Meglio tardi che mai e chissà che non cambi idea e ritorni in Italia
Incontrata circa due anni fa, in occasione del ultimo suo tour a Milano, era l’ultima occasione per conoscerla e oltre alla sua bellezza ed al suo sguardo penetrante, mi ha sempre attirato la sua fama di tipa estrema.
Tre vu/h rate onesto, vista la fama che la poneva fra le di regine di Roma, ed inoltre mi consentiva di filmare la sessione (mia fissa ricorrente) senza ulteriore cresta.
Location: una stanza abbastanza ampia e alta a piano terra in zona ovest, spoglia ed un po’ squallida soprattutto il bagno stretto e lungo.
Lei non è più quella avvenente pantera dei primi tempi, il giro vita risente degli anni ma il viso, occhi, gambe ed i piedi sono notevoli ed ha un bellissimo sorriso che la fa apparire più dolce ed anche meno aggressiva che in foto.
Pulita, gentile, simpatica e corretta e forse subisce un po’ troppo la mia dominazione dal basso, al punto che vorrei darle un po’ mano libera ma le pratiche che le propongo la attirano e così quando le propongo un modo non pericoloso di prendermi a calci in faccia si appassiona e si diverte a farseli adorare ed al momento giusto spingere con forza e stendermi sul letto.
Le sue gambe si notavano già essere solide in foto ma da come mi stende capisco che sono molto forti o particolarmente adatte alla tecnica dei calci, come previsti nelle arti marziali, ovvero alzando il ginocchio vicino al busto per poi spingere sul bersaglio colpendolo con il piede.
La pratica prevedeva comunque che prima mi appoggiasse il piede sulla faccia per poi spingere con forza, in questo modo non c’è impatto e l’effetto traumatizzante del colpo è praticamente annullato, ma la violenza della spinta rimane e la consapevolezza della sua forza intimorisce e disorienta non poco e da una chiara sensazione di sottomissione.
Non essendoci pericolo ci prende gusto e si diverte non poco a stendermi ripetutamente sul letto, mi ordinava di baciarglieli, di leccare con cura ed al momento che mi vedeva ben impegnato nell’adorazione spingeva con forza e ridacchiando mi faceva svolazzare come una marionetta. Se mi avesse preso realmente a calci in faccia, con quelle lunghe e forti gambe e i suoi piedi grandi ed armoniosi allo stesso tempo, con due o massimo tre calci mi avrebbe messo sicuramente fuori combattimento come un pugile suonato.
La cosa l’aveva comunque un po’ sfinita, sia per il caldo afoso ma anche perché atleticamente è, anche per sua stessa ammissione, una mezzasega.
Ad un certo punto si siede accanto a me e cingendomi le spalle con il suo braccio mi fa tutto un discorso sulla differenza fra italiani ed inglesi, che i primi sono più propensi a risolvere le questioni a parole mentre i secondi non impiegano molto ad arrivare alle mani. Non so da cosa sia partita la cosa ma mancava solo un “pasel” (gradino) ed una birra a testa e la scena era perfetta; eravamo come due amiconi dopo una bella serata estiva.
L’adorazione dei piedi prevede anche una fase di foot-gagging cosa che, malgrado il suo bel 41 le riesce molto bene e me lo spinge poco alla volta fino in gola, tenendomi per i polsi, unico neo il segno della bellissima unghia smaltata del suo alluce, mi rimane inciso sul palato per un giorno, visto il bruciore alla gola mi prescrive una lunga e attenta leccata fra le sue dita. Chiudo gli occhi e mi lascio guidare da lei…
Potevo non chiedergli una sessione di scissors?
Figuriamoci se mi son perso l’occasione di testare la forza delle sue cosce.
Anche qui accetta con interesse e mentre le spiego un po’ le varie tecniche, improvvisamente sbotta dicendo: “Sai che per schiacciare la testa di un uomo ci vuole una pressione di 500kg?” e poi sorridendo, nel vedere la mia espressione un po’ interrogativa o forse allarmata:”Beh!?...Non preoccuparti perché non credo di avere una simile forza nelle cosce!” quasi a volermi rassicurare sul mio destino.
E’ un po’ pazzerella come tipa, ma simpatica e mi sembra anche divertita nel seguire le mie istruzioni e poi le sue cosce sono veramente forti perché nelle varie tecniche più volte mi obbliga a segnalarle di fermarsi, cosa che fa responsabilmente ma, alla fine, le chiedo di mettere tutta la forza che ha, senza curarsi dei miei probabili lamenti.
Fortunatamente è atleticamente una mezzasega, ma nell’ultima scissors malgrado mi riproponessi di resistere il più possibile, mi ha fatto vedere le stelle strappandomi anche un breve guaito
e poi è caduta esausta sul letto.
Strapparmi quel genuino lamento le era proprio piaciuto, mi confidò ansimando, mentre le massaggiavo le gambe, quasi a farmele amiche.
Finale quasi comico, ad un certo punto si ricorda che le avevo chiesto anche un pissing finale, ma l’aveva fatta prima della sessione, tuttavia non vuole mandarmi via insoddisfatto e così attacca a bere acqua a bicchieroni e a massaggiarsi la pancia, rassicurandomi che ce la farà.
Io le dico che si è vero l’avevo scritto nella mail ma se si era dimenticata sarei comunque stato comprensivo.
Nulla! Lei beve ancora e mi dice di mettermi in vasca e mi rassicura che sta per avere lo stimolo, un massaggio di pancia e poi si avvicina, mi siedo nella vasca a sedile, lei si togli gli slip, mi scavalca la spalla con il piede, mi afferra con una mano il mento e con l’altra tappandomi il naso fra le dita mi rovescia indietro il capo: “ Apri la bocca!” mi ordina gentile e mentre le sue mani mi trattengono avvicina le sue labbra con piercing alle mie e mi piscia in bocca….e io, come prevedibile, vado in confusione …..
“Sarebbe stato un peccato sprecarla!” mi dice alla fine con naturalezza, con quel suo accento inglese… mentre io sono ancora disorientato, sotto l’effetto psicologico della pratica.
Quattro allegra chiacchiere alla fine mentre un altro di noi la chiama per confermare l’appuntamento ecc..ecc….
Esperienza positiva e da ricordare con piacere, peccato per la sua forma atletica, se fosse stata un’appassionata di headscissors come lo era del caning, (famoso era il suo “caning giudiziale”) sarebbe stata probabilmente la mia favorita.
Buona fortuna DJ!!
Edited by -ADMINISTRATOR- - 4/9/2016, 12:06
