Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

Posts written by Frank:

view post Posted: 18/1/2019, 19:24     Tuo - STORIE - RACCONTI FETISH / BDSM
Terzo capitolo


Siamo in macchina e ci stiamo dirigendo verso il centro commerciale per fare i tuoi acquisti e fare un po' di spesa da portarci, ma poi cambi idea.
"Muoviti che ci ho ripensato, andiamo in centro a fare shopping che ci sono negozi più interessanti,poi andiamo a fare spesa al supermercato e dopo passiamo a ritirare il pacco dal corriere,non vedo l'ora di provare i nuovi giocattolini.
Arriviamo e per mia fortuna riesco a trovare un parcheggio vicino la via principale,scendo ti apro lo sportello e ti proteggo con l'ombrello. La strada è un area pedonale lunga un paio di chilometri e sfocia nelle via parallela dove abbiamo parcheggiato, è piena di negozi di tutti i tipi,ottima per fare dello shopping. Ti fermi subito in un negozio di scarpe e ne compri alcune paia,una in particolare ha un tacco a spillo vertiginoso e affilatissimo,dei sandali da mare e un paio di stivali di pelle nera ma con tacco basso,paghi con la mia carta di credito e ovviamente prendo gli acquisti e andiamo via. Con una mano tengo l'ombrello e con l'altra porto le buste e la tua borsetta,sto morendo di caldo e sudo come un maiale. Altra sosta in un negozio di articoli da mare,entriamo e tu perentoria.....
"Mi raccomando non appoggiare assolutamente le buste a terra,se no si sporcano"
Compri alcuni costumi da bagno,degli asciugamani,un po di creme protettive,paghi e mi indichi di prendere le busta da sopra il banco della cassa e usciamo. Il compito si fa sempre più difficile,le buste aumentano e anche se non sono pesantissime alla lunga si fanno sentire ,considerando il fatto che non le posso mai appoggiare a terra,devo tenere l'ombrellino parasole,la borsa,ho caldo,sete e pure fame e ho sempre un tappo nel culo,quindi comincio ad accusare un po di stanchezza. ma il supplizio no finisce qui.
"Ho fame, li c'è una pizzeria dove posso sfamarmi e dissetarmi"
Ovviamente usi il singolare per farmi intendere che per me non è previsto nulla.entri e...
"Aspettami qui fuori in piedi ed immobile guardandomi mentre mangio, così aumenti un po' di resistenza alla fatica e ammiri la tua regina che giustamente si ristora, tu purtroppo sei in punizione e meriti il digiuno"
Aggiungendo marcatamente.
"EMI RACCOMANDO ALLE BUSTE"
Così sentenziando entri e ordini della pizza e una birra,sei al fresco, mentre io sono sotto il sole sempre più stanco ed assetato. Avanza qualche pezzetto di pizza e te lo fai incartare prendi una bottiglietta d'acqua e mi fai cenno di entrare.
"Paga il conto, mi sembra il minimo che puoi fare per la tua padrona"
Ed esci.
Imbarazzatissimo e sorpreso,con uno sforzo riesco a prendere il portafogli senza posare le buste ,pago e con il viso rosso non solo delle sberle ricevute ma soprattutto di vergogna esco di corsa,anche perché dentro se la ridono di gusto e spero che non passi nessuno che ci conosca. Intanto tu ti sei seduta su una panchina di fronte, ombreggiata da una grossa Quercia e penso a quanto vorrei sedermi anche io li, invece mi ordini di stare ancora in piedi e mi redarguisci.
"Che c'è ti vergogni a farti vedere che mi servi? Guarda che lì in vacanza sarà quasi sempre così se non peggio e poi è il tuo ruolo,quindi non rompere"
Vorrei dirti che qui sia assai probabile che ci ritorni,anche se dopo questo sarà difficile,e che potrebbe anche vederci qualcuno che conosciamo,mentre probabilmente dove andremo non ritorneremo più,quindi se pur difficile lo stesso,la cosa può essere più sopportabile e che poi mi era sembrato di capire che lo avresti fatto solo li, ma ovviamente non dico nulla perché fortunatamente riesco ad imparare dagli errori precedenti grazie anche alle tue punizioni e quindi taccio,ma tu che mi conosci troppo bene,mi dici.
"Guarda che anche se non parli i tuoi occhi mi dicono tutto,ti conosco troppo bene e ho capito cosa pensi,non me ne frega niente di dove siamo ,perché in qualunque luogo sei sempre il mio schiavo e ti umilio quando e come mi pare e se per te pagarmi il pranzo è un umiliazione,quando invece dovrebbe essere un onore, vuol dire che non mi meriti. Cosa mi rispondi!"
Rimarchi queste ultime parole per ricordarmi che potrei perderti e per mettermi sempre più in difficoltà e in tensione e io ovviamente ci casco in pieno, perché non riesco proprio ad immaginare una vita sensa di te nonostante tutta questa situazione al limite dell'assurdo e tu su questo fai perno e con voce tremante ti rispondo.
"Mia regina non è il fatto di pagarle il pranzo che mi umilia,anzi mi onora, ma non sono abituato ad essere umiliato davanti ad altre persone,soprattutto se c'è la possibilità di poterle rincontrare,comunque le chiedo umilmente scusa"
Per tutta risposta è in arrivo un altra umiliazione e per fortuna ci sono poche persone in giro, ma arriva anche il momento per me della prima scelta.
"Innanzitutto non me ne può fregare di meno se ti vergogni, io non mi vergogno affatto,anzi e poi mi sembra di essere stata chiara questa mattina in merito al tuo ruolo o no?
Vorrei dirti che nonostante la vergogna ,ho comunque ubbidito senza esitazione come vuoi tu, ma ovviamente ti rivolgo altre semplici e banalissime parole.
"È stata chiarissima mia Regina"
Come prima leggi bene i miei occhi e sai anche tu che ho agito subito appena mi hai dato l'ordine, ma a riguardo stavolta non dici nulla e vuoi ancora umiliarmi.
"E poi lo sai come devi chiedere perdono,forza in ginocchio e baciami i piedi implorandomi perdono"
Ecco questo è veramente umiliante,potremmo essere oggetto facilmente di occhi indiscreti e oltretutto ora devo anche scegliere cosa fare, baciarti i piedi mi costringe per forza a lasciare le buste perché vuoi che quando lo faccio lo devo fare con le mani a terra in modo da permetterti di poterle calpestare se lo desideri,quindi disubbidirei ad un ordine,ma secondo me se non ti bacio i piedi è peggio,quindi opto per questa scelta,poso le buste sulla panchina e mi prostro ai tuoi piedi. Tu intanto fumi e butti la cenere nella bottiglia d'acqua.
"Bravo hai fatto la scelta giusta, ma hai disobbedito a due comandi. Hai lasciato le buste,seppur poggiandole sulla panchina e per la seconda volta di seguito non ho potuto usarti come posacenere,quindi altre due punizioni, continua a lodarmi finché non finisco di fumare"
Dio vuole che quasi nessuno ci vede anche se si sente qualche brusio di gente incredula,più che altro turisti visto lo svuotarsi della città nel mese di agosto. Finisci la sigaretta e la butti sempre nella bottiglietta,ci sputi dentro e la agiti per bene.
"Alzati che si sta facendo tardi, tieni ,bevi, anche se non lo meriteresti, ma purtroppo è vitale"
È orrenda, ma la sete lo è di più e a gran fatica la butto giu tutta,anche se dei coniati di vomito non mancano,ma riesco per fortuna a controllarli.
Il livello si sta alzando ed è sempre più difficile. La tua perversione non ha limiti e presto me ne darai altra dimostrazione,siamo solo a metà del secondo giorno e già mi sembra di crollare,ma raccolgo le forze mentali e fisiche e vado avanti,devo resistere per non perderti. In fondo sono solo due settimane anche se a quanto pare qualcosa si estenderà anche in seguito a meno che al tuo 'risveglio' non torni completamente come prima,vedremo e comunque sono pronto ad accettare anche questo,ti amo troppo.
Compri ancora qualcosa,degli occhiali da sole,nu paio di orecchini,una borsetta e qualcos'altro e di negozio in negozio ci ritroviamo alla fine della via, la macchina sta dall'altra capo e a te proprio non va di tornare in dietro.
"Io ti aspetto qui, tu và a prendere la macchina e fai il giro,ma prima comprami una birra! E vedi di sbrigarti che non ho voglia di aspettare tanto"
Compro la birra e mi affretto,ovviamente devo portare com me tutti gli acquisti,mentre tu aspetti li seduta comodamente sorseggiando la bibita fresca. Cerco di sbrigarmi il più possibile e fortunatamente essendo abbastanza allenato non ci metto poi molto,sistemo le compere con cura, salto in macchina e sgommo da te. Tu sei ancora li seduta e vedo che stai per accendere un'altra sigaretta,allora mi fiondo a i tuoi piedi e mi metto in posizione,sto cominciando a capire come mi devo comportare anche se la vergogna è sempre tanta.
"Bravo cagnolino,ma non mi va di fumare era solo per vedere se eri attento e se avevi imparato la lezione. Ora andiamocene"
"Si mia padrona"
Meno male, questa volta mi sono evitato un'altra umiliazione pubblica, ma ne verranno altre purtroppo.
Ti apro la portiera,sali e andiamo via.
"Si è fatto un po tardi e poi mi sono stancata,quindi passiamo dal corriere e mi porti a casa,la spesa la vai a fare tu dopo"
Mi dirigo verso il magazzino per andare ritirare il pacco e.....
"Fermati in quella piazzola di servizio che devo fare pipì"
Ma ecco la solita gaff da parte mia,seppur piena di buone intenzione. Non ho imparato proprio tutto...e con un sorriso accennato e sguardo dolce mi rivolgo a te.
"Mia regina tra un paio di chilometri c'è un'area di servizio"
"Brutto IDIOTA! Allora non vuoi proprio capire, non devi rispondere e poi cosa ci faccio di un autogrill che magari è pure sporco,quando ho a mia completa disposizione un cesso ambulante con bidè incorporato. Quando uno è capra è capra non c'è nulla da fare,mi devi per forza fare incazzare,proprio ora che mi stavo rilassando un po'. Dai fermati imbecille" Ormai neanche accenno a delle scuse tanto so che peggiorerei solo le cose,mi accosto e......
"Mettiti li dietro a quel cespuglio, non voglio far vedere mica la mia fica a qualcuno,quindi mettiti in posizione e prendi immeritatamente il mio nettare divino"
Mi sdraio a terra e la bevo tutta come al solito, poi la pulisco con la lingua,che è per me un estremo piacere e andiamo via. Tutto sommato mi sono anche dissetato un po' anche perché continua ad avere un odore e sapore abbastanza delicato,per il momento.
Ora si che hai voglia di fumare e lo fai come prima, buttando la cenere in un apposito contenitore ma soffiandomi comunque il fumo in faccia avvicinandoti il più vicino possibile per procurarmi fastidio.
