Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

Posts written by Frank:

view post Posted: 10/6/2015, 21:31     Mi presento meglio - PRESENTAZIONE
Per me è un onore condividere questa cosa con lei e le do il benvenuto,spero di superare ogni remora
view post Posted: 10/6/2015, 21:11     MISTRESS Jolly statuaria che AMA SOTTOMETTERE con classe! - MISTRESS
Sono novizio e ho visitato il sito mistress jolly, sarebbe la mistress perfetta per avere una prima esperienza, grandiosa!
view post Posted: 10/6/2015, 20:23     Mi presento meglio - PRESENTAZIONE
ieri ho rotto il ghiaccio e mi sono presentato,ora finalmente posso raccontare a qualcuno le mie fantasie. Sono un novizio e non ho mai praticato vermenta il bdsm,solo qualcosina con la mia ragazza, ma sin da ragazzo avevo molte fantasie in merito e le immaginavo anche senza conoscere il bdsm, nella vita di tutti i giorni non mi piace essere sottomesso ma quando mi immagino dominato da una dea vado in estasi, ci sono delle cose che quando le immagino mi fanno impazzire( lo strap on, trampling con i tacchi sul corpo e sul palmo della mano, inalazione forzata del fumo, posacenere umano, pissing, pulizia di stivali comprese le suole, faceslapping, facesitting, spitting alimentazione forzata e altro) ma come dicevo prima non sono mai stato con una mistress e non so se poi fatte realmente queste cose mi piacerebbero, anche se a pensarle mi mandano in estasi
view post Posted: 9/6/2015, 21:52     Ciao a tutti - PRESENTAZIONE
sono quasi nuovo di questo forum nel senso che ho già postato un racconto( tuo-giunto al terzo capitolo) ma non mi ero ancora presentato, e' da tempo che seguo il forum e lo trovo molto interessante
view post Posted: 7/6/2015, 17:33     Tuo - STORIE - RACCONTI FETISH / BDSM
Terzo capitolo..............
Sono le quattro ,ho messo la sveglia con il vibratore per non svegliare la divina,mi alzo e comincio a pulire la cucina,non mi hai dato particolari ordini al riguardo,quindi spero di non sbagliare e mi metto di buona lena cercando di non fare troppo rumore. Ho sonno ma la tensione e la paura di quello che può accadere mi tengono sveglio. sono quasi le dieci e preparo la colazione,un po di latte,del caffè e una merendina,sistemo tutto sul vassoio e salgo per svegliarti.
Con mio stupore vedo che sei già sveglia,sei sempre a letto ma stai armeggiando con li compiuter e e in mano hai la mia carta di credito.
Io: ben svegliata principessa,ecco la colazione come mi aveva ordinato.
Neanche mi degni di uno sguardo e indicandomi con il dito di poggiare il vassoio sul letto dici.
Tu: innanzitutto chi ti ha detto di chiamarmi principessa,sono una regina e cosi dicendo mi hai sminuita,e questo ti costa il salto del pranzo e della cena ma ti concedo solo la colazione perche mi servi in forma,quindi vai a prendere un bicchiere di latte e il vasetto che sta sul tavolo,e prendimi un pezzo di formaggio che sta merendina non mi va ,la mangi tu.
Meno male, penso, almeno un po di latte con del dolce,qualcosa di commestibile finalmente,ma chissa cosa voule fare col contenuto che sta nel vasetto!(contiene lo sperma e le sigarette della sera prima). Salgo su e noto che stai masticando il dolcetto, (e te pareva ,addio colazione) ma come sempre mi sbaglio.
Mi indichi di darti il bicchiere e ci sputi dentro la merendina tutta masticata,(vabbe meglio che niente ,anche se un po mi fa schifo vedere quella poltiglia)ma il peggio deve ancora venire.
Tu: Ci vogliono un po più di vitamine in questo latte,ti devono sostenere per tutta la giornata,quindi aggiungiamo un po di yogurt e del cacao con qualche pezzetto di pane.
Pensavo peggio,ma.......
Tu: dammi il vasetto.
Svuoti tutto il contenuto nel bicchiere di latte già miscelato con la poltiglia e capisco che lo yogurt è lo sperma,il cacao la cenere e il pane i filtri delle sigarette.
Tu: bevi e ringraziami.
Faccio una fatica immane a mandare giu quello schifo e non so nemmeno io come ci riesco,e poi ringrazio devotamente inginocchiandomi per baciare i piedi. Questo almeno lo imparato.
Io: grazie infinite mia regina per nutrirmi in modo sano e nutriente e chiedo perdono se mio malgrado prima non le ho reso giusto onore chiamandola soltanto principessa e non come in realta merita di essere chiamata(e qui me la rischio ma ci provo) bensì essere divino e superiore che io non merito neanche di baciare i piedi,ancora perdono mia e unica REGINA.
Tu: questa volta tela sei cavata egregiamente rendendomi il giusto valore,bravo, mi sono piaciute le parole che hai usato,incarnano a perfezione il mio ruolo e rafforzano il tuo stato di essere inferiore e sottomesso che ha il solo scopo nella vita di annullarsi a me, che posso tutto avendo pieno diritto del tuo corpo e della tua anima. Quindi ti concedo di rivolgerti a me anche con questi aggettivi, divina o divinita e essere superiore, ma tutta via mi vedo costretta a punirti ulteriormente perche forse hai pensato che io non fossi in grado di questi superlativi e ti sei arrecato il diritto di suggerirmeli tu usandoli nella tua supplica,per altro inutile,di perdono.
Tento un minimo di difesa ma mi fermi subito.
Tu: zitto o rischi di peggiorare la situazione,ti ho detto che non hai diritto di replica,forse non è come penso ma non mi interessa perche io credo che sia cosi e se anche non fosse non me ne frega niente ti punisco e basta perche cosi ho deciso e tu subisci e basta,o ti devo ricordare a suon di sberle quale è il tuo ruolo?.
ovviamente e una domanda che non prevede risposta e alzandoti in piedi con me ancora in ginocchio cominci con sonori ceffoni, che mi fanno barcollare tanta la forza(il viso mi fa ancora male dalle sberle del giorno prima) e alterni gli schiaffi a mani nude con colpi dati con la ciabatta e tra un colpo e l'altro mi istruisci per bene.
Tu: te lo dico per l'ultima volta,tu sei inferiore,non hai diritti,non puoi nulla senza il mio permesso,devi solo fare del tuo meglio per servirmi a dovere,non ti devi assolutamente mai rifiutare qualunque cosa ti dica di fare,qualunque cosa ti dica di mangiare,ti devi annullare a me,esisti solo per servire me che posso tutto,ho pieno potere su di te,sono superiore,non mi importa quello che pensi o quello che vorresti fare,il tuo solo desiderio deve essere quello di sottometterti a me indissolubilmente senza soluzione di continuità,devi essere pronto 24ore su 24,decido io se puoi dormire e come,il tuo pensiero deve essere rivolto esclusivamente a me,tu non hai gusti musicali che non siano i miei,film preferiti che non siano i miei,insomma devi vivere per me.la tua suprema regina,e ti devi ritenere fortunato ad essere tu il mio schiavo prediletto,per te deve essere un onore e uno scopo di vita,che altrimenti sarebbe inutile dato che sei nato per servire me e che quindi ti do modo di non sprecarla ma anzi di valorizzarla rendendoti ciò che sei,un umile servitore che non si pone limiti pur di soddisfarmi. Tutto chiaro?
