Roma anni novanta - Amarcord, le mistress dei migliori anni della nostra vita

Come descritto precedentemente la mistress di via Durazzo non l'ho sperimentata ed onestamente dopo 23 anni i ricordi sono piuttosto sfumati per cui non mi ricordo se effettivamente ci sono entrato nel suo appartamento per parlarci ed una volta saputo il rate sono andato via ma quando si parla di lei mi viene in mente una ragazza sulla trentina , alta sui 165 cm , capello corto liscio con riga a sinistra castano , e poi il suo cane di cui lei mi disse. In via Grazioli Lante invece ci sono stato e la signora la ricordo benissimo una donna sui 45-47 anni ancora bella ed affabile , loquace, capelli biondi lunghi fino alla spalla ed ondulati fisico imponente ma non obesa tutt'altro, alta 170 cm una bella donna che per il suo ruolo e per il mio ruolo non potevi guardarla fissamente in viso se non all'inizio ed alla fine di ogni sessione ma anche in questo caso il ricordo e' evanescente ma rimane di lei un'ottima sensazione .

Confermo. La tipa era poco partecipativa e bruttina. In più il posto era un sottoscala molto tugurio. E la signorina aveva un cane non esattamente profumato.

Più profumato di lei comunque

Tokio decadence è uno dei mieii ( non solo per me credo qui) cult movie...

Attached Image: tokio decadence

La ricordo !! quel messaggio in segreteria mi intrigò e ci andai...ma ci scappai anche...
La tizia era una ragazza sui 30 anni,capelli corti,mi ricordo mi intimò di non avvicinarmi troppo altrimenti il cane(una sorta di mastino ) mi avrebbe morso a suo dire !!!
Sparò un rate di 150.000 lire solo per farsi leccare i piedi,me ne andai dicendole chiaramente che non ero interessato a una sessione si sola adorazione dei piedi, ed anche perchè il prezzo era esagerato...

Io mi ricordo della signora in via G.Pezzana che mi disse essere jugoslava non polacca. Senza dubbio lei era migliore della signora in via Cremona che era sbrigativa e controvoglia (almeno per le pratiche che a me piacevano).
Tuttavia rimanendo agli anni 90 (diciamo verso la fine) la migliore per me è stata una mistress OTR che mi portò a casa sua. Una certa Vesna che stazionava ad una traversa di via cristoforo colombo prima di arrivare all'incrocio con viale marconi. E abitava vicino alla stazione roma lido in un piano dove vivevano altre "operatrici".
Era di età molto massiccia ma già dall'aspetto si vedevano le sue capacità dominanti.
Ciò che mi sorprese è che entrò subito nel personaggio, cioè psicologicamente era molto brava. Seppe usare delle frasi per creare la giusta atmosfera. Per m era una mistress nata e non lo sapeva. Infatti le chiesi la prestazine mistress io e leimi disse che a volte l'aveva fatto. Chissà che fine ha fatto adesso?

Wanda , il cui vero nome era Birgitte , in realtà era olandese . Negli anni precedenti aveva lavorato al ben noto Doma Club dell'Aja , città dalla quale lei proveniva . Ebbi con lei un paio di incontri , entrambi di buonissimo livello . " Piedi imperiosi "'erano parole che era solita inserire nei suoi annunci . E' vero , era un poco datata , ma brava . Non ebbi la fortuna di conoscere Lady Barbara , della quale Wanda mi parlava in maniera entusiastica , raccontandomi che aveva dimorato in quel posto prima di lei . Wanda , comunque , nell'ambito delle mie esperienze romane , fu sicuramente tra le migliori , insieme a Giada ( divenuta poi Lady Syrin ) , che all'epoca riceveva in Via Tolmino . Tra l'altro , le due si conoscevano , e capitava anche che facessero qualche lavoretto insieme . Roma , per me che sono di Napoli , dalla meta'degli anni 90 fino all'inizio del nuovo secolo , era il regno di Fantasia e , "Il Messaggero " rappresentava il libro magico .... La mia unica esperienza precedente risaliva agli inizi degli anni 90 , a Londra , dove decisi di andare a trovare una sedicente " Lady in leather " scovata da uno dei tanti indirizzi che potevi trovare nelle cabine telefoniche .... Poi , dal 2000 , Internet , e mi si apri' un mondo .... Scoprivo i siti BDSM e quelli delle più grandi dominatrici internazionali , con una eccitazione pari a quella di un bambino che apre le bustine di figurine Panini per l'album dei calciatori ....Personaggi che fino ad allora avevo solo visto nei video o in qualche servizio televisivo ...Ed ora , incredibilmente , era tutto a portata di mouse , un click e si apriva il Paradiso .... Così , cominciai a pianificare i viaggi che da li', negli anni a venire , fino almeno al 2006 , mi avrebbero portato ad incontrare le mie eroine ... Tra le altre , Maîtresse Francoise a Parigi , la quale mi disse che ero il primo italiano a farle visita ; Mistress Maxime ad Amsterdam , che avrei rivisto poi tante e tante volte , complice il bellissimo rapporto che si instauro' durante le sessioni ; Mistress Shane ad Anversa . ..
Grazie a tutti , i vostri ricordi sono anche i miei ... Giada , Wanda , Via Cremona . Via Durazzo ... Mi avete riportato almeno 15 anni indietro : - )))) Grazie !

Giada intrigava moltissimo anche a me,ero un 19enne avevo appena scoperto questo mondo,ricordo il suo annuncio sul messaggero che recitava "passeggio su tappeti di uomini" che mi mandò in estasi,la chiamai Robi e mi disse con tono perentorio "non ricevo giovani" io:"guarda che economicamente posso accontentarti" lei:"Non mi interessa! ciao!",peccato veramente, tu hai fatto qualche sessione con lei Robi ?

Wanda pure,poi non ci sono mai andato perchè all'epoca stavo senza macchina e lei riceveva sulla cassia dove arrivare coi mezzi era complicatissimo.

Il messaggero pure era un libro magico per me ai tempi,oggi se te lo leggi la pagina delle relazioni sociali ci sono tutte escort normali e la maggior parte sono tutte cessi,internet ha preso piede e le Mistress lo preferiscono come mezzo di pubblicità.

Ciao SUBMAX , si , con Giada ebbi diverse sessioni . Era mora , mediterranea , abbastanza formosa , ti dominava con estrema naturalezza ed io mi trovavo bene con lei . Entrammo abbastanza in confidenza e talvolta , finita la sessione , rimanevo qualche ora a parlare in sua compagnia . Se arrivava qualche cliente , nel frattempo , mi faceva mettere in un'altra stanza , in cucina per l'esattezza , e poi una volta andato via il cliente , riprendevamo la nostra conversazione . Penso ci fosse una simpatia reciproca , spesso ci sentivamo al telefono . Molto carinamente , considerando che venivo da Napoli , comincio'a propormi l'idea di restare a dormire al suo studio quando andavo da lei , in modo che non mi stressassi nel dover ritornare a Napoli in serata stessa . Per un motivo o per un altro , non ce ne fu l'occasione e cominciammo a perderci di vista . Di lei conservo un ottimo ricordo , sia come Mistress che come persona . Ancora oggi , ricordo nitidamente quello stato di felicita'ed eccitazione che avevo dentro di me dopo averla incontrata !

Bella esperienza robi,bello poi quando aldilà di un discorso professionale tra mistress e schiavo seppur cliente si crea complicità e empatia.