Arriviamo ad un semaforo che è rosso,tu hai finito e...
"Gira il palmo della mano che ci spengo la sigaretta,questa è la punizione per non avermi fatto da posacenere"
La solita storia del doppio ordine. Giro la mano e spegni la sigaretta,tengo a fatica un urlo,poi il semaforo si fa verde e con il bruciore alla mano destra,quella che uso ovviamente per inserire le marce,riparto.
"Non so se hai notato che l'ho fatto mentre eravamo fermi,te l'ho detto non voglio rischiare di avere un incidente"
E te la ridi beffarda e sensuale.
Sei proprio diabolica. Arriviamo finalmente dal corriere,vado a prendere il pacco e ritorno,intanto mi si sta formando una bolla d'acqua sulla mano,data la recente bruciatura e questo rende ancora piu fastidioso cambiare le marce. Durante il resto del tragitto te ne stai in silenzio,ascoltando la musica che ovviamente hai scelto tu. Io invece stranamente non penso a nulla,è un momento anche per me per 'staccare' la spina.
Finalmente arriviamo a casa,ti apro,scarico la roba e ci dirigiamo verso la porta,le chiavi le ho io e tu con aria impaziente aspetti che apro. Sono tutto impicciato tra il pacco,le busta l'ombrellino la borsa, cose che tra l'altro non posso neppure appoggiare e ci metto un po a prendere le chiavi,mentre per te sarebbe facilissimo. Ma invece mi esorti con la tua perentoria,beffarda ma suadente voce.
"Ma quanto cavolo ci metti,ti ho detto che sono stanca, ma che ci devo pensare io? Guarda che non ti conviene"
Ah lei è stanca,penso.
"Apro subito mia Regina"
Finalmente entriamo,sistemo tutta la roba e mi prosto ai tuoi piedi in ginocchio,mentre tu ti sei messa intanto comoda sul divano.
"Sono le sei devi ancora andare a fare la spesa,ma c'è tempo per una bella pulita alle scarpe che si sono tutte impolverate. Dai muoviti!"
Non so proprio cosa fare e notando il mio impaccio....
"Devo sempre dirti tutto,con la lingua me le devi pulire,con che sennò"
Ormai non mi meraviglio più di nulla e comincio a leccare le scarpe da ginnastica, non sembra poi tanto difficile,anzi forse tuttavia un po' mi piace anche, quando all'improvviso accavalli la gamba,tra l'altro dandomi un piccolo colpo in faccia,mostrandomi la suola.
"Dai puliscile bene le voglio vedere lucide!"
Ecco ora si fa piu difficile,sono sporchissime, nelle fessure si infilano pezzettini piccoli difficili da pulire,esito un po pure perche penso che potrebbe essere pericoloso,in fondo le strade non sono poi così igieniche, ma tu come al solito non ti accontenti e mi sproni.
"E muoviti che si fa tardi,devi ancora pulire l'altra e non ti preoccupare che ti faccio comprare dell'enterogermina,collutorio e cose simili per disinfettarti lo stomaco così non rompi e poi c'è sempre il clistere. Su senza troppe storie"
Mio malgrado pulisco bene,la lingua mi fa pure un po male e ho la gola secca,scambi gamba dandomi sempre il solito colpetto e....
"Pulisci bene anche questa"
Lo faccio con mio stupore alla perfezione e finito attendo sempre in ginocchio nuove disposizioni.
"Voglio essere magnanima dall'alto della mia onnipotenza e ti concedo di bere un po d'acqua,prendine un bicchiere grande e portamelo"
Prendo il più grande che c'è lo riempio fino all'orlo e te lo porgo.
Ma ovviamente con la tua solita sadicita....
"Questo è per me,tu berrai al tuo rientro,intanto portami una bacinella con acqua tiepida e un po di sale,che voglio mettere i piedi un in ammollo per rilassarmi un po'"
Temo fortemente che sarà quella la mia acqua.
"Toglimi le scarpe,portami una birra e sbrigati ad andare a fare la spesa,questa è la lista,non combinare casini,io intanto mi godo il mio meritato riposo"
Metti i piedi sudati nella bacinella,accendi la tv e mi fai cenno di andare.
Intanto ti sei pure spogliata e ti vedo in tutto il tuo splendore,come una vera dea dell'Olimpo,seduta sul divano sorseggiando la tua adorata birra,che con aria di superiorità ti rilassi, costringendo me, non curante della mia stanchezza, ad ulteriori faccende. In fondo è questo il mio compito,prendermi cura di te, costi quel che costi.
Il supermercato non è molto distante e compro tutto quello che mi hai scritto,quindi non dovrei sbagliare,quando tutto ad un tratto nel dirigermi alla cassa mi rendo conto che non mi hai dato ne soldi ne carte e non credo per dimenticanza,quindi suppongo che mi toccherà pagare ancora a me con i soldi che ho in tasca,ma temo che non mi bastino e di incorrere in un'altra figuraccia e conseguente tua punizione. Invece per fortuna avanza anche qualcosa per comprare anche i medicinali per lo stomaco. Comprato il tutto mi dirigo verso casa quando mi arriva un messaggio sul telefonino. LE SIGARETTE.
Non le hai ancora finite ma vuoi rompermi le scatole e mettermi di nuovo in difficoltà. Mi guardo in tasca e mi sono rimasti solo tre euro e cinquanta,sono nel panico,con quelli non ci compro neppure un pacchetto,che faccio? le medicine le ho già comprate sennò le compravo con quelli le sigarette,penso allora di riportarle in dietro sperando che mi rendano i soldi in dietro,cosa tra l'altro difficile,ma non ho il tempo neanche di pensare che mi arriva subito un altro sms.
SBRIGATI CHE HO FAME E HO ANCHE VOGLIA DI FUMARE.
Con questo intendi che hai bisogno del tuo posacenere, perché comunque le sigarette le hai ,quindi suona come un avvertimento. Sono nei guai,che faccio? Perdo tempo a cercare di recuperare i soldi o mi sbrigo a tornare a casa ma a mani vuote? Tento una soluzione in extremis, proverò a farmi fare credito dal bar. Me lo fanno perché mi conoscono,ma non per più di due pacchetti. Speriamo basti.
Rientro a casa appena in tempo,tu sei sempre sul divano con i piedi in mollo,la birra finita e stai per ciccare la prima cenere per terra. Sicuramente lo hai fatto apposta, mi hai sentito arrivare con la macchina e non hai aspettato che rientrassi per accendertela. Mi butto subito a terra a bocca aperta e riesco a non farla cadere per un pelo. Tu non mi calcoli nemmeno,tanto per te questo e tutto normale,sono li a posta pensi e finita la sigaretta togli i piedi dalla bacinella e c'è la spegni dentro e poi me la metti in bocca. ingoio tutto come al solito,ormai mi sto abituando a quel sapore e aspetto disposizioni.
"Prima di tutto raccogli le buste che hai lasciato li per terra e metti a posto la spesa idiota che non sei altro"
Le avevo lasciate li per buttarmi subito ai tuoi piedi a fare da posacenere,ma inevitabilmente qualcosa sono costretto a sbagliare comunque,sistemo tutto e risalgo.
"Dove è la stecca di sigarette?"
Impallidisco.
"Ne ho potuti comprare solo due pacchetti mia regina"
"Come mai imbecille?"
Ed io candidamente ma con cose sommessa rispondo sinceramente.
"Perché ho finito i soldi mia padrona"
E tu che ovviamente lo sapevi e che anzi avevi architettato tutto ciò per mettermi sempre più in difficoltà ,facendo finta di non sapere arriva il solito rimprovero.
"Come hai finito i soldi! E adesso come mi compri le cose! Che palle, sei proprio un buon a nulla, ma non ti erano rimasti 300 euro?"
Ovviamente sai che me li hai fatti spendere per la spesa e le altre cose della giornata,compreso il pieno di gasolio,ma come al solito vuoi solo rafforzare il tuo ruolo di dominatrice facendo passare anche le cose più evidenti in falsità per trovare buoni motivi per punirmi e umiliarmi. Accenno un minimo di difesa ma mi blocchi subito.
"Non osare fiatare,che non ti è concesso, tanto diresti solo un mucchio di stronzate raccontandomi una serie di scuse,vedo che però i soldi per il tuo inutile stomaco li hai trovati,quindi mi sa che queste medicine le userai spesso,visto che hai preferito comprare quelle piuttosto che le mie indispensabili sigarette,ma non ti preoccupare tutto si aggiusterà a tempo debito. Adesso bevi che io a differenza tua mi preoccupo di te"
Solito sorriso sarcastico e mi indichi la bacinella dove fino a poco tempo prima c'erano i tuoi piedi maleodoranti e sporchi,oltretutto anche acqua salata. Mi avvicino e ne sorseggio qualche goccio con la lingua.
"TuTTa!Non vorrai mica lasciare un mio dono"
Con un po di fatica, la bevo tutta e ringrazio devotamente.
"Ho fame preparami la cena,ma prima mettiti completamente nudo"
Non mi hai detto cosa vuoi,ma conosco bene i tuoi gusti e questa volta non sbaglio,preparo del riso con fagioli e una fettina di carne con un pochino di insalata mista e chiedo.
"Dove desidera mangiare mia regina"
"Qui,comoda sul divano"
Poggio tutto sul tavolino, compreso il vino e mi sistemo di fianco a te in ginocchio. Ti osservo mentre mangi,sei sempre nuda,bellissima e questo mi fa impazzire aiutandomi a resistere alla fame mentre ti guardo gustare il pasto, mentre tu non mi aiuti affatto,anzi.
"Mmmh, che buono, non sai cosa ti perdi"
E mangi e bevi e io li con l'acquolina in bocca,stanco e affamato. Avanzano un paio di cucchiai di riso e qualche foglia di insalata. Poi la solita sigaretta. Ora sei rilassata e stai cominciando ad eccitarti,sei seduta sul divano tutta nuda, un pò scoscesa con la testa appoggiata alla spalliera e la gamba destra sul bracciolo.Mi fai morire in questa posizione e aumenti l'eccitazione ,mio malgrado. Sei comoda e sembri in estasi,io invece sono alla tua destra di fianco al bracciolo con il volto rivolto verso di te,con le gambe piegate all'indietro e il busto sorretto dalle braccia,cercando di avvicinarmi il piu possibile per farti rimanere comoda,tu non mi degni nemmeno di uno sguardo e mi cicchi come al solito in bocca,ma con naturalezza,come se fosse la cosa più normale del mondo. Finisci mi sputi sulla lingua, spegni e ingoio. Ormai è una consuetudine a cui mi sto abituando.
Ti stai eccitando sempre di più,si sente dalla voce.
"Dai che ho voglia di provare qualche nuovo giocattolo,sono bagnatissima,sparecchia e raccogli gli avanzi in un sacchetto,sciacquati la bocca e vieni subito qui con i giocattoli"
Non nascondo che sono eccitato tanto pure io,ma ho quella maledetta cintura. Sei sempre nella medesima posizione,ti porgo la scatola e tiri fuori un paio di manette,me le metti legandomi le mani all'indietro e con voce sensuale ma sempre autoritaria mi dici.