Io: si mia suprema regina,sono il suo schiavo e umile servitore e sono orgoglioso di esserlo,vivro per lei annullandomi a lei.
Tu: bene ora vatti a vestire che usciamo per delle compere, e non ti illudere che fosse questa la seconda punizione che ti sei meritato da stamattina,i conti li facciamo stasera anche perche se in pochi minuti sei arrivato a due figurarsi in tutto l'arco della giornata. Ha ha ha.
Con il viso dolorante e una voglia matta di andare in bagno mi vesto velocemente per essere al tuo cospetto.
Tu: stamattina intanto ho gia fatto un po di spesa, ho trovato un negozio on line di articolo sadomaso con spedizioni in giornata da andare a ritirare nel giro di poche ore direttamenta dal corriere, cosi non dobbiamo aspettare la sera che aprono i sexishop e possiamo provare subito i nuovi giochini,ti anticipo solo che ho preso un po di strapon doppi veramenta grandi,il resto lo scoprirai di seguito. Ho speso "appena" 300 euro, a proposito a quanto ammonta la tua tredicesima?
Io: circa 1200 euro mia regina.
Tu: un po pochini, ma c'è sempre la carta di credito ricaricabile,quanto è il plafon?
Io: è di 3000 euro divina.
E una carta che si ricarica con rate mensili di 150 euro, appena presa e contavo di comprarci la mia agognata bicicletta(costa circa 2000 euro) ma mi sa che non rimarrà neanche un centesimo
Tu: quindi rimangono 2700 euro più la tredicesima e lo stipendio,che se non sbaglio ti accreditano oggi,per un totale di
altri 2500 euro quindi in tutto ho a disposizione 5200 euro,tutti per me,non sono tanti,magari vediamo se riusciamo ad incrementare qualcosa,sicuramente un idea mi verra in mene. Quindi ricapitolando, ho i tuoi5200 euro da spendere a mio piacimento,i miei non si toccano,anche se ho gia speso qualcosa per comprare i primi giochini,ma non ti preoccupare me li restituirai a tempo debito, e non pensare che sono una sprovveduta,le spese del mese prossimo le affrontiamo con i risparmi del tuo salvadanaio,lo so che li stavi mettendo da parte per il viaggio di nozze ma io considero questo il nostro viaggio,anzi ti diro di piu,ecco l'idea,dopo lo apriamo e vediamo quanto hai raccimolato in questi anni,togliamo quello che ci serve per le spese del mese prossimo e il resto cosi lo posso usare per me,te l'ho detto che un idea mi sarebbe venuta in mente.Poi magari puoi fare degli straordinari al lavoro o trovare un secondo lavoretto,caso mai ci penso io.
Rimango sbigottito mi stai privando veramente di tutto, poi è incredibile come avevi gia tutto pianificato,eri davvero sicura che avessi detto si alla tua proposta che hai organizzato tutto alla perfezione,anche le cose che seguiranno, ma poi mi stupisci ancora e approfitti del mio attuale stato di schiavo che oltretutto ha paura di perderti.
Tu: ah dimenticavo di dirti una cosa, se dirai si a tutto quello che ti chiederò in questi giorni di fare a gioco finito, le devi poi mantenere senno addio,in fondo sono sempre la tua regina, e considerato che non accetto no come risposta.......
Chi sa cosa ha in mente questa volta.
Tu: lo so che avevi preso questa carta di credito per regalarti la bici ma regalarla a me ti dovrebbe rendere piu felice giusto?
Io: senza alcun dubbio mia regina
Tu: quindi da questo momento in poi(spero che ti fermi così vuol dire che magari intendi solo per questi giorni quindi ricaricandomela piano piano posso finalmente farmi il regalo ma purtroppo aggiungi ) e per SEMPRE,diventa mia,tu la ricarichi e io la uso e gestirò anche il resto del tuo stipendio, avrai pieno potere solo dei soldi che riuscirai a guadagnare con altri lavori, anzi ti dirò di piu, farai accreditare direttamente sul mio conto il tuo stipendio,esclusi gli straordinari,che tanto te li pagano in nero,e con quelli e altri che riuscirai a guadagnare mi ricarichi la carta e con quello che ti avanza ci fai quello che ti pare,incluso qualche regalino per me. Non ti preoccupare non ti faro mancare nulla e non ho intenzione di sperperare tutti i soldi,tanto per gli sfizi ci sono sempre le tue future entrate extra ma voglio solo tenerti al mio guinzaglio e sono sicura che in mia gestione frutteranno di più e oltretutto trovo giusto che essendoti superiore ti gestisca al meglio, ma altresì mi sembra ragionevole che cerchi di guadagnare soldi extra per viziarmi come merito.e non di andarteli a sciupare tu in giro con gli amici.Quale è la tua risposta affermativa? ha ha
Mi stai praticamente proponendo una sottomissione finanziaria,ma non ci posso fare nulla ti amo e sono troppo attratto da che non posso fare a meno di dire....
Io: come lei desidera mia padrona(e poi confido nel fatto che forse quando uscirai da questo strato di trans ,dimenticherai tutto, ma scoprirò che invece non sarà così,ma questa è un altra storia)
Tu: solo questo dici?
Capisco che vuoi umiliarmi ancora di più e sommessamente rispondo.
Io: la ringrazio immensamente di darmi la possibilità di poter mettere a sua disposizione tutti i miei averi per renderla felice.
Tu: ok quindi goditi queste "ferie" che poi ti attendono giornate di duro lavoro.
Ho ancora qualche risparmio sul conto,e trecento euro in tasca,speriamo non tocchi pure quelli.E invece....
Tu: a dimenticavo un ultima cosa,con i soldi che hai sul conto ho affittato un villino fuori città per trascorrere questi giorni, li staremo tranquilli,e non ci potrà sentire nessuno , il posto è praticamente isolato ma molto bello, con un bel giardino e un bel garage,ma non molto lontano ci sono anche posti per divertirsi. discoteche,piscine,pub ecc.ecc. e poi non ci conoscono cosi posso umiliarti anche in pubblico.
Questo mi spaventa molto.Poi concludi..
Tu: non ho usato tutti i soldi,non sono una degenerata, quello che è rimasto me lo giri sul mio conto e non ti preoccupare che lo faccio solo per avere il meglio e non farci mancare nulla.
Sono praticamente rimasto con 300 euro almeno per il momento.
TU: ora usciamo che abbiamo molte cose da fare e al rientro devi preparare l'occorrente da portarci,che domattina si parte.
Sono frastornato e allo stesso tempo felice,è una strana sensazione che non capisco perche in fondo a me piace essere un uomo libero,ma a te non riesco ad oppormi, sono come attratto da una forza soprannaturale che mi lega a te indissolubilmente e non posso farci niente e tu questo probabilmente lo hai sempre saputo.Con il plug di discrete dimensioni nel culo,la cintura il viso rosso pomodoro, la voglia di andare in bagno e tutto il resto mi accingo ad aprire la porta per uscire ,quando mi acciuffi per i capelli e tirandomi in dietro mi redarguisci ancora.
Tu: idiota cosa fai esci senza baciarmi i piedi e oltretutto prima di me dandomi le spalle?
E giu altri ceffoni.
Io: perdono mia regina volevo solo anticiparla per aprirle lo sportello della macchina.
