una noia mortale

Beh, ormai c'è Gnoccaforum.
Il Messaggero forse lo leggeva Garibaldi.
Potresti, se ne hai voglia e tempo, dare il via a "Roma Goduria" o qualcosa del genere.
Magari lo potresti distribuire anche in Vaticano.

No,ma vedi che c'è ancora il Messaggero, solo che gli annunci, diciamo Hard, li mette solo nella cronaca di Roma.
Ma fammi capire: se tu vai, tipo a Venezia o a Bari e ti viene voglia di "fica particolare", diciamo così, e mi perdonino le mistress, a chi vai a chiedere, ai vigili urbani o ai gondolieri?
Magari ad avercela una guida, un vademecum!

PS: Quelli del Vaticano lo sanno meglio di me con chi devono andare, in incognito, naturalmente, come quel tale che per il Vaticano lavora e spesso va a rompere le palle, sotto mentite spoglie, come passa il resto della sua vita specie sui Forum, a compassionevoli mistress che, mosse appunto a compassione per come si ritrova, lo sessionano non senza un senso di schifo e pena, magari "a gratis" come diceva Silvio, ma costrette, per paura di ritorsioni mediatiche che poi lui, attribuisce proditoriamente ad altri.

Pensa che ho sempre creduto che fosse lui ad essere mosso ( e non a compassione) da qualcuno.
Che ingenuo che sono

Lui chi? Janus?
Hai conoscenze in Vaticano?

Ci son stato una volta, e son diventato ateo...

Non so quello che succede nel resto del mondo, ma da noi i dati raccolti sono parecchio falsati dalla fantasia dei rilevatori. E gli istituti di ricerca lasciano fare. Almeno tutti quelli che conosco io.

Comunque ritorniamo in argomento e parliamo di recensioni, quelle delle mistress o meglio delle Prodomme che non è un offesa come qualcuno vorrebbe far credere, ma è semplicemente il termine per indicare una mistress professionale a pagamento, naturalmente.
Ho scritto decine di recensioni sempre previa autorizzazione dell'interessata, tranne due volte: una per una rece negativa, peraltro unica, e una fatta di una sessione avuta a Milano con una notissima Pro che, nonostante che la rece fosse più che positiva, direi entusiastica, si seccò parecchio perchè non gradiva essere nominata sui siti.
Non ho mai mentito e tanto meno esagerato nelle mie rece, nè in quelle positive, nè in quelle negative, riportando fedelmente l'andamento delle sessioni, le descrizioni delle mistress, le locations, i rates e tutto il resto.
D'altronde, come avrei potuto mentire su cose facilmente verificabili e poi perchè? Per fare figure di merda con gli utenti che avessero seguito i miei consigli e avessero constatato la differenza tra vero e scritto?
E' anche vero che tutti i gusti son gusti, ma non avrei mai definito bellissima una vecchia e laida megera o accogliente un vano seminterrato e sporco.
Molte polemiche sono sorte per le cosiddette rece prezzolate o di compiacenza, cose che, per la verità, succedono anche in altri campi, ed è per questo che all'inizio parlavo di autori affidabili e conosciuti.
Una delle regole per limitarle o per sgamarle, potrebbe essere quella di imporre uno schema fisso, piuttosto rigido che riduce al minimo la parte descrittiva, limitandosi all'attribuzione di un punteggio alle varie voci, tipo : Location, Mistress, Sessione, Pratiche, ma, diciamo la verità, sarebbero rece troppo asettiche e per nulla invoglianti come la classificazione dei ristoranti in base al numero delle forchette per il locale e delle stelle per la cucina senza descrizione del locale o delle pietanze da degustare.
E allora? allora anche qui bisogna avere un pò di fiuto per capire chi mente e chi scrive la verità anche incrociando i dati e mettendo a confronto presentazioni, recensioni e siti e poi una volta verificata la effettiva realtà dei fatti scriverlo per fare in modo che gli altri utenti siano messi al corrente nel bene e nel male, sempre dando la possibilità alla mistress stessa di intervenire per dire la sua.
Questo è ciò che penso io, ma potrei sbagliare e perciò mi piacerebbe sentire altri pareri di chi vuole collaborare fattivamente e non criticare per partito preso.