"Dai leccami la figa per bene che dopo mi voglio divertire e godere come una matta"
Finalmente un po di goduria dopo tante sofferenze e umiliazioni. La lecco avidamente,tu mi tieni stretta a lei prendendomi per i capelli,il tuo scopo è si di godere,ma anche quello di farmi soffrire mentre godo sapendo che indurendosi chiuso li dentro mi farà un male cane. Dopo qualche minuto mi fai mettere sotto di te facendomi appoggiare la testa sul divano,ti siedi praticamente sopra di me incitandomi a leccare ancora,poi fanno effetto i fagioli,mi metti il buco del culo in bocca praticamente tappandomela e molli un paio di scureggie davvero puzzolenti e rimani li seduta ,cosi non ho il modo di espirare le flautolenze a pieno e ne molli subito un'altra lunghissima e silenziosa.
E' tremendo e cerco di respirare a fatica con il naso, mi sembra di essere in una camera a gas,ne molli un ultima e ti alzi,ma solo per un attimo,giusto il tempo per farmi cambiare aria e ti risiedi subito sopra e con sarcasmo aggiungi.
"Respira bene i miei odori che fanno bene alla salute"
Dopo qualche minuto finalmente ti togli,ma non finisce di certo qui,anzi con voce sempre più eccitata arriva in nuovo ordine.
"Rimani li che ora proviamo il nuovo strapon"
Lo tiri fuori,è piu grande del precedente, lo indossi e sempre con voce suadente e sguardo che annienterebbe anche il più casto dei casti,sentenzi.
"Questo è un po' piu grande ma non il piu grosso,comunque ha bisogno di essere lubrificato, quindi succhialo per bene"
Ti risistemi di nuovo sopra di me e mi stantuffi violentemente e ogni tanto ti fermi tenendomelo tutto dentro e tappandomi per qualche secondo il naso,io non mi posso sottrarre,ho le mani legate e la testa bloccata tra il sedile del divano e tu sopra che mi scopi in bocca,quindi non posso fare altro che cercare di trattenere il vomito e respirare quando me lo concedi. Vai avanti per una decina di minuti,stai godendo,io ho la bocca che mi duole e piena di saliva,e decidi quindi che è il momento di incularmi a dovere.
"Bravo adesso è bello lubrificato"
Mi togli il plug,mi fai mettere a pecorina e mi scopi selvaggiamente,ansimi e gridi di piacere, il tappo tenuto nel culo mi fa sentire meno il dolore iniziale e piano piano che vai avanti scivola sempre meglio ma continui per parecchio e alla lunga il sedere mi brucia ma per mia sfortuna non finisce qui,sei insaziabile e non vieni mai.
"Ho ancora voglia di incularti,ma questo non mi basta più"
E tiri fuori un altro strapon,di quelli doppi, ancora piu grande e lo è anche la parte che si introduce nella vagina,ma non tanto come quella che spetta a me.
Mi giri e riprendi a scoparmi senza curarti che questo mi fa davvero male,non lo hai neppure lubrificato,mi prendi per i capelli e....
"Baciami le tette,non vedi che ho i capezzoli duri"
Mi trovo di nuovo nella situazione mista di gioia e dolore,il tuo seno mi fa impazzire ma il fallo di gomma mi fa male,questo è veramente grosso. Ogni tanto mi rispingi giu e mi molli dei ceffoni,mi scopi ancora senza sosta,lancio piccole urla di dolore ma non te ne curi e vai avanti.
"Che brava puttana che sei, mi fai proprio godere,ora fammi un altro bel pompino"
Mi fai mettere in ginocchio e comincio a spompinarlo ma non ti piace come lo faccio allora mi prendi per i capelli e sei tu a dettare i tempi. Questo è diffiicile da tenere in bocca perche oltre che grande e anche lungo,ma non ti importa vuoi che lo ingoi tutto.
"Non opporre resistenza se no è peggio,lo devi prendere tutto,questo mi manda in estasi quindi non deludermi che poi per premio ti scopo ancora,tanto non sono ancora sazia"
Certo non era proprio il tipo di premio a cui ambivo e con molta fatica cerco di fare quello che mi hai detto, ma vedendo che comunque ho modo di divincolarmi quando non ce la faccio,mi rimetti nella posizione precedente,cosi da non potermi muovere. Me lo infili tutto dentro ed esci solo quando il viso mi si fa rosso e trasbordante di saliva. A fatica non vomito e continui con piu insistenza facendo su e giu velocemente e fermandoti di nuovo di tanto in tanto tenendomelo tutto dentro,ho la bocca sempre strapiena di saliva,soddisfatta lo togli dalla bocca e lo infili direttamente nel culo, lo spingi fino in fondo con violenza,ansimi ancora,vedi delle smorfie di dolore sul mio viso e sarcasticamente dici.
"Lo so che è ancora troppo piccolo per te che sei una vera puttana,non temere che quello giusto arriverà presto"
Vai avanti ancora per un po' alternando le posizioni,poi vieni copiosamente,ti slacci la cintura e mi lasci il fallo nel culo. E' circa un'ora che mi scopi, hai ancora voglia ma vuoi prima rilassarti un attimo, fumi ancora e io con lo strapon nel sedere ti faccio da posacenere. Finito di fumare mi togli le manette e mi liberi il culo,ma ancora non sei pronta del tutto,vuoi essere al massimo e per eccitarti ancor di piu di quello che sei mi dici.
"Prendi gli avanzi di stasera e la pizza di oggi e anche il barattolo che sta in macchina che ho dovuto usare come posacenere e portami tutto qui con un piatto. E sbrigati"
Ovviamente devo uscire cosi come sono,nudo e con la cintura di castità che ancora indosso. È sera inoltrata e per fortuna nessuno mi vede,prendo tutto e te lo porgo, pensando che forse hai cambiato idea e mi fai mangiare qualcosa,come sempre mi sbaglio.
"Adesso ti preparo un pasto succulento,che se fai il bravo domani ti do l'onore ed il permesso di mangiare,un po di pizza fredda,del riso,insalata,un pasto completo e nutriente ma manca ancora qualcosa,diciamo il tocco dello chef"
E ci svuoti dentro la cenere che è nel barattolo,compreso i mozziconi. Poteva anche essere mangiabile senza quest'ultimo 'condimento'. Comunque mentre lo fai si vede che ti piace e sprizzi goduria da tutti i pori e sei di nuovo eccitatissima al massimo e si ricomincia.
"Vammi a prendere gli stivali con il tacco a spillo"
Vado e torno in un baleno. Li calzi e mi risistemi e terra con i palmi rivolti verso l'alto ci sali sopra schiacciandomeli e ti chini un pochino.
"Puliscimi per bene"
Il compito se pur piacevole non è semplicissimo perche mi tieni inchiodato a terra e mi devo sforzare parecchio per avvicinarmi al sesso, tu ovviamente non ci pensi proprio ad avvicinarti.
"Vale la pena sforzarsi un po' per un dono cosi immeritato per te non credi. Dai con quella lingua"
E ricominci ad ansimare
"Ah si cosi,dai,dai,ancora,così ti voglio!
Poi ti abbassi di più e mi pisci in bocca. Ti alzi in piedi ancora stando sulle mie mani e mi ricordi quello che sono.
"Sei solo uno zerbino da schiacciare e una troia da scopare,neanche meriteresti questi doni,ma sono troppo buona che ci posso fare,ma non ho dimenticato che ti sei meritato delle punizioni,quindi prima ti scopo ancora un po e dopo..."
Questa sospensione mi intimorisce. I tacchi cominciano a fare male e te ne compiaci spingendo sempre di più,vorrei tanto che scendessi invece ti sistemi con tutti e due i tacchi su una sola mano ,quella con la scottatura e con uno mi buchi la bolla d'acqua che vi si era formata e soddisfatta scendi.
"Prima o poi te le buco queste mani e non solo quelle,vedrai,ora mettiti a novanta gradi appoggiandoti sul bracciolo che ti voglio scopare ancora,sono arrapatissima ma c'è ne vuole per farmi venire"
Il culo mi fa ancora male ma mi sa che dovrò soffrire a lungo e continui col tuo turpiloquio.
"Dai che lo so che ne vorresti uno piu grande,ma quello lo lascio per la vacanza,non essere ingordo e sprecare tutto in una volta"
E mi inculi nuovamente con veemenza appoggiando una gamba sul divano e tirandomi forte i capelli, vai avanti per molto in questa posizione predominante a mi afferri le palle stringendole con forza,mugugno per trattenere un urlo di dolore per non farmi sentire dai vicini ma tu non molli.
"Verrà il momento di castigare anche ste palle mosce brutta troia"
Sono sfinito, il sedere mi brucia ma non hai nessuna intenzione di smettere, devi venire per farlo,mi cambi posizione, mi metti schiena a terra con le gambe protese allindietro e il culo bene in mostra e ricominci,sembri indemoniata ho paura che non vieni mai anche perché lo hai gia fatto prima,ma quasi ci siamo, ti togli dal sedere e me lo metti in bocca con la solita foga,mi soffochi quasi e nel vedere gli occhi sgranati finalmente vieni.
Ci è voluta un ora abbondante.
Ti slacci lo strapon e me lo lasci dentro e con il solito sarcasmo...
"Questi fagioli cominciano a fare effetto e devo fare proprio una bella cacata, ma purtroppo per te sei in punizione e non puoi mangiare e non potrai assaporare questa prelibatezza,sarà per la prossima volta mi dispiace,però puoi sempre pulirmelo,aspettami li che torno subito"
Sono stremato ma almeno mi salvo da quello schifo. Fatti i tuoi bisogni scendi a ti fai pulire a dovere,servizio completo,prima figa poi culo,e abbastanza sporco ma non ho proprio voglia di aggiungere altre punizione e cerco di non pensarci,sei soddisfatta ma sembri esausta anche tu,stranamente neanche fumi ed infatti...
"Ah che bello, era tanto che non venivo due volte di seguito, sono sfinita ma contenta,ora ho bisogno di un meritato riposo,vorrà dire che ti punisco domani,sono stanca e lo farei male. Vado a dormire, tu prepara le valige e tutto l'occorrente e vatti a riposare che domani si parte presto, ti vengo a svegliare io,ti puoi sistemare nel bagnetto per stanotte che non ho voglia neanche di vederti"
Fai per salire in camera ma hai ancora un ultima cosa da dire.
"Ti do il permesso di andare in bagno e di prendere le tue stupide medicine per lo stomaco. Ah...e non ti mettere il plug"
E te ne vai a dormire. Strano che non mi fai mettere il plug, chi sa cosa stai architettando,comunque preparo il tutto e me na vado a dormire,è quasi l'una,mi adagio a terra ai piedi del water,è scomodo e freddo, ma esausto crollo.
view post Posted: 18/1/2019, 13:17     +1Barbie e Biancaneve - ESPERIENZE PERSONALI E SOGNI
CITAZIONE (Spitty @ 18/1/2019, 00:23) 
Bellissima recensione. Avendole conosciute entrambe, mi hai fatto rivivere alcuni ricordi. Grazie Frank!!

