|
|
| CITAZIONE (gabriele34 @ 15/12/2020, 16:13) Anch'io concordo in pieno con la sua affermazione. Mi torna in mente un'intervista di Mistress Ezada Sinn, vista parecchio tempo fa. Lei diceva che spesso le arrivano e-mail di "schiavi" (o presunti tali) che vogliono adorarle i piedi in un certo modo. Chi li vuole puliti, chi li vuole sporchi, chi li vuole sudati, chi li vuole con lo smalto. E lei diceva: "se cerchi una persona che faccia le cose su misura per te, non stai cercando una Mistress. A me non interessa cosa piace a te, io seleziono solo gli schiavi che sono disposti a sperimentare cose nuove e a soddisfare i miei desideri. Non sono io a dover soddisfare i vostri... "
Credo che ci sia tanta verità in questa affermazione. A mio avviso, in una coppia sub/dom bisogna cercare continuamente di sperimentare cose nuove e di superare i limiti. E forse se inizialmente il maschio è soft, è ancor più soddisfacente per la compagna/dominatrice notare i passi in avanti... Se la signora Sinn è una pro, deve fare, nel limite della sua lista di pratiche, quello che il cliente chiede. Perché la signora Sinn viene pagata per soddisfare le fantasie del cliente, che raramente sono "carta bianca alla pro". Infatti il cliente non cerca una mistress, ma una prodomme. Altrimenti la signora Sinn fa il sacrosanto piacere, se vuole fare la mistress, di giocare gratis.
|
| |