CITAZIONE (Kinkyguy @ 20/4/2023, 09:14)
Assolutamente sì. Fabbricato, artificiale, insomma non naturale.
Ma da questo termine è affascinante vedere anche il collegamento a parole come fattura (nel senso di sortilegio): o perché durante riti e formule (perlopiù sacrificali) si facevano gesti con le mani, oppure si potrebbe addirittura azzardare un collegamento diretto alla parola usata per gli idoli/feticci animisti, appunto oggetti dotati di poteri magici
Esattamente, infatti va preso in considerazione sia la radice etimologico latina quanto l'uso della parola nel portoghese.
Il feticiero era infatti lo stregone, il mago. "Il feiticiero de Oz" ad es. In portoghese significa anche 'incantatore' e in certo villaggi remoti del Brasile coloniale esistono ancora i feiticeros che sono qualcosa di simile ai nostri cantastorie che frequentano le fiere e i mercati rurali e raccontano storie e favole...
Feiticios erano anche le figure simboliche artificiali, le "bamboline di pezza" usate nei riti voodoo, ancor oggi praticati. Le "fatucchiere" usano ad esempio un ciuffo di capelli (feticcio rappresentante la persona amata) per fare un "incantesimo" che fa innamorare o punire.
Secondo me il significato di falso è quello inteso originariamente dai primi coloni portoghesi (i primi bianchi che giunsero in contatto con le popolazioni africane nel loro ambiente) che erano intrisi di integralismo cristiano e nell'eterno scontro tra papato e impero erano i diffusori della vera religione (compiendo atrocità inenarrabili, sia in Africa che in america latina).
Nei secoli successivi probabilmente si è ritenuto più il significato di "artificiale" oppure di "magico", ďi simbolo materiale, fabbricato, sostituto dell'oggetto d'amore.
Edited by obeyobey - 20/4/2023, 11:58