|
Marco e Valeria sono due coinquilini universitari, ormai lontani di casa, che si dividono le spese per mantenersi un po con l’aiuto dei genitore, un po con i propri soldi che fanno facendo lavoretti qua e là ma niente di impegnativo perché d’altronde il loro tempo più prezioso serve per studiare. I due ragazzi sono ancora dei 18enni del primo anno e da poco hanno finito gli esami del primo semestre e sono entrambi più liberi di svagarsi un po. Marco è un ragazzo niente male ma ancora single per scelta sua… a lui piace ancora cambiare spesso compagna mentre Valeria è una ragazza estremamente bella… oserei dire divina! Alta circa 1.70 seno e culo prosperi ed è bene in carne da far incantare chiunque le passi davanti. Valeria però nonostante sia corteggiata praticamente da tutti, anche perché è molto aggressiva nel modo di vestire anche nel quotidiano(leggins, maglie scollate, capi in pelle ecc.) non da corda a nessuno perchè è ancora intenzionata a vivere la sua vita da single senza limitazione alcuna. Valeria ha un carattere un po forte ma sostanzialmente è una bravissima ragazza e anche molto simpatica e sorridente… ma guai a farla arrabbiare. Un giorno i due tornarono stanchi dai corsi tanto da non aver voglia neanche di cucinare e per questo ordinarono una panino… Era un noioso martedì e mentre degustano il loro pranzo per la tv passa uno spot pubblicitario ‘’Questa sera la prima visione di 50 sfumature di grigio. Alle ore 21’’ e subito dopo Valeria che in realtà ha sempre avuto manie di dominazione e quindi ne fu incuriosita :’’Uh lo vediamo stasera? Io non l’ho mai visto dicono che è bellissimo’’ Marco rispose ‘’perché no!? Potrebbe essere divertente!’’ Valeria fin dagli anni del liceo si è sempre divertita a far finta di arrabbiarsi con gli amici piu stretti in modo che questi ultimi chiedessero sempre e ripetutamente ‘’Scusa’’ ‘’Ho sbagliato’’ ‘’è colpa mia’’ e a Valeria questo piaceva perché si sentiva pressochè venerata. Ella si divertiva anche per esempio a dare schiaffetti in faccia agli amici sempre nel gioco o a chiedere favori stupidi solo per lo sfizio di essere accontentata… ma apparte queste sciocchezze non è mai successo niente di che nella sua vita. Ha semplicemente sempre avuto questa indole di essere viziata insomma. ‘’Allora ci organizziamo prendiamo i pop corn’’ rispose valeria. Il resto della giornata passò velocemente per entrambi tra qualche ora di studio, playstation ed altri svaghi… Presto si fecero già le 20.00 e i due iniziarono ad avere fame. Anche questa sera per colpa della noia di cucinare ordinarono una pizza. Finirono di mangiare prepararono i pop corn e andarono davanti alla tv. Marco non avrebbe mai immaginato che quella fu l’inizio della sua fine… Le scene del film crearono un certo imbarazzo a Marco che era notato da Valeria la quale, al contrario era molto divertita. Quando il film finì Marco si alzò e mise apposto il contenitore dei pop corn e così si alzò anche valeria che si avviò in camera da letto ma nel tragitto incrociò Marco a cui disse ‘’ E se stanotte ti legassi anche io al letto? Hahahahahha Mentre dormi magari… ahahha’’ e finì con una forte risata che mise molto imbarazzo Marco il quale scherzosamente rispose ‘’Non lo faresti mai’’ e così per entrambi si chiuse la giornata. Il mattino seguente la sveglia suonò alle 7.00 e alle 7.30 entrambi erano pronti per fare colazione e Valeria disse a Marco’’muoviti fammi un caffè’’ e Marco ‘’i modi li hai persi nei sogni?’’ V’’No per niente ma tu ora sei il mio sottomesso e devi fare quello che dico io’’ M’’ hahahah dai valeria basta scherzare. Eccoti il caffè ma te lo do solo perché lho fatto anche per me.’’ V’’ahah va bene grazie!’’ ‘’ops’’ a quel punto la tazzina di caffè cadde per terra e subito Valeria’’ma che imbranato… almeno adesso pulisci questo schifo!’’ M’’Sisi hai ragione ho fatto un disastro prendo la pezza!’’ Così Marco prese la pezza sopra la cucina la bagnò sotto la fontana e si inginocchiò davanti a lei(dove effettivamente c’era la macchia di caffè) e iniziò a passare la pezza sullo sporco, strofinava avanti e dietro quando ad un certo punto Valeria accavallò le gambe e si sentì un ‘’click’’ il classico suono della fotocamera dell’iphone che tutti noi conosciamo. A quel punto partì una fragorosa risata di Valeria la quale girando l’iphone verso Marco fece vedere la foto e disse’ HAHAHAHAHAHAHAH guardati sembra che mi stai baciando i piedi in questa foto ahhahahaha’’ M’’Ma che fai? Cancella subito quella foto dai che figura di merda se la vede qualcuno!’’ V’’HAHAHAH appunto! Chisà la tua dignità dove andrebbe a finire se tutti la vedessero! AHHAHA’’ Cosi marco si alzò di botto e cercò di prendere il telefono ‘’Che cazzo fai? Dammi quel telefono! Cancella subito la foto!’’ Così partì un sonoro schiaffo da parte di Valeria ‘’Senti Stai zitto! Io questa foto non la cancello! E se vuoi che non la faccio vedere a nessuno devi fare tutto quello che ti dico! Intesi?’’ M’’Ma che cazzo dici!? Non puoi fare questo!’’ V’’Ah no? E perché lo sto facendo? Ieri vedendo quel film mi sono divertita tantissimo e quando sono andata a letto mi sono rispecchiata in Grey e ho immaginato di fare alcune scene al posto suo sai? E non sai come mi divertivo mi piaceva troppo e allora ho deciso di voler provare davvero a sottomettere qualcuno e poiché tu non l’avresti mai fatto sotto contratto come nel film, ovviamente, ho deciso che lo farai lo stesso ma sotto ricatto! Ora tu sei libero di fare quello che vuoi ma sappi che se non farai cio che voglio le conseguenze sono tutte a tuo svantaggio. Manderò la foto a tutti quelli che conosci!’’ scoppiò in una risata sguaiata’’ ora è tardi e devo andare a lezione. Ci si vede a pranzo’’ e con sorriso sadico diede due schiaffetti in faccia a marco in segno di padroneggiamento e dominazione e se ne andò. Marco rimase allibito… una volta essersi rassegnato della situazione riuscì a mettersi in moto e andare a lezione anche lui pensando a quelle parole. Tutta la mattina pensò a quella scena… si interrogò su cosa sarebbe successo a casa e gia cercava eventuali soluzioni al problema… Marco non era per niente uno di quei feticisti o sottomessi amanti del bdsm assolutamente… e quindi solo pensare alla situazione che si verrà a creare a pranzo subito dopo le lezioni gli incombeva terrore e paura…
|