Ma perciò ho detto di stare attenti a chi le scrive: un critico eno-gastronomico serio e famoso, che ci mette la faccia, tipo Vissani, và, facciamo un nome, non si mette a dire o scrivere caz.. per non sputtanarsi.
Se le recensioni degli alberghi si leggono sull'annuario del Touring club italiano è più probabile che siano veritiere rispetto a quelle pubblicate su un giornaletto di provincia, ma poi, tutto è possibile: Il dio denaro compra tutto, o quasi!

Non solo il denaro. Che ci siano recensioni assolutamente veritiere sono d'accordo.
Che alcuni possano essere definiti quelli da ritenere affidabili sempre e comunque, no.
Io per esempio sono recensita ovunque come un'ottima inquilina. La metà di una coppia per essere precisi.

Ma su quel crogiuolo di A.A.A.A.A.A. si è formata la nostra giovinezza.
Se lo ricorda bene l'amico Sagittario - se conoscemo da regazzini - che su un altro forum mi ha rimembrato un certo cancelletto marrone (con annesso specchio dietro) nel cuore di roma nord...

Ma è proprio l'oggettività che non esiste, hai ragione e come non condividere il tuo pensiero sulle peculiarità, differenze e attitudini?
Bisognerebbe scambiarsi, magari in privato, certe notizie, diciamo un pò troppo personali su alcune pratiche e su certi nostri gusti particolarissimi per capire se tale pro conosciuta da te, faccia al mio caso o meno, ma i requisiti minimi sindacali, quelli sì che si possono recensire.
Per esempio se, e rimaniamo a Roma, scrivo che Gaia è una gran f. è abbastanza oggettivo, o no? se poi invento che ce l'ha per traverso invece che di lungo, allora va beh sono sicuramente un sola. E qualcuno mi dirà: ma anche la bellezza è soggettiva, sì, va beh, ma allora ditelo che non volete "far carte".
All'amico di prima ricordo che oltre a "cancelletto marrone" c'era, alla fine di via Veneto una casa al 16 all'ultimo piano, mi pare (lo dico perchè ora non c'è più) una casa dove giravano delle fighe incredibili, solo che al cancelletto si spendeva 5000 e lì ce ne volevano 20 di piotte e quindi solo raramente ci si andava, ma soldi spesi benissimo............ma stiamo parlando di circa 40 (singh) anni fà.

Me la ricordo sì la casa di via Veneto...ma io ero purciaro già allora...ci andai una volta sola con una rossa naturale da infarto
Di case così strutturate frequentavo a 10.000 lirette quella della salernitana a Via dei Serpenti...
Che tempi meravigliosi, tappe fondamentali nella parabola della nostra esistenza!
Au revoir

Ma quando si recensisce qualcosa o in positivo o in negativo è assolutamente necessario dare la motivazione.
Allora, se dico che la location non è accogliente perchè ci puzza di fumo, i non fumatori ne prendono atto e potranno decidere di non andarci, i fumatori, al contrario, penseranno che la cosa non rappresenta un impedimento per loro.
Così per tutto, al limite se si descrive una splendida mistress molto giovane, a qualcuno, amante di donne più mature, può non andar bene, mentre magari a tanti altri può piacere.
Ritorniamo sempre al concetto principale, ovvero che ci vuole sempre discernimento da parte di chi legge e onestà da parte di chi recensisce.
Certo che bisogna anche sapersi destreggiare sul Forum per evitare certi soggetti multinick, disturbatori di mestiere, che godono nel fare i bastian contrari se non addirittura fare insinuazioni e seminare zizzania, ma come avete potuto notare, quando li sputtani, di colpo scompaiono come neve al sole.