Tu: non trovare giustificazioni e baciami i piedi.
Indossi scarpe da ginnastica,pantacollan e una magliettina leggera,per stare comoda,invece a me mi hai fatto vestire di tutto punto,pantaloni, camicia, giacca ,cravatta,gile,guanti e scarpe eleganti,perché
è cosi che si deve accompagnare in giro una vera regina,dici,ma fa un caldo terribile che il tutto diventa insopportabile e aggiungi.
Tu: prendi l'ombrellino e reggimelo in modo da non farmi arrivare troppo sole in testa,tu ovviamente ti tieni a debita distanza perché non sei degno di dividerlo con me,arrivati alla macchina mi apri la portiera, questo deve ripetersi ogni volta che usciamo,anche quando piove,e questo sarà il tuo abito abituale a meno di diverse disposizioni. Tutto chiaro?
Io: perfettamente padrona.
Tu: speriamo bene.
Arriviamo alla macchina ti apro la portiera ,sali e finalmente partiamo. Per fortuna accendiamo l'aria condizionata, il caldo è asfissiante,poi ti accendi la prima sigaretta della giornata e mi metti in difficoltà perche non so proprio come assolvere al mio solito compito ma subito mi vieni in conforto.
Tu: in macchina sei esonerato dal compito di posacenere,non voglio rischiare un incidente, ma non temere che metto da parte tutto per dopo ed è comunque considerata una mancanza,se pur lieve, da essere punita. Vedi capiterà spesso che riceverai ordini in contrasto con loro e sarà a tuo insindacabile giudizio decidere quale eseguire e quale no,ma comunque sarà punita la mancanza di esecuzione,come in questo caso, ora ti spiego meglio,seppur su mia richiesta ti ho assolto di eseguire un ad un ordine insindacabile espressamente indicatoti in precedenza,che ti è costato gia una severa punizione,potevi comunque scegliere appunto di non eseguire il mio ultimo comando ma bensì quello principale,cioè di farmi da posacenere,e bada che queste sono le uniche occasioni in qui ti è permesso scegliere qualcosa,ho comunque gradito la scelta di disobbedire all'ordine principale,sperando che lo hai fatto solo per la mia salvaguardia e non per la tua,per questo la punizione sarà lieve,ma pur sempre di castigo si tratta e non sarà sempre così.Ti è chiaro il concetto?
Io: si d'altronde si è espressa bene come sempre tanto che anche un inutile essere come me riesce a capire perfettamente e la ringrazio per darmi delle occasioni di scelta.
Mi sto impegnando molto e provo ad entrare anche io in questo stato surreale cercando di esprimermi come penso che a te possa piacere,ma non sei ancora soddisfatta della mia risposta.
Tu: e
Provo a pensare a cosa vorresti che dicessi ancora ,ma non ho il tempo perché tu con voce sempre più incalzante.....
Tu: E
Forse ho capito cosa vuoi ancora vedendo che cicchi in un barattolino,ci provo
Io: e assaporerò con piu gusto la cenere che generosamente sta mettendo da parte per me,la ringrazio devotamente.
E' andata bene e finalmente partiamo, ma non togli occasione per farmi soffrire un pochino, mi tocchi le orecchie sapendo che mi piace tanto, per farmi eccitare in modo da rendere la gabbia insopportabile. una vera tortura.
Chi sa cosa mi aspetterà ancora.

Fine terzo capitolo arrivederci al prossimo
view post Posted: 5/6/2015, 20:26     Tuo - STORIE - RACCONTI FETISH / BDSM
Che ve ne sembra del secondo capitolo della storia "tuo" vado avanti con il terzo?
view post Posted: 3/6/2015, 19:28     Tuo - STORIE - RACCONTI FETISH / BDSM
Ecco a voi il secondo capitolo:
Sono le dodici in punto e inizia il mio percorso da schiavo della donna che amo e non nascondo che un po sono felice, speriamo vada tutto bene.
Tu: spogliati verme e scendi immediatamente dal letto che non sei ancora degno di dividerlo con me.
Calo subito nella parte.tu lo sei già perfettamente
Io: subito mia regina.
Tu: bravo vedo che cominci bene e chi ben comincia è a meta dell'opera. Per prima cosa dobbiamo ingabbiare quel coso che hai tra le gambe in modo che non combini danni. Per il momento indosserai solo la cintura di castità per il pene perché per il tappo anale devo prima lavorare sul tuo buchino che rimarrà tale ancora per poco,ma prima ho voglia di un massaggio quindi sbrigati a infilartela e dammi le chiavi e fammi un bel massaggio.
Io: si mia regina.
Se cominciamo così tutto sommato non è poi così difficile,penso, ma arriva subito il primo ordine che mi mette in difficoltà.
Tu: ho voglia di una sigaretta quindi mettiti qui di fianco in modo che comodamente posso usarti come posacenere
Io: subito mia regina.
E mi metto in posizione ma non so quale parte del corpo vuoi usare e quindi di istinto ti porgo la mano. ma ovviamente ho sbagliato. ti alzi e mi molli due sonori ceffoni.
Tu: imbecille, innanzitutto vedi delle sigarette vicino a me o tantomeno un accendino? e poi cosa ci faccio con la mano idiota è la tua bocca che voglio usare. Mi ero sbagliata cominciamo male ma non ti preoccupare che un modo per farti apprendere subito lo conosco io , prima fumo e poi ti punisco.
Ecco mi ero sbagliato è più complicato di quello che pensassi e poi non so se riuscirò ad ingoiare la cenere,odio le sigarette ma mi faccio coraggio e scendo a prenderle dato che erano rimaste di sotto
Io: Ecco le tue sigarette
Tu: tua regina e non provare mai più a darmi del tu
e giu altri due ceffoni
Io: perdono mia regina non si ripeterà più ,ecco le vostre sigarette mia regina.
Tu: dai mettiti in posizione
Mi metto in ginocchio di lato al letto con la bocca aperta ma a te non va bene.
Tu: non cosi mettiti con la schiena rivolta verso il suolo e sorreggiti con le braccia e ovviamente apri la bocca, cosi è piu comodo per me e piu scomodo per te.
E' incredibile la naturalezza con cui ti sei calata nella parte di una perfetta padrona che quasi non ti riconosco,e come se allo scoccare del mezzogiorno fossi entrata in una dimensione parallela dove sei davvero sadica,come se fossi in trans e comincio a capire perche insistevi nel dirmi che non potevo mollare nel bel mezzo del gioco,perche sei come in una specie di sonnambulismo dove è pericoloso svegliarti.Comunque mi "sistemo" e aspetto con un po di paura. fumi rilassata ed è l'ora di sgrullare la prima cenere e per aiutarmi a riceverla, dato che è la prima volta mi sputi un po di saliva e poi cicchi.
Tu: che aspetti a mandarla giu ,lo voglio sempre pulito il mio posacenere.
A fatica la mando giu ma allo stesso tempo provo un po di eccitazione e lui si indurisce ma la cintura non gli permette piu di tanto e quindi mi fa male,
Tu: ti conviene non eccitari tanto, anche perche non ti è permesso di venire e aumenti solo il dolore.
Ovviamente lo dici con sarcasmo perche è proprio quello che vuoi. La sigaretta è finita dove la spegnera? mi domando io.
