patrugno |
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| Legato al cavalletto, uno schiavo sconosciuto ha il suo duro e grande pene nella mia bocca mentre MISTRESSLIS mi sta sodomizzando con lo strap on e giocando con la rotella sui miei glutei e schiena. Questa la scena clou dell'altro giorno. Tutto è cominciato alcuni giorni prima quando LE chiesi se era possibile un gioco a 3. Il giorno dopo mi giunge un messaggio perentorio. Giovedì a meggiogiorno, schiavo.Ti voglio ubbidiente e porta la corda per il guinzaglio. Come ordinato mi presento all'appuntamento, mi porta nella seconda stanza dove una volta nudo mi lega strettamente pene e testicoli con il guinzaglio,e tirandomi con il medesimo mi conduce nell'altra stanza. L'altro schiavo e legato sul letto di tortura, bendato e sodomizzato. Due mollette metalliche tenute in trazione da una corda legata al collo gli stanno martirizzando i capezzoli. Perchè io non sia da meno le mette anche a me prima di sedersi e farsi adorare i piedi nudi coricato sotto di lei. Mentre il suo piede nudo gioca con la mia bocca, e l'altro calzato mi tortura il pene tenuto in trazione dal guinzaglio, si rivolge all'alto schiavo descrivendo cosa succede, chidendogli quanto soffre ai capezzoli, e se lo sente dietro. Dopo alcuni minuti di questa situazione si fà asciugare il piede, si alza, mi mette al cavalletto indossando il godemichè. quindi libera l'altro schiavo e lo sistema di fronte a me. Quello che è successo dopo lo sapete già. Quando lui raggiunge il piacere mi libera dal cavalletto e nuovamente mi conduce nell'altra stanza lasciandomi a terra in ginocchio per congedare l'altro schiavo. Rimasti soli mi conduce nuvamente nella prima stanza e si siede ordinandomi di stare in piedi di fronte a lei. Mi lega le mani dietro la schiena con la corda che stringe pene e testicoli rendendomi inerme nelle sue mani. " MI SONO PROPRIO DIVERTITA PRIMA. lUI CON CON IL PENE IN CULO CHE TI E' VENUTO IN BOCCA MENTRE IO SODOMIZZAVO E TORTURAVO TE, E' STATA UNA BELLA SCENA". Così dicendo con una mano crudele continua a giocare con le mollette ai capezzoli, mentre l'altra finalmente gentile permette anche a me di sfogarmi finalmente. prima di andare via il suo ultimo ordine perentorio. "VOGLIO CHE TU SCRIVA ANCHE QUANTO FATTO OGGI, A PRESTO SCHIAVO."
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