Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

Posts written by Unchained Perversions

view post Posted: 25/6/2018, 18:12     +1Free e Pro - DISCUSSIONI FORUM BDSM & FETISH
CITAZIONE (Frank: @ 25/6/2018, 19:06) 
CITAZIONE (Unchained Perversions @ 24/6/2018, 23:08) 
Non capisco al 100% il titolo: "due facce della stessa medaglia" ? Non mi sembra che spieghi esaustivamente il titolo nel post.

Perché per me sono due facce della stessa medaglia,che sia pro o che sia free(termini che detesto),il fine é sempre lo stesso,"giocare" al bdsm.
Alla base di tutto c'è il feeling che si crea,è creato quello,si possono vivere esperienze bellissime e coinvolgenti anche versando il famigerato obolo.
Ci sono donne che riescono a spellare quattrini anche giocando free,o meglio,fanno credere di farlo.

Oddio se giudichi dalla finalità puoi mettere nel calderone un trilione di cose... In ogni caso penso di aver successivamente esposto la mia opinione, rispondendoti comunque nel merito.

CITAZIONE (Bobby Johnson @ 25/6/2018, 18:51) 
Free e Pro sono agli antipodi, almeno per definizione. A volte sembra difficile distinguerli, come nel caso dell'amante dispendiosa e difficile riportato da un utente. Anch'io preferisco la prodomme ad una così. Tuttavia nessuno vorrebbe di certo far passare il messaggio che tutte le relazioni siano alla stregua di un servizio sessuale a pagamento, battute a parte. Le VU sono spesso (se non sempre) alla base anche delle relazioni free, in fondo è vero: i soldi contano, chi non lavora non fa l'amore, chi dorme non piglia pesci e tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino. Ma un conto è l'importanza del denaro in funzione di un progetto di vita in comune che sia soddisfacente per entrambi i membri della coppia, un conto è una dipendenza diretta tra l'elargizione di denaro e la disponibilità sessuale della lei di turno. Troppo scontato? (a differenza dell'amante di cui sopra).
Molta retorica della prodomme "furbetta" è volta a confondere le acque tra free e pay: in cima la presunta selezione (che al massimo significa che la fornitrice esclude i maleducati, gli ansimanti segaioli o chi richieda servizi che ella non intende fornire), che il recensore losco asseconda con frasi del tipo "Miss X è bellissima e bravissima, ma va molto a simpatie", oppure "Miss X è bravissima con i veri schiavi"; della serie, se con lei ti va male è colpa tua che sei brutto e antipatico, o un finto schiavo.
Il fatto stesso che a volte faccia comodo confondere le acque non può portare a stabilire una equivalenza tra due cose di per sé diverse: semmai è una prova della sua insostenibilità. Ciò detto, ringrazio anch'io le prodomme e mi da molto fastidio il disprezzo che a volte il "mondo free" riserva a quello pay. Quelle che su Fetlife scrivono a caratteri cubitali "Non sono una prostituta" spesso le escludo a priori.
Il free richiede tempo, abilità, affinità di gusti e di vedute, fortuna (se esiste), e ancora tempo. Il pay è una scorciatoia: entro certi limiti si può ottenere quel che si vuole in pochissimo (a meno che tu non cerchi una relazione, ma allora you're doin' it wrong), e se si opta per una brava fornitrice plurirecensita, bastano un po' di educazione e presentarsi con il concordato.
Insomma, non sono la stessa fottuta barca: sono due barche diverse che navigano nello stesso mare. Quella del pay fa il diretto Genova-Isola d'Elba. Quella del free arriva a destinazione facendo il giro del mondo. E a volte il carburante finisce prima di arrivare.

Non posso che quotare, straquotare, riquotare, iperquotare... chi più ne ha più ne metta... :D
view post Posted: 25/6/2018, 01:13     +1Free e Pro - DISCUSSIONI FORUM BDSM & FETISH
CITAZIONE (Milady Le Lien @ 24/6/2018, 23:38) 
CITAZIONE (Unchained Perversions @ 24/6/2018, 23:08) 
Non capisco al 100% il titolo: "due facce della stessa medaglia" ? Non mi sembra che spieghi esaustivamente il titolo nel post. Ma va bene lo stesso, provo a rispondere in modo non banale ad una questione che, in tante sfumature diverse, è tra le più proposte qui.

Non giudico nessuno uno sfigato per partito preso, o una stronza. Personalmente mi stanno solo molto sul cazzo (lo dico alla francese per evitare fraintendimenti) ipocrisia e mistificazione. Per farti un esempio fuori da questo mondo, mi stanno bene gli Stati Uniti in cui gruppi di interesse finanziano in modo aperto i partiti politici, quindi tu sai che quei partiti ricambieranno il favore. Ho in odio l'Italia, in cui le dinamiche sono simili, ma molti partiti, di facciata, negano queste interrelazioni.

Fatta questa premessa, per esprimere un giudizio compiuto sul tema - mi ripeto senza esser banale, occorre che premetta qualche altra cosa. Ho sempre sostenuto che, a mio giudizio, un rapporto cliente/esercente mal si addice ad una dinamica di sottomissione/dominazione. Questo sempre? Assolutamente no.
Se l'esercente campa solo di quello (il prodomming), il cliente ha inevitabilmente il potere economico dalla sua. Avere questo potere, significa avere potere decisionale. Qualcuno obietta sempre a questo: ma anche nel free ci sono i limiti... Sì, i limiti. Se la mia slave mi fa la lista della spesa, le dico testuali parole: "va a sessione e pagati un prodomme". Questa "battuta" la faccio spesso, ogni volta che la mia slave (raramente), o altre slave con cui gioco, si fanno "pretenziose". <<mi piacerebbe questo, vorrei provare quest'altro...>>. No, tu mi dici i tuoi limiti, IO decido cosa mi diverte farti fare. Figuriamoci se mi arrivasse una dicendomi: allora io ho questa fantasia, vestiti di latex, poi fa questo, quello e quell'altro. Dammi della troia 10 volte, poi fa la giravolta, poi falla un'altra volta. Fuori di scherzo, NON è assolutamente possibile, fatto salvo qualche raro caso, che questo rapporto - o estemporaneo relazionarsi per meglio dire, possa essere anche lontanamente avvicinato al concetto di dominazione/sottomissione.

Chi paga è tutt'altro che uno sfigato, anzi. Forse, come dici, non vuole/può dedicare tempo al BDSM, non si sente 24/7 sottomesso, o per qualsiasi ragione del mondo, beh paga, ottiene, se ne va. Nell'ottenere c'è anche la possibilità che, per sentirsi LUI più sottomesso, per credere di più alla situazione, dia carta bianca, facendo solo un elenco di limiti.

Dall'altra parte idem, c'è chi si diverte a farsi pagare ed eseguire comunque un copione. Dominare può anche essere, soprattutto al femminile, un forte esercizio di vanità. Questo non viene sminuito dal "copione". C'è chi si fa pagare e NON vuole sentir parlare di copione, ma solo di limiti. C'è chi vuol far sesso e no, da una parte e dall'altra. C'è il mondo, c'è la varietà, c'è una libertà sessuale che è una rivendicazione FONDAMENTALE.

E allora dov'è che la storia si fa "sporca"? Quando si sente parlare di "dover essere" degli schiavi. <<un vero schiavo non chiede footjob, un vero schiavo paga e basta, un vero schiavo non fa obiezioni>> ecc... ecc... ecc... Quando si sente parlare di relazioni mercenarie estemporanee, come fossero rapporti 24/7 continuativi e REALI. Quando in fin dei conti, come nell'esempio fatto con USA e Italia, si sta facendo una cosa e la si vuole spacciare per qualcos'altro. Perché lo si fa? Molto facile, questo l'ho detto e lo confermo, ogni volta che si apriranno questo genere di post: una persona indottrinata, in generale, è una persona manipolabile.

