Considerando che il primo episodio con mia cugina Stefy ha suscitato interesse, ve ne racconterò un altro.
Ormai era diventato normale massaggiarle i piedi tutte le volte che eravamo a casa insieme, anche in presenza dei nostri genitori, sopratutto lei non si faceva problemi a distendere le gambe sopra quelle mie. Capitava che finivamo di cenare e mi catapultavo per primo sul divano per scegliere di vedere il film preferito, che alla fine poco mi importava visto che non ci avrei capito nulla non appena Stefy mi avesse chiesto il solito trattamento rilassante e puntualmente la stessa situazione, prima due ore di massaggio, per tutta la durata del film e poi ciucciatona non appena ci mettevamo a letto. Le altre due sorelle di Stefy invidiavano quei trattamenti che notavano puntualmente nei dopocena alla loro sorellina, sopratutto una delle due, Alessia la sorella di età intermedia che attualmente a 45 anni si lascia guardare è la più bella delle tre, mentre invece Irene è la più grande, anche lei carina, ma con carattere più riservato. Una volta ricordo che subito dopo essermi seduto sul divano, con la solita scusa di vedere il film che iniziava, ma realmente attendevo i piedi della cugina Stefy, mi capitò una sorpresa e bene si, la mia cara cugina Stefy era stata anticipata dalla sorella Alessia. "stasera tocca a me cuginetto"..."fammi toccare in cielo con un dito" esclamo Alessia appoggiando i suoi piedini sulle mie gambe. I suoi piedi sono sempre stati più belli di quelli di Stefy, un 38 perfetto, unghie sempre curate e smaltate a differenza di quelle di Stefy che erano sempre al naturale. Tanto desiderati e quella sera con gran sorpresa me li sono trovati tra le mani. Iniziai a massaggiarle prima il dorso, poi con i pollici passavo sulle sue dita, per poi finire sulla pianta che è la mia specialità. Quella sera erano smaltate di viola, dopo un po chiendole come andava, lei mi rispose "magnificamente cugino!!", poi mi rimproverò perchè riservavo quei trattamenti solo alla sorella.. le risposi che era capitato che Stefy si venisse a sedere prima di tutte e girandomi verso Stefy per vedere la reazione, la trovai imbronciata seduta al tavolo. "Tanto mi rifarò" esclamò Stefy.
Quella sera non ricordo neppure il genere del film che tutti gli altri erano intendi a guardare, rimasi a massaggiare dolcemente i piedi di Alessia e lei con un sorrisetto ogni tanto mi ringraziava guardandomi. Erano stupendi, desideravo ciucciarli come facevo con quelli di Stefy ma non era possibile, in presenza degli altri non mi azzardavo affatto. Appena il film finì, Alessia mi diede la buonanotte con un bacio lunghissimo sulla guancia, ringraziandomi del trattamento che quella sera le avevo fatto. Andai in camera di Stefy mettendomi a letto, lei era ancora in bagno e io annusandomi le mani ero al settimo cielo, avevo ancora l'odore dei piedi di Alessia sulle mani, entrò di colpo Stefy e non feci in tempo ad abbassare che mani che lei mi vide, così si avvicinò a me con un sorrisetto acido e si mise seduta accanto a me fissandomi e disse "ti sei divertito con i piedi di Alessia stasera, vero?" "molto belli anche i suoi in effetti" risposi, mentre mi faceva pesare il fatto che le avevo fatto mancare le coccole quella sera si girò verso di me alzando le gambe stampandomi i 2 piedoni in faccia.
"allora?" "come profumo quale preferisci?" " quelli miei o quelli di Alessia?"
Le risposi che il suo profumo era unico.
Non ricordo quando tempo rimase immobile a farmi sniffare i suoi piedi...la situazione mi stava eccitando parecchio, sniffavo profondamente senza vergogna ormai.
Ricordo le sue parole ancora "bravo schiavetto", "respira a pieni polmoni"
poi inizio ad accarezzarmi passando la sua pianta sudata per tutta la faccia fino a fare arrivare le sue dita sulla bocca che, appena arrivavano a sfiorare le mie labbra, sentivo una leggera pressione, come se si aspettasse che l'aprivo.
Capìì che quella sera mi sarei divertito tantissimo.
Iniziò ad intervallare i movimenti delle carezze con i suoi piedi, saliva e scendeva, saliva e scendeva, ad un certo punto tirai fuori la lingua assaporando per bene le sue piante e notai che la cosa a lei piaceva non poco. Continuammo così per qualche minuto e dopo si mise a letto dicendomi di continuare a ciucciarle le dita per tutta la notte.
Quella fu una delle sere più belle che ricordo ai piedi delle mie cugine, crescendo poi ci allontanammo perchè loro andarono a vivere in un'altra città e le occasioni di vederci diminuirono.
Grazie a quei piedi capìì che non avrei potuto farne a meno nella vita e fortunatamente ho una compagna che mi soddisfa parecchio, per chi ha letto qli altri miei post avrà anche visto dalle foto che non me la passo così male