Io manager 40enne di azienda, Lei giovane e sexy segretaria da poco entrata in azienda sui 25 anni. Io uomo potente e deciso ma in realtà adoratore del mondo bdsm e di essere sottomesso da donne, Lei maliziosa vestita sempre molto provocante con tacchi, vestitini o tailleur. Io sposato, Lei libera come l'aria. Io attratto da Lei, Lei non stupida lo vede lontano un miglio come vede che per il ruolo e per la mia situazione familiare mi tengo e provo a resisterle. Fino a quando non succede l'irreparabile....
Prendo senza preavviso un venerdi pomeriggio libero per sbrigare faccende private, pausa pranzo le mando un sms dicendo che al pomeriggio non ci sarò di spegnere tutto nel mio ufficio e che poi passerò a prendere pc portatile in serata, di spegnerlo e metterlo giù in reception. Passo in serata a prendere pc e lo porto a casa. Nel weekend apro custodia per mettermi a smaltire un po di mail e dentro la custodia c'è un foglietto scritto da Lei "Interessante la cartella Work :-)" ... cazzo... avevo lasciato il pc acceso sulla cartella Work ovvero cartella nascosta dove tengo un piccolo archivio bdsm... foto e video comprati on line su pratiche che mi piacciono... sicuro quando ha fatto per spegnere il pc e metterlo nella custodia gli ci è caduto per forza l'occhio. Cerco di togliermi pensiero dalla testa e rimando tutto al lunedi anche se penso a sta cosa tutto il weekend ovviamente.
Lunedì arrivo a lavoro, è seduta al suo posto. “Buongiorno” mi dice con sorriso a 32 denti, imbarazzato entro nel mio ufficio. Sto sudando non so che fare. Poco dopo come al solito bussa per portarmi caffè e agenda della giornata. Ha un lupetto nero leggero smanicato, capelli raccolti in una lunga coda nera, gonna corta e tacchi. Mi porge caffe mi chiede come è andato weekend e mi illustra riunioni e programmi della giornata. Io fingo nulla e prima di uscire mi fulmina con un “lo hai trovato il bigliettino?” … io sorrido a fatica e annuisco e lei dice “ok bene….” Ed esce… passa la giornata con grande freddezza, cerco di evitarla… la sera mi arriva un whatsapp da lei con una foto… un suo selfie, probabilmente dopo aver fatto allenamento in casa sua, in canotta sportiva con la sua terza di seno in bella vista schiacciata sotto al top e una corda per allenamento in mano… e sotto due parole “Quando vuoi….”. Cazzo…direi che ha visto i video di Evolved fights sito dove ci sono lotte a corpo libero e chi perde viene poi umiliato e torturato… una delle mie perversioni preferite. Che figa è tra l’altro, la ho sempre vista elegante a lavoro, cosi in versione ginnica fa ancora più male… non le rispondo…anzi dopo un po non resisto e le scrivo “Wow… lo sai la mia situazione, non è facile…” … lei mi risponde a sua volta “…in qualche modo si fa….”.
I giorni successivi passano tra imbarazzo (mio) a lavoro e sue provocazioni sporadiche qua e la nella giornata : quando mi porge caffe passa col seno molto vicino al mio viso…non disdegna utilizzare spesso abiti o gonne o pantaloni in pelle … quando si siede per elencarmi impegni gioca coi piedi muovendoli e toccandoseli … un giorno in ufficio essendo estate ed essendo Lei in canotta si siede e porta mani dietro testa come per stendersi un po e rilassarsi sapendo benissimo del mio feticismo per le ascelle e mi osserva col sorrisino di chi sa benissimo…. Poi qualche sms e foto su whatsapp sempre in tema bdsm… sto impazzendo e le do pian piano sempre piu corda fino a quando cedo…
Mi dice che il giovedi dopo lavoro si allena e se voglio passare da lei dopo allenamento per le 19…. Invento scusa lavorativa e mi prendo un paio di ore libere stressato da questi giorni in cui obiettivamente non son riuscito a pensare ad altro. Esco da ufficio e raggiungo la sua abitazione. Sento musica dalla porta, probabilmente stara ancora allenandosi. Arriva alla porta e mi apre. E’ stupenda. Ha un reggiseno aderente sportivo fucsia sopra probabilmente push up, dei minileggins aderenti e piedi nudi. Capelli raccolti in una coda e un sorriso malizioso. “Stavo giusto finendo…perche non ti metti comodo e ti aggreghi?” “Non ho nulla di ginnico le dico” “Be in mutande andrà bene lo stesso direi, fa caldo no?”