<<mistress, ma perché Lei dice che un uomo non lo toccherebbe mai con un dito, poi l'ho vista due giorni fa fare una pompa ad un negro palestrato col cazzo di 30 cm?>>. Dove sta il problema in questa frase? Nella pompa al negro, o nella premessa? Per me, MA ANCHE SECONDO UNA "COSA" CHIAMATA LOGICA, nell'incoerenza - che di fondo è una mistificazione in questo caso, se non si vuole pensare che la Mistress in questione abbia un deficit cognitivo. Dove sta il problema tra free, clienti, schiavi, prodomme? Da nessuna parte finché nessuno mistifica, né agli altri, né a sé stesso.

Spe...e quelli che stanno nel free e dicono che una Dom non puo abbassarsi a fare un fellatio a trombare con lo slave ,oppure che un Dom non puó leccarla alla sua schiava ,perché è da sottomesso, che tipo di problema hanno ???

Sono alquanto repressi sessualmente e cercano di portare questo livello di repressione a 360° pure nel BDSM, come nelle forme di sessualità alternativa? Boh... forse è così. Ed i gay/lesbiche che ghettizzano i bisesex?

Però, qui parlo per me, mi danno meno fastidio gli "invasati" per credo, che i paraculi per tornaconto. C'è chi invece trova peggiori i primi e migliori i secondi. Alla mia slave ad esempio fanno molta più paura gli "invasati"... Una cosa su cui siamo in disaccordo, ma deve tacere perché il DOM ha sempre ragione... :D :D :D

CITAZIONE (Maria.Luisa @ 25/6/2018, 00:20) 
Forse la differenza sta nei 30 cm del palestrato :D
Battute a parte a me fa abbastanza senso il termine "vero schiavo" e anche "superare i limiti" Credo che questo sia un qualcosa di giocoso o meno, ma che deve rimanere entro determinati limiti e poi ritornare a dimensioni "normali"

Quindi under 30 cm? :P
view post Posted: 24/6/2018, 22:08     +1Free e Pro - DISCUSSIONI FORUM BDSM & FETISH
CITAZIONE (Frank: @ 22/6/2018, 23:10) 
Sempre più spesso leggo tra post e tag,sta storia di pro e free,free e pro,come se le pro fossero la panacea di tutti i mali,ed invece per una volta dico ,vivaddio che esistono.
Non tutti hanno la possibilità di una "relazione" stabile,non tutti ne hanno la voglia o il desiderio,non tutti ne fanno una ragione di vita,c'è chi invece ha solo voglia di divertirsi e vivere esperienze sporadiche. Sembra invece che i "clienti" siano degli sfigati che hanno bisogno di pagare per togliersi certi sfizi,e le pro invece quasi tutte approfittatrici e mercenarie senza passione. Che poi sto fatto della passione mi fa sorridere,come se chi suona facendosi pagare,non avrebbe passione...mah.
Invece siamo tutti sulla stessa barca,ed essere free o un cultore di sole esperienze free,non rende migliori di chi ama divertirsi pagando e di chi si fa pagare. Di approfittatrici e approfittatori ce n'è in ogni campo,ma si possono vivere bellissime esperienze,appaganti per entrambi,anche nel mondo pay,e la pecunia non toglie l'emozione di un'incontro! Se capitasse una relazione aggratiss...ben venga,ma non per i soldi,e comunque non ne faccio di certo una malattia o motivo di talorniamento ossessivo. Pro,free,l'importante è vivere l'emozione a pieno!

Non capisco al 100% il titolo: "due facce della stessa medaglia" ? Non mi sembra che spieghi esaustivamente il titolo nel post. Ma va bene lo stesso, provo a rispondere in modo non banale ad una questione che, in tante sfumature diverse, è tra le più proposte qui.

Non giudico nessuno uno sfigato per partito preso, o una stronza. Personalmente mi stanno solo molto sul cazzo (lo dico alla francese per evitare fraintendimenti) ipocrisia e mistificazione. Per farti un esempio fuori da questo mondo, mi stanno bene gli Stati Uniti in cui gruppi di interesse finanziano in modo aperto i partiti politici, quindi tu sai che quei partiti ricambieranno il favore. Ho in odio l'Italia, in cui le dinamiche sono simili, ma molti partiti, di facciata, negano queste interrelazioni.

Fatta questa premessa, per esprimere un giudizio compiuto sul tema - mi ripeto senza esser banale, occorre che premetta qualche altra cosa. Ho sempre sostenuto che, a mio giudizio, un rapporto cliente/esercente mal si addice ad una dinamica di sottomissione/dominazione. Questo sempre? Assolutamente no.
Se l'esercente campa solo di quello (il prodomming), il cliente ha inevitabilmente il potere economico dalla sua. Avere questo potere, significa avere potere decisionale. Qualcuno obietta sempre a questo: ma anche nel free ci sono i limiti... Sì, i limiti. Se la mia slave mi fa la lista della spesa, le dico testuali parole: "va a sessione e pagati un prodomme". Questa "battuta" la faccio spesso, ogni volta che la mia slave (raramente), o altre slave con cui gioco, si fanno "pretenziose". <<mi piacerebbe questo, vorrei provare quest'altro...>>. No, tu mi dici i tuoi limiti, IO decido cosa mi diverte farti fare. Figuriamoci se mi arrivasse una dicendomi: allora io ho questa fantasia, vestiti di latex, poi fa questo, quello e quell'altro. Dammi della troia 10 volte, poi fa la giravolta, poi falla un'altra volta. Fuori di scherzo, NON è assolutamente possibile, fatto salvo qualche raro caso, che questo rapporto - o estemporaneo relazionarsi per meglio dire, possa essere anche lontanamente avvicinato al concetto di dominazione/sottomissione.

Chi paga è tutt'altro che uno sfigato, anzi. Forse, come dici, non vuole/può dedicare tempo al BDSM, non si sente 24/7 sottomesso, o per qualsiasi ragione del mondo, beh paga, ottiene, se ne va. Nell'ottenere c'è anche la possibilità che, per sentirsi LUI più sottomesso, per credere di più alla situazione, dia carta bianca, facendo solo un elenco di limiti.

Dall'altra parte idem, c'è chi si diverte a farsi pagare ed eseguire comunque un copione. Dominare può anche essere, soprattutto al femminile, un forte esercizio di vanità. Questo non viene sminuito dal "copione". C'è chi si fa pagare e NON vuole sentir parlare di copione, ma solo di limiti. C'è chi vuol far sesso e no, da una parte e dall'altra. C'è il mondo, c'è la varietà, c'è una libertà sessuale che è una rivendicazione FONDAMENTALE.

E allora dov'è che la storia si fa "sporca"? Quando si sente parlare di "dover essere" degli schiavi. <<un vero schiavo non chiede footjob, un vero schiavo paga e basta, un vero schiavo non fa obiezioni>> ecc... ecc... ecc... Quando si sente parlare di relazioni mercenarie estemporanee, come fossero rapporti 24/7 continuativi e REALI. Quando in fin dei conti, come nell'esempio fatto con USA e Italia, si sta facendo una cosa e la si vuole spacciare per qualcos'altro. Perché lo si fa? Molto facile, questo l'ho detto e lo confermo, ogni volta che si apriranno questo genere di post: una persona indottrinata, in generale, è una persona manipolabile.

<<mistress, ma perché Lei dice che un uomo non lo toccherebbe mai con un dito, poi l'ho vista due giorni fa fare una pompa ad un negro palestrato col cazzo di 30 cm?>>. Dove sta il problema in questa frase? Nella pompa al negro, o nella premessa? Per me, MA ANCHE SECONDO UNA "COSA" CHIAMATA LOGICA, nell'incoerenza - che di fondo è una mistificazione in questo caso, se non si vuole pensare che la Mistress in questione abbia un deficit cognitivo. Dove sta il problema tra free, clienti, schiavi, prodomme? Da nessuna parte finché nessuno mistifica, né agli altri, né a sé stesso.

Edited by Unchained Perversions - 24/6/2018, 23:23
view post Posted: 17/6/2018, 19:12     +4La solitudine dei sub - PARLACI DI TE
CITAZIONE (Underslave @ 15/6/2018, 03:33) 
Stanotte scrivo qui, tanto quasi nessuno leggerà, e sia chiaro che non scrivo qui per vittimismo o per suscitare compassione.