Tu: per il momento ti risparmio il mozzicone ma non farti illusioni che i prossimi li mangerai e come, per il momento sono stata generosa ma le prossime sigarette le gusterai meglio,ha ha, ora valla a spegnere e buttala e poi torna immediatamente qua che se non ricordo male ti sei meritato una bella punizione.
Chi sa cosa mi aspetta.
Io: eccomi mia regina
Tu: nella borsa c'è un frustino, vediamo se lo so usare bene, mettiti faccia al muro che ti frusto a dovere
Io: agli ordini mia regina
Le frustate fanno male e infatti lancio qualche grido di dolore e per un attimo mi viene voglia di dire basta ma so che non posso e stringo i denti. dopo una ventina di colpi finalmente smetti.
Tu: queste sono perché non mi hai chiamato regina, ora ti prendo a sberle perche non ti sei accorto che non avevo le sigarette. mettiti in ginocchio davanti a me.
Cominci con una serie impressionante di ceffoni che il viso si fa completamente rosso. poi ti fermi
Tu: mi devi ringraziare per averti punito perche cosi ti sei guadagnato il mio perdono.
Io: grazie mia regina per la sua immensa generosita.
E ti bacio i piedi.Comincio a calarmi anche io nella parte.
Tu: bene schiavo ora vammi a preparare il pranzo che dopo cominciamo ad allargare quel bel buchino per poi tapparlo.
Io: cosa gradisce mia regina.
Tu: puoi chiamarmi anche padrona o divina tanto per cambiare un po, comunque preparami una bella carbonara.
Io: agli ordini padrona.
Preparo la pasta e la porto su in camera perche vuoi mangiare li e di mia iniziativa prendo anche del vino.
Tu: bravo ottima idea, per questo ti concedo di farmi da tavolino.
Io: grazie divina
Tu: mettiti sul letto con le gambe piegate in modo da farmi da schienale e con una mano tienimi il bicchiere bene in alto e con l'altra la bottiglia.
E seguo subito il compito e tu mangi gustosamente seduta sula mia pancia con la schiena appoggiata alle gambe e sorseggi il vino che io tengo accuratamenta in mano. per me al momento non è previsto nessun pasto perchè dici che un po di digiuno mi fara bene, ma avanza un po di pasta e la metti via. poi ovviamente dopo un buon pranzo ci vuole una bella sigaretta.
Tu: apri bene la bocca mi raccomando.
Questa volta non mi aiuti nemmeno con la saliva, si fa sempre piu difficile.
Tu: è il momento di assaggiare anche la cicca e non provare nemmeno a pensare di rifiutarti.
MI fai tirare fuori la lingua ci sputi sopra a spegni la sigaretta, la ingoio ma faccio fatica e si vede dalle smorfie che faccio, allora mi molli due ceffoni.(ne prenderò tanti questi giorni)
Tu: dovresti ringraziarmi invece di fare tante smorfie, dovrebbe essere un onore per te potermi servire a dovere.
E giu altri quattro schiaffi.
Io: ha ragione mia regina non si ripeterà piu.
Tu: dai che ho voglia di spaccarti il culo mettiti a quattro zampe sul letto con il buco bene in vista.
Cominci a introdurmi prima un dito, poi due e infine tre e li fai andare su e giu, all'inizio è doloroso ma poi si allarga e le dita scivolano meglio.
Tu: mi sto eccitando e noto che piace anche a te, vero puttanella.
Io: si padrona
Tu: adesso viene il bello
Tiri fuori uno strapon doppio, una estremità ha un fallo di piccole dimensioni che mi introdurrai e dall'altra un altro che si infila nella vagina in modo che mentre me lo introduci facendo su e gui ti si muove dentro per farti godere.
Tu: sei la mia troia, adesso ti scopo con questo poi mano mano diventeranno sempre piu grandi e lunghi, ma prima devi farmi un bel pompino.
Me lo metti in bocca piano piano ma poi me lo ficchi tutto in gola stantuffandolo velocemente, mi viene da vomitare ma incredibilmente resisto.
Tu: brava troia adesso e bello lubrificato cosi si introduce meglio.
Mi scopi come se lo avessi sempre fatto e godi come una matta, mi prendi per i capelli e continui finche non vieni. anche questo all'inizio fa male ma poi e quasi un piacere essere scopato da tua moglie.
Tu: puliscimi la passera con la lingua che poi ti faccio venire.
Per fortuna ,perche mi sta scoppiando e rinchiuso li dentro mi fa male. ti pulisco per bene con grande piacere poi tu mi liberi e basta che lo tocchi per farmi venire, raccogli lo sperma e lo metti via.
Tu: ora e tempo di richiuderlo di nuovo ma non con questo bensì con questaltro che ha pure un tappo anale cosi che rimane bello largo.
Mi rinchiudi di nuovo il pisello e mi infili il plug nell'ano, a me mi scappa la pipi e chiedo il permesso di andare in bagno.
Tu: non osare mai piu chiedermelo, so io quando devi andare, per punizione aspetti che mi risveglio parche adesso ho bisogno di un bel riposino, tu nel frattempo ti metti qui in ginocchio e mi veneri.
Mi rendo conto che saranno giorni difficili e che il peggio deve ancora venire ma sotto sotto sono felice. la dea si sveglia e accende una sigaretta, io sono già in posizione pronto a ricevere in dono la cenere ma questa volta mi soffi in gola anche tutto il fumo , poi tocca al mozzicone e io ringraziando lo mando giu.
Tu: devo fare pipi.
Capisco che mi devo mettere in posizionare in modo da farti stare comoda per svuotare la tua vescica.
Tu: per tutti questi giorni sarai tu il mio cesso personale e dovresti ringraziarmi.
Io: sono fiero di questo mia padrona.
E con un po di fatica la bevo tutta, ma la mia vescica sta per scoppiare.
Tu: fra un po puoi andare in bagno ma prima voglio un bel massaggio.
Finito il massaggio finalmente mi posso liberare, il plug comincia a darmi un po fastidio ma non posso farci nulla. torno in camera in attesa di nuovi ordini e tu intanto bevi allegramente un paio di birre.
Tu: dimenticavo di dirti che quando sei inoperoso ti devi mettere sempre in ginocchio
Io: ok mia regina
Tu: ora però facciamo un bel giochino in fondo sono in vacanza no!
Chi sa cosa hai in mente
Tu:inanzitutto mettiti li sul tappeto a mo di sgabello che mi devo tagliare le unghie.
Mi metto in posizione a quattro zampe e attendo il tuo ritorno che nel frattempo sei andata a prendere il tagliaunghie. quando torni mi molli un calcione nel sedere e poi schiacciandomi la mano con il piade.......
Tu: sei proprio un buono a nulla, dovevi andare tu a prendere il tagliaunghie, lo voui capire o no che sei il mio schiavo!per questa volta la passi liscia e poi non è questa la posizione giusta idiota ,ma dato che sei li baciami i piedi e implorami di perdonarti.
Continui a premere con il piede sulla mano e comincia a fare male quindi mi sbrigo.
Io: perdono mia divinità, sono proprio un inetto. non si ripeterà piu.
E intanto bacio i piedi.
Tu: ora mettiti con la pancia verso l'alto e sorreggiti sulle gambe e braccia che io mi accomodo su di te in modo che possa tagliarmi le unghie facendole cadere nella tua inutile bocca. Che c'è ti fa male la mano? ma questo è nulla, pensa quando avrò i tacchi a spillo,ha ha.
