Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

Master MagusMagister

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MagusMagister
view post Posted on 27/6/2014, 11:47     +1   -1




@lugano29: adesso mi è quasi chiaro, se ho capito i sottintesi :)

@Dolores D.Unchained: io non ho argomentato nulla! Mi sono limitato ad esporre sommariamente delle tesi. Comunque ciò che è argomentabile, se è realmente argomentato e non dimostrato da sofismi e paralogismi, è anche necessariamente vero. Nella storia non si possono avere certezze apodittiche, ma una conoscenza approfondita delle dinamiche storiche -anche se soprattutto delle manifestazioni storiche delle culture- può fornire singoli punti di vista oggettivi slegati da connessioni, come dici tu, fenomenologiche. Tali specie di connessioni sono soltanto ciarlataneria di scuola Hegeliana, ma certi dati di fatto, seppur fallaci in quanto tali, forniscono la materia per dei giudizi analitici. Come ad esempio la casistica di imperi, imprese e vite rovinati dalle donne forniscono materiale per il giudizio "le donne sono la causa di decadenza di certi imperi, certe imprese e della rovina di certi uomini". Oppure, in termini più coerenti, è L'ATTENZIONE rivolta alle donne che causa decadenza: vuoi degli esempi di quest'ultimo giudizio?
 
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view post Posted on 27/6/2014, 14:31     +1   +1   -1
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producer

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Magister mi sento tutt'altro che avverso alla scuola hegeliana, che non reputo affatto "ciarlatana". E ti dico tra il faceto ed il serio che già se definisci ciarlataneria l'hegelismo mi sei inviso :)

Io non credo che ciò che è argomentabile senza sofismi o paralogismi sia necessariamente vero. In ogni caso inciamperemmo nello spinosissimo problema di cosa è la "verità". Ma ti dirò che mi sono trovato ad amare ed avversare Kant.. ed in questo periodo della vita ti confesso che mi sento molto kantiano. Perciò ti direi che la verità meramente analitica, come quella meramente empirica, non sono informative.

Ma senza disperderci in mille ragionamenti che nulla porterebbero se non ulteriori discussioni, mi concentro su quanto tu argomenti. Anzi, come giustamente sottolinei, mi limito non agli argomenti ma alle tue - per necessità spero - lapidarie considerazione sulle donne.

Direi in primo luogo che vedere la storia come qualcosa di determinato da potenti (uomini) che decidono le sorti degli altri in base alle proprie azioni è davvero riduttivo. Proprio perché hegeliano in fondo all'anima (anche se come dicevo ogni tanto mi "scoraggio" e sento kantiano), se Cesare va appresso alle gonnelle di Cleopatra non è quello a determinare le sorti della repubblica Romana. I tempi sono pronti a vedere il proprio spirito realizzato in un imperatore. Quindi i fatti non precipitano a causa di gonnelle o capricci dei potenti di turno. Se i tempi non sono maturi al cambimento, il capriccio rimane un capriccio e il personaggio storico determinato finisce nel nulla come finirebbe un binario morto.

"Dati di fatto" e "giudizi analitici" li lascio alla ciarlataneria ed alla presunzione degli analisti da analisi (psichica) del giorno d'oggi. Come diceva un mio caro vecchio amico, sono espedienti dell'intelletto...

Chi parla di dati di fatto dovrebbe prima o poi svelarmi come possa capire che sono dati di fatto. Mi sa tanto di "questo è vero perché è vero"... questo "è un fatto perché è un fatto". O mio Dio come abbiamo fatto a non rendercene conto :D

L'unico "dato storico" che mi impressiona è come, tolta Ipazia ed Hannah Arendt, il panorama delle pensatrici femminili sia inesistente (considerazione mia buttata così un po' a provocare).

nota: ho fatto un esempio diciamo disconnesso dalla realtà storica, tanto per farmi capire secondo l'immaginario collettivo da tutti.

seconda nota: trovo molto più solipsistici i ragionamenti pseudo analitici, come pure i pragmatisti e tutta quella folta schiera di personaggi che non possiedono verità, anzi dicono di non possederla, poi frantumano ogni possibilità della ragione contro lo scoglio della loro presuntuosissima verità oggettiva perché "tangibile", che i più fantasiosi epigoni della scuola hegeliana.
 
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arcadia
view post Posted on 27/6/2014, 14:43     +1   -1




magari Magus apri un thread nella sezione storia e ci divertiamo nel confrontarci sulla storia mondiale ed il femminismo. Amo confrontarmi con chi ha idee opposte alle mie.

Sulle donne. Al contrario io le considero poco emancipate, ltro che femminismo. Qui il femminismo non è mai esistito. Soprattutto in Italia. Dov'è l'emancipazione femminile?
Se per anni il modello italiano è stato un uomo (reale) che trattava le donne come sue bamboline che ridevano a comando dietro il gioiello, un po di potere. Non mi dire che la nostra società non è maschilista, quella della pubblicità della donna oggetto, della donna seminuda del calendario.
Ma dai dove sta il femminismo. Chi sarebbero le femministe? le olgettine?
 
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Surrient80
view post Posted on 27/6/2014, 15:17     +2   +1   -1




Dicono che alle donne piace tanto l'uomo
modello Rocco Siffredi che le mette con la testa nel Wc,
che le tratte viuuulentemente per farle sentire vere cagne

A me personalmente piace l'uomo modello Giuditta