In fondo forse sono solo un'Anima tormentata e che non si da pace, o che tenacemente non vuole arrendersi.
Sentirsi perso e vuoto da tempo, sprofondato in un baratro d'indifferenza e solitudine, pensando che quattro anni fa non era così.
Lavoro/passione in giro per i locali con i miei dj set e faccio divertire e ballare tante persone, esco, gioco a basket, incontro e parlo con i miei familiari, amici e persone, rido e scherzo...ma fondamentalmente sto sempre in fondo a quel baratro.
In tanti, i più, sia vanilla che Bdsmers, sono sempre li a dirti cosa dovresti fare, cosa cercare o no, dove e come: "e ma poi arriva/non devi cercarla", ed io rispondo "qua non arriva nulla", oppure ancora "e ma tu sbagli, ci perdi a trattare bene le Donne soprattutto le Mistress sperando in ciò a cui aspiri, dovresti pagare e toglierti gli sfizi di piacere, vai da Miss X, da Mistress Y, da Lady Z, sono bravissime e nn sono tanto costose, tanto a te i soldi cmq non mancano", ed io rispondo "bah per l'uso che ne faccio io del denaro, che non è importante di per se, ma è importante per come e per cosa lo si spende".
Fortunatamente non ne sono ossessionato.
I miei migliori amici quasi tutti vanilla, quelli d'infanzia, del liceo, tutti ormai fidanzati da lungo tempo, quatto coppie sposate, un'altra coppia aspetta un bambino da conviventi, altre coppie stanno pensando al matrimonio nei prossimi 3 anni. Difficilmente escono nei weekend essendo che tutti lavorano e lamentano stanchezze ataviche e che il weekend serve loro per recuperare, neanche avessero 50 anni. Quindi la pizza se la ordinano a domicilio.
E poi ci sono io...io che a 32 voglio ben altre cose nella mia vita: una Padrona, magari anche compagna, una casetta con un seminterrato per un dungeon, una Sicilia molto meno Maledom e chiusa...cioè utopia pura.
Oggi, rispetto a quattro anni fa, per via di un'Italia lavorativamente ridicola, assurda e vergognosa, ho un lavoro che anche se ben pagato, molto male si concilia con un'ipotetica relazione D/s, in quanto per mesi e mesi sto in giro per mezzo mondo.
Bellissimo si potrebbe dire...viaggi tanto, vedi posti bellissimi...mmmhh si?
Ne siete sicuri?
Vi garantisco che non è bellissimo sentirsi dire da diverse Mistress, che con sincerità hanno praticato con te in quelle poche settimane che sei in ferie, che pur stimandoti ed apprezzandoti non possono stare con un uomo e mettergli un Collare d'Appartenenza che per 6/7 mesi non c'è. Soni Mistress con cui condividi amicizia, affetto, anche attrazione reciproca e sentimenti, che quando si pratica rende l'atmosfera intorno infuocata.
Ma...non si può, loro sentono che non ce la farebbero e io non le biasimo, le rispetto e le apprezzo proprio perché volendomi bene, sono sincere e non m'illudono e mai nessuna l'ha
fatto per fortuna.
Molti di voi allora potrebbo farmi notare" "Eh beh visto che sei cosi ben piazzato ad amiche Mistress, quando torni prendi e vai a giocare da loro, facile no?"
Eh no, non è facile, perché magari le amiche Mistress nel frattempo si sono sposate con un compagno-slave, hanno trovato il loro slave personale e non sentono piu necessità di averne altri, altre hanno trovato un ragazzo sub con cui in privato vivono il Bdsm, altre ancora con figli e figlie hanno appeso frusta e stivali al chiodo.
Beh, conoscine di nuove Mistress no? Mmm...si? Con l'attuale situazione che mi si presenta?
Sinceramente il panorama nazionale che spesso mi si propina non è dei più felici e risulta approssimato, con molte Pro improvvisate e ignoranti e le "pure" molto preoccupate per privacy e bigottismo. Spesso soni stato contattato dal alcune pro per girare dei video da mettere poi on line in vendita, ma non ho mai voluto prendere parte a questo tipo di business.

Tante volte penso che forse sarebbe meglio chiudere per sempre con il BDSM, e trovarmi una brava ragazzetta vanilla, pizza e momento intimo al sabato sera e cinema la domenica pomeriggio.
Ma credo che mi sentirei un povero e patetico frustrato represso, e la mia indole di slave mortificata, e probabilmente starei peggio ancora.

Beh...buonanotte a me e buongiorno a voi.

Underslave.

Premessa: molto spesso l'attitudine "tragica"(come nel tuo post traspare) l'ho trovata anche nelle Sub femminili. Con la differenza che nel free, loro hanno gioco molto più facile a trovare. Ora, la tua condizione risulta difficile anche da un punto di vista oggettivo. Non sei stabile - lavorativamente e geograficamente parlando, ma cerchi stabilità. In questo senso, la vedrei dura anche per una relazione vanilla.

Domande utili (non devi necessariamente rispondere a me, ma risponderti): per lavoro sei anche all'estero? Ho capito bene? Il clima all'estero è il medesimo che in Italia? Mai pensato di avere relazioni con ragazze non italiane? Oppure hai preferenze verso le tue connazionali/conterranee?

Conclusione: come ti diranno in molti, non darti MAI per vinto!! Io la mia storia stabile l'ho trovata proprio a 32/33 anni, prima tante tempeste...
Non darti mai per vinto, ma valuta anche obiettivamente la tua situazione, nel bene e nel male.
Non accontentarti per tappare un buco: vivresti male e faresti vivere male chi ti è vicina.
view post Posted: 15/6/2018, 22:48     +1Problema pagamento clips4sale - OFFTOPIC
CITAZIONE (giaguaroide @ 15/6/2018, 11:41) 
come era bello quando un tempo le case avevano i propri siti internet e pagavi un abbonamento mensile di 30 euro e vedevi tutti i video...ora con 30 euro vedi solo 3 video

L'abbonamento non tira quanto la vendita a clip, almeno non sullo stesso mercato. Sto offrendo anche soluzioni ad abbonamento. Sai quanti abbonati ho...? 1 :D

Edited by Unchained Perversions - 16/6/2018, 04:11
view post Posted: 15/6/2018, 22:41     Dea Selvaggia e Stefano Laforgia su La7 - DISCUSSIONI FORUM BDSM & FETISH
CITAZIONE (Stefano_Laforgia @ 15/6/2018, 18:59) 
CITAZIONE (Unchained Perversions @ 15/6/2018, 01:17) 
A questo punto, fidandomi del tuo giudizio e da come dipingi Selvaggia fuori dalla trasmissione, avrà preso il granchio di lasciarsi trascinare in battute ed allusioni da Giletti. Però questo me lo smentisce un po' quanto affermi prima - ossia la chiacchierata di un'ora e mezza che hanno fatto i redattori con voi. Ci può stare che una persona non calcoli quel che dice, ma resto fermo nell'idea che presentarsi così "a macchietta" (per usare un termine morbido), non sia molto utile: né al BDSM, né a lei, né a nessuno.

Non è mai facile andare ad un dibattito di questo tipo. Non c'è un copione, non ci sono domande preparate. Selvaggia non sapeva nemmeno che cosa aveva detto maria durante la sua intervista (io almeno ero presente e ho potuto contestualizzare in qualche modo gli estratti che hanno mandato in onda).
Non so se la redazione ha parlato così a lungo anche con Selvaggia e cosa si sono detti. Dovremmo chiederlo a lei.
I giornalisti televisivi sono molto abili a cercare di mettere in difficoltà gli ospiti... loro si che hanno un'idea di dove vogliono andare a parare e cosa vogliono/vorrebbero farti dire.
A volte una frase mal formulata può essere strumentalizzata e resa tutt'altro da quello che si voleva davvero dire.

Sì... come qualcuno ha detto mancherebbe solo la sua risposta (quella di Selvaggia).

