Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

Posts written by vostro

view post Posted: 5/7/2022, 10:13     +1Femdom_Video - VIDEO STRANIERI FETISH / BDSM
CITAZIONE (Thomaspit @ 4/7/2022, 20:35) 
È da un sacco di tempo che sto cercando un video di elise e una sua amica che fanno trampling con le air max e stivali, fai questo miracolo e trovameloooo😂❤️

Non lo trovo più mi spiace...salterà sicuramente fuori a caso in futuro

aggiungo un paio di video di Empress Jennifer
https://www.xmegadrive.com/videos/empress-...-cream-trample/
www.pornfd.com/videos/28321/empress-jennifer-jazz-hands/

Edited by vostro - 13/7/2022, 10:27
view post Posted: 4/7/2022, 14:07     +1Femdom_Video - VIDEO STRANIERI FETISH / BDSM
CITAZIONE (Thomaspit @ 4/7/2022, 12:40) 
Questa raccolta di video è stupenda , continua così!
Però gli ultimi due video che hai intitolato "bulle" sono osceni e a guardarli mi viene solo che rabbia e tanta tristezza.. non sono cose da pubblicare e non c'entrano nulla con il BDSM. Secondo me dovresti levarli !

vero pardon.
ps. grazie per i complimenti
view post Posted: 23/2/2022, 15:20     +1Una nuova dimensione - STORIE - RACCONTI FETISH / BDSM
CITAZIONE (Davide Sebastiani @ 23/2/2022, 14:15) 
https://smfetish.forumcommunity.net/?t=51739745

Qui trovate la storia. Almeno per quando è stata postata sul Sire. Se poi antecedentemente è stata postata anche su un altro forum, non lo posso sapere.
Ad ogni modo, visto che l'altra volta non era stata terminata, credo che un finale sarebbe gradito da tutti.
Comunque, quando si tratta di racconti copiati o comunque dai quali si è tratta ispirazione, sarebbe opportuno scriverlo specificando il racconto e il forum dal quale è stata estratta l'idea.

Chiedo venia allora, lo farò eventualmente in futuro, purtroppo non ricordo il sito, sicuramente però è posteriore al 2012

Trascorsi ovviamente un’altra notte in bianco, contando i minuti che mi separavano dal rivederla. Ero felice e spaventato da ciò che sarebbe avvenuto di lì a poco, ma “il dado era tratto”, ero diventato suo servo e anzi, mi aveva già concesso il permesso di adorarla, anche solo come gesto di commiato, ma era una grossa conquista per me. Mille pensieri mi vorticavano in testa: ero suo schiavo, sì, sottomesso, strisciante, adorante….avevo voglia di urlare di felicità.

Alle 10 in punto ero da lei buongiorno

“Ha riposato bene, Signora?”

“A dire il vero, ho dormito poco, ho pensato molto a tutta la situazione e vorrei che ne discutessimo insieme visto che ho intenzione di affrontarla molto seriamente, come spero voglia fare tu”

“Ai suoi ordini, Signora”

“Bene direi che anche tu non hai cambiato idea” sorridendo mi disse di andare a a pulire le piastrelle del terrazzo, appena pronta mi avrebbe chiamato.

Alle 10,30 sentii il campanello della Signora, diedi l’ultima strofinata alle piastrelle e la raggiunsi in salotto.

“Entra e siediti m.” mi disse indicandomi il divano.

Mi avvicinai, ma non mi sedetti subito.

“Siediti pure sul divano m., voglio chiarire bene il tutto… insomma potrebbe essere l’ultima volta che ti siedi lì!”

Un lampo di terrore mi corse nel cervello: aveva cambiato idea!? O forse era l’introduzione alla mia nuova condizione? L’ansia mi attanagliava…avevo il groppo in gola. La Signora si passò una mano tra i capelli e, accavallate le gambe, iniziò il solito dondolio del sabot.

“Allora m., direi che possiamo concentrarci su quelle che d’ora in poi saranno le tue mansioni qui in casa mia”

Annuii.

