Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

Un sogno chiamato Trombonave, aprile 2009

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view post Posted on 19/2/2016, 19:42     +1   -1
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e la maledizione del 5° incontro

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vuoi le foto della cabina? c'è anche il numero magari ti giochi i numeri al lotto...

Edited by adoropiedini - 1/6/2016, 08:21

Attached Image: Stoccolma 2009 542

Stoccolma 2009 542

 
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view post Posted on 31/5/2016, 22:34     +4   +1   -1
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e la maledizione del 5° incontro

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Allora cambiati e docciati facciamo un primo giro di perlustrazione tra i vari disco bar della nave e poi in discoteca, ma di ragazze a tiro per noi nemmeno l'ombra.

Ci sono varie coppie un russo decisamente alticcio che avevam già visto la sera prima in un pub e poi diretto a Stoccolma. Sembra che le cose vadano a rotoli, in effetti è la serata peggiore per questa esperienza lunedì su martedì. Continuiamo a girare come trottole tra gli ultimi due ponti della nave fin quando dico al mio amico, cavolo fermiamoci e prendiamo un birra.

Sorseggiamo (ancora la ricordo una Leffe) e poco distante dal bancone scorgo un tavolino dove chiaccherano beate ed alticce due signore sui 45 anni da sole una bionda l'atra castano rossiccia.

La bionda è per intendersi una somigliante come tipologia di donna a "Mara Venier" l'altra una tipa alla "Susan Sarandon" entrambe di circa 45 anni appunto. Cavolo manca la mora che piace a me....

continua...
 
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view post Posted on 24/7/2016, 07:58     +3   +1   -1
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e la maledizione del 5° incontro

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Così mentre appuriamo con il mio amico che non ci sono giovincelle allo sbaraglio, decidiamo di restar li in attesa di potenziali sviluppi fissando entro 1 oretta e mezza il rientro in cabina. Arriveremo a Stoccolma alle 8.00 e domani è una giornata impegnativa. Sinceramente non vedo l'ora di andare al Vasa Museum.

Così passa qualche minuto e ogni tanto guardandoci in giro incrociamo gli sguardi delle poche persone del discobar. Fin quando incrociando lo sguardo della Bionda (non la birra), ci scambiamo un sorrisetto beffardo.

Con il ditino al richiamo di "Come on" ci invita mentre sorride con l'amica al loro tavolino. Non è che ci sia di meglio da fare e quindi non decliniamo certamente l'invito. Al di la dell'epilogo che si prospetterà, vi anticipo che se non altro l'invito è economicamente profiquo.

Ci offriranno (mai successo in Italia se non con fidanzatine) pure altre 2 birre a testa (costo non irrilevante sulla nave).

Io come dettovi più volte l'inglese non lo so, se non per quelle 4 nozioni apprese da autodidatta visto che a scuola non l'ho studiato. Cmq dopo esserci scambiati info circa nazionalità e città di origine e sulle motivazioni del ritrovo di quella sera sulla Silja Tallink, la serata inizia a farsi calda in tutti i sensi.

La Bionda di forme generose (ad occhio una taglia 46), indossa dei jeans con sopra una stupenda camicetta nera che sbottona lasciando intravedere un davanzale notevole, ai piedi un paio di ballerine con un piede di taglia 38/39 ad occhio. L'altra la "Sarandon dei poveri" ha un abito con le spalline con un golfino sopra. Fisico invidiabile ma sinceramente se proprio devo, preferisco la Bionda.

Passano i minuti e ci chiedono se abbiamo la cabina ed a che ponte. Noi per risparmiare abbiamo preso la cabina sott'acqua quella al costo di 118 euro andata per 2 persone, naturalmente più economica. Loro invece ce l'hanno al ponte 3. Per sciogliere la serata chiediamo cosa poter vedere a Stoccolma (figuratevi se io non mi ero documentato) e in effetti le dimostro che ho studiato. Alla mia domanda se vale la pena di andare a Drottningholm (residenza estiva dei Reali Svedesi) mi annuisce dandomi conferma della validità del castello da visitare.