Per il discorso giornalisti... vero. Già ti abbiamo espresso (io e la mia slave) personalmente quanto fossero stati odiosi a non lasciarti MAI finire una frase. Nonostante tutto, sei andato per la tua strada. Parlo comunque da "esperto", non so quale idea puoi aver dato ai neofiti.

Nel caso della dominazione maschile, in contesti "di massa" (mass media), non si mai come trattare la banale contiguità che possono ravvisare i non addetti ai lavori col maschilismo. Nel caso della trasmissione, mi ripeto, sembrava dovessero per forza di cose buttarla sul buonismo, o sulla facezia. Va il merito sia a te che a Maria di non aver "giocato quel gioco".
E fateve da sto merito!! :D

Edited by Unchained Perversions - 16/6/2018, 04:19
view post Posted: 15/6/2018, 09:26     Problema pagamento clips4sale - OFFTOPIC
CITAZIONE (ponyboy75 @ 15/6/2018, 03:27) 
Avviso ai naviganti....occhio a quando acquistate su clips4sale perchè ultimamente ci stanno prendendo gusto a fare un brutto scherzetto. Se acquisti un clip ok non c'è problema,ma se nello stesso giorno poi ne acquisti un altro, in quest'ultimo ti verrà fatturato quello nuovo che compri,ma anche quello che hai comprato in precedenza e che quindi acquisti e paghi due volte. Non so perchè ti rimane in memoria il video già pagato e scaricato..e dalle risposte vaghe dell' assistenza non lo sanno neanche loro. Fatto sta che se non te ne accorgi ti fottono dei soldi. A me è già capitato 3 volte in una settimana. Ovviamente poi se glielo segnali ti offrono un clip dello stesso prezzo per compensare,ma comunque alla fine sei costretto a pagare per un qualcosa a cui magari non eri interessato....senza contare la rottura di scatole ogni volta a contattarli e spiegargli il problema (ovviamente in inglese)

clips4sale sta affliggendo con problemi tecnici anche noi produttori. Preview che spariscono, non si visualizzano ecc... Non so perché stiano avendo questo problema.

Per il problema pagamenti: hai provato prima di effettuare altri acquisti a controllare il carrello ed eventualmente ripulirlo? Oppure rimane in memoria senza nemmeno che si possa visualizzare che c'è?
view post Posted: 15/6/2018, 00:17     +1Dea Selvaggia e Stefano Laforgia su La7 - DISCUSSIONI FORUM BDSM & FETISH
CITAZIONE (Stefano_Laforgia @ 14/6/2018, 21:45) 
giuro, ce l'ho fatta!
Ho letto quasi tutti i commenti scritti finora... Ammazza se siete logorroici! ;) (ha parlato quello che per fare la lista della spesa ha bisogno di 3 fogli!!)

Dunque, eccomi qui in byte e circuiti integrati. Sono il masterone kattivone che è anche il padrone di maria.
Se avete dubbi o domande a cui non risponderò in questo messaggio iniziale, fatele con educazione e cercherò di rispondere nel modo più esaustivo e prima possibile.

Non conosco ancora tutti i vostri nomi/nick e quindi faccio fatica a ricordarmi chi ha detto cosa... ma vorrei fare alcune precisazioni che reputo importanti per aiutarvi ad inquadrare meglio quello che è andato in onda. Non voglio certo modificare i vostri giudizi ed opinioni, ma semplicemente darvi modo di formularli conoscendo meglio antefatti e dettagli.

Prima di tutto devo dirvi che io, maria e Dea Selvaggia siamo stati invitati a parlare della nostra visione del BDSM e del nostro modo di viverlo. Non siamo stati chiamati "a parlare di BDSM". Sinceramente, con il senno di poi, sarebbe stato utile che la redazione stessa avesse preparato un cappello iniziale per introdurre meglio l'argomento BDSM e quindi anche poter inquadrare le nostre diverse posizioni all'interno dello spettro di possibilità.

Quindi io non sono andato in quanto ex-gestore di un negozio fetish, di istruttore di shibari o organizzatore di feste ed eventi BDSM. Sono andato lì come praticante esperto e ho messo in piazza i punti salienti della mia relazione con Maria. La stessa cosa vale per maria (che è organizzatrice di eventi, modella fetish e di shibari e -anche- Prodomme) o Dea Selvaggia stessa. Nessuno di noi ha sentito la necessità di farsi pubblicità (cosa che sarebbe stata comunque probabilmente censurata in fase di montaggio finale). Oltretutto, nel caso del Prodomming è probabile (ma non mi sono mai posto il problema e quindi non ho affrontato la questione in dettaglio) che parlare apertamente in una trasmissione del fare sessioni a pagamento potrebbe non essere del tutto legale. Ma a prescindere, eravamo tutti lì come BDSMer, ovvero come persone (capaci e preparate) che lo praticano, in un modo o nell'altro. L'obiettivo era parlare di approcci diversi, di presentare due modi di viverlo, non certo "gli unici due modi di viverlo". Come ho detto prima, su questo la trasmissione avrebbe potuto (ma non necessariamente dovuto) fare di più.
Tenete presente che, prima di accettare, sia io che maria abbiamo fatto lunghe chiacchierate telefoniche (parlo di un'ora e mezza a botta...) con la redazione. Anche l'intervista con maria è durata più di 90 minuti e da quella hanno estrapolato solo gli inserti che sono serviti a "lanciare" gli argomenti in studio: il collare e gli altri a seguire. Ma in quelle lunghe chiacchierate e nell'intervista siamo ovviamente andati molto più a fondo, molto più in dettaglio su tante cose: chi siamo, come siamo arrivati ad essere chi siamo oggi, che cosa c'è intorno a noi e come ci relazioniamo con gli altri bdsmer e non, etc...

Non c'era quindi modo di poter parlare in termini generali, di spiegare tutte le varie differenze all'interno del mondo BDSM per quanto riguarda ruoli, approcci, modi di vivere, etc.
L'intero blocco è durato 45minuti ed eravamo in 7 persone a dover/poter intervenire.
Io ritengo di essere una presona preparata ed in grado di saper comunicare. Per mia scelta, non sapendo (fino a poco prima di registrare) chi fossero gli altri ospiti, avevo deciso di seguire due punti fermi per quanto riguarda la mia presenza: non lasciarmi prendere dal controbattere ad ogni singola cazzata/battuta a meno che non fosse davvero necessario per non rischiare di passare il tempo a discutere di un singolo dettaglio e trasformare tutto in una rissa verbale alla Sgarbi (l'unico momento in cui sono intervenuto in modo deciso è stato per chiarire che "schiava" non è usato in modo dispregiativo come poteva pensare Diaco). Il secondo punto era di evitare temi generici, perchè su quei temi è più facile che gli altri -anche se non preparati- possano pensare di avere qualcosa da dire e finire nuovamente invischiati in discussioni semantiche, sterili o, peggio, ideologiche. In pratica li ho voluti far giocare su un terreno a loro non familiare, parlando di protocolli, di relazione D/s, etc. Per lo più ascoltavano in silenzio, magari annuendo o scuotendo la testa ma di certo non mi ritrovavo qualcuno a dire "eh, ma il collare non dovrebbe essere usato in questa maniera..." etc etc. Questa strategia sarebbe stata ancora più utile nel caso mi fossi trovato di fronte gente di ideologie completamente contrarie ad una sessualità libera. Per fortuna (e questo va fatto notare), la redazione ha scelto di non creare un dualismo di posizioni, ma ha invitato comunque ospiti abbastanza neutrali, se non addirittura favorevoli.