Detto questo mi da un calcetto indicandomi di girararmi e mi metto come mi hai ordinato tu,cosi oltre a sorreggere il tuo peso devo pure ingoiare le tue unghie.
Tu: sono proprio comoda ,la posizione ideale per fumarmi una bella sigaretta e usare comodamente il mio posacenere personale.
Ti chini un po verso il mio viso in modo da soffiarmi bene il fumo in faccia e in gola e a volte metti la sigaretta nella mia bocca cosi da farmi respirare pure il fumo che esce da lei. e ovviamente mi cicchi dentro.
Il momento e incredibile perche pur essendo terribile e quasi insopportabile respirare il fumo che brucia la sigaretta aggiunto a tutto il resto,(fumo soffiato in gola,cenere,sputi e la fatica che comincia a farsi sentire) vedendoti cosi, sopra di me con il viso vicino al mio e con uno sguardo sadico e provocante ma allo stesso tempo affascinante, riesco comunque ad eccitarmi e vorrei saltarti addosso per farmi mia, ma il mio stato di schiavo e la cintura non me lo permettono e quindi è un misto di gioia e dolore. finalmente la sigaretta finisce, ma......
Tu: voglio lasciarti un piccolo ricordino tanto per ricordarti che sei mio.
E mi spegni la cicca sul petto, provocandomi un po di dolore e lasciandomi un piccolo segno, forse permanente.
Tu; consideralo come un marchio di mia appartenenza, ora ingoia il mozzicone da bravo schiavo ,che è in arrivo un po di nettare divino,vedi che non sono poi cosi malvagia!
E ridi sarcastica.Mi riempi di pipi( ne hai proprio tanta data la birra che hai bevuto) e a dire la verita un po mi aiuta a mandare giu la cenere,anche perche il sapore dell'urina non è particolarmente fore,almeno questa volta.
Tu: ho in mente anche altri giochini con le tue "adorabili sigarette"ma ora stenditi sul letto che è il momento di depilarti un pò come una vera puttanella,ha ha ha.
Questo non me lo aspettavo ma eseguo gli ordini e mi stendo.
Tu: quelli delle gambe li togliamo con una bella ceretta a strappo.
Ovviamente non usi nessuna delicatezza e strappi le strisce con violenza,tanto da farmi urlare.
Tu: zitto idiota.
E mi molli due sberle. allora cerco di trattenermi.
Tu: quelle del petto te le strappo uno ad uno.
Intanto bevi ancora della birra e di sovente me ne passi direttamente dalla tua bocca anche un po a me. gli ultimi peli li strappi via a ciuffi perchè ti sei un po stufata e questo è ovviamente dolorosissimo.
Tu: ora basta è quasi ora di cena e mi è venuto un certo languorino, ma prima vammi a comprare le sigarette e fammi una ricarica da venti.
Ti pongo una domanda per te sciocca
Io: ma devo uscire cosi mia regina?
Tu: ovviamenta no idiota ,infilati delle calze da donna e mettiti un paio di jeans con una maglietta.
Io intendevo se dovevo uscire con la cintura che oltretutto ha pure il plug anale, ma non ti riporgo la domanda perche si capisce che avevi capito ma hai voluto mettermi ancora piu in imbarazzo facendomi mettere delle calze autoreggenti. che vergogna,penso, e se mi succede qualcosa e mi vedono cosi? mi faccio coraggio e vado, tanto non posso fare altrimenti. Tutto per fortuna fila liscio anche se il plug non mi permette movimenti proprio naturali, comunque compro due pacchetti, faccio la ricarica e poi mi allungo a comprare delle rose sperando di farti una gradita sorpresa e torno a casa. Salgo in camera e tu sei sdraiata sul letto tutta nuda bellissima che guardi il tuo canale preferito,bevi amabilmente e fumi un altra sigaretta, io mi fiondo subito ai piedi del letto nella solita posizione di posacenere, ma tu incurante con aria stizzita continui a buttare la cenere nel piatto dove era avanzata la pasta di prima e dici.
Tu: se aspettavo te stavo fresca,mettiti in ginocchio e aspetta ,che non sei capace di assolvere nemmeno a un piccolo compito come questo, ma non ti preoccupare che non va sprecata.
Continui a fumare rilassata,poi spegni la sigaretta sempre nella pasta e mi chiedi un massaggio ai piedi.
Tu: almeno hai fatto quello che ti avevo ordinato?
Io: si mia padrona, questa è la ricevuta della ricarica e queste sono le sigarette e mi sono permesso di comprarle dei fiori che so che lei ama molto. ti metti seduta sul letto e arrivano una serie di schiaffoni.
Tu: due pacchetti di sigarette, questo è tutto? merito cosi poco secondo te? mi aspettavo almeno una stecca, invece hai perso tempo a comprare dei fiori che non ho chiesto,( e schiaffeggiandomi con quelli continui nel tuo rimprovero)e questo ti ha impedito di arrivara in tempo per assolvere al tuo compito di posacenere, sei un imbecille, non sei in grado di prendere iniziative giuste, quindi lascia perdere. sono costretta a punirti di nuovo,ma prima preparami la cena che forse è l'unica cosa che sei in grado di fare egregiamente. voglio delle salsicce e patatine fritte e sbrigati che ho fame, quando è pronto vienimi a chiamare che mangio di sotto.
Io: subito padrona e chiedo ancora perdono.
Tu: e butta questi fiori senno te li faccio mangiare.
Io: si padrona.
Preparo il tutto e apparecchio la tavola poi ti vengo a chiamare.
Io: è pronto mia regina .Nel frattempo hai indossato degli stivali neri alti fino alle ginocchia con tacchi a spillo, per il resto sei completamente nuda. semplicemente fantastica
Tu: ecco ti pareva che non sbagliavi di nuovo, voglio mangiare seduta sul divano e tu mi devi fare da poggiapiedi.
Sposto tutto sul tavolino e mi metto a quattro zampe per sorreggere le tue gambe. Ho fame perchè è tutto il giorno che non mangio e non so quando mi farai mangiare ne che cosa.Tu invece ti gusti la cena comodamente mentre guardi un film. questa volta non avanza nulla e io temo che non mangerò neanche stasera poi come al solito finito il pasto ecco l'ennesima sigaretta, mi ordini di mettermi con la teste appoggiata sul sedile del divano in modo tale da non farti allungare troppo per ciccare perchè......
Tu: il tuo dovere è quello di farmi stare comoda.
Io: sono fiero di assolvere questo compito per la mia regina.
Noto che questa volta soffi il fumo in una bottiglietta d'acqua con aggiunta di qualche sputo e chiudi bene il tappo ogni volta che lo apri per soffiarci dentro e alla fine ci butti dentro anche la gomma che nel frattempo stavi masticando, la chiudi agitandola un po e la metti via.
Tu: non meriteresti di mangiare ma purtroppo ti devi nutrire per rimanere in forza anche perchè domani ti aspetta una giornata molto dura quindi eccoti la cena.
MI porgi il piatto di pasta usato prima come posacenere, non e tanta perche è solo l'avanzo del pranzo e dici
Tu: siccome mancava un po di pepe ci ho pensato io(intendi la cenere) e ci aggiungo un po di formaggio fuso(prendi lo sperma raccolto in precedenza e lo versi sopra con un po di saliva) buon appetito.
