Sono onnivoro, anche se mangio sempre meno carne pur vivendo in un paese di carnivori per tradizione.
La carne rossa la mangio così di rado da non ricordarmi quando è stata l'ultima volta, ma così è anche per il pesce, che non ho mai amato particolarmente, e la pasta.
Sono in una fase di riduzione di molte cose (anche del riso, ormai 1-2 volte a settimana) e non so se sia un bene perché mangio quasi sempre le stesse cose.
Sull'essere onnivori/carnivori/pescivori/vegetariani/vegani/pastafariani ci sono da fare molti distinguo. Mi limito a dire che non siamo tutti fatti alla stessa maniera, indi non tutti possiamo mangiare le stesse cose per stare bene, e non solo per un fattore culturale e climatico (è per questo che Maometto proibì alcolici, fumo e carne di maiale, mica per altro). La dieta-tipo NON esiste, esiste la dieta più adatta a questo o quell'individuo in base soprattutto alla vita che conduce.
Posto questo, non esiste neanche la dietà più salutare per noi o per il pianeta. Tutto ha i suoi contraccolpi. Volete qualche esempio? E' tipico dei vegetariani e degli oltranzisti vegani asserire che la carne, specie rossa, faccia male, che sia inumano e che allevare animali sia altamente nocivo per l'ambiente perché si consumano molte risorse e si produce inquinamento.
Vero, ma è altresì vero che le coltivazioni di soia e mais (e qui non parlo di OGM) sono 2 fra le coltivazioni più inquinanti e dispendiose di risorse (se non sbaglio, il mais è la n. 1 infatti gli yankee hanno imposto al Messico di indirizzare gran parte della produzione agricola in questo senso sì da poter provvedere anche al loro -ingente-fabbisogno).
E' triste dirlo ma ormai al mondo ci sono ben poche cose sane e molto spesso ciò che pensiamo sia la via più giusta in realtà non la è perché non abbiamo bene in mente la filiera a monte.
Vi pongo un ultimo esempio, tratto da un articolo che ho letto di recente e che non c'entra molto col tema della discussione: in Norvegia e in California stanno sempre più prendendo piede le auto elettriche, anche di grossa cilindrata. Le due, abbienti, popolazioni pensano per la maggior parte che questo sia un bene perché così si consumano meno combustibili fossili e ciò è un bene per l'ambiente. Ebbene, entrambe le parti non considerano che per produrre l'elettricità necessaria a ricaricare le batterie delle autovetture è necessario consumare una (grande?) quantità di combustibili fossili.
A voi la disamina personale
Cordialmente