Capisco che molte persone possano non essersi sentite rappresentate da me/maria o da Dea Selvaggia. Non tutti vivono un rapporto 24/7, non tutti sono sessionisti, etc.
Vi assicuro che quelli della redazione avrebbero voluto parlare ed avere in studio anche altre persone e hanno chiesto più volte se conoscevamo qualcuno disposto a "metterci la faccia".
Ora, qui si è aperto un grande dilemma: la stragrande maggioranza delle persone che reputo preparate e capaci di comunicare un pensiero sul BDSM che non sia solo frutto di wikipedia, sono anche persone che tengono molto alla propria privacy e che non vogliono/possono apparire così pubblicamente. L'ultima cosa che io voglio è continuare a vedere trasmissioni sul BDSM in cui gli esponenti si nascondono manco fossero dei pentiti di mafia.
Dea Selvaggia stessa ha deciso, contrariamente ad una sua iniziale decisione, di presentarsi in trasmissione a viso scoperto (cosa che è stata fatta notare anche da Giletti stesso). Ne sono stato estremamente contento.
Se qualcuno si arroga il diritto di parlare di BDSM -a titolo personale o no- DEVE avere il coraggio di metterci almeno la faccia (io ci metto pure il nome...), altrimenti può scrivere libri, saggi ed essere comunque utile alla Comunità BDSM in altro modo (un esempio brillante è Ayzad, che per motivi personali, non ama la pubblicità mediatica così ampia).
Sinceramente non sono riuscito a trovare nessuno che non rischiasse di essere una macchietta o che dovesse nascondersi. Se qualcuno qui vuole candidarsi, sarò ben lieto di fare la sua conoscenza (possibilmente di persona) per situazioni future. Infatti non sono d'accordo con l'approccio giornalistico del "vado ad un evento ed intervisto il primo che capita", perchè spesso quello è un* coglion* che non ha mai letto un libro e che a malapena sa parlare in italiano. Non tutti devono avere il microfono. Mi spiace, ma è così.

Io, maria e Selvaggia non rappresentiamo la totalità dell'universo BDSM, ma solo una parte. Se qualcuno si aspettava il documentario sull'universo BDSM mi spiace, ma non era questa l'occasione per parlarne. Non che io non ne sia capace!! Anzi... dopo questa esperienza sto davvero pensando di realizzare qualcosa di più strutturato del mio blog e di creare anche dei video tematici (anche qui... volontari a me!). Però credo che io, maria e Selvaggia sappiamo parlare, sappiamo esporre un concetto e, soprattutto, abbiamo un concetto da esporre che non è stato formulato nei 2 secondi tra la fine della domanda e l'inizio della risposta.

Dai miei quasi 4 lustri di esperienza nella comunità e da quasi 15 anni in cui sono -appunto- un membro particolarmente attivo (grazie al negozio, ma anche ad eventi, viaggi, conferenze, corsi in giro per il mondo) e con un punto di vista privilegiato (sfido chiunque ad essersi confrontato così a lungo con vanilla curiosi che entrano in negozio, giornalisti e rompipalle in genere) posso dire che ognuno di noi tende a pensare che il mondo BDSM assomigli al nostro modo di vederlo più di quanto succeda nella realtà.
I sessionisti vedono solo quello, chi fa 24/7 tende a pensare che quelli che giocano ogni tanto siano pochi, etc.
Mi spiace, ma devo deludere un po' tutti.
Se pensate che le "macchiette" descritte da Dea Selvaggia non esistano, dovete ricredervi. Ci sono eccome. Il fatto è che voi non vi ci rispecchiate e vi sentite in qualche modo offesi.
Ci sta.
Ci sono quelli che vivono il BDSM in modo costruttivo e quelli che lo vivono con disagio (e su dove si debba tracciare la linea di confine tra BDSM ludico e patologico ci sarebbe da fare lunghissime discussioni), ci sono quelli che lo vivono all'interno di un rapporto d'amore e quelli che l'amore ammazza il bdsm. E così via.
Se non vi siete sentiti rappresentati, poco male: vuol dire che semplicemente pensavate di essere voi il centro dell'universo BDSM ma non è così. Per altri voi magari siete una minoranza o -addirittura- un'eccezione.

Infine, non capisco perchè ancora nel 2018 c'è chi dice cose del tipo "ah, io con quella Mistress non ci andrei mai perchè poi fa la schiava di X o perchè ha una relazione vanilla, etc".
Ora, non so chi siate, ma davvero voi siete così monolitici e rigidi? Cavolo, pensavo io di essere uno cazzuto, ma voi mi fate impallidire!!
Semplicemente le persone sono più complesse del (unico) ruolo che a voi interessa: maria, ad es, è una persona dolcissima con i suoi amici, molto determinata nel suo lavoro di organizzatrice/gestionale, sadica quando c'è da menare, stronza quando c'è da umiliare, sottomessa quando c'è da lucidarmi gli stivali, cagna quando c'è da fare zozzate.
Anche Dea Selvaggia è una persona con cui è piacevolissimo trascorrere il tempo libero, che mi sembra stra-innamorata di sua moglie, che vive un rapporto D/s intenso con il suo schiavo e che si diverte a giocare agli eventi quando e con chi le ispira, perchè le piace fare una serie di pratiche.
Sia Maria che Selvaggia fanno anche le Prodomme? E quindi? E' un problema? E' sminuente? E' l'unico modo con cui voi volete etichettarle?
Entrambe sanno scindere i ruoli ed i momenti in cui essere Prodomme, Mistress, amante, moglie, schiava, amica, etc. La reputo una gran cosa!!

Io ad i miei eventi ho sempre accolto anche le Prodomme, a patto che non venissero lì per procacciarsi clienti. Ma una Prodomme con la P maiuscola, per me, è anche una lifestyler che ha fatto di una sua passione la sua professione. Il problema è, semmai, nella preparazione che queste persone possono millantare, nonchè nella loro etica. Ma questo è un altro discorso.
Alla Rome BDSM Conference, ci sono state spesso Prodomme provenienti da mezzo mondo che hanno tenuto workshop interessantissimi. Una persona preparata e capace è una risorsa per la Comunità. Non esistono paria o persone da evitare per via della loro professione. Si può imparare da chiunque.
Oltretutto, le critiche alle Prodomme sono spesso frutto di un atteggiamento retrogrado e maschilista: perchè non si criticano allo stesso modo i rigger di professione (giusto per parlare di qualcosa in cui sono coinvolto?). Il sexworking si declina in molti modi.

Ricapitolando e tornando a bomba sul tema iniziale: si poteva fare di più durante quella trasmissione? Sicuramente la redazione poteva fare uno sforzo in più per contestualizzare cose così particolari ed aiutare gli spettatori a comprendere meglio. Sarebbe bastato un servizio di un paio di minuti per coprire i temi principali.

Io sono un'ottimista e voglio guardare il bicchiere mezzo pieno: nessuno dei presenti ha ridicolizzato il BDSM o lo ha presentato come una malattia o un qualcosa di negativo.
Il messaggio è comunque che "diverso non vuol dire necessariamente sbagliato". :)
Concentriamoci e lavoriamo per fare ancora meglio la prossima volta, per creare occasioni migliori in cui poter parlare con cognizione e con maggiore approfondimento.

Condivido con riserva.
L'atteggiamento di dare addosso alle Prodomme senza senso, ha un ché di maschilista.
Le macchiette esistono, avoglia se esistono !!!
Tutto quello che dici è condivisibile. Anche che la responsabilità di non aver presentato le posizioni a dovere è del presentatore e degli ideatori della trasmissione.