Incredulo e schifato mi accingo a mangiae ma non ho posate e quindi immagino che devo fare senza e infatti tu mi dai subito conferma.
Tu: si come un cane che sei devi mangiare e non provare minimamente a lasciare qualcosa ,lo voglio vedere pulito quel piatto.Io memore delle esperienze precedenti ringrazio e provo a mangiare quel pappone schifoso. già gli spaghetti alla carbonara freddi non sono per niente buoni poi se ci aggiungi la cenere, compreso il mozzicone,la sborra e qualche sputo, diventa qualcosa di immangiabile ma con grandissima fatica trattenendo i coniati di vomito che sono sicuro mi avresti fatto rimangiare,comincio a mangiare. Tu col tuo fare autoritario mi inciti spingendo la testa nel piatto con il piede e sorridi.Finalmente finisco lasciando il piatto pulitissimo ma le sorprese per il mio povero stomaco non finiscono.
Tu: bravo ora hai bisogno di un po d'acqua, tieni questa che è speciale.
E mi porgi la bottiglietta descritta prima.Anche bere diventa una sfida ma d'altronde questo è quello che mi avevi prospettato ma non immaginavo che fossi capace di tanto e tutto questo comunque mi affascina e mi eccita.
Tu: buona vero! adesso ho bisogno di fare pipi, sdraiati a terra con il palmo delle mani rivolte verso l'alto all'altezza del petto.
Detto questo ti sistemi sopra di me con i tacchi sulle mani e la fica sulla mia bocca e cominci a pisciare copiosamente e io bevo tutto con il dolore dei tacchi che mi lasciano segni sulle mani, ma la vista della patata mi aiuta ad andare avanti.Ti alzi in piedi con ancora i tacchi sulle mani e spingi con forza per essere sicura che i segni rimangano per un po ed esclami con mio dispiacere.
Tu: oggi non meriti di pulirmi il sesso e non meriti neanche di venire ma solo di soffrire, quindi ora in ginocchio davanti a me mi osservi mentre mi faccio un ditalino cosi che il tuo misero pisello scoppia in quella gabietta e dopo ti scopo selvaggiamente perche sono eccitatissima e voglio sfondarti quel bel culetto da troietta che ti ritrovi, questo è l'unico modo che hai di godere ma non puoi venire perche è concesso solo a me la tua regina.
Ti fai un ditalino da paura e io sbavo di voglia poi indossi di nuovo lo strapon doppio mi togli il plug e mi introduci da davanti in modo da potermi schiaffeggiare violentemente sul viso e godi come una matta mentre io godo e soffro sia per il dolore ma soprattutto perche vorrei tanto fare l'amore ma non e possibili,forse questa è la cosa che di tutta questa storia mi pesa di piu.
Tu: sei la mia zoccola in calore, questo fallo è troppo piccolo per te, domani provvediamo a prenderne uno adeguato,io invece sono in estasi, scoparti mi piace da matti e credo che sia una delle cose che faremo anche in seguito, godi troia che domani ti faccio godere ancora di piu.
Stai quasi per venire e prima di farlo mi scopi in bocca quasi soffocandomi,poi vieni.
Tu: ho bisogno di andare in bagno tu aspettami qua e non ti muovere che con te non ho finito,ti devo sempre una punizione.
Vai in bagno per defecare e poi scendi.
Tu: la vagina l'ho lavata perche come ti ho detto non la meriti, ma in compenso il culetto l'ho lasciato tutto per te,puliscilo bene senno la punizione aumenta.
Mi metti il culo in faccia e comincio a leccarlo, che disgusto, oltretutto ho il culo in fiamme il pisello che mi scoppia e bruciori di stomaco,ma assolvo pienamente il mio compito.
Tu: questo e solo un assaggio per cominciare a farti prendere confidenza dei miei odori, poi verrano dosi un po piu grandi.
A queste parole rabbrividisco.
Tu: bene ora è il momento della punizione, prima qualche frustata generale, tanto per lasciarti qualche segno qua e la,poi una prova davvero difficile e bizzarra
Mi frusti ovunque lasciandomi piccole strisce rosse,poi soddisfatta mi fai sederà sulla sedia mi togli la cintura e ti siedi sopra di me con il viso rivolto verso il mio
Tu: sai che dopo aver fatto l'amore ci vuole una bella sigaretta, ma questa la fumerò in modo speciale, la accendo e poi te la metto in bocca, tu la chiudi per reggerla lasciando fuori solo il filtro,in modo che possa aspirare.è difficile lo so,perchè il fumo che esce e tosto da trattenere in bocca, ma lo sai che meriti di essere punito e questo è uno dei modi con qui voglio farlo, non mi deludere, fammi vedere di che pasta sei fatto, se riesci veramente a fare tutto per me,spero che ce la farai al primo tentativo,senza tossire o borbottare,riuscendo a tenere la sigaretta accesa in bocca chiusa con la cenere che ti cade dentro e le mie sensuali soffiate di fumo in faccia e nel naso,ti consiglio di riuscirci al primo tentativo,perche ti posso assicurare che a forza di schiaffoni prima o poi te lo faccio fare a dovere,tanto non ho fretta, sono in vacanza, io.poi tutto sommato potresti considerarlo quasi un premio più di una punizione visto che così puoi sfiorare le mie labbra.
Ho paura che questa volta sarà proprio dura e a mia insaputa poi scoprirò che in futuro pretenderai ancora di piu infatti me ne dai subito conferma.
Tu: sappi che questa cosa e' facile rispetto all'altra che ho in mente sempre con le sigarette.
Accendi la sigaretta e me la infili in bocca,e già insopportabile, poi mi dici di chiuderla e li proprio non resisto infatti tossisco e mi cade.
Tu: neanche ho cominciato che già fai i capirci,mi sa che hai bisogno di qualche incentivo.
In verità il fatto che sei seduta sulle mie gambe tutta nuda un aiutino me lo dà, ma ovviamente non intendevi quel tipo di incentivo ed è comunque difficile fare quello che mi stai chiedendo. Mi prendi a schiaffoni,che il viso da rosso che era sta diventando violaceo, poi mi tiri i capelli quasi a strapparmeli e dici.
Tu:ora ne accendo un altra e se butti pure questa te la metto nel culo tanto e ancora libero.
Infatti ancora non mi hai rimesso la cintura,forse vuoi farmi venire?
Tu: eccola tienila bene in bocca e non rompere i coglioni, che la devo finire tutta,altrimenti ricomincio daccapo quindi ti conviene non fare cazzate.
Faccio uno sforzo immane ma il cercare di pensare ad altro sembra che mi aiuta, anche perché voglio che finisca presto. Le prime soffiate me le butti in faccia e mi tocchi le orecchie,aumentando l'eccitazione.
Tu: non osare venire.
Siamo a metà sigaretta e la bocca comincia a riempirsi pure di cenere ma concentrato al massimo vado avanti fino a quando non mi inali il fumo nel naso, li proprio non resisto e tossendo ributto la sigaretta a terra.
Io: perdono mia padrona ma così e troppo difficile,pietà mia regina.
Per un attimo non dici una parola e ti alzi e io spero che sia finita ma mi sbaglio.
Tu: mi stai deludendo ma sono fiduciosa,forse ci vuole un altro incentivo.
Ho tremendamente paura che mantieni la promessa fatta prima e temo per il mio sedere ma per fortuna hai in mente altro. Mi sali con i tacchi sui piedi,fa un male cane,poi ancora sberle che quasi non le sento più tanto sono indolenzite la guance.
