“Soltanto il caso può apparirci come un messaggio. Ciò che avviene per necessità, ciò che è atteso, che si ripete ogni giorno, tutto ciò è muto. Soltanto il caso ci parla”.
Milan Kundera, L’insostenibile leggerezza dell’essere
Di che colore sono gli occhi di Samanta? Li ho osservati a lungo, in più di un’occasione…Verdi…di un verde cangiante che vira tra lo smeraldo e la malachite a seconda delle espressioni e della luce e a seconda l’occhio che guarda. ”L'occhio è la finestra dell'anima, il fulcro della bellezza del volto, il luogo in cui si concentra l'identità di un individuo; ma allo stesso tempo è lo strumento che ci consente di vedere e che ha costantemente bisogno di essere deterso, inumidito, trattato con uno speciale liquido in cui è disciolta una determinata quantità di sale. Insomma lo sguardo, la cosa più meravigliosa che l'uomo possegga, subisce un'interruzione periodica, dovuta a un movimento meccanico di lavaggio. Come un parabrezza pulito da un tergicristallo.”…a questo penso rileggendo le pagine di “L’identità" di Kundera, mentre ancora avverto la presenza e l’aura di questa stupenda ragazza e meravigliosa persona che mai avrei immaginato e sperato – in un momento in cui avevo vissuto una delusione in ambito fetish che ancora mi bruciava - di incontrare nuovamente e inaspettatamente anche qui…certe volte il mondo è proprio piccolo e non così ostile...
Ma chi è Samanta? Una Mistress? No, non lo è, con sincerità non si dichiara e non si presenta come tale, molte pratiche non le prende nemmeno in considerazione ed è inutile proporgliele. E’ una fetish girl allora? Sarebbe riduttivo, è qualcosa di diverso e nel suo genere unico, difficilmente riducibile ad una categoria. E’ una professionista certamente, peraltro onesta e corretta, capace di affrettarsi in scarpe da ginnastica per non arrivare in ritardo ad un appuntamento fissato…ma è qualcosa di più sia dentro che fuori la sessione. Fuori la sessione è una giovane donna molto bella, riservata, quasi timida eppure comunicativa e simpatica, dentro la sessione è potente, positiva, di una forza e di una determinazione che nemmeno ti attendi perché da una ragazza alta, esile ( però in effetti le sono cresciute le tette ultimamente), dalle gambe lunghissime e magre- un fantastico fenicottero rosa - non ti aspetteresti tanta energia. Non so se, e quanto, quello che fa le piaccia veramente…ma lo fa bene e se le lasci carta bianca, sa farti male, molto male. Ha piedi e mani come lame e martelli che ti scuotono il corpo e ti prendono l’anima. Chi ha visto i suoi video e chi le è capitato sotto i piedi lo sa…Per un feet-lover poi, che te lo dico a fare, i suoi piedi sono un approdo appagante che ti fanno venire voglia di ammainare le vele, mollare l’ancora ed esclamare: ”sono arrivato, Itaca è qui”. E infatti con lei, da lei sottomesso e ai suoi piedi, non volano i minuti, ma le ore e staresti ad ascoltare i tanti discorsi che comincia e non finisce, a seguire le sue parole e il suo sguardo un po’ ingenuo e disarmante eppure profondo e dominante, quasi dimenticando che stai lì per una sessione. Ma tutto scorre, tutto passa, i sogni sono belli ma muoiono all’alba. Però te ne ritorni sui tuoi passi e per i fatti tuoi, con la sensazione che Samanta, questo bellissimo ossimoro vivente, un concentrato e un coacervo di dolcezza e “crudeltà”, di candore e malizia, di empatia e spietatezza abbia dentro di se un mondo ricco e complesso ancora in evoluzione e cambiamento, di chi si pone domande, non sbandiera certezze e ha saputo coinvolgerti con la sua autenticità..illimitatamente wooow
Edited by demian2 - 26/4/2013, 21:39