Grazie a te Siptty.
Fu un esperienza nel complesso bella e 'formativa',ma mai più replicata e loro le vidi solo in quella occasione...anche se a Torino ci tornai e ci torno ancora,ormai ce l'ho nel cuore :P

CITAZIONE (Fkafka @ 18/1/2019, 12:28) 
un solo like è troppo poco!

Per l'esperienza o per come è stata raccontata? :D
Grazie comunque Franz ;)
view post Posted: 17/1/2019, 23:10     +9Barbie e Biancaneve - ESPERIENZE PERSONALI E SOGNI
Il post di bfslave( Giorgio),quello sulla sua curiosità di una sessione con più mistress,mi ha fatto ricordare di questa esperienza avuta qualche anno fa ormai e che raccontai in altro forum.

Era tempo che avevo voglia di sperimentarmi ,nei limiti e nelle attitudini,per vedere le reazioni del capitano in situazioni insolite,magari 'sognando',ma non credevo che avrei 'sognato' poi così a lungo.
Mi imbatto per caso nell'annuncio dell'evento di una 'bambolina' bionda e le sue amiche. Lei che non avevo mai ne visto ne sentito ,mi incuriosisce e allora mi metto alla ricerca di qualche informazione,ma senza lurkare e dopo un po' di googoleggio mi decido a contattarla.
L'impatto è subito positivo,la fanciulla è spigliata,gentile e affabile,molto disponibile e il compendio è tutt'altro che proibitivo,tanto da invogliarmi a chiedere quanto possa valere un sognellino da più di un intero giro di lancette,e qui arriva la prima gradita sorpresa. Il regalino è inversamente proporzionale al tempo da trascorrere,quindi più si sta nelle braccia di Morfeo,meno proporzionalmente si paga. La cosa è allettante,e dato che dovrei giocare in trasferta,mi spingo a chiedere se sia possibile una cosa lunga,per poter sfruttare al meglio il viaggio,e fare le cose con calma. Per tutta risposta,mi propone addirittura di giocare in coppia con una sua collega,al che però il dubbio,seppur lei onestissima,che mi ci voglia un mutuo per poter fare questo lungo giochino sale alto,ma ecco invece la seconda sorpresa,cioè,anche in questo caso il tutto è inversamente proporzionale. Certo,la velocità proposta, è un po' più di quella raggiunta a tutto gas da una prestante auto del cavallino rampante,ma considerando che giocherei con due,e per ben quattro ore,la cosa nel complesso è accettabile e onesta,anche se nel totale è comunque un bell'esborso,quindi mi prendo un attimino di tempo per valutare. Sperimentare voglio sperimentare e con quattro ore il tempo certo non mancherebbe,la ragazza mi ha comunque convinto,poco sponsorizzata e questo mi piace,poi hanno location,quindi non ci sarebbe neanche un ulteriore onere per una stanzuccia in cui giocare,in più trovo una super offerta con l'italico treno,il grano in quel periodo gira abbastanza bene, e allora mi decido ad andare a fare questa visita nella città dei Gobbi e dalla Mole.
Il viaggio non è imminente e questo mi dà modo di interscambiarci qualche mela,dove ho la possibilità di raccontarmi un po'. Non ho molte richieste,se non la più bizzarra,quella che non portino smalto alle mani,da me quasi odiato. La cosa la fa sorridere e non poco,ma acconsente,all'infuori che quello sui piedi e per me va bene. Lo sò son strano,ma che ce posso fá?
Finalmente arriva il giorno,è più o meno nello stesso tempo in cui giocherò,arrivo in quel di Torino. Stranamente il veloce treno è in ritardo,e siccome non voglio alleggerirmi il portafogli con un antico mezzo giallo ancor prima di giocare,opto per alleggerirmi io stesso e opto per una veloce corsetta,che tanto un po' di moto fa sempre bene,in modo da recuperare il tempo perso dal leprotto rosso. Certo sto andando a giocare,ma non vorrei che queste due innocue fanciulle si arrabbiassero.
Sono ben allenato e mi mangio il ritardo in men che non si dica,ma poi sarà stato il viaggio,sarà stata la corsa,fatto sta' che sono stanco e non faccio a tempo ad entrare,che crollo in un sonno profondo, e allora faccio un sogno,un lungo sogno.

