| Qualcuno è convinto, e lo va scrivendo da anni, che le recensioni non siano in grado di influenzare il pubblico e quindi neanche di spostare l'utenza da una parte a un'altra. A questo punto, per transitività, lo dovrebbe essere anche la pubblicità che poi altro non è che una recensione fatta dallo stesso soggetto: un qualcosa tra la presentazione e la recensione. Nulla di più sbagliato. Sono stati condotti migliaia di studi in varie parti del mondo, basati sulla raccolta dei dati e delle interviste raccolte che svelano il dato incontrovertibile che l'utenza tende, nel 90% dei casi, a non acquistare il prodotto non reclamizzato o addirittura sconosciuto perchè non si fida e va su quello noto e del quale ha visto la pubblicità, anche se più caro. E' ovvio poi che in periodo di crisi, necessità virtù e chi purtroppo non può si rivolge ai Discount o fruga nei cassonetti, ma le mistress non si trovano nei discount o nei cassonetti anche se io ce ne metterei alcune con molto piacere. Il concetto di recensione è molto ampio e interessa varie categorie merceologiche ed io ho sempre fatto riferimento a quelle eno-gastronomiche per spiegarmi meglio. E' ovvio che qualcuno, a questo punto penserà che la noia diventa ancora più "mortale" se possibile perchè l'argomento è già "trito e ritrito", e a questi signori va il mio invito a cambiare post, se questo da loro fastidio. In Italia esistono decine di guide enogastronomiche tipo Gambero rosso, guida dell'espresso, la prestigiosa Michelin, per la quale gli Chef ucciderebbero per avere una sua stella, e varie altre. Esistono guide di alberghi, cataloghi di villaggi vacanze, addirittura di case di cura o di professionisti dai medici agli avvocati, non esiste una sola guida del piacere erotico, diciamo così, forse determinata questa cosa che in Italia vari aspetti sono ancora ritenuti immorali e illegali. I nostri (cari) cugini francesi, che di queste cose se ne intendono, da anni hanno adottato, anche se qualcuno qui fà tanto lo spiritoso e questa cosa lo fà tanto ridere (ma si sa che:"il riso abbonda sulla bocca degli stolti", e non lo dico io) una guida ai piaceri del sesso e a Parigi, non a Canicattì, con tutto il rispetto per quest'ultima, gira, ormai da più di trenta anni una guida che viene distribuita gratis perchè edita e pagata dagli stessi che ne fanno parte, dal titolo simpatico di "Paris Galante" dove si può trovare di tutto e di più di quel che riguarda sesso e dintorni ovvero indirizzo e numero di telefono di locali a tema di spettacoli etero, gay, Dark-Queen, dove è possibile interagire, non farlo etc., pornoshop di tutti i tipi ed etnie diverse, con la specifica delle pratiche che, in alcuni di essi, si possono "degustare" e i relativi prezzi, inoltre sempre indirizzi e relativi recapiti telefonici di Escort, Trav, Mistress di ogni genere con ampia dovizia di particolari. Questo simpatico giornalino viene edito settimanalmente ed ha una tiratura da far invidia a molti quotidiani italiani e penso che ora sia anche on-line ma non lo so di sicuro. Io penso che se c'è a Parigi, figuriamoci a NewJork o Tokio che ci possa essere, ma di questo non ho ancora notizia. E a Roma? ma siete impazziti? a Roma c'è il Vaticano e col cazzo permetterebbe la libera circolazione di un giornalino così libertino e, per certi versi satanico! E allora? e allora 'sti cazzi! il romano o l'ospite, il turista, il passante etc. si deve arrangiare ancora col vecchio Messaggero nella sezione Annunci dove campa ancora il vecchio A.A.A. massaggiatrice, oppure qualche mistress un pò sfigata che scrive cose tipo D'annunziana o Educazione severa..... e me' cojoni!!!! Uno che vuole sapere dove può trovare una mistress si deve affidare ai siti web dove le stesse mistress si presentano e naturalmente scrivono ciò che vogliono. A chi di voi (naturalmente rivolto solo ai frequentatori di Prodomme, a volte così schifati e bistrattati dai falsi "puri" del BDSM) non è capita la classica "Fregatura" per essere approdati in situazioni tragiche, tra locali fetenti, vecchie prostitute improvvisatesi mistress o peggio? A me sì! E per questo sono un sostenitore delle recensioni e di una loro eventuale raccolta. (continua).
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