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| CITAZIONE (sagittario53 @ 10/8/2011, 17:57) "Ma i reazionari sono duri a morire, tanto che l'opera del famoso giornalista Giampaolo Pansa: "Il sangue dei vinti"..." Caro Sagittario io visto il polverone scaturito da "Il sangue dei vinti" scaricai il libro in formato .pdf perche non e' che si possono regalare soldi a cani e porci. Iniziai a leggerlo devo ammettere con un po di pregiudizio, devo ammetterlo, infatti a pagina 30.... in particolare parlava di un gruppo di operai/partigiani comunisti che durante le rappresaglie alla ricerca di fascisti nascosti giustiziarono il loro capo officina (ricordo a grandi linee la vicenda...). La maniera in cui Pansa commento' la vicenda, il disincanto con cui commentava piu o meno "chissa' cosa avra' mai fatto di male per essere assassinato questo povero capo officina...." ecco, mi rivolgo a lei Dottor Pansa nel caso sia iscritto o legga il forum, lei in una fabbrica in vita sua ci e' mai entrato? per lavorare sotto padrone intendo, non in gita! ecco, io sono un operaio (parole grosse, sono disoccupato!) e le dico che ad oggi giovedi 11 agosto 2011 con tutti i "diritti" degni di un paese che vuole essere democratico gli operai (e tutti i lavoratori dipendenti) in Italia sono trattati e pagati come delle mer.... e non scendo in particolari, basta seguire un qualsiasi telegiornale "SERIO". Non oso immaginare 50-60 anni fa che vita facessero e come fossero trattati gli operai, anzi, avete citato "I Compagni" del maestro Monicelli, da li un idea possiamo farcela... purtroppo questa idea il Dott. Pansa non ce l'ha neanche lontanamente, nel 2004 avevamo una media di "morti bianche" (MORTI BIANCHE come se capitassero per disgrazia... assassini sul lavoro!) di quasi 4 morti al giorno, nel 2004, figuriamoci nel 1932 per esmpio, 16 ore al giorno a pieno regime al massimo della produttivita', andavi a casa mangiavi... assaggiavi qualcosa, dormivi 4 o 5 ore e via di nuovo a produrre! ovviamente se ti tranciavi le dita nel 1932 come oggi 2011 sei un coglione che lavora con la testa chissa' dove... chissa' dove, forse al contratto che non avro' mai? oppure alla casa che non avro' mai? oppure a cosa faro' tra un paio di mesi che saro' di nuovo a spasso? e vi assicuro che i "poveri" capi officina anche oggi nel 2011 non sono delle persone con cui hai a che fare con molto piacere...
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