Le birre vanno giù, sono 3 in un'oretta e mezza, quasi fatico a berle per la verità in quanto non è che faccia molto caldo, loro invece ci danno dentro di brutto. Sono entrambe Svedesi sono venute a trovare amiche ad Helsinki. Nella serata ci chiedono come ce la passiamo in Italia, ci dicono quanto sia cara Stoccolma ma ci dicono anche che un impegato in media prende circa 2300/2400 euro (parlo del 2009). E così la sala del discobar va svuotandosi, qualcuno va alla discoteca del piano di sopra e rimaniamo noi 4 in un angolo del locale, un russo veramente alticcio e una coppia di signori di mezz'eta. Durante la conversazione io mi rivolgo sempre alla bionda e il mio amico all'altra è evidente che i giochi siano fatto. Così quando mi sposto dalla sedia del tavolo sul divanetto ad angolo del locale, dopo l'ennesimo sorso di birra le metto una mano su una coscia e inizio a massaggiarla salendo verso il pube, lei mi abbraccia e mi da una leccata vicino all'orecchio... brivido.

Totalmente spensierato in quanto single se posso voglio divertirmi fino in fondo. Il mio credo è quello di "battere il ferro finchè è caldo" allora la invito a bere un po' di birra cosa che faccio anche io e ci scambiamo un bacio a labbra chiuse ancora birrose...

Lei sembra divertirsi, sicuramente la situazione è amplificata dal fatto di esser alticci. Cmq ci diamo appuntamento per le 2 nelle cabine. Io resto nella mia il mio amico va in trasferta.
 
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Surrient80
view post Posted on 24/7/2016, 09:12     +1   +1   -1




Tra poco ci sposteremo su Rai Due
Per proiettarvi la continuazione
de 'La Nave dei Sogni'

Surrient80

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view post Posted on 25/7/2016, 19:54     +1   -1
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siamo al dunque...

Attached Image: Stoccolma 2009 541

Stoccolma 2009 541

 
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Mi$tre$$Monyca
view post Posted on 26/7/2016, 13:07     +1   -1




Racconto avvincente!!! A quando la prossima puntata?
 
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view post Posted on 26/7/2016, 19:01     +1   +1   -1
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Rientrati in camera il mio amico prende uno zainetto col quale si reca al ponte 3 dalla "Sarandon dei poveri", io approfitto della solitudine per ridarmi una sciaquatina veloce. Mi rivesto arrivano le 02.00 e non si vede anima viva, preparo nel frattempo fazzoletti condom imboscati ecc, soprattutto rimuovo il copriletto verdone quello che in foto è nel letto con il cuscino verde, il Mio.

Passano ancora 5 minuti finchè sento bussare alla porta della cabina... cavolo è arrivato il momento....
Colpo di scena, è il mio amico che mi porta notizia che prima delle 02,30 le donne non son pronte in quanto si stanno truccando e preparandosi a dovere. Allora gli chiedo che cavolo hai fatto fino ad adesso? era fuori da circa mezz'ora... e lui risponde: Sono andato a farmi una cosa forte, stasera se capita deve esser una serata da ricordare. Devo essere onesto il meno eccitato forse ero io. E così mi prende un po' lo scazzo, ultima spruzzata di profumo, do un paio di goldoni all'amico e aspetto il momento topico... che arriverà di li a breve. il mio compagno esce e va da Britta, Inge così si chiamava bussa alla mia porta ...
 
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view post Posted on 28/7/2016, 09:30     +1   -1
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dai dai continua sono troppo curioso!!!! :-)
 
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view post Posted on 28/7/2016, 16:52     +1   -1
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Professore/essa SM

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Attendo con ansia la continuazione... :)
Presi la mitica trombonave, nello specifico la Viking, dal porto di Stoccolma (dove ho vissuto poco più di un anno per studio) all'insegna di Helsinki. Al di là di una manica di finlandesi ubriachi, non ebbi la tanto attesa esperienza erotica...credo che la trombonave sia haimè una leggenda. Gli alcolici, invece, costavano davvero poco, visto che si è in acque internazionali e non sono tassati...
 
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view post Posted on 28/7/2016, 17:41     +1   -1

Professore/essa SM

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Sembra la mia avventura di Sabato scorso al Madison a Milano...
 
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view post Posted on 29/7/2016, 16:32     +3   +1   -1
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e la maledizione del 5° incontro

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Epilogo:

Udito il rumore delle nocche sulla porta della cabina, apro sorridendo ad Inge, accogliendola con un “Hi!”. Entra, ci si siede subito sul letto e ci si inizia guardare. Ripeto, viso molto carino, davanzale importante, diciamo che dai fianchi in giù non è proprio il prototipo di donna ideale, ma nemmeno poi così male. E così ci si inizia ad accarezzare, mi passa una mano tra i capelli, insomma un po’ del cosidetto petting, fin quando non la spingo supina sul letto e le do qualche bacino tra il collo e l’orecchio… ecco questa mossa “darà il la” a ciò che sta per succedere. Una volta sul letto le inizio a sbottonar la camicetta, avendo conferma che le bocce che poi saluterò sono almeno una 4° piena. Nelle mie parti basse intanto si avvertono i primi segni di vita per però molto contenuti. Intanto lei ha mantenuto la camicetta nera, ma cambiato i jeans con una gonna all’altezza del ginocchio, al termine della quale calza due decoltè senza collant. Mi tolgo le scarpe, e mi calo lentamente i jeans restando in slip e maglietta della salute, poi aiuto Inge a sfilare la gonna. Lei resta in camicetta, reggiseno, slip e decoltè. Ed ecco passo proprio a togliere quest’ultime di taglia 39 che svelano un piede non perfetto, con smalto sulla tonalità rosa-fucsia con forma greca. Una volta sul letto continuiamo a baciarci fin quando lei con la mano mi tasta il pacco. Stuzzicato a dovere le scosto lo slip ed inizio con affondi digitali nella sua pussy, che dopo un po’ si bagna. Alchè lei mi fa capire che vorrebbe intervistarmelo, ma non è che lo do così a tutte, soprattutto nature. Allorchè esclamo nel mio non perfetto ma efficace inglese “only whit condom”. Passo quindi alla vestizione del birillino e ci mettiamo testa piedi, dove mentre lei degusta il calippo ricoperto lattice, mi adoro un po’ i piedini, leggermente odorosi, mai scesi dal letto dopo lo scalzamento effettuato. Mi godo questo bbj solleticandola nell’intercoscia, dove la sua patatina, abbastanza rasata con striscetta, si bagna oltre misura all’ennesimo ditalino. E’ in quel momento con lei sdraiata e i suoi piedi sul mio petto che la prendo e la penetro per diversi minuti in quella posizione, dando ogni tanto qualche leccatina ai piedini che rafforzano la mia erezione. Cambio, con posizione a pecorotto e termine delle danze nel condom dentro di lei. Ci si riposa un po’ al termine del momento di capitolazione, e si resta abbracciati nel letto nel quale le accarezzo e succhio dolcemente i capezzoli del suo bel seno. Passata un’oretta con risciaquo per entrambi, facciamo il secondo round, posizioni diverse ma stesso epilogo. Quando terminiamo ci si da un bacio a stampo, e uno sguardo che dice più di mille parole, per questa notte sotto coperta nel Mar Baltico, nata un po’ per gioco un po’ per caso, ma cmq cercata.
Come sempre vi riporto fedelmente i fatti come sono avvenuti, senza esaltarmi e fantasticando sulle innumerevoli volte che avrei potuto farla venire, piuttosto che dire di aver approcciato con Victoria Silvested, no semplicemente una 45 enne pienotta di ritorno da Helsinki a Stoccolma.
Niente di tutto ciò, ma una gustosa esperienza sfatando il mito della trombonave, dove sicuramente si è creata una leggenda, ma che per molti è stata la nave per il sogno di una notte. Una cosa sicuro, il fatto che non ti conosca nessuno, il timore minore di far figur di merda, fanno si, almeno per il sottoscritto, che all’estero sia proprio spigliato e più libertino. In vari paesi quali Olanda, Danimarca, Svezia, Ungheria, R.Ceka e nelle repubbliche baltiche soprattutto Lituania e Lettonia, ho riscontrato una superiore disponibilità delle ragazze, che sicuramente se gli vai a genio non si fanno tanti problemi ad avere un approccio fisico anche di un giorno o per una sola notte.
Dopo il secondo round sono le 05.00 circa Inge mi saluta sorridendo e si fa capire dicendo torno nella mia cabina se è libera, dicendomi ci salutiamo più tardi al momento dello sbarco. Uscita, mi metto sulla branda con sveglia puntata alle 07.00, che suonerà a rientro del mio amico avvenuto. Suonata la sveglia ci prepariamo per sbarcare, rassettando i bagagli, siamo già in arrivo a Stoccolma e ci portiamo al ponte per sbarcare. Rivediamo Inge e Britta, le salutiamo salpiamo e dritti alla metropolitana direzione Hotel per lasciare quantomeno i bagagli e andar subito al Vasa Museum. Nei giorni a seguire ci racconteremo con l’amico ognuno la propria esperienza.


Saluti Baltici vs adoropiedini
 
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view post Posted on 2/8/2016, 17:58     +1   +1   -1
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Sottomesso anomalo. Più unico che raro

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Bella esperienza raccontata con garbo e semplicità. Mi ha fatto venir voglia di raccontarne una di oltre due decenni fa a Tenerife. Chissà che prima o poi non lo faccia
 
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