Posts written by Ulisse0

Bellissimo...

Benvenuta
Sono lieto di fare la tua conoscenza

La mistress a beneficio dello schiavo??? Ma siete matti?
Allora, sono contrario ad ogni mercificazione. Sia del sub che del dom. Questo perché è uno scambio. Perché se a te piace essere frustata devi pagarmi perché a me piace?
Il cantante nei concerti viene pagato dalla casa discografica. Il pittore dalla casa d'arte.
Poi se amano farlo, e soddisfa le sue passioni meglio no?

Maggio del '96

Tulio era un schiavo. Niente di più semplice o logico...
Nel suo ufficio non c'erano superiori o subalterni. MA non lavorava da solo.
Si vedeva come un ingranaggio speciale. Tutta la compagnia faceva affidamento su di lui.
Poi una sera ricevette una particolare mail.
La sua azienda organizzava una cena. L'invito recitava parole chiare.
Si doveva partecipare nudi.
Scrisse una mail alla sua Padrona. Chiedendo poi il permesso a partecipare.
All'inizio, per questa padrona sembrava una richiesta strana. Poi quando vide che all'interno della mail era chiara la necessita di presentarsi nudi, la padrona non negò questo privilegio.
Tulio però non era nuovo alle umiliazioni.
Anzi, ne era sempre eccitato. Ma questa volta il suo istinto da schiavo si fece sentire...
Si presentò alla cena aziendale vestito con un borsone.
Quando una cameriera nuda, sua "sorella" nei giochi con la Padrona, lo vide gli chiese cosa facesse in questa serata.
"Sorellina scusami, c'è uno spogliatoio qui?"
"Si... Ma è solo per gli schiavi. Tu sei tra gli ospiti. Non vorrai che i tuoi colleghi conoscano la tua seconda vita?"
"Dovrò spogliarmi qui... "
"Si... Ma ti consiglio di aspettare l'arrivo di altri ospiti!"
Una sua collega arrivò dopo pochi minuti.
Appena vide la cameriera la baciò sulla bocca.
"Amore, che ci fai qui?"
"Lavoro! Ti ho detto che il mio capo organizzava eventi ludici di varia natura no?"
Così si sbottonò la camicetta. Tulio andò verso la sua collega.
"Tulio, buona sera. Anche tu con noi!"
"Tesoro... Sei in splendida forma! Ma voi due vi conoscete?"
Michela la collega presentò a Tulio la sua fidanzata.
"Oh non ho mai avuto il piacere di presentarvi. Giulia, ti presento il membro più importante della nostra azienda. Tulio, il tecnico di computer."
"La nostra compagnia ha optato per una scelta diversa. Invece di assumere persone che capiscono di computer ha assunto solo lui."
Poi avvicinandosi all'orecchio di Giulia...
"In pratica per ogni sciocchezza dobbiamo chiamarlo. E' come se fosse nostro schiavo... Come tu per me amore mio..."
E le diede un altro bacio...
Tulio era confuso... Cosi le fece una domanda, appena la sua collega si allontanò...
"LA Santa lo sa?"
"Scherzi... E' sua sorella..."
Poi si avvicinò...
"Voglio dirtelo. I suoi piedi sono anche più buoni."
Tulio andò da Michela.
"Tesoro, scusami devo chiederti assolutamente una cosa. Posso?"
"Un attimo Tulio, prima che tu melo chieda: Si, mia cugina verrà qui molto presto!"