Si apre la porta,e mi sembra di stare in una sorta di mondo fantastico,infatti ad accogliermi ci sono la famosa bambola dai capelli biondi, Barbie,e colei che mangiò la mela avvelenata,Biancaneve,
ma vivrò tutt'altro che una favola...
La Barbie del mio sogno è un po' più in carne dell'omonima bambolina,ma in maniera positiva,infatti sfoggia belle gambe toniche,e un bel corpicino,sará alta circa 1,70 e indossa decoltè bianche con tacco alto,e porta due grandi occhiali che la rendono più fascinosa.
Biancaneve è come nella favola,magrolina,lunghi capelli neri,gonnellino sopra le ginocchia e decoltè nere anch'elle con tacco alto. È più piccolina della bionda bambolina.
Il Capitano gradisce e si vede quando mi ritrovo completamente nudo,anche se non esagera nel gradimento,si comporta da gentiluomo. Mi viene ordinato di mettermi a quattro zampe di fronte a loro che nel frattempo si sono accomodate,in modo da farle da poggia piedi,e subito sento la differenza di peso delle due,le formose e toniche gambe della Barbie,si fanno sentire di più.
Mentre svolgo la mia prima e per me nuova funzione,devo anche raccontare alla bella addormentata,ciò che avevo già scritto alla bionda bambolina,poi decidono che è ora di un aperitivo. Ovviamente spetta a me prepararlo e servirglielo,ma i bicchieri sono solo due,quindi me sa che per me niente drinchetto... anzi decidono che nel mentre ci starebbe bene una bella spazzatina in quel salottino adibito ai giochi, e scontatissimamente pare ovvio che anche questo tocchi a me. Vabbè che c'è vo,penso tra me e me, è una cosa facile, fino a quando non mi portano una scopa e una paletta che manco i sette nani potrebbero usare,sono talmente piccoli da sembrare un souvenir. E che ce faccio co sta scopa,me chiedo,ma poi me lo spiega la biondina. " devi spazzare tutta la stanza stando a quattro zampe e tenere la scopa con la bocca e poi raccogliere il tutto nella palettina". Me dice con accento non proprio gianduiotto me pare,comunque il compito non è proprio così facile come pensavo,ma me tocca,che devo fá? Procedo ovviamente,mentre le due si guastano l'aperitivo. Tutto sommato,pure se parecchio scomodo,alla fine non è poi così impossibile,ma la bambolina non è soddisfatta e decide di agghindare il capitano e i miei gioielli,con un campanellino,in modo da evidenziare ogni mio movimento. E sia,almeno nell'applicarmelo,ci scappa inevitabilmente pure una dolce tastatatina,che lui ovviamente gradisce,ma è solo una breve illusione,infatti poco dopo a Barbie non ancora soddisfatta,gli viene in mente un'altra idea,ma stavolta più nefasta!
Tira fuori una specie di grosso gancio,solo che ad un estremità c'è un occhiello, dall'altra invece termina con una sfera.
E che ce vorrà fá con sto coso? Me chiedo perplesso...
Le due si guardano e se la ridono,e questo non mi dice niente di buono...
Incappucciano la sfera e si avvicinano verso me che sono ancora carponi a tentare di spazzare con la scopa souvenir,quando sento...
"che dici lo lubrifichiamo?"
Esclama quasi con dolcezza Biancaneve,anche se comunque le sue parole non preannunciano a nulla di buono.
"ma no,vedrai che entra bene lo stesso"
Ribatte la biondina.
Che stronza penso,mentre comincio a realizzare ciò che accadrà,ma d'altronde sono qui per sperimentare,e sperimentiamo...
L'arnese effettivamente entra agevolmente,anche perché non è di grosse dimensioni,anzi,poi collegano al cappio una cordicella che mi passano intorno al collo,sempre su idea di Barbie che glie possino,in modo che con il naturale movimento mi autostimoli il mio povero buchetto! grrrrr.
Così conciato devo ultimare sta spazzata che all'inizio me sembrava la cosa più facile del mondo,ma me sbagliavo de grosso...Ma tant'è,anzi cerco di sbrigarmi illudendomi che così forse poi mi liberino.
Il coso non è doloroso ma fastidiosissimo,ti da la sensazione di quando devi andare in bagno e ce l'hai sempre lì pizzo pizzo pronto per uscire.
Comunque finalmente finisco e mi ritrovo gioco forza dinuovo ai loro piedi,attendo invano la liberazione,che puntualmente non arriva,anzi cominciano sempre stando comodamente sedute,a prendersela con le mie mani. Prima le calpestano con la suola,e fin lì reggo abbastanza agevolmente,poi sempre lei,la Barbie malefica,affonda con il tacco,sul dorso e li comincio a sentire un po' maluccio. Non me la ricordavo così cattivella sta bambolina bionda quando mia sorella ci giocava da bambina,ma forse i tempi son cambiati,boh,certo non sarò Ken,ma trattamme così,mi sembra un tantino esagerato,ma non gliela do vinta,infatti mi hanno dato pure una parolina da pronunciare in caso di resa,ma col cavolo che la uso,per chi mi hanno preso,io sono un tipo tosto, come BIg Jim,altro che quel frocione di Ken,glielo faccio vedere io chie è Frank...
( col cavolo,la userò e come :D )
Biancaneve è più delicata,non affonda col tacco e ogni tanto molla pure la presa,Barbie non ci pensa proprio,aspetta che sia io a dirle di smettere,ma per il momento sono ancora tosto e seppur stringendo i denti, resisto.
Il capitano è in una via di mezzo, è un po' confuso e non sa che diErezione prendere,e questo non mi aiuta,devo fare tutto da me maledetto.
Barbie dopo il buon aperitivo ha voglia di fumare,e fin qui nulla di strano,anche se non fumo,fino a quando non decide che una ciccatina sia giusto farla sulla mia prosciugata lingua.
E mo che faccio? Rifiuto? Ma sai che te dico capità,ormai c'è sto,provo pure questa.
Mi inumidisce la lingua con un po' di saliva Made in Mattel,e procede nel suo intento.
Mando giù,e mi disgusto meno di quel che pensassi,anche se ha sicuramente un saporaccio,che in confronto le formiche che mangiai in Ecuador erano dei bon bon,ma ormai l'ho fatto​ e questo mi servirà come propedeutico per dopo.
La fiabesca Fanciulla dai capelli neri invece si è data alle più moderne sigarette elettroniche,che mi fanno "tirare" un sospiro di sollievo.
Sono ancora tutto agghindato e di riportarmi a come mamma mi ha fatto non se ne parla proprio,tanto che comincio a considerare quell'intruso,quasi come un innocuo compagno di viaggio,anche se tanto dolce non è,e penso,
a Frank,ma non ci avevi proprio un caxxo da fare? te dovevi proprio sperimentá?
Ma ormai sono qua,gagliardo e tosto,mhhh mica tanto,e me la batto,(magari) mica la vorrai dar vinta a na bambolina e l'amica dei sette nani!
Resto al gioco e vado avanti.
L'aperitivo mette appetito si sa,anche a me che non l'ho fatto,e tanto per cambiare ora mi tocca pure cucinare,ma tanto non sono solo,ho sempre questo amico inaspettato che non mi molla un attimo e mi sta sempre appiccicato al culo,anzi dentro...maledetto!
Mi portano in cucina,finalmente in posizione eretta,applicandomi un guinzaglietto alla base dei gioiellini, ed è Biancaneve ad accompagnarmici,consentendomi prima anche una sostatina in bagno per i miei impellenti bisognini.
Quando entro in cucina,noto che non siamo soli, c'è un loro piccolo amichetto a quattro zampe,non molto simpatico a dir la verità e attaccano l'altra estremità del guinzaglio,con sorrisi ironici, all'occhiello del gancio che ancora mi porto dentro,per non farlo strusciare a terra.
Il pranzo da preparare e semplice,hamburger di soia o una cosa del genere ,farfalline e insalata,ma la cosa difficile è non provare imbarazzo,perché la cucina ha una porta finestra che affaccia su di un chiostro,dove intorno ci sono ovviamente altri palazzi e la paura che qualcuno,o peggio qualcuna,possa vedermi così conciato sale fortissima e il capitano non approva per nulla,confermandomi la mia totale inadeguatezza per questo tipo di giochi in pubblico,sono qui per provare e sto provando e comincio a rendermi conto che alcune cose un conto è immaginarle,un conto è poi farle. Questa era una cosa che già sapevo non mi piacesse e non immaginavo che in un certo qual modo potesse accadere,anche se in maniera abbastanza lieve evidentemente,ma cerco di non pensarci e mi accingo a cucinare,tanto in caso chi li rivede più i probabili curiosi,anche se l'imbarazzo è comunque fortissimo.
Cucinare mi piace e lo faccio sempre volentieri e anche bene modestamente,ma non mi espongo in tal senso e lascio che Barbie mi guidi sul come preparare le pietanze,tanto per stare ancora di più al gioco.
Lei si assenta un attimo e rimango solo per la prima ed unica volta con la fiabesca fanciulla dai capelli neri.
Si avvicina,mentre cucino gli hamburger e comincia con il piede a sfruculiarmi il guinzaglietto,in modo che tirandolo,sollecita inevitabilmente la sfera che mi tappa il sederino.
Oltre al fastidio, al quale mi ci sto pian piano abituando, è un'altra cosa a rimanermi impressa, è il suo intenso sguardo,un mix di provocazione,soddisfazione e sensualità,accompagnato da un sorriso malizioso e velato,a me piace,e anche a "lui",tanto da far sparire quell'imbarazzo che fin ora stavo provando per l'inattesa situazione.
La ricambio con uno sguardo di intesa e al contempo di indifferenza,di sfida,ma a spezzare questo che sembra un sogno nel sogno,arriva la cattivella seppur bella,bambolina bionda,con in mano una cosa che in quale momento per me sembrava proprio fuori luogo,ma non per lei ovviamente.
Ha un flogger,che non esita a far assaggiare alla mia nuda schiena,mentre continuo a preparare il loro pranzetto, è una cosa che non avevo mai provato fin ora,lei ci va leggera al momento,ma già capisco che anche questa è una cosa che non mi si addice,seppur resista abbastanza bene al dolore,in senso generale intendo,non mi provoca affatto piacere e comprendo che anche le frustate mi provocano curiosità,ma più nel guardarle e meno nel subirle.
Se aumenta di intensita,ho paura che dovrò arrendermi,anche se non vorrei dargliela vinta,ma ecco che a venirmi involontariamente in 'soccorso' arrivano i guaiti del piccolo amichetto.
"Mi sa che devo smettere"
Dice Barbie quasi dispiaciuta a Biancaneve
"Batuffolo ( nome di fantasia,non lo ricordo ) si spaventa troppo,ritieniti fortunato"
Prima mi stava antipatico l'amichetto,ma ora io ed il capitano ringraziamo sentitamente il piccoletto,che ci salva da una resa sicuramente certa,risparmiandoci per il momento dall'onta della sconfitta.
Quell'arnese non si paleserá più,lasciandomi comunque la perplessità del perché non abbiamo fatto uscire il cagnolino dalla cucina,in modo da poter continuare se volesero,senza spaventarlo.
Forse Barbie aveva capito che non ero proprio avvezzo a questa pratica e ha cercato tutto sommato un modo carino per terminare,o forse no non lo so e di certo non è che stavo li a domandarglielo,ma comunque meglio così!
Le due si accomodano e confabulano igniorandomi,mentre io sono intento ad ultimare il pranzetto.
Devo preparare il tutto in due scodelle,perché vogliono la pietanza condita in maniera diversa.
La base è la stessa,farfalline con hamburger spezzettati e insalata,solo che Barbie la vuole con olio e limone,mentre Biancaneve con maionese.
All'inizio mugugnavo perché mentre cucinavo era palese che per me non ci sarebbe scappato nulla, e un certo languorino cominciavo ad averlo,ma poi ultimato il tutto o quasi tirato un sospiro di sollievo,non erano per niente di mio gradimento quelle pietanze,non credo le avrei mangiare.
Oh quanto mi sbagliavo...
Ci dirigiamo di nuovo nel salottino dei giochi,io porto le prelibate pietanze,mentre Barbie non reca in mano un mazzolini di rose e di viole,ma bensì un capiente contenitore in acciaio di forma cilindrica,con base leggermente più larga e l'interno tondeggiante...praticamente una ciotola per cani.
La ciotola è vuota,ma non lo sarà per molto.
Le due si accomodano sulle solite poltroncine,mentre io nella ormai consueta posizione di poggiapiedi,cosa che mi consente di avere almeno il contatto con le nude gambe delle due.
Iniziano il pasto e Biancaneve vuole farmi subito un regalino,forse mi vede affamato e spinta da fiabesca generosità e pronta a donarmi un po' del suo manicaretto. Non è che ne sia entusiasta,per i motivi citati precedentemente,ma poi lo sarò ancora meno,dato che la fanciulla avvelenata dalla mela,decide di aiutarmi nella masticazione facendolo al posto mio, riversando poi il malloppone masticato nella preziosa ciotola,aumentandone il condimento con un po' di saliva.
La bambolina bionda approva e replica a sua volta.
Ora ,già il pranzetto non era comunque di mio gradimento,adesso lo è decisamente meno,ma il capitano stranamente sembra gradire,tanto mica lo deve mangiare lui,ma la cosa comunque mi aiuterà.
Più o meno metà porzione di entrambe,finisce miscelata nella capiente ciotola,sempre con aggiunta di saliva,mentre un boccone mi viene gentilmente imboccato da Barbie,come una rondine fa con i suoi pulcini.
Nel frattempo sono sempre lì ,con l'intruso sempre nel di dietro,a far star comode le due donzelle,il capitano è in emozione,non tanto per il pappone,ma per la situazione,ed è quasi giunta l'ora per me di sfamarmi ma non sarà di certo il pranzo più buono della mia vita.
Un ultima copiosa salivazione delle due si aggiunge ad assaporare il mappazzone,che mi viene gentilmente posto in terra.
Non sto qui a descrivervi il sapore di quell'intruglio,che ho fortunatamente dimenticato, ma posso dire che non è stato facile,seppur con il capitano quasi in tiro,ma per di piú la posizione è il modo di mangiarlo sono tutt'altro che di aiuto.
Comunque sempre deciso a recitare la parte,inizio ad ingurgitare la 'prelibatezza' e cerco di farlo il più in fretta possibile,anche se mangiare da una ciotola solo con la bocca non è affatto compito semplice e meno ne rimane più difficile è.
Vado avanti pensando a succulente lasagne,polpettine al sugo,salsicce e friarielli,ricotta formaggi e ogni ben di dio,con l'intento di distrarre la mente e alleviare il palato,fino a che la Barbie cattivella non ne pensa un'altra delle sue.
Sta fumando e con una fraudolenta scusa decide di arricchire ed insaporire il già immangiabile pastone.