Tu: mi stai facendo fumare troppo brutto stronzo ma te la faccio pagare, ora ricominciamo e questa volta il fumo te lo butto tutto nel naso, così fumi per bene anche tu e scenderò dai tuoi piedi solo a metà sigaretta,se vedo tentennamenti risalgo fino a bucarteli sti piedi schifosi,fai in modo che vada tutto bene altrimenti mi incazzo di brutto e non ti conviene e poi nulla deve essere impossibile per te quando ti ordino qualcosa,altrimenti e come se mollassi e sai che può essere pericoloso.
Ecco l'incentivo più forte,la paura di perderti.Ricomincia la tortura ed è ancora più difficile con te sopra i miei piedi e il fumo nel naso,ma devo resistere assolutamente,non posso rischiare e non ti voglio deludere e poi non vedo l'ora che finisca. A circa metà sigaretta(non so come hai fatto a calcolarla) scendi finalmente dai miei piedi e ti rimetti seduta sulle mie gambe. mi sale un po di eccitazione
Tu: bene ma vedi di tenere a bada quel coso.
Sto soffrendo come un cane il fumo in bocca e insopportabile,respiro a fatica e la inalazioni nel naso non mi aiutano,ma il supplizio sta volgendo a termine,faccio un ultimo sforzo e butto giu l'ultima cenere e poi il filtro,tiro un sospiro di sollievo.
Tu: vedo che tutto sommato la cosa ti è piaciuta a vedere quel coso che hai in mezzo le gambe tutto duro,non ti preoccupare che ora che hai imparato come si fa lo rifaremo sicuramente,magari con qualche piccola modifica.ha ha ha. Ora fatti una pippa che il tuo inutile sperma mi serve per domani e poi non lo voglio vedere così eccitato. Raccogli il tutto in quel vasetto e vedi di non godere troppo.
Finalmente mi posso liberare e vengo copiosamente,ma col senno di poi era meglio che ne usciva di meno.
Tu: ora raccogli le sigarette che hai fatto cadere e mettile nel vasetto, chiudilo e lascialo li sul tavolo. Muoviti che ti devo tappare il culo.
Mi rimetti la cintura di castità ma cambi il plug con uno più grande.
Tu: così ti rimane bello largo.
Mi fa male.
Tu: sono stanca vado a dormire, tu fatti un bagno e poi vieni a riposare che domani ti devi svegliare presto, diciamo alle quattro, perché devi cominciare a dare una bella pulita alla casa, senza fare troppo rumore,poi verso le dieci mi vieni a svegliare con una bella colazione e dopo andiamo a fare compere. Mi raccomando pulisci bene.
Sono sfinito ed è quasi mezzanotte quindi ti saluto baciandoti i piedi tu vai sopra e aggiungi.
Tu: per stanotte ti concedo di dormire sul tappeto poi si vedrà. Buona notte schiavo.
E mi dai un bacetto sulla fronte, questo mi da un po' di sollievo e mi illudo per un attimo che forse il peggio e passato, ma naturalmente mi sbaglio. Mi sbrigo a farmi la doccia e mi sistemo sul tappeto per cercare di riposare un po', le quattro sono vicine e mi aspetta una lunga giornata. Non riesco a prendere subito sonno nonostante la stanchezza perché penso e ripenso alla giornata trascorsa,poi ti guardo nella tua immensità dormire profondamente,sei bellisima, e finalmente crollo.
Fine secondo capitolo arrivederci al prossimo
view post Posted: 2/6/2015, 12:59     +2Tuo - STORIE - RACCONTI FETISH / BDSM
Questa è la mia prima storia e questo è il primo capitolo,spero vi piaccia
Tu:amore tu mi ami vero?
Io: certo che ti amo, lo sai, perché me lo chiedi?
Tu: faresti tutto per me?
Io: si.
Tu: dici sempre che sono la tua regina è sempre così ?
Io: si che lo sei non ti preoccupare che per me non esiste nessun'altra, ma cosa hai, perché continui con queste domande?
Tu: no niente e che ho una cosa in mente che volevo fare da tanto tempo, ma avevo sempre paura di chiedertelo.
Io: ti ho sempre detto che non devi avere paura, lo sai che sono pronto a qualsiasi cosa , ti amo e vorrei renderti sempre felice, ma mi dici cosa hai in mente?
Tu: be é una cosa che mi renderebbe felice perché mi permetterebbe di esaudire un vecchio desiderio che ho sempre avuto in mente e contemporaneamente ti sentirei mio per sempre.
Comincio ad eccitarmi un po e la curiosità aumenta.
Io: la smetti di fare la misteriosa, dai non avere paura.
Tu: e vabbe ora so che posso liberarmi di questa mia fantasia che mi porto dentro da molto tempo e so che tu sei la persona giusta con cui realizzarla perché ti amo e so che anche tu mi ami alla follia. questa cosa mi renderebbe felice e so che ci unirebbe ancora di più.
E mi dai un bacetto dolce sulla sulle labbra quasi come a prendere coraggio per quello che mi vuoi dire ma taci ancora.
Io: dai non farmi stare sulle spine, fai un bel respiro e dimmi tutto, tanto che sarà mai, forse una fantasia sessuale? qualcosa di diverso che non abbiamo ancora fatto.
Queste parole cominciano a darti coraggio ma ancora esiti.
Tu: più o meno.
Io: comincia a piacermi la cosa e poi lo sai che mi fa impazzire quando sei tu a propormi delle cose alternativee poi ti ribadisco che sei la mia regina.
Questa volta sono io a darti un bacio, ma passionale per farti eccitare un po così forse ti sciogli e finalmente mi dici cosa hai in mente. Finalmente ti apri.
Tu: appunto sono la tua regina e ogni regina che si rispetta ha il suo schiavo.
Mi eccito sempre di più ma non oso immaginare quello che accadrà di li in avanti, mi dai un altro bacetto quasi come fosse un modo per dirmi che mi ami ma che da quel momento in avanti per un periodo di tempo qualcosa sarebbe cambiato.
Io: quindi?
Ti accorgi che sono sempre più eccitato e finalmente entri nel nuovo personaggio che fino ad allora avevi tirato fuori solo poche volte ma mai come sarebbe stato da li in poi.
Tu: ho una voglia matta che diventi mio schiavo per quindici giorni, il tempo delle nostre ferie.
Non consapevole di quello che veramente volevi........
Io: interessante ma lo sai che sono già tuo schiavo.
Tu: stammi a sentire bene senza interrompermi. voglio che sei mio schiavo 24ore su 24, che fai tutto quello che voglio sensa esitazione che posso farti tutto quello che mi pare ma proprio tutto e non ti devi mai tirare in dietro perché io sono la tua regina e tu il mio schiavo, non ti dico quello che ho tutto in mente ma sappi che le "stranezze e perversioni" che abbiamo fatto in sieme sono nulla a confronto a quello che ti faro e a quello che farai per me, tirerò fuori tutta la mia anima sadica ti faro provare e fare cose che neanche ti immagini, e ti sembrerà strano ma lo faccio perché ti amo e ti sentirei per sempre mio, diciamo che è un po una sorta di prova d'amore e di fedeltà un po sopra le righe ma sono certa che dopo non ci divideremo mai più perché sarà un esperienza fantastica e indimenticabile e oltretutto mi renderà tua per sempre.