“Dunque visto che il nostro rapporto è un po’ cambiato rispetto ai nostri accordi io avrei pensato ad alcune soluzioni. Per prima cosa tu verrai qui a servirmi due giorni alla settimana, se avrò bisogno di te nel week end te lo faro’ sapere con un po’ di anticipo”

“Certo Signora”

“Molto bene, quando ti fermerai qui potrai sistemarti nella stanzetta che c’è vicino al garage nello scantinato, lì userai il bagno di servizio, tanto a me non serve. Certo la stanza è un po’ piccola ci sta giusto un letto e un piccolo armadio, ma ti andrà benissimo. Tutto chiaro?”

“Certo Signora, chiarissimo, grazie”

“Bene, ora il vitto: quello che cucinerai per me sarà anche per te, ovviamente non mangeremo insieme, lo farai solo quando io deciderò di non aver più bisogno di te”

“Come vuole Lei”

“Ora passiamo ai lavori: voglio che la casa sia sempre pulitissima e in ordine, odio i pavimenti sporchi e i vetri con gli aloni, quindi olio di gomito e pazienza, so di essere esigente, ma tant’è… penso che tu immaginassi già qualcosa di simile”

“Certo Signora farò del mio meglio, e anche di più”

“Lo vedremo, lo vedremo… dovrai lavare a mano molti dei miei indumenti più delicati: completi intimi, calze, e altri che man mano ti indicherò, per il resto potrai usare la lavatrice, ogni cose andrà stirata alla perfezione, non mi va di vedere spiegazzature o pieghe storte. Ti dovrai organizzare in modo che sia sempre tutto pronto, sono estremamente volubile nel vestire, quindi se ti chiederò un particolare abito, quello dovrà essere pronto”

“Mi sembra giusto, spero di esserne all’altezza” dissi a capo chino

“Me lo auguro per te, m. Le scarpe, come avrai capito, sono una parte del mio guardaroba a cui tengo molto quindi dovranno essere lucide e splendenti in qualunque momento ed occasione, ho molti prodotti da usare ma se vorrai sarai libero di acquistarne altri"

“Grazie per la fiducia, Signora ”

“Vorrei un caffè, ora, m….per fav….ah no, non devo più ringraziarti vero?”

“Vero, Signora, è mio dovere” risposi mentre ero già quasi in cucina; glielo servii in poltrona e rimasi in piedi .

“Se vuoi puoi prendine un goccio anche tu, se ne è avanzato”

“Grazie Signora”, in cucina sorseggiai il fondo della caffettiera in un bicchiere di carta e tornai in sala.

“Bravo m. non hai usato le mie tazzine, ti comprerai delle stoviglie per tuo uso personale, che non dovrai mai mescolare con le mie”

“Si Signora”, ero sempre in piedi.

“Puoi sedere”

“Ora veniamo agli aspetti più strettamente legati alla situazione che hai voluto instaurare: allora….quali sono le tue intenzioni m.?”

“Ecco Signora, ho intenzione di servirla al meglio delle mie possibilità, Lavorerò per vederla felice e rilassata e….”

Con un gesto della mano fermò il mio monologo, “Ho capito, ho capito….va bene…ora proseguo io: oltre ai vari lavori che ti ho già detto, dovrai anche prenderti cura della mia persona, quindi imparerai a pettinarmi, a massaggiarmi, far de manicure e pedicure…insomma dovrai diventare un provetto estetista”.

Ero in brodo di giuggiole.

“Ora veniamo al mio atteggiamento nei tuoi confronti. Ci ho pensato molto sta notte, e non sapevo cosa decidere al riguardo, poi mi sono detta: è lui che vuole essere tuo servo, non sei tu ad imporglielo, quindi la sua idea è quella di usare la sua esistenza per soddisfarti per cui non devi far altro che approfittarne!”