Si china verso la ciotola e...
"che ci posso fare,il posacenere è dall'altra parte,devo ciccare per forza qui"
Noooooo,penso io,ma non lo dico,non voglio ancora darle il piacere della resa,tanto ho in mente una cosuccia.
Ciccherá la cenere due tre volte non di più per fortuna ,ma possono bastare per rende ancora più disgustoso il tutto,tanto che evito di mangiarla e lo notano.
"Che c'è non ti piace?"
Domanda Biancaneve
"Si si"
Ribatto bugiardando io.
Ma memore dell'esperienza avuta durante l'aperitivo, scatta in me la napoletanata,e approfittando di una loro distrazione,soffio forte ma velatamente sulla cenere tanto da farla sparire,che neanche David Copperfield,e mi affretto a terminare il mappazzone.
Le due non se ne accorgono e io ne godo,ne esco ancora vincitore,ma la prima resa non tarderà ad arrivare.
E risaputo che dopo ogni buon pasto,il loro non certo il mio,sarebbe bene fare una passeggiatina e loro non saranno da meno,solo che i quattro passi decidono di farli su di me.
Questo però porta almeno ad una conseguenza positiva,su input di Biancaneve che tra le due è sicuramente la più 'buona', è quella di farmi separare finalmente dall'inaspettato amichetto,perché renderebbe per me difficile rimanere in posizione supina, sdraiato a terra,con quel gancio di dietro.
Barbie acconsente e si adopera per estrarlo.
Ah,che sollievo,finalmente 'respiro',anche se le angherie della bella biondina e della sua amichetta non termineranno di certo li.
In men che non si dica mi ritrovo sdraiato a terra ,col sedere libero e pronto a ricevere le due donzelle.
Sale prima Biancaneve,che è abbastanza leggera e a ruota la segue Barbie col suo maggior peso,essendo alta e con gambe belle sode.
Si vede che il calpestamento è una delle cose che gli piace di piu,lo percepisco dallo sguardo che attraversa i grandi occhiali e dal suo affondare constantemente gli alti tacchi delle sue decoltè,cosa che farà anche in seguito. Pare voglia sfidarmi,portandomi all'estremo per farmi finalmente cedere.
Mi calpestano su tutto il corpo,ma è Barbie ad affondare ed osare di più,salendomi anche in testa e con un piede anche sul collo,invitandomi ad irrigidirlo. Fá sempre tutto col massimo controllo,senza correre mai il rischio di fare danni,ma sempre con molta velata sadicitá e tanto gusto nel farlo.
Anche i capezzoli non sono risparmiati dal trattamento,calpestati con maestria da quei tacchi che si muovono talmente bene, da sembrare un prolungamento naturale dell'arto inferiore.
In questo momento c'è più un godimento mentale che fisico,infatti il capitano sembra cominciare ad accusare il colpo di una dominazione prolungata e quindi in cerca di un po' di riposo non mi è di grande aiuto,anche se la situazione mi intriga e non molto.
La Bambolina bionda,sembra accorgersene e continuando a sfidarmi,affonda sempre più senza mollare mai,come avvenuto in precedenza con la mano,fino a quando giunge l'ora della prima resa.
Pronuncio la parolina magica e lei soddisfatta e sarcastica esclama.
"Finalmente ti sei arreso,ahahaha"
Ebbene sì,dopo tanta caparbia resistenza,proprio nel momento in cui mi stavo 'divertendo' di più,cedo inesorabilmente,in mancanza del totale supporto del mio compagno di avventura.
Scendono entrambe dal mio corpo 'puntinato',ma decidono che il calpestamento non finirà li,infatti proprio lui,il dormiente capitano,sarà oggetto della loro piedina attenzione,ma non per stimolarlo,ma ahimè per calpestarlo...
Sarà per il fatto che non è in tiro,ma resiste agevolmente alle loro attenzione,anche quando la fiabesca Fanciulla ci sale letteralmente sopra.
Indossano sempre le loro amate scarpette munite di tacco e sovente stuzzicano anche parzialmente i preziosi gioielli,che gradiscono molto ma molto meno,anzi per nulla,anche se solo praticamente sfiorati e mai attaccati direttamente.
Poi interviene la sadica e fantasiosa Barbie,che prima mi fa gonfiare un palloncino per poi farlo esplodere sul semidormiente membro montandoci sopra e poi, memore di una mia certa incredulità riguardante un episodio visto in un suo video,decide di farmi vedere e provare di persona che ciò era possibile.
"Ora ti faccio vedere un giochino che questo sciocco non crede possa essere vero,anche se è molto che non lo faccio"
Esclama divertita Barbie rivolgendosi alla collega di torture.
Io capisco a cosa possa alludere,ma a questo punto non posso tirarmi indietro.
Ed è in questa occasione che dimostra la sua maestria nell'utilizzo del tacco,praticamente senza nessun'altra ausilio,riesce ad infilare quest'ultimo,seppur non sottilissimo,tra il glande e la pelle tanto da riuscire ad allungarla per poi schiacciarla a terra.
Non credo ai miei occhi e soprattutto non sento nessun dolore ne fastidio,ma solo un po' di timore per un eventuale infezione,cosa che però fortunatamente non si verificherà.
Aveva ragione lei,era una cosa più che possibile,però a me continua a meravigliare con quanta facilità usi questo 'arto artificiale' come se fosse parte integrante del corpo.
Mentre Barbie continua a divertirsi col malcapitato,Biancaneve continua a sfruculiare i gioiellini,piazzando la punta delle scarpe tra i due,pizzicandone inevitabilmente una minima parte,cosa che mi fa giungere alla seconda resa,ma resta il tempo per giocare ancora un po'.
Mi viene concesso,soprattutto sempre su invito di Biancaneve,un minimo di relax,anche se secondo la 'simpatica' Barbie,non può esserlo del tutto,infatti decide di piazzarmi due pinzette a coccodrillo sui già stimolati capezzoli.
E te pareva,penso tra me e me,ma reggo anche a questo supplizio,almeno per il momento.
Si sá,bevande e verdure non possono far altro che stimolare la diuresi,e 'giustamente' le due amichette hanno voglia di svuotarsi,ma ovviamente non ci pensano minimamente ad usufruire del grazioso bagnetto sito in loco,ma trovano più divertente e stimolante farlo con un Briciolo di brio,e optano per abbeverarmi.
Mi sistemano sotto la sedia wc, per poi alternarsi nel regalarmi il 'prezioso' nettare.
Che culo!!
La prima è Barbie,che non la regge più e si accomoda pronta per svuotarsi.
Questa è una cosa provata anche in intimità e mi piace,ma in questa occasione mi sento come la volpe che vuole l'uva ma non riesce ad arrivarci. Vederla e non poterne assaporare la fonte, è un ulteriore tortura e mi devo consolare con il solo getto che arriva da lei inesorabile.
Il capitano sembra avere cenni di risveglio,perché la cosa piace anche a lui anche senza degustazione diretta del rasato tubero ( la patata :D ) e a piacere ad entrambi non è certo il sapore o il gusto,che comunque non mi disgusta ma che di certo non è il mio drink preferito,ma più che altro per la situazione nel complesso, per quella sensazione di sentirsi in loro possesso ed essere usati a loro piacimento,come oggetto nelle loro mani,o vagina per l'esattezza :P ,cosa che ovviamente si palesa solo in momenti 'giocosi' ;)
Comunque bevo quasi avidamente,mentre la bella Biondina,mentre mi esorta a non sprecare nulla, nel contempo non toglie occasione per usare i suoi amati tacchi,che mi piazza sulla pancia affondandoli come al solito,ma questa volta con l'aiuto del fratellino in via di ringalluzzimento,reggo egregiamente e continuo a dissetarmi con disinvoltura.
Barbie termina la sua abbondante opera di 'bene' e da il cambio a Biancaneve,anch'ella in procinto di esplodere,che mi chiede.
"Ce la fai a berne ancora?"
Tze, è un gioco da ragazzi,vorrei dirle,ma rispondo semplicemente con un si di assoluta certezza è mi appresto ad abbeverarmi dalla fiabesca fonte.
Anche qui la portata è copiosa,ma a differenza della Bambolina,i tacchi questa volta sono ben piantati a terra e non su di me.
Finisco anche questa seconda bottiglia di Champagne e comincio a sentirmi abbastanza pieno,come Fantozzi quando beve tante di quelle bottiglie di acqua frizzante 'offertegli' gentilmente dal Megadirettore al casinò,tanto da farlo volare e poi i capezzoli cominciano a risentire dei morsi dei piccoli alligatori.
Ma non finisce qui,anche se stiamo per svolgere al termine di questo lungo sogno,dove ci sarà un'altra resa e la meritata capitolazione
Le due fanciulle finalmente alleggeritesi,sono di nuovo pronte a continuare a giocare e puntano le mira sul mio orifizio,già precedentemente 'stimolato'.
Mi adagiano su di un cavalletto apposito e mi ritrovo comodamente a pigrecomezzi,con il culo in balia della loro perfida fantasia.
Mentre Biancaneve è intenta a cercare non so bene cosa ( ma si che lo so :wacko: ) Barbie si piazza divertita dietro di me e da seduta comincia a stuzzicarmi l'ano con dita guantate,per poi passare inaspettatamente al suo aggeggio preferito.
"indovina cosa ti ha infilato nel culo,ahaha"
Chiede con sarcasmo la moretta,io non lo vedo,ma lo percepisco forte e chiaro e poi non poteva che essere altrimenti!
Dopo essersi divertito a calpestarmi continuamente,volete che non si voglia divertire pure lui con il mio povero sederino?
Ebbene sì,l'ormai famoso tacco,si impossessa anche del mio di dietro,e guidato dalla sua bambolina bionda,volteggia allegramente nell'antro nero.
Lo sento e come, è graffiante e sarà a breve l'artefice della mia terza ed ultima resa.
Biancaneve si avvicina con una cintura con fallo di modeste dimensioni,e la porge alla sua amichetta che la indossa dinnanzi ai miei occhi,per mostrarmi con cosa,dopo l'infausto tacco,mi possiederà.
Avevo già provato in precedenza questa inversione di ruoli,ma in modo molto graduale,ma questa è un'altra storia.
Comunque la Barbie sadica si riposiziona dietro di me pronta a cavalcarmi, mentre Biancaneve con un piccolo dildo si dedica alla mia boccuccia.
Il nuovo intruso sembra fatichi ad entrare,sono un po' teso e contratto e le azioni dell'amica dei sette nani non mi sono certo di aiuto,quel coso in bocca è forse ancor più fastidioso di quello che sta provando ad esplorare il mio buchino,che pian piano ma con caparbietà alla fine ottiene ciò che vuole,cioè curiosare per benino il mio interno.
Una volta impossessatosi del buco nero,il suo constante movimento lo elasticizza tanto da affievolirne il dolore,ma le cure ricevute precedentemente dall'onnipresente tacco,cominciano ad avere la meglio e quando Barbie decide che per lei può bastare ed è ora di passare il testimone alla sua coaguzzina,cedo mestamente per la terza ed ultima volta e salvo il mio organo rettale,da un ulteriore assalto.
Ma ancora non è finita, perché ora è tempo di un po' di relax,per loro ovviamente,che stanche dei lor pur amati tacchi,convengono che sia più che giusto un massaggino ricostituente alle gradevoli estremità.
In definitiva è un bel momento rilassante anche per me,che pur non essendo un puro feticista del piedino,non disdegno affatto di prestargli cure ed attenzioni,cosa che faccio pure egregiamente.
Le due sono ovviamente comode sulle loro poltroncine,ed io ovviamente ai loro piedi che massaggio contemporaneamente.
Sono bei piedi,curati e tutti e due smaltati ( acconsentirono a non metterlo sulle mani,ma ai piedi proprio non rinunciavano,cosa che comunque era concordata ),quelli della moretta più piccolini,quelli della bionda un po' più grandi ma ben fatti.
Biancaneve sembra gradire,le piace,anche se fatto con una mano sola perché impegnate sui due fronti,anche se non toglie occasione per esortarmi a far meglio.
Anche Barbie gradisce,ma è sempre in fermento,cerca sempre di stuzzicarmi e in men che non si dica,il piede 'libero' mi finisce in bocca.
Non è ne grandissimo ma neanche piccolissimo,ed accoglierlo non è affatto semplice,anche se gradito,tanto è vero che il capitano apprezza.
Comunque lo succhio e poi lo pulisco,fino a quando non decide che c'è tempo per un ultimo giochino. Mi lascia a massaggiare entrambi i piedi di Biancaneve,che apprezza,mentre lei va a prendere un ultimo giocattolino.
Mi vengono tolti finalmente i coccodrillini e sento i capezzoli in fiamme,ma vengo distolto da piccole schicchere su tutto il corpo, è Barbie che si sta divertendo col giocattolino che scaglia scossette elettriche,e che fa passare a rassegna per tutto il corpo.
Sarà per il mestiere che faccio,cosa che le dico divertito,ma praticamente 'ma rimbalzano',tranne che sui poveri capezzoli dove le chiedo di non infierire e lei accondiscendendo a malincuore e poco divertita dalla mia buona sopportazione,quasi di indifferenza al trattamento,decide che può bastare così,e giunti alla fine dei quattro giri di orologio e con il membro in tiro,decidono che è ora di farlo capitolare,ma non senza un ulteriore supplizio.
Ci sarà un countdown,dove al termine dovrò venire smanettandomi da solo.
Sicuramente sarebbe stato più gratificante col supporto di un piedino o una manina,ma in un certo modo è stato gradevole lo stesso anche se stimolato in maniera diverse e mi ha dato modo di comprendere ancor più la forza del capitano e di quanto sia fondamentale il suo apporto e supporto,specialmente in situazioni bizzarre.
Sono sdraiato a terra,Biancaneve è in piedi di fronte a me e mi stimola accarezzando i gioiellini con le suole delle ritrovate amiche,mentre Barbie è comodamente seduta di fianco a me,e mi stimola a suo modo,cioè affondando nuovamente i suoi adorati tacchi nel mio ventre,le piace proprio e pizzicando di sovente i già martoriati capezzoli.
Ed ecco qui la forza del capitano,fino a pochi istanti prima infatti non me li sarei neanche fatti sfiorare,ed ora invece è lì che li pizzica con le dita e l'affondo dei tacchi era stata causa della prima resa,e ora invece quasi non li sento.
Quando il capitano è in visibilio,in tiro sull'attenti,eccitato e ringalluzzito,ti porta a superare anche te stesso,ed a rendere piacevoli cose che un attimo poco prima erano spiacevoli. Lui ha sempre ragione, ho quasi.
Il conto alla rovescia termina,ma non avviene ancora la schizzata,si vede che lui è in piacere e ci vorrà un altro countdown per farlo finalmente capitolare.

