| Non si creda che non lo faccia sempre di non assecondare mai fino in fondo quanto richiesto, se si tratta di pratiche pesanti! Non mi fido mai delle dichiarazioni degli slaves, specie a quelle più estreme, e ciò nonostante che col sistema che adotto io li costringa a ripetersi ben tre volte: per e-mail, per telefono, e dal vivo prima della sessione! Eppure, se si va oltre feticismo ed umiliazioni, pretendo una safe word, che mi permetta di distinguere quando il lamento fa parte del gioco e quando invece indica il limite di sopportazione dello schiavo...solo con quelli che ho già incontrato varie volte, e di cui quindi conosco molto bene gusti e limiti, sono più diretta...ma al primo incontro, come in questo caso, non sono mai particolarmente decisa, ed anzi molto prudente per cercare di capire bene le reazioni del sub... Se anche si pensa di me che sono una pura mercenaria, che considera gli slaves solo dei bancomat e quindi se ne frega della loro salute, si comprenderà pure che, se davvero sono solo una mercante, non è certo nel mio interesse spaventare gli slaves, farli scappare, e convincerli che sono pericolosa...se non per altro, perchè ci rimetterei! Lascio a chi mi conosce sapere che in realtà mi piace infliggere dolore solo a chi piace subirlo, assecondando totalmente i suoi limiti, ed in più occasioni ho rifiutato offerte molto buone perchè ho considerato le pratiche richieste troppo pericolose...aghi e scariche elettriche, ma anche altre, frutto di fantasie pazzesche! Ricordo un tale che mi porse delle freccette acuminatissime (pungevano solo ad appoggiarle sul palmo della mano), si calò i pantaloni e si piegò a novanta mostrando uno slip che sul sedere disegnava un bersaglio: voleva che gliele tirassi lì...acuminate com'erano, lo avrei devastato, senza considerare il rischio di colpirgli da dietro i testicoli; lo dovetti cacciare perchè non voleva altro, nonostante avesse concordato con me per telefono una seduta di trampling e footjob... Accetto senz'altro le scuse di Gisy, fermo restando che la mia irritazione non è certo verso le singole persone che mi hanno giudicata - capisco il contesto, anch'io avrei pensato: "che interesse ha questo tizio d'inventarsi che quella è una bestia" -, ma verso la situazione complessiva che si è creata...slaves che mi telefonano, si stupiscono, si preoccupano, mi chiedono cos'è successo, se ancora potranno incontrarmi...ed io che non riesco a capire per qualche ora perchè un pezzo di mondo mi è caduto addosso, e, quando finalmente lo capisco, verifico che si tratta di assolute falsità...
P.s.1: sull'e-mail inviata a me, Mimimi può pure dire che non è sua, provare il contrario è possibile ma è molto complicato; ma l'annuncio messo su questo sito alle 18.48 del 29.5.2013, qualche minuto dopo che si era qui iscritto, è sicuramente suo, ed è molto chiaro nel ricercare pratiche estreme, quali botte forti, stupro (con un suo grosso strap-on) e wc: perchè ieri sera (evidentemente non ricordandosi dell'annuncio messo proprio qui un anno quasi giusto fa) ha detto che lo scat lo disgusta e che non possiede aggeggi sadomaso?
P.s.2: ho detto come anch'io, non sapendo, avrei istintivamente creduto alle lamentele del sub, proprio pensando che non poteva avere interesse a dire il falso; tuttavia, si rifletta: Mimimi scrive qui un annuncio il 29.5.2013 (pochi minuti dopo essersi iscritto), riceve forse due risposte, molto generiche, poi più nulla per quasi un anno; al 20 maggio 2014 si rifa vivo in questo forum e denuncia la mia presunta pericolosità...da allora Mimimi esce dal totale anonimato in cui era, e si ritrova al centro di una discussione scritta che dura da più di una settimana, e che ha coinvolto quasi 3000 contatti tra chi ha partecipato e chi ha solo letto...la voglia di protagonismo - di cui il vittimismo è una risorsa ricorrente - spiega spesso certe prese di posizione lontane dalla verità...
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