Ero ipnotizzato da quelle parole e dal dondolio del piede destro. “In più sono giunta alla conclusione che non solo sei un servo, ma visto che nulla ti darò in cambio dei tuoi servizi, se non un po’ di sostentamento e un letto…tu sei il mio schiavo”.

Quell’affermazione mi fece capire che la mia vita era realizzata, avrei potuto morire in quell’istante e sarei morto contento.

“Sono il suo schiavo, Signora!”

Nel pronunciare quelle parole mi gettai in terra lungo e disteso col viso sul sabot della mia Padrona. Una risata leggera ma prolungata fece eco al mio gesto di sudditanza.

“Sei in mio potere, dunque, solo ora realizzo appieno il significato di Padrona…si sarà gradevole, averti così succube ed implorante ai miei piedi, un domestico piegato ai miei voleri….”

La Signora si accese un’altra sigaretta, mentre ancora rideva e si compiaceva della sua nuova dominante posizione.

“Ora, schiavo, ti detterò alcune regole che ti dovrai scolpire nella mente: d’ora in avanti in mia presenza starai sempre in ginocchio, a meno che il tuo servizio di quel momento non ti obblighi ad una posizione diversa. Ti rivolgerai a me sempre col capo chino e con estrema umiltà, userai aggettivi e nomi congeniali alla mia superiorità nei tuoi confronti, ovviamente mi darai del Lei, mentre io ti chiamerò in qualunque modo mi passi per la testa. Mi ringrazierai per ogni parola che ti rivolgerò, per ogni ordine che ti impartirò e per ogni lavoro che ti verrà assegnato. Eseguirai tali disposizioni in modo veloce ed alla perfezione, senza battere ciglio, di qualunque cosa si tratti. Ogni volta che ti chiamerò accorerai da me, lasciando ogni tua occupazione, e sarai pronto ad eseguire il mio volere. Ti punirò, nella maniera che riterrò più opportuna, in caso di tue mancanze o negligenze, potrò farlo anche se mi andrà.. Se sarai punito, subirai la pena, che a mio insindacabile giudizio vorrò infliggerti, ringraziandomi come per un regalo di gran valore. Hai capito bene tutto, schiavo?”

Pronunciò l’ultima parola con un tono di voce quasi cattivo.

“Si, Padrona, grazie”

Sentii la suola del sabot calarmi sulla nuca, la pressione si fece via via più intensa.

“E’ incredibile….ho un essere umano pronto a tutto per me, e non è un dipendente o un innamorato, ma uno schiavo….sai m., mi hai fatto pensare in modo diverso, ora sento che la mia coscienza non ha più remore nei tuoi confronti, mi sono convinta che non solo é giusto sfruttarti come servo, ma che, anzi, sei tu a dovermi essere grato per averti concesso l’onore di essermi schiavo.”

La pressione del piede sulla mia testa era molto forte, “Grazie….Signora….” bofonchiai.

Il peso sulla nuca si dileguò e così potei tornare a respirare: “Grazie, Padrona, grazie della sua considerazione”

“Bene ora voglio che tu vada a casa, li ti dovrai lavare e rasare a zero i capelli, in modo da non dover perdere tempo con inutili vezzi, quando sarai in casa mia, come avrai capito, dovrai stare sempre scalzo."

“Grazie, Padrona”

“ah... dimenticavo... il tuo nome non mi sembra consono al tuo ruolo: ti chiamerai vlad, era il nome di una cane al quale ero affezionata, porterai il suo collare a ricordarti sempre della tua condizione…”

Mentre rovisto fra i miei ricordi sento… din din… vlad, dove sei...
view post Posted: 23/2/2022, 13:45     Una nuova dimensione - STORIE - RACCONTI FETISH / BDSM
La storia è di un certo Miskin (come scritto in descrizione), la avevo letta e salvata anni fa su un sito che non trovo più. Bisognerebbe sapere la data per capire chi ha copiato chi.
A questo punto non so se pubblicare l'ultima parte, ditemi voi
455 replies since 8/3/2014