Mi sveglio,apro gli occhi,uf meno male, era solo un sogno,un sogno fiabesco,sono salvo,il mio sederino è salvo,ma poi lo strofinio della camicia mi fa sentire un lieve bruciore ai capezzoli,la cintura dei pantaloni stringe sui punti calpestati e ne amplifica il dolore,sento una strana sensazione nel didietro e allora mi rendo conto che si ho sognato ,ma da sveglio e sono stato il coprotagonista di una favola,una favola Torinese.

Tutto sommato è stata una bella esperienza che mi ha fatto capire molte cose,volevo sperimentarmi ed in parte l'ho fatto,ho capito le mie attitudin e in definitiva son stato bene con le due,anche se il giochino col culetto è stato un po' traumatico,anche perché secondo me è quello che gli piace meno,almeno è stata la mia sensazione.
Di Biancaneve mi porto quello scambio di sguardi in cucina,mentre di Barbie,il suo piacere nel calpestare.

Spero di avervi trasmesso le mie sensazioni ed emozioni di questo lungo sogno e al col tempo di avervi fatto divertire.

Edited by Frank: - 17/1/2019, 23:32
view post Posted: 17/1/2019, 20:29     +1Tuo - STORIE - RACCONTI FETISH / BDSM
Secondo capitolo


Sono le quattro ,ho messo la sveglia al telefono ma con il vibratore per non disturbarti,mi alzo e comincio a pulire la cucina,non mi hai dato particolari ordini al riguardo,quindi spero di non sbagliare e mi metto di buona lena cercando di non fare troppo rumore. Ho sonno ma la tensione e la paura di quello che può accadere mi tengono sveglio. Sono quasi le dieci e preparo la colazione,un po di latte,del caffè e una merendina,sistemo tutto sul vassoio e salgo per svegliarti.
Con mio stupore vedo che sei già sveglia,sei sempre a letto ma stai armeggiando con li compiuter e in mano hai la mia carta di credito.
"Ben svegliata principessa,ecco la colazione come mi aveva ordinato"
Neanche mi degni di uno sguardo e indicandomi con il dito di poggiare il vassoio sul letto dici.
"Innanzitutto chi ti ha detto di chiamarmi principessa,mi sembrava di essere stata molto chiara al riguardo,per te sono una Regina e cosi dicendo mi hai anche sminuita e questo ti costa il salto del pranzo e della cena, ma ti concedo solo la colazione perché mi servi in forma,quindi vai a prendere un bicchiere di latte e il vasetto che sta sul tavolo,e prendimi un pezzo di formaggio che sta merendina non mi va ,la mangi tu"
Meno male, penso, almeno un po di latte con del dolce,qualcosa di commestibile finalmente,ma chissà cosa voule fare col contenuto che sta nel vasetto,che contiene lo sperma e le sigarette della sera prima. Salgo su e noto che stai masticando il dolcetto e penso...te pareva ,addio colazione,ma come sempre mi sbaglio.
Mi indichi di darti il bicchiere e ci sputi dentro la merendina tutta masticata,vabbè meglio che niente ,anche se un po mi fa schifo vedere quella poltiglia,ma ahimè il peggio deve ancora venire.
"Ci vogliono un po più di vitamine in questo latte,ti devono sostenere per tutta la giornata,quindi aggiungiamo un po di yogurt e del cacao con qualche pezzetto di pane"
Tutto sommato pensavo peggio,ma poi con voce secca aggiungi.
"Dammi il vasetto"
Svuoti tutto il contenuto nel bicchiere di latte già miscelato con la poltiglia e capisco che lo yogurt è lo sperma,il cacao la cenere e il pane i filtri delle sigarette.
"Bevi e ringraziami"
Faccio una fatica immane solo a guardare quello schifo,ma i tuoi occhi seppur in occasione rigidi ma entusiasti dell'idea,mi danno un inconsapevole spinta a mandare giu quel miscuglio aberrante e non so nemmeno io come ci riesco,poi ringrazio devotamente inginocchiandomi per baciare i piedi. Questo almeno l'ho imparato.
"Grazie infinite mia regina per nutrirmi in modo sano e nutriente e chiedo perdono se mio malgrado prima non le ho reso giusto onore chiamandola soltanto principessa e non come in realtà merita di essere chiamata,bensì essere divino e superiore che io non merito neanche di baciare i piedi,ancora perdono mia e unica REGINA"
"Questa volta te la sei cavata egregiamente rendendomi il giusto valore,bravo, mi sono piaciute le parole che hai usato,incarnano a perfezione il mio ruolo e rafforzano il tuo stato di essere inferiore e sottomesso che ha il solo scopo nella vita di annullarsi a me, che posso tutto avendo pieno diritto del tuo corpo e della tua anima. Quindi ti concedo di rivolgerti a me anche con questi aggettivi, divina o divinita o essere superiore, ma tutta via mi vedo costretta a punirti ulteriormente perché forse hai pensato che io non fossi in grado di affibbiarmi questi superlativi e ti sei arrecato il diritto di suggerirmeli tu usandoli nella tua supplica,per altro inutile,di perdono"
Tento un minimo di difesa ma mi fermi subito.
"Zitto o rischi di peggiorare la situazione,ti ho detto che non hai diritto di replica,forse non è come penso ma non mi interessa perche io credo che sia cosi e se anche non fosse non me ne frega niente,ti punisco e basta,perché cosi ho deciso e tu subisci e basta,o ti devo ricordare a suon di sberle quale è il tuo ruolo?"
Ovviamente e una domanda che non prevede risposta e alzandoti in piedi con me ancora in ginocchio cominci con sonori ceffoni, che mi fanno barcollare tanta la forza e per il viso che mi fa ancora male dalle sberle del giorno prima. Alterni gli schiaffi a mani nude con colpi dati con la ciabatta e tra un colpo e l'altro mi istruisci per bene.
"Te lo dico per l'ultima volta,tu sei inferiore,non hai diritti,non puoi nulla senza il mio permesso,devi solo fare del tuo meglio per servirmi a dovere,non ti devi assolutamente mai rifiutare qualunque cosa ti dica di fare,qualunque cosa ti dica di mangiare,ti devi annullare a me,esisti solo per servire me che posso tutto,ho pieno potere su di te,sono superiore,non mi importa quello che pensi o quello che vorresti fare,il tuo solo desiderio deve essere quello di sottometterti a me indissolubilmente senza soluzione di continuità,devi essere pronto 24ore su 24,decido io se puoi dormire e come,il tuo pensiero deve essere rivolto esclusivamente a me,tu non hai gusti musicali che non siano i miei,film preferiti che non siano i miei,insomma devi vivere per me,la tua suprema regina,e ti devi ritenere fortunato ad essere tu il mio schiavo prediletto,per te deve essere un onore e uno scopo di vita,che altrimenti sarebbe inutile dato che sei nato per servire me e che quindi ti do modo di non sprecarla ma anzi di valorizzarla rendendoti ciò che sei,un umile servitore che non si pone limiti pur di soddisfarmi. Tutto chiaro?"
Rispondo quasi come un automa,anche perché sono frastornato da cotanto tuo cambiamento repentino,che quasi non ti riconosco,ma cerco a questo punto di essere anche io 'all'altezza'.
"Si mia suprema regina,sono il suo schiavo e umile servitore e sono orgoglioso di esserlo,vivrò per lei annullandomi a lei.
"Bene ora vatti a vestire che usciamo per delle compere, e non ti illudere che fosse questa la seconda punizione che ti sei meritato da stamattina,i conti li facciamo stasera anche perché se in pochi minuti sei arrivato a meritarne due, figurarsi in tutto l'arco della giornata"
E concludi con un ghigno sadico...
Con il viso dolorante e una voglia matta di andare in bagno mi vesto velocemente per essere al tuo cospetto,che mi attendi con un,altra 'sorpresa'
"Stamattina intanto ho gia fatto un po' di spesa, ho trovato un negozio on line di articolo sadomaso con spedizioni in giornata da andare a ritirare nel giro di poche ore direttamenta dal corriere, cosi non dobbiamo aspettare la sera che aprono i sexishop e possiamo provare subito i nuovi giochini,ti anticipo solo che ho preso un po' di strapon doppi veramenta grandi,il resto lo scoprirai di seguito. Ho speso 'appena' 300 euro, a proposito a quanto ammonta la tua tredicesima?"
"Circa 1200 euro mia regina"
"Un po' pochini, ma c'è sempre la carta di credito ricaricabile che ho usato stamattina. E ricordami un po',quanto è il plafon?"
"È di 3000 euro divina"
È una carta che si ricarica con rate mensili da 150 euro, appena presa e contavo di comprarci la mia agognata bicicletta che costa circa 2000 euro,ma mi sa che non rimarrà neanche un centesimo...infatti tu continui con i conti.
"Quindi rimangono 2700 euro più la tredicesima e lo stipendio,che se non sbaglio ti accreditano oggi,per un totale di
altri 2500 euro quindi in tutto ho a disposizione 5200 euro,tutti per me,non sono tanti,magari vediamo se riusciamo ad incrementare qualcosa,sicuramente un idea mi verrà in mene. Quindi ricapitolando, ho i tuoi5200 euro da spendere a mio piacimento,i miei non si toccano,anche se ho gia speso qualcosa per comprare i primi giochini,ma non ti preoccupare me li restituirai a tempo debito e non pensare che sono una sprovveduta,le spese del mese prossimo le affrontiamo con i risparmi del tuo salvadanaio,lo so che li stavi mettendo da parte per il viaggio di nozze ma io considero questo il nostro viaggio,anzi ti dirò di più,ecco l'idea,dopo lo apriamo e vediamo quanto hai raccimolato in questi anni,togliamo quello che ci serve per le spese del mese prossimo e il resto cosi lo posso usare per me,te l'ho detto che un idea mi sarebbe venuta in mente.Poi magari puoi fare degli straordinari al lavoro o trovare un secondo lavoretto e questo caso mai ci penso io"
Rimango sbigottito,mi stai privando veramente di tutto, poi è incredibile come avessi già tutto pianificato,eri davvero così sicura che avessi detto si alla tua proposta, che hai organizzato tutto alla perfezione,anche le cose che seguiranno, ma poi mi stupisci ancora e approfitti del mio attuale stato di schiavo che oltretutto ha paura di perderti.
"Ah dimenticavo di dirti una cosa, se dirai si a tutto quello che ti chiederò di fare in questi , a gioco finito, le devi poi mantenere senno addio,in fondo sono sempre la tua regina e considerato che non accetto no come risposta..."
Comincio ad essere spaventato,chissà cosa hai in mente questa volta.
"Lo so che avevi preso questa carta di credito per regalarti la bici che sogni da una vita, ma regalarla a me ti dovrebbe rendere piu felice giusto?"
"Senza alcun dubbio mia regina"
"Quindi da questo momento in poi è mia"
Mentre parli spero che ti fermi così vuol dire che magari intendi solo per questi giorni quindi ricaricandomela piano piano posso finalmente farmi il regalo ma purtroppo aggiungi rimarcando...
"E per SEMPRE diventa mia,tu la ricarichi e io la uso e gestirò anche il resto del tuo stipendio, avrai pieno potere solo dei soldi che riuscirai a guadagnare con altri lavori, anzi ti dirò di piu, farai accreditare direttamente sul mio conto il tuo stipendio,esclusi gli straordinari,che tanto te li pagano in nero,e con quelli e altri che riuscirai a guadagnare mi ricaricherai la carta e con quello che ti avanza potrai farci quello che ti pare,incluso qualche regalino per me"
Mi sembra già una prospettiva allucinante,ma continui ancora
"Non ti preoccupare non ti farò mancare nulla e non ho intenzione di sperperare tutti i soldi,tanto per gli sfizi ci sono sempre le tue future entrate extra,ma voglio solo tenerti al mio guinzaglio e sono sicura che in mia gestione frutteranno di più e oltretutto trovo giusto che essendoti superiore ti gestisca al meglio, ma altresì mi sembra ragionevole che cerchi di guadagnare soldi extra per viziarmi come merito e non di andarteli a sciupare tu in giro con gli amici. Quale è la tua risposta affermativa?"
Mi stai praticamente proponendo una sottomissione finanziaria,ma non ci posso fare nulla ti amo e sono troppo attratto da te e poi credo che in fondo questo faccia parte del 'gioco' e che conclusosi,tutto tornerà alla normalità..
"Come lei desidera mia padrona"
"Solo questo dici?"
Capisco che vuoi umiliarmi ancora di più e sommessamente rispondo.
"La ringrazio immensamente di darmi la possibilità di poter mettere a sua disposizione tutti i miei averi per renderla felice"
"Ok,quindi goditi queste 'ferie' che poi ti attendono giornate di duro lavoro."
Ho ancora qualche risparmio sul conto,e trecento euro in tasca,spero non tocchi pure quelli,ed invece....
"Ah dimenticavo un ultima cosa,con i soldi che hai sul conto ho affittato un villino fuori città per trascorrere questi giorni, li staremo tranquilli,e non ci potrà sentire nessuno , il posto è praticamente isolato ma molto bello, con un bel giardino e un bel garage,ma non molto lontano ci sono anche posti per divertirsi,discoteche,piscine,pub ecc.ecc. Poi non ci conoscono cosi posso umiliarti anche in pubblico"
E questo mi spaventa molto. Poi concludi..
"Non ho usato tutti i soldi,non sono una degenerata, quello che è rimasto me lo giri sul mio conto e non ti preoccupare che lo faccio solo per avere il meglio e non farci mancare nulla"
Sono praticamente rimasto con 300 euro almeno per il momento.
"Ora usciamo che abbiamo molte cose da fare e al rientro devi preparare l'occorrente da portarci,che domattina si parte"
Sono frastornato e allo stesso tempo felice,è una strana sensazione che non capisco perché in fondo a me piace essere un uomo libero,ma a te non riesco ad oppormi, sono come attratto da una forza soprannaturale che mi lega a te indissolubilmente e non posso farci niente e tu questo probabilmente lo hai sempre saputo. Con il plug di discrete dimensioni nel culo,la cintura il viso rosso pomodoro, la voglia di andare in bagno e tutto il resto mi accingo ad aprire la porta per uscire ,quando mi acciuffi per i capelli e tirandomi in dietro mi redarguisci ancora.
"Idiota cosa fai esci senza baciarmi i piedi e oltretutto prima di me dandomi le spalle?"
E giu altri ceffoni.
Non è facile per me,non sono abituato ad una situazione simile,avevo delle fantasie questo si,ma la realtà è assai diversa. Non riesco ad entrare nella parte altrettanto agevolmente quanto te,ma mi impegno e ci provo.
"Perdono mia regina volevo solo anticiparla per aprirle lo sportello della macchina"
"Non trovare giustificazioni e baciami i piedi"
Indossi scarpe da ginnastica,pantacollan e una magliettina leggera,per stare comoda,invece a me mi hai fatto vestire di tutto punto,pantaloni, camicia, giacca ,cravatta,gilè,guanti e scarpe eleganti,perché
è cosi che si deve accompagnare in giro una vera regina,dici,ma fa un caldo terribile che il tutto diventa insopportabile e aggiungi.
"Prendi l'ombrellino e reggimelo in modo da non farmi arrivare troppo sole in testa,tu ovviamente ti tieni a debita distanza perché non sei degno di dividerlo con me,arrivati alla macchina mi apri la portiera, questo deve ripetersi ogni volta che usciamo,anche quando piove e questo sarà il tuo abito abituale a meno di diverse disposizioni. Tutto chiaro?"
La tua voce seppur con tono rigido ed impositivo è sempre piacevolmente e maledettamente suadente.
"Perfettamente padrona"
"Eh,speriamo bene"
Arriviamo alla macchina ti apro la portiera ,sali e finalmente partiamo. Per fortuna accendiamo l'aria condizionata, il caldo è asfissiante,poi ti accendi la prima sigaretta della giornata e mi metti in difficoltà perche non so proprio come assolvere al mio solito compito,ma subito mi vieni in conforto.
"In macchina sei esonerato dal compito di posacenere,non voglio rischiare un incidente, ma non temere che metto da parte tutto per dopo ed è comunque considerata una mancanza,se pur lieve, da essere punita. Vedi capiterà spesso che riceverai ordini in contrasto con loro e sarà a tuo insindacabile giudizio decidere quale eseguire e quale no,ma comunque sarà punita la mancanza di esecuzione,come in questo caso, ora ti spiego meglio,seppur su mia richiesta ti ho assolto di eseguire un ad un ordine insindacabile espressamente indicatoti in precedenza,che ti è costato gia una severa punizione,potevi comunque scegliere appunto di non eseguire il mio ultimo comando ma bensì quello principale,cioè di farmi da posacenere,e bada che queste sono le uniche occasioni in qui ti è permesso scegliere qualcosa,ho comunque gradito la scelta di disobbedire all'ordine principale,sperando che lo hai fatto solo per la mia salvaguardia e non per la tua,per questo la punizione sarà lieve,ma pur sempre di castigo si tratta e non sarà sempre così. Ti è chiaro il concetto?"
Io non riuscirei nemmeno a pensare una cosa così scervellotica,ma ovviamente rispondo a dovere.
"Si,d'altronde si è espressa bene come sempre, tanto che anche un inutile essere come me riesce a capire perfettamente e la ringrazio per darmi delle occasioni di scelta'
Mi sto impegnando molto e provo ad entrare anche io in questo stato surreale cercando di esprimermi come penso che a te possa piacere,ma non sei ancora soddisfatta della mia risposta e vuoi che aggiunga qualcosa.
"e"
Provo a pensare a cosa vorresti che dicessi ancora ,ma non ho il tempo perché tu con voce sempre più incalzante.....
"E"
Forse ho capito cosa vuoi ancora ,vedendo che cicchi in un barattolino e provo allora a completare la risposta sperando di non sbagliare.
"E assaporerò con piu gusto la cenere che generosamente sta mettendo da parte per me,la ringrazio devotamente"
E' andata bene e finalmente partiamo, ma non togli occasione per farmi soffrire un pochino, mi tocchi le orecchie sapendo che mi piace da morire, per farmi eccitare in modo da rendere la gabbia insopportabile,una vera tortura.
Chissà cosa mi aspetterà ancora.

