Dato che ho sulle spalle molte stagioni, posso dire che internet di per sé non è cambiato: è lo stesso "protocollo" che permette di connettere delle macchine in una rete. Quello che è cambiato è la sofisticazione delle macchine e il software che le gestisce.
Negli anni 90 i computer comunicavano sui fili della rete telefonica attraverso un modem che componeva il numero di telefono di un provider, che possedeva un server connesso attraverso una linea dedicata. Da quei tempi molte cose sono cambiate: l'avvento della telefonia mobile, delle comunicazioni satellitari, dei cavi a fibra ottica, dell'intelligenza artificiale e molto altro. Internet non è più un mezzo di comunicazione ma sta diventando un supercervello planetario, ove ciascuno di noi è un neurone. Uno smartphone odierno ha una potenza di calcolo e una memoria di gran lunga superiore a quella di un PC di 20 anni fa, con una interfaccia uomo-macchina (il touch-screen, i sensori, le fotocamere, GPS etc etc) tale che anche un bimbo o un analfabeta può tranquillamente utilizzare.
In mezzo a questa rivoluzione, sopravvivono dei relitti del passato, che l'evoluzione ha risparmiato perché nascosti in una nicchia ecologica particolarmente isolata. Uno di questi relitti è questo forum con una grafica da windows
, basato sul testo e dove l'unica multimedialità è la fotina dei piedini della miss (max 500k!). Un altro è il sito della gabbia.
Allora la spiegazione del fenomeno potrebbe essere un'altra. Secondo me è la commercializzazione di tutto ciò che è contenuto. Il mezzo non è il messaggio! Una cosa non esiste più se non si può vendere e comprare! Questo è il paradigma americano, o meglio statunitense, la nazione che ha fatto nascere e crescere internet e che oggi lo controlla a tutti i livelli.
Ma ora si sta presentando sulla scena una nazione e un popolo che sta minacciando la supremazia americana, la Cina. Sono già più avanti nel 5g che è la tecnologia che porterà internet ovunque e collegherà tutte le cose del pianeta in realtime. Non ha caso gli USA hanno dichiarato la Cina il nemico numero 1! Purtoppo i Cinesi sono anche maestri nel controllo delle masse e nella repressione del dissenso. Insomma chi vivrà vedrà.