che pur non essendo kinky accettano tranquillamente l'esistenza e la normalità della sessualità alternativa. Però credo che film o simili prodotti culturali possono aiutare a sdoganare il nostro mondo. Probabilmente più che trame dedicate al kinky, servirebbe mostrarlo come una parte normale dei personaggi. Chiaramente alcuni kink sono più facili da rappresentare di altri, ma si potrebbe almeno fare qualcosa su questi. Certamente ci sono ancora moltissime cose da dire sull'argomento, ma mi fermo qui!