view post Posted: 14/1/2019, 22:21     +6Ma quelli che avversano le free ed i moneyslave... - DISCUSSIONI FORUM BDSM & FETISH
E dal piedistallo farei scendere soprattutto chi taccia i sessionisti come degli sfigati, perchè pagano e se non pagassero non sarebbero all'altezza, come sono loro; e le pro come mere mercenarie, perchè ricevono compenso e lo fanno solo ed esclusivamente per denaro e non come le loro adorate padrone che lo fanno solo per passione ...facendo sempre di tutta un erba un fascio sentendosi migliori.
view post Posted: 14/1/2019, 21:59     +2Ma quelli che avversano le free ed i moneyslave... - DISCUSSIONI FORUM BDSM & FETISH
CITAZIONE (EVAFETISH2 @ 14/1/2019, 21:32) 
Io amo le free che si sentono un gradino sopra le pro. Loro fanno cosa vogliono. ...ennnoooo loro, come tutte , fanno cosa possono. Lo schiavo sembra un cerebroleso che x accontentare la padrona (free) si fa fare qualsiasi cosa.. Il rapporto free è un percorso come spesso lo è un rapporto pro. Sta storia che chi paga comanda è una cagata.. io faccio le pratiche che amo.. quindi amando il pissing, tu lo paghi e l ottieni. . Se mi chiedi rimming , non lo faccio e non lo ottieni. . Percge non mi piace, non x una questione economica. .. io Nn m sento per niente comandata!! Le free dovrebbero scendere dal piedistallo. E visto che sono free non dovrebbero neppure accettare cene e regali... free... GRATIS. . Entrata libera. . Con selezione all ingresso. Ma sempre gratis.

Straquoto,soprattutto sul fatto che chi paga comanda. Almeno per quanto mi riguarda...perché pure se pago,per me il divertimento deve essere reciproco...
view post Posted: 13/1/2019, 21:52     I film della banda del Glicine - OFFTOPIC
Quindi sogni di gonfiare il micione...😜
view post Posted: 13/1/2019, 21:03     I film della banda del Glicine - OFFTOPIC
Ma perchè d'improvviso ci ritroviamo tutti in punizione? :unsure: ...pure piacevoli per carità...ma io che suonavo...mi ritrovo tutto ad un tratto suonato :huh: :D
view post Posted: 10/1/2019, 23:01     I film della banda del Glicine - OFFTOPIC
CITAZIONE (Vain @ 10/1/2019, 11:08) 
Scalza che rivelazione la tua. in tutti i sensi.
E davvero una soluzione elegante, certo che voi slave femmine siete delle manipolatrici nate. aspettiamo ancora almeno il contributo di Pearl e di Kafka e poi, se siete d'accordo, cerchiamo di montare i vari contributi e inviamo il tutto a qualche produttore per esempio questi ungheresi fanno film con ambientazioni diverse...https://mood-pictures.com/home.php anche se prevedibilmente dovremo fare una colletta e autoprodurcelo con la Sireproducction ma sarà un sicuro successo, faremo un sacco di soldi e soprattutto diventeremo famosi.

Frank hai scatenato dei mostri

Oddio che ho combinato!😱
view post Posted: 10/1/2019, 21:43     +1Dominazione e sensualità - DISCUSSIONI FORUM BDSM & FETISH
Però dai,esistono strapon con lo spruzzo....diciamo che era n doppio senso?😬🤣🤣
4239 replies since 1/10/2012