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| CITAZIONE penso che chi fa questo lavoro e continua a farlo tutto sommato lo trovi piacevole, certo occorre staccare, rilassarsi ma questo accade per tutti quanti. Ci si mette una maschera e si fa uscire una parte si se durante una sessione, questo è ovvio, la vita è anche altro, soprattutto altro. Con questo non intendo che il fetish ed il bdsm possano essere solo uno sfogo e niente di più. Le persone che vivono in questo mondo sicuramente lo amano e non potrebbero farne a meno, chi ha deciso di farne una professione ha accettato certi compromessi che essa comporta. Non penso sia facile donare se stesse, essere la persona che il cliente vuole in ogni momento, in ogni condizione... credo che qui se c'è un minimo di conoscenza la cosa sia più gestibile e non sia un problema anzi una facilitazione. Non ci vedo nulla di strano ad eventuali rapporti di amicizia che si possono instaurare; il problema potrebbe nascere nel fare una sessione ad una persona che si conosceva al di fuori di questo ambito, non se l'amicizia è nata con una sessione od un incontro sempre inerente al tema. Quello che posso dire e che l'aver conosciuto alcune persone con questa passione, è stato bellissimo, mi riferisco sia a donne ( che non smetterò mai di ringraziare) che a uomini con le mie stesse passioni, con cui è nata o sta nascendo un'amicizia per me molto importante. Spero pertanto che le Mistress o fetish girls che siano, possano vivere la loro professione senza dover sdoppiare la propria personalità in due figure completamente distinte, ma possano parlare e confrontarsi liberamente con chi le capisce e le apprezza in tutto, non solo come mistress ma anche come persone, la cosa più importante. Lo so io ho una concezione della cosa molto particolare, non sarei tipo da sessione e via e sono sempre propenso a cercare un rapporto, più o meno profondo e spero sia così anche per le ragazze... La sessione è la sessione, ma la pizza, la birra o il caffè è un piacevole incontro L'aspetto sottile psicologico è qualcosa che osservo da sempre, lo so, chi mi conosce da sempre e non solo, può pensare che io sia mentecatto, ne sono consapevole da una vita perché non ho mai fatto nulla per dimostrare il contrario, in certi momenti mi è stato anche utile, ma non essendolo, lo giuro, osservo la forma delle cose, delle persone, ne comprendo spesso le sfumature ancor prima di loro stessi, il piacere di fare qualcosa non è in dubbio, ma per fare quel qualcosa costa pur sempre fatica e rinuncia da qualche parte è come una piccola coperta calda, scalda ma è piccola quindi di volta in volta devi decidere dove posizionarla, quale parte del corpo è più fredda o quale lasciare raffreddare, tutto questo comporta inevitabilmente dello stress e un grado di preparazione mentale notevole. Neanche io faccio sessioni o quanto meno se facessi sessione con una persona è perché quest'ultima non mi da nessun tipo di interesse mentale, nessuno stimolo per conoscerla, mentre le persone che ho incontrato e di cui ho instaurato un rapporto di amicizia, sono esattamente quello che volevo, volevo conoscere le persone, quello che è sopra a due piedi, fortunatamente ho avuto il piacere e la fortuna di incrociare Ragazze che hanno permesso di farsi conoscere e mi sarebbe spiaciuto se così non fosse accaduto, avevo delle buone sensazioni, ma come dico sempre per conoscersi bisogna essere in due a volerlo.
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