Veniamo alle riserve: parlare di prostituzione in TV non è illegale - almeno non penso che qualcuno lo configuri come favoreggiamento (pubblicità) - mi corregga chi è più esperto di me nel caso, quindi non sarebbe stato illegale presentare come tale Selvaggia (Prodomme) - secondo me rientra nel diritto di cronaca. Se lo è (illegale), fa male chi organizza le trasmissioni a rappresentare in modo "mutilato" quella realtà.
Come può essere Selvaggia fuori da quella trasmissione, non l'ho mai messo in discussione, perché non la conosco e non l'ho mai vista e conosciuta di persona.
Selvaggia, in quel contesto, mi è sembrata presentare una posizione imparagonabile, per definizione, a quella dei rapporti BDSM (non delle sessioni). Posizione che stavate perfettamente rappresentando tu e Maria. Personalmente mi sono sentito rappresentato da quello che avete detto.
A questo punto, fidandomi del tuo giudizio e da come dipingi Selvaggia fuori dalla trasmissione, avrà preso il granchio di lasciarsi trascinare in battute ed allusioni da Giletti. Però questo me lo smentisce un po' quanto affermi prima - ossia la chiacchierata di un'ora e mezza che hanno fatto i redattori con voi. Ci può stare che una persona non calcoli quel che dice, ma resto fermo nell'idea che presentarsi così "a macchietta" (per usare un termine morbido), non sia molto utile: né al BDSM, né a lei, né a nessuno.
view post Posted: 13/6/2018, 22:22     +3Dea Selvaggia e Stefano Laforgia su La7 - DISCUSSIONI FORUM BDSM & FETISH
CITAZIONE (Rainforest77 @ 13/6/2018, 12:43) 
CITAZIONE (Milady Le Lien @ 13/6/2018, 12:27) 
Beh è stato detto che si voleva esclusivamente pubblicizzare ,lui sta abbattendo il valore che alcuni le hanno dato.
Sta dicendo che non è così tanto attaccata ai soldi .

Posto che ovviamente una mistress non sceglie di andare dove le pare e mi pare evidente che sia stata la redazione a invitarla, quindi la "pubblicità" assume un portato relativo;
Posto che ha usato il termine "non lo fa per soldi";
Posto che non si può ogni santa volta sminuire un giudizio che è circoscritto a un fatto specifico e non diretto alla persona nella sua interezza con la giustificazione dell'invidia, che è roba da asilo Mariuccia;
Ci rendiamo conto che da come è scritto questo intervento è una galoppata bella e buona, probabilmente su mandato?

Galoppata o meno, sono d'accordo sul fatto che NON si circostanzia mai nulla. Io continuo a dirlo, sapendo di non essere ascoltato: il livello dialogico sembra ritornare ad una dimensione pre-socratica. Purtroppo a tutti i livelli, anche su questioni e temi di rilevanza sociale più importante e drammatica. Tutto si risolve sul: sei pro, sei contro. Se sei d'accordo con l'altro parlante, sei pro, se sei in disaccordo, sei contro. L'oggetto del discorso rimane quasi un oggetto del mistero, così tutto è opinione, niente è vero, mentre esistono solo amicizie ed inimicizie, amici e nemici.

Anche l'intervento del tipetto, rimuovendo l'oggetto di discorso comune, non ha senso. Anzi, sul fatto che le emozioni non hanno prezzo, c'è pure un bel pezzo di verità. Solo che non c'entra un cazzo con quello che si stava discutendo.

Quello che mi preoccupa, a prescindere da questa discussione che continua ad allontanarsi sempre di più dall'oggetto del discorso di partenza (ma poco male), è che le conseguenze sociali di questo fenomeno non sono affatto secondarie.

Senza andare troppo off topic (come mi stava venendo in mente di fare), andando di questo passo verremo completamente raggirati (parlo di un "noi" generico) proprio usando queste "tecniche" dialettiche. Chi le padroneggia le può usare, chi no, diventa confuso, accidioso, rancoroso, inconsapevole.
view post Posted: 12/6/2018, 22:24     +1Dea Selvaggia e Stefano Laforgia su La7 - DISCUSSIONI FORUM BDSM & FETISH
CITAZIONE (Davide Sebastiani @ 12/6/2018, 15:56) 
CITAZIONE (Milady Le Lien @ 11/6/2018, 21:09) 
Quoto tutto 😊
ma Davide,degli switch se ne è parlato perché uno dei tre ospiti della trasmissione è Switch,Maria ha detto che è Dominante e sub solo con Stefano. Sono uscite dallo schermo queste parole “magiche” a parer mio. Sono tematica della trasmissione .

In effetti, hai ragione. Però secondo me per restare in tema bisognerebbe concentrarci sulla trasmissione. Poi si potrebbe aprire una discussione sugli switch e litigare su quell'argomento :D . Questo perché, se ben ricordi, ci fu una ragazza che si presentò come switch e tu e mi sembra Lunastorta diceste che era la perfezione del bdsm ed io controbattei dicendo che per me non è né carne e né pesce. A riprova di come ogni argomento può avere delle visioni completamente diverse. Ma a parte questo, il fatto che Maria sia una switch ed a conferma di come la trasmissione sia stata fatta a c..zo di cane, il giornalista che l'ha intervistata che, ricordiamo, non era Giletti, aveva l'obbligo di chiedere all'intervistata lumi su questa contrapposizione, informando il pubblico e facendo delle domande mirate a Maria per far comprendere meglio le sensazioni ed il perché una donna possa essere sottomessa con un collare ad un uomo e dominante con altri. Mi sembra che invece tutto si sia risolto con una domandina banale. Sicuramente, noi abbiamo compreso ma scommetto che nessuno del pubblico sia riuscito a comprendere il meccanismo psicologico di una persona che possiede queste caratteristiche così contrapposte

Aprendo e chiudendo questo piccolo off-topic, voglio portare un piccolo dato all’attenzione.

In tutta la mia esperienza BDSM, penso di essere entrato in contatto intimamente almeno con una ventina di slave femminili. Il 100% del campione dichiara di essere switch (almeno nelle fantasie): sottomesse ad un uomo - più in generale alla ricerca di un rapporto bottom con altri soggetti maschili, dominanti con le altre donne. Maria non costituisce affatto un’anomalia. Di sicuro il giornalista non è assolutamente entrato nel merito dell’affermazione. Penso che si sia accontentato di una riposta secca, volta a rassicurare che il BDSM maledom non sia maschilismo d’altri tempi mascherato. Io continuo a sottolineare che “aleggiava” nello studio una certa preoccupazione di questo tipo.
view post Posted: 11/6/2018, 23:08     +1Dea Selvaggia e Stefano Laforgia su La7 - DISCUSSIONI FORUM BDSM & FETISH
CITAZIONE (Milady Le Lien @ 12/6/2018, 00:05) 
Respira 😊

Stavolta sei tu che mi tagghi indirettamente... Stavolta dico io finiscila :P
view post Posted: 11/6/2018, 22:48     +1Dea Selvaggia e Stefano Laforgia su La7 - DISCUSSIONI FORUM BDSM & FETISH
CITAZIONE (Davide Sebastiani @ 11/6/2018, 19:20) 
Secondo me, si sta passando dal discutere di una trasmissione e cercare di comprendere quali fossero gli elementi positivi e negativi di essa al dire " E' meglio questo" oppure " E' meglio quest'altro". Discutere se è meglio il free oppure fare uso delle pro è come cercare di stabilire se è nato prima l'uovo o la gallina. Ognuno deve cercare la propria dimensione che a volte è esclusivamente free ma che a volte, per un milione di motivi, necessita di professioniste. E' sbagliato anche discutere degli switch. O meglio, è un argomento interessante ma sarebbe meglio sviscerarlo in un'apposita discussione.
Quindi, se si hanno cose concrete ancora da dire su Giletti e company, bene, continuate pure a dire la vostra anche se mi sembra che si è già detto di tutto. Parlare di cosa si ritiene meglio, se free o pro, forse sarebbe meglio evitare, se non altro perché tema troppo complesso che necessiterebbe di analisi molto approfondite

Mah... sono d'accordissimo e... secondo me il punto è proprio questo...

Ho dato anche ragione a Spitty, sull'ultimo post pubblicato. Però se si perde il punto di partenza della discussione, si rischia di ricadere nei soliti post pro o contro Prodomme, Prodomme per passione, ed altre "cazzate" simili.

Prometto che cerco di sforzarmi di scrivere questo ultimo post, senza continuare all'infinito... :D

IO ho polemizzato su un punto, che non è tanto sulla differenza pro o non pro. Il punto è - me lo sono risentito ora per non sparare cazzate - che Giletti comincia la trasmissione così: relazioni non convenzionali, esploriamo ecc... ecc... ecc...

Dal dizionario, esclusi gli altri significati che denotano un contenuto non congruo con quello in oggetto, RELAZIONE è: <<avere una relazione, un legame sentimentale o amoroso.>>.