. Torna nella camera dove si allena e io mi metto in mutande e la raggiungo. C’è uno specchio grosso sulla parete, musica abb alta e lei di fronte allo specchio con degli elastici con cui si allena. Per terra c’è un materassino da palestra grosso (almeno 2mtx2mt). E’ un po sudata e la cosa mi eccita… “ce ne hai messo a convincerti eh, sei tranquillo? Non ci disturberà nessuno…e ora fammi vedere cosa sai fare” non fa in tempo a finire la frase che inizia a prendermi a schiaffi calci e pugni. Io cerco di difendermi e lei si avventa su di me e mi sdraia sul tappetino. Ok non stavo mettendo tutto me stesso nella lotta ma cmq lei è veramente allenata e tonica oltre ad essere alta quasi 1.80 e fatico veramente a starle dietro. Mi blocca in un paio di prese. Finisco petto e faccia allo specchio con braccia bloccate dietro testa e sue gambe che bloccano le mie… la vista allo specchio di questa cosa mi piace da morire e lei lo nota… specie dalle mie mutande che si gonfiano pian piano…stringe sempre piu fino a intimarmi di arrendermi e dichiarare la mia sconfitta. Continua a stringere fino al punto che inizio a sentire veramente male , cazzo se è tonica… Riesco in qualche modo a liberarmi dalla presa (forse perche anche lei la allenta) ma poco dopo mi riblocca stringendomi forte il viso sotto alla sua ascella quasi soffocandomi …”non esci da li sotto fino a quando non ti arrendi” provo a resistere ma mi schiaccia forte “ok ok basta mi arrendo hai vinto”.
Lei molla presa esultando e avvilendomi dicendo che son debole che è stato fin troppo facile. “Ok ora se ricordo bene dai video che ho visto cosa succedeva…che chi perdeva pagava penitenza giusto?” mentre dice questo si alza in piedi con me sdraiato ai suoi piedi paonazzo che riprendo fiato e mi mette i piedi davanti al viso…”penso non serva dirti cosa fare…” io mi metto a 4 zampe e inizio a baciarglieli. “Bravo cosi…” sbircio la situazione allo specchio ed è veramente eccitante. Lei inizialmente sembra un po fredda ma pian piano sembra sciogliersi e prenderla sul divertimento. “Alzati”. Mentre mi alzo prende una corda da allenamento e mi lega forte i polsi dietro la schiena. “che cazzo di sudata che mi hai fatto fare”… detto cio si gira fronte allo specchio e alza un braccio “Forza…” io so gia cosa vuole che faccia. Le inizio a leccare una ascella mentre lei divertita ride un po per il solletico che le provoca la mia lingua un po perche sta godendosi la scena allo specchio… il suo capo che le lecca una ascella sudata. Dopo un po inverte braccio e passo a leccarle l’altra ascella. “Scommetto che ti piace piu leccare l’ascella che la figa” dice umiliandomi e indicando il mio pene eretto che spunta dalle mutande. “Ok ora sdraiati sul tappetino a pancia in su”. Io mi sdraio e lei con un'altra corda mi lega ben strette le caviglie tra di loro. Son sdraiato a terra sempre con polsi legati dietro a schiena e caviglie legate tra di loro, in totale sua balia. Lei si mette sopra di me e inizia a strusciare il piede su e giu sopra le mutande…Inizio a gemere di piacere al che lei forse preoccupata che possano sentirci i vicini prendi un paio di calzini e me li infila arrotolati in bocca per ammutolirmi. Continua a strusciare il piede su e giu e mi inizia a dire “Senti ma se ti faccio venire scommetto che mi passerai qualcosina mensilmente vero? Io direi che almeno 300€ in piu al mese me li merito cosa dici? Se vuoi che rimanga il nostro segreto… a lavoro sei tu il capo ma se voglio posso tenerti cosi ai miei piedi quando voglio…” Io son ultraeccitato anche perché avendo lo specchio a lato ogni tanto vedo questa immagine di lei giovane sexy e spietata che mi tiene sotto i suoi piedi legato e inerme ; i ruoli del lavoro sono totalmente invertiti…lei si ferma con il footjob in attesa di un mio cenno di assenso , io inizio a fare si con la testa e bofonchiare col calzino in bocca di si che li avrà. Lei sorride felice e riprende fino a farmi venire copiosamente tra mutande e suoi piedi mentre ride ed esclama “Cazzo ma quanto sei venuto!!!”.
Il giorno dopo a lavoro sguardi complici e io che le allungo una busta con i soldi pattuiti dopo che mi porta il caffè. “Grazie capo e mi raccomando allenati, ti conviene….” Con occhiolino mentre esce dalla stanza
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