Dana Larzi era una giovane insegnante di biologia.
Aveva completato gli studi e la sis già all'inizio dei 27 anni. Aveva seguito esami solo con gli insegnanti che credevano quanto veramente fosse capace.
Un uomo, che divenne suo amante le fece anche da insegnante prima di sedurla e portarla a cena.
MA ora lei era la titolare di una cattedra di un liceo scientifico di periferia. Una scuola tosta. Ma alla sua altezza.
Fu un suo vecchio professore ad assumerla come insegnante. Ora era il preside.
Aveva la sveglia alle 9. Ed era una calda giornata di Aprile. Uscì con delle convers e dei jeans attillati.
Aveva una taglia 44 e due gambe molto forti.
Mentre si fermò al supermercato dietro la scuola il tempo cambiò. Provocando un temporale per almeno due ore. Prorpio mentre lei doveva andare dal supermercato alla macchina e poi a scuola.
Le sue scarpe di seta si bagnarono completamente.
Appenaa entrata le tolse ed andò dal preside...
"Giovanni, non puoi capire che giornata..."
"Raccontami, tanto oggi inizi alle 11 vero?"
"le mie scarpe gocciolano... Mo ho lezione con quelli della 5C... Quelli se non li fai divertire te li giochi a briscola..."
"Te hai fisica e biologia vero?"
"Si..."
"Fatti interrogare. Alla domanda più interessante dai un 8. Gli dici: se alla prossima lezione mi porti un argomento a piacere, che ti entusiasmi come ho fatto io, ti metto nove e alla maturità non ti chiedo niente...."
Poi gli andò incontro.
"Grazie Giovanni. Che fortuna averti incontrato qui..."
Così andò alla sala docenti. Ove prese il suo registro e scalza andò in classe...
Alla vista della loro insegnante scalza e bagnata alcuni di loro vennero presi dall'ormone...
Compreso il ripetente Marcetti.
Entrata, i ragazzi la salutarono alzandosi in piedi...
Erano molto legati alla professoressa; fu lei a portarli a Barcellona insieme al professor Galli lo scorso anno.
Ma Marcetti era un caso particolare. Al vederle i piedi nudi, lui mostrò il sedere...
Larzi non si fece impressionare.
"Levati quel sorriso dalla faccia Marcetti!"
Lui si mise i pantaloni e disse:
"Prof, ma io non stavo sorridendo..."
"Allora tirati su quei pantaloni... Ah scusa; è la tua faccia quella..."
Rivolgendosi alla classe chiese:
"Avete problemi a fare lezione con me tutta bagnata?"
Cominciò a girare per l'aula. Aspettando l'arrivo dei ragazzi dai bagni nel cambio dell'ora...
Quando una domanda la colse di sorpresa...
"Prof, il suo smalto è bellissimo... Che nero è?"
"Grazie Marta..."
Lo prese dalla sua borsa, poi lo diede alla sua studentessa...
"Usalo Domani vengo a riprendermelo. Anche se non ho l'ora con voi..."
Poi ebbe un idea. Alla cattedra, dal registro scelse due studenti.
"Uscite un secondo fuori dall'aula. Vi chiamerò quando è ora di tornare..."
Poi fece chiudere gli occhii a tutti gli altri....
Poi uscì e parlò con i due ragazzi.
Cercò di essere breve e diretta.
"Posso darvi 8 sull'unghia se mi sbaglio; e nove allo scritto di fisica se mi portate sei al compito di maggio. Ma, dovrete fare una cosa per me!"
Li guardò, a Michele ed Agata sembrò di vivere un sogno. Nove allo scritto, per un sei...
Avrebbero venduto l'anima al diavolo!
"Ragazzi, vi conosco da tre anni. Ed ho quasi sei ore tutte le settimane. Vi conosco bene. E vi ho notato. Agata; tu stai sempre in sandali da aprile ad ottobre. E te Michele, guardi i piedi delle tue compagne appena una di loro mette i sandali. Vi va di pulirmi i piedi?"
"Si..."
"Nessun problema..."
"Nascondetevi sotto la cattedra."
Poi controllò il registro di classe.
"La professoressa Uiuzzi sta ricevendo. Mi ha detto che uno di voi deve essere interpellato da lei.
Vada; a Michele ed Agata ho dato lo stesso permesso con il prof di latino, dovevano chiedergli una cosa per la tesina."
Quando michele ed Agata cominciarono il loro sporco lavoro, propose al resto della classe quello che le suggerì il preside.
Molti di loro fecero domande argute. Mettendola in difficoltà in un paio di occasioni.
Ma sotto la cattedra Agata e Michele lavorarono meglio di un cast di schiave brasiliano... leccarono senza ritegno o riserve...

Moro?? Aho!!!

"La prego mia signora; ascoltarvi mentre lo dite è molto eccitante..."
"Sono sempre nuda quando mi trasformo. Persino gli stivali, questo fa di me una padrona che cammina sempre scalza..."
Mystica avvertì il battito cardiaco di Logan aumentare...
"Baciami schiavo..."
Logan si lascio portare dalla lussuria. Andò verso di lei. Si baciarono appassionatamente...
"Puliscili, stupido essere inutile..."
"Si mia potente Padrona...."

Logan stava sbirciando il frigorifero. Aveva appena concluso un lavoraccio dentro un commissariato della afx; (Anti fattore mutante)
Un gruppo di umani violenti che volevano uccidere i mutanti.
Dare la caccia a loro che avevano i poteri per affrontarli era un conto. Ma aggredire una nonna e suo nipote mentre cercavano un mezzo per venire qui alla scuola no.
A lui non piaceva questo. Spezzò le gambe al loro capo e marchiò gli altri sotto il mento.
Mystica era detro di luie le sue mani si intrufolarono nel suo cavallo.
"Guai a te se te la levi..."
"Si mia signora..."
"Sei un animale Logan vero?"
"Il suo animale, mia signora...."
Le si strinse attorno. Con le gambe che cominciarono a crescere un pochino...
Il suo animale andava nutrito. Lei sapeva benissimo quale alimento andava dato al suo
Coinciando ad assumere le sembianze di Jean Grey.
Si fece più alta, facendosi crescere i capelli...
Il bacio che gli diede era molto appassionato...
"Sai cosa devi fare vero Ghiottone?"

Questo è solo un piccolissimo antipasto

Dammi qualche giorno!

La piccola Aria ci manca... Tu come stai?

Chi sa che fine ha fatto... ero curioso

Zio tutto bene?

Conta che sto aspettando una scheda madre... Ed ho la stessa ansia..

Niente? Attendiamo famelici

Anche tu?