Rispetto a questo (voglio sottolinearlo un trilione di volte) e CONTESTUALIZZANDO questo, a mio giudizio Selvaggia si sarebbe dovuta presentare: o parlando della relazione col proprio slave, oppure avrebbe dovuto declinare l'invito. Una sessione NON è un legame sentimentale. Dato l'oggetto della trasmissione, dato Giletti che è rimasto sul vago senza mai citare il prodomming, data Selvaggia che ha (sempre a mio giudizio) "giocato sporco" non evidenziando quel che fa di mestiere: date tutte queste premesse, Selvaggia ha mostrato ad un pubblico NON informato, un quadro per loro incomprensibile. Perché? NON si capisce chi sono questi che vanno da lei e perché. NON si capisce se è poliamorosa, ad avere tutta queste gente che va da lei. NON si capisce se il proprio slave personale non è altro che un tuttofare a gratis, senza contributi INPS o stipendio regolare. NON si capisce un cazzo.
Se invece la guarda un pubblico informato, capisce che Selvaggia sta solo facendo il solito giochino di NON evidenziare le differenze tra pay e free, sta facendo il solito giochino di dare a tutti dei coglioni (fuori contesto di gioco), indistintamente e senza i dovuti distinguo. Inoltre, gigioneggiando con Giletti, da anche un'idea distorta di essere una che è cascata dall'albero del pero, che è contenta che ci siano tanti cretini che fanno gli slave, ma che è una cosa che non la tange, che pare quasi le sia capitata per caso. Quando si continua a parlare di relazione, anche con lo psichiatra, lei continua a parlare di imbianchini, nello stupore di tutti i presenti che NON la conoscono a 360° e non capiscono cosa cazzo stia dicendo. Anche perché a tutti sembra strano che una relazione sia imbastita così.

ORA, questo è oggettivo ed incontrovertibile. Poi, se si vuole cambiare ad arte l'oggetto della trasmissione (dimenticarselo ad arte), scordarselo per caso perché ci si mette in mezzo il proprio vissuto, scordarselo perché ci si risente del fatto di essere "ghettizzati" dal mondo BDSM free (sia le prodomme che i clienti), in qualsiasi modo si voglia, coscientemente o meno, cambiare l'oggetto della discussione, è ovvio che NON c'è più niente di oggettivo.

Se leggessi gli interventi scorporati dall'oggetto di discussione, senza seguire attentamente la trasmissione, allora posso dare ragione a tutti. A Spitty, a Le Lien, a Uderslave, a Maria.Luisa, a Devine ecc... ecc... ecc...

Ma l'oggettività esiste, NON la stabilisco io, ma l'oggetto che i parlanti (nella trasmissione) hanno scelto come loro oggetto comune di discussione. Se Stefano afferma che ha un 24/7 con Maria ecc.... ecc... ecc... e Selvaggia afferma che preferisce avere relazioni estemporanee, perché il BDSM più rigido si annacqua nel quotidiano, allora stanno parlando della stessa cosa. Contrariamente ognuno sta andando sui propri binari, Selvaggia in particolare sta andando per una tangente che non c'entra un cazzo con la trasmissione. NEGARE questo è negare l'incontrovertibile.

Tutto è relativo fino ad un certo punto, altrimenti scendo in strada ed accoltello un passante, poi dico che forse non è giusto che mi mettano in carcere, perché il fatto di aver commesso un crimine è relativo alla legge italiana. Il ché è vero, ma sono in Italia e secondo quella legge sarei giudicato. Nella trasmissione ognuno esprime la sua, ma almeno lo fa sullo stesso oggetto di discussione. Altrimenti quel che fa si chiama sofismo, è un'operazione volta a travisare e deformare la realtà dei fatti, che sono dati dal comune accordo dei parlanti di esprimere opinioni sullo stesso oggetto di discussione.

Edited by Unchained Perversions - 12/6/2018, 00:46
view post Posted: 11/6/2018, 00:00     Dea Selvaggia e Stefano Laforgia su La7 - DISCUSSIONI FORUM BDSM & FETISH
CITAZIONE (Maria.Luisa @ 11/6/2018, 00:52) 
Non credo che debba essere io a difendere le pro, in linea di massima ciò che dici ci sta tutto, solo che c'è anche l'altra parte della medaglia.
Se applichiamo la tua analisi ai master la parola bdsm è in gran parte riconducibile alla parola figa, una ha il solo scopo di arrivare all'altra.
Non conosco Roma, ma su Torino e Milano al 90% in ritrovi free le pro non le fanno entrare. Capisco pure che dopo 8 ore di lavoro o in un dungeon non è che una esce ed ha tanta voglia di andare ad una festa bdsm. Un conto è trovarsi una sera a settimana e anche meno, altro tutti i giorni.
Io non conosco Le Lien, ma so di pro che mi dicono molto brave e sopratutto preparate tecnicamente, sia in shibari che in pratiche cliniche, mentre ci sono free che rischiano di fare danni (ovviamente anche pro)

Condivido in pieno quello che hai scritto. Dei Master (non pro) ho già detto lo stesso altrove (non solo su Sire). Purtroppo il fenomeno è anche in aumento. Da un certo punto di vista, la cosa è ancora peggiore delle prodomme che millantano rapporti. Il cliente, comunque sia sa (o dovrebbe sapere) che è un cliente. Giocare invece coi sentimenti delle persone senza essere espliciti, è cosa ben più grave. Da un certo punto di vista, c'è da dire che il pubblico femminile è molto smaliziato, perciò questi soggetti hanno vita breve - purtroppo non sempre.

Sul discorso uscita dopo-lavoro: sì... stavo solo rimarcando che è un LAVORO appunto. A condurlo come tale, tipo catena di montaggio, ci si logora per forza, anche se un tempo si era appassionate. Se non hai voglia di fare quello che ti piace, qualche domanda dovresti fartela. È successo anche a me in passato, non col BDSM. Mi son fatto domande al tempo e dato risposte.

Sulla preparazione tecnica: nessuno dovrebbe permettersi di fare pratiche rischiose senza la dovuta esperienza, che sia free, che sia pay.

Ps. Le Lien su questo 3D non c'è bisogno che mi scrivi di "finirla", diciamo che il discorso tra noi è finito prima di cominciare. Quando la si butta sull'opinione priva di argomentazioni, non è un dialogo ma un incontro di pugilato.
view post Posted: 10/6/2018, 23:22     Dea Selvaggia e Stefano Laforgia su La7 - DISCUSSIONI FORUM BDSM & FETISH
CITAZIONE (Milady Le Lien @ 11/6/2018, 00:10) 
CITAZIONE (Unchained Perversions @ 10/6/2018, 23:57) 
Di che mi devo sfogare ?? ahahahah

Rispondendo a quello che hai scritto dopo, sulle Umiliazioni, io continuando ad usare argomenti non trovo che le Umiliazioni siano TUTTO quanto esaurisce un rapporto BDSM, né quanto lo costituisce per eccellenza, né quanto si debba per forza di cose scegliere. Io posso umiliare la mia slave scopando davanti ad un'altra donna e facendole notare che lei è solo una schiava, non una donna come quella che sto scopando. È la dinamica cuckold in pieno, che molti maschi sub praticano allo stesso modo, a parti invertite.

Io non umilio la mia slave facendole imbiancare muri e dicendole quanto è stupida a farlo senza avere nulla in cambio, ma solo la speranza di leccarmi un piede. Sta cosa nei rapporti NON esiste. Questi rapporti sono sempre destinati a finire, quando si basano su questo.

Poi... porca miseria si continua ad ignorare in modo assurdo il tono. Il tono che si usa è importante anche !!!

Racconto sempre questo aneddoto, l'ho anche fatto in altri post: a me hanno commissionato in passato un video in cui si voleva vedere una ragazza sturare un lavandino nuda e piena di olio. Io ho strabuzzato gli occhi quando ho visto questa commessa. Io non la capisco, tuttora non la capisco. Non capisco come sia possibile che ci si ecciti con questo. Se mi intervistassero, userei lo stesso tono che usava Selvaggia per descrivere quel fetish. Selvaggia stava dando un tono alle sue parole, anche nel dialogare col presentatore, che evidenziavano quasi incredulità. Quando lui chiedeva: ma c'è chi si eccita a leccare un piede? Lei rispondeva con quel tono. Quando veniva interrogato Stefano invece, il tono era quello tra l'infastidito della idiozia delle domande di Giletti, quello esplicativo, oppure un tono di consuetudine.

Se un bel pezzo di forum ha avvertito anche a pelle la stessa sensazione, quantomeno nei toni Selvaggia ha preso una toppa. Dato che è una tra le più intervistate, a mio giudizio è moooooolto strano.

Nelle argomentazioni su Stefano qui mi stai a fa lo specchio riflesso tipo Devine qualche tempo or sono su altri 3D :D :D Giratela come te pare, lo specchio riflesso con quello che ha detto Stefano lo poi fa poco, sa di forzatura tanto per giustificare Selvaggia.

Metti talmente tanti punti discutibili che è impossibile rispondere a tutto .
Che logorio 😱


Come ,come Devine ??? 😂😂😂
Ma lascia stare le tue impressioni su di me

mah sì buttiamola in caciara. Stavolta mega levatone di scudi :lol: :lol: :lol: :lol:

Però una cosa un giorno vorrei ottenerla: una bella convention dove si mettono faccia a faccia Mistress "amatoriali" (come le chiami te), Prodomme, Promaster e Master "amatoriali". Si parla di BDSM, pratiche, rapporti, ecc... ecc...

Io sono convinto che un 20% di prodomme manco saprebbero parlare da sole, un 40% parlerebbe a spot, il restante forse potrebbe anche parlare del suo vissuto.

Qualche evento a Roma simile esiste, non sono convention, ma luoghi d'incontro informale, stile aperitivo a tema - ci sono più che altro appassionati, altre coppie, pochi "potenziali clienti" -. Aho... avessi mai visto una Professionista in quei lidi... finito l'orario di lavoro suona la sirena e ci si toglie la tuta.
Tuttavia ieri al pride di Roma ho orgogliosamente sfilato dietro ad una Prodomme (forse ex) romana che teneva lo striscione, qualcuna che pur conoscendo solo poco e di sfuggita ho in stima c'è. Non mi si dica che ho in odio le Prodomme. È che non siete cattive, vi disegnano così (cit. chi ha incastrato Roger Rabbit) :D

Edited by Unchained Perversions - 11/6/2018, 00:50
view post Posted: 10/6/2018, 22:57     +1Dea Selvaggia e Stefano Laforgia su La7 - DISCUSSIONI FORUM BDSM & FETISH
CITAZIONE (Milady Le Lien @ 10/6/2018, 13:59) 
CITAZIONE (Unchained Perversions @ 10/6/2018, 12:37) 
Stavolta non siamo proprio d'accordo. A mio giudizio stai un po' usando la tattica del marito che viene beccato con l'amante nel letto... negare fino alla morte :D :P

In tal caso, usare qualsiasi argomento sarebbe inutile, dato che il dato oggettivo viene cangiato in dato opinabile.

Il mio accanimento non è su di te ovvio, né su Selvaggia. Come dici te, il mio disappunto è esattamente sul modo in cui viene rappresentato il BDSM, sponda Femdom. È una cosa che mi ha sempre dato fastidio, anche nei miei pregressi slave, vedere enunciato il mantra che Selvaggia ha enunciato in trasmissione. Anche quando ne capivo la funzione "commerciale". Se se chiamata a parlare di te in un rapporto, e ne parli in chiave commerciale, in ogni caso hai sbagliato a mio giudizio, che sia quello che pensi, o che non lo sia. Per continuare l'esempio a me caro, questo sarebbe equivalso a Stefano e Maria che parlassero di una relazione solo in chiave Bondage, fuorviando completamente la loro realtà di coppia (anche quando si esponevano potenzialmente al ridicolo, come nel caso della "gattina"), per passare un messaggio esclusivamente pubblicitario...

Ma... sto usando di nuovo argomenti... Beh è più forte di me, non ci posso fare niente :D !!

PS. ho letto un po' di post selezionando random. La questione mi pare stia deviando. Alcuni utenti che erano intervenuti in un modo, finivano a dire l'opposto. Il problema di Selvaggia è la decontestualizzazione, in quello che ha detto. Non avrebbe detto/fatto nulla di male, se la trasmissione fosse stata sul BDSM comprensivo di mondo pay ed affini, se lei fosse stata presentata come Prodomme con dei clienti, se Stefano e Lei fossero stati rappresentati come due realtà diverse, non solo in quanto Maledom e Femdom. Se ci fosse stata Selvaggia, una coppia REALE Femdom e una Maledom, se Giletti e la trasmissione non fossero un cumulo di ipocrisia neo-democristiana, allora si sarebbe dichiarato esplicitamente quello che fa Selvaggia nella vita, la prodomme, dunque a quel punto niente di male. Ma se la rappresentazione che viene data è quella di Femdom e Maledom intesi in senso generale, allora Selvaggia NON PUÒ rappresentare il Femdom. Come Stefano NON può rappresentare la realtà pro-master. Io continuo ad incazzarmi sulla sovrapposizione dei piani, non su Selvaggia.

Sfogati sfogati 😁
Ma no figurati non l ho fatto con mio marito e lo faccio qui?

Io la penso proprio come ho scritto ,sei tu che vuoi farmi cambiare idea è cerchi di farmi ragionare a modo tuo.
Ci sta che io rimango immersa nei miei pensieri e tu nei tuoi non dobbiamo essere sempre d’accordo

Di che mi devo sfogare ?? ahahahah

Rispondendo a quello che hai scritto dopo, sulle Umiliazioni, io continuando ad usare argomenti non trovo che le Umiliazioni siano TUTTO quanto esaurisce un rapporto BDSM, né quanto lo costituisce per eccellenza, né quanto si debba per forza di cose scegliere. Io posso umiliare la mia slave scopando davanti ad un'altra donna e facendole notare che lei è solo una schiava, non una donna come quella che sto scopando. È la dinamica cuckold in pieno, che molti maschi sub praticano allo stesso modo, a parti invertite.

Io non umilio la mia slave facendole imbiancare muri e dicendole quanto è stupida a farlo senza avere nulla in cambio, ma solo la speranza di leccarmi un piede. Sta cosa nei rapporti NON esiste. Questi rapporti sono sempre destinati a finire, quando si basano su questo.

Poi... porca miseria si continua ad ignorare in modo assurdo il tono. Il tono che si usa è importante anche !!!

Racconto sempre questo aneddoto, l'ho anche fatto in altri post: a me hanno commissionato in passato un video in cui si voleva vedere una ragazza sturare un lavandino nuda e piena di olio. Io ho strabuzzato gli occhi quando ho visto questa commessa. Io non la capisco, tuttora non la capisco. Non capisco come sia possibile che ci si ecciti con questo. Se mi intervistassero, userei lo stesso tono che usava Selvaggia per descrivere quel fetish. Selvaggia stava dando un tono alle sue parole, anche nel dialogare col presentatore, che evidenziavano quasi incredulità. Quando lui chiedeva: ma c'è chi si eccita a leccare un piede? Lei rispondeva con quel tono. Quando veniva interrogato Stefano invece, il tono era quello tra l'infastidito della idiozia delle domande di Giletti, quello esplicativo, oppure un tono di consuetudine.

Se un bel pezzo di utenti del forum ha avvertito, anche a pelle, la stessa sensazione, quantomeno nei toni Selvaggia ha preso una toppa. Dato che è una tra le più intervistate in TV, a mio giudizio è moooooolto strano.

Nelle argomentazioni su Stefano qui mi stai a fa lo specchio riflesso tipo Devine qualche tempo or sono su altri 3D :D :D (dico bonariamente è Devine ^_^ ) Giratela come te pare, lo specchio riflesso con quello che ha detto Stefano lo poi fa poco, sa di forzatura tanto per giustificare Selvaggia.

Edited by Unchained Perversions - 11/6/2018, 00:03
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