Rimango ovviamente un po scioccato ma la cosa in fondo mi intriga e sotto sotto so cha ho un fondo di sottomissione nei tuoi confronti ma solo quando sono eccitato perché odio farmi comandare da chi che sia ,ma con te é diverso e incuriosito ti dico
Io: ma non si può avere neanche qualche anticipaziona?
Tu: no, solo se mi darai il tuo consenso incondizionato e sensa ripensamenti ,perché se decidi di sottometterti a me, cosa che spero, non si può tornare indietro, altrimenti qualcosa si romperà e non so se si potrà ricostruire,perché entreremo in uno stato mentale completamente diverso quasi pericoloso da interrompere all'improvviso, quindi se dici si devi essere pronto e convinto ad andare avanti per tutte e due le settimane sensa esitazioni e ti dirò solo alcune cose che ho in mente, diciamo le principali, se dici no non cominciamo neanche e tutto rimarrà come prima, ma credo che qualcosa sempre ci mancherà perché non avremmo soddisfatto le nostre fantasie, io di regina e tu di schiavo e non so neppure se poi riuscirei a fare i nostri giochetti sessuali che ogni tanto facciamo, e cosa molto importante se dici si io dico si a te nel senso che ti sposo.
E ti scappa un sorriso commovente, io sono un po confuso perché so che mi piace fare questo gioco in ambito sessuale,cosa che ogni tanto facciamo(piccoli schiaffetti, fumo in faccia, giochi con il mio culetto, qualche goccio di pipi e poco altro) ma non so se c'é la farei a farlo di seguito e poi non so neanche ciò che mi aspetta, pero l'idea mi intriga in fondo lo farei con te che comunque mi ami e renderti felice lo rende anche me e soprattutto sapere che vuoi sposarmi mi da una spinta in più.
Io: e se dico di no, non mi sposi?
Tu: si perché ti amo ma mi mancherebbe comunque qualcosa ed è qualcosa che sono pronta a fare adesso dopo non so e francamente non so neppure se te lo richiederei e comunque questa rimarrebbe una cosa unica forse si potrebbe ripetere solo qualche giochino, perché in fondo ci piace, ma mai ai livelli che ho in mente. quindi ti ripeto che se dici si poi non si torna indietro altrimenti corri il rischio di perdermi per sempre ,quindi se hai anche qualche piccolo dubbio e meglio che dici di no e per mettere bene le cose in chiaro in modo che puoi decidere bene cosa fare, ti ribadisco che non ti è permesso assolutamente di dissentire ai miei ordini e alle mie richieste più bizzarre, devi essere mio completamente, quindi ti prego per il nostro bene di pensarci bene, anche se non hai molto tempo perché domina cominciano le ferie.
Sono veramente in difficoltà e ti chiedo un aiuto.
Io: ma proprio niente si può sapere?
Tu: no solo dopo.
La richiesta e assai bizzarra ma non voglio correre il rischio di perderti o di compromettere la nostra splendida storia d'amore o che magari ti venga voglia di provare questa esperienza con qualcun'altro perché anche io in fondo voglio che sei mia e siccome mi e parso di vedere nei tuoi occhi, che non mentono mai, che questa cosa ti renderebbe felice e che ti legherebbe per sempre a me e che renderti felice mi riempie di gioia, accetto, in fondo sono solo due settimane e comunque lo faccio con te e per te, anzi secondo te per noi.
Io: va bene accetto.
Tu: sei pienamente sicuro? non voglio essere ripetitiva ma non si torna indietro altrimenti rischi seriamente di perdermi.
Io: si sono sicuro perché ti amo e mi fido di te quindi se pensi che questa sia una cosa che ci unirà per sempre e che rafforzerà il nostro amore, sono felice di farlo, in fondo è anche un mio piccolo desiderio anche se in tono minore,ma farti felice mi fa stare bene, quindi è si, un si pieno.
Tu. proprio quello che speravo, vedrai che dopo questa esperienza niente e nessuno ci potrà mai dividere quindi per sugellare il patto facciamo l'amore tutta la notte che potrebbe anche essere l'ultima per queste due settimane.
Facciamo l'amore instancabilmente e tu non mi anticipi ancora nulla e passo la notte a pensare e immaginare e lui rimane duro dall'eccitazione. decidi che la schiavitù comincerà alle 12 del giorno seguente e che finirà alle 12 di quindici giorni dopo,decidi di preparare tu la colazione e che nel frattempo mi svelerai quelle che saranno le ragole fondamentali.Mi vieni a svegliare con un piccolo bacio e mi porgi la colazione cambiando atteggiamento per cominciare ad entrare nella parte.
Tu: gustatela bene che potrebbe essere l'ultima servita in questa maniera, non immagini neppure cosa la mia mente sadica e perversa sia in grado di fare, ormai manca poco giusto il tempo per farti capire più o meno a cosa andrai in contro.
Altro piccolo bacetto ma con aria sarcastica e sadica.
Tu: in primis le due regole fondamentali:1 fai tutto quello che ti dico. 2 posso farti tutto quello che voglio. queste due cose sono insindacabili le altre posso decidere io e soltanto io se variarle o cambiarle tu non hai diritto di parola se non te lo concedo io, anzi tu non hai proprio diritti ma solo doveri e quello principale e di servirmi e riverirmi e di esaudire tutti i miei desideri. d'ora in poi ti rivolgerai a me con "mia REGINA" io ti chiamerò come mi pare,non potrai fare nulla senza il mio permesso, ne mangiare,ne bere,ne andare in bagno,ne dormire, nulla insomma.Indosserai una cintura di castità sia per il pene che anale e girerai per casa completamente nudo a meno che non sono io a decidere se puoi indossare qualcosa, così avrò il tuo corpo sempre a mia completa disposizione. mangerai prevalentemente i miei avanzi o comunque sia solo quello che ti darò io e ho in mente anche qualcosa di speciale, e berrai la mia pipi in vari modi, ovviamente anche acqua perché non voglio mica che ti ammali, ma mai in modo naturale. Ti voglio umiliare e possedere e ti porterò a fare cose che neanche immagini. sono sadica ma anche buona e ti amo, quindi ti concedo un ultima possibilità di ripensamento perché non voglio perderti e ti ripeto per l'ennesima volta che se interrompi il gioco prima che finisca c'è la concreta possibilità che il mio cervello vada in tilt e potrebbe pregiudicare il nostro rapporto, comunque ricordati che ti amo e non ti provocherei mai danni permanenti e non ti metterei mai in pericolo,voglio solo abusare un po di te e sentirmi per un attimo onnipotente avendo una persona che non si ponga limiti e esaudisca tutte le mie perversioni facendomi sentire una vera regina. mancano poco più di dieci minuti a l'ora x ti ho spiegato a grandi linee quello che accadrà, il resto lo vivremo giorno per giorno, attimo per attimo, quindi per l'ultima volta,cosa decidi di fare?
A quanto pare il continuo del nostro amore grava tutto sulle mie spalle perché se dico no rischio di incrinare un po la nostra storia, ma se dico si e poi ci ripenso posso addirittura perderti, ed è l'ultima cosa che voglio, d'altra parte se sto al gioco è tutto fila liscio vivremo il resto della nostra vita ancora più felici di prima, quindi mi faccio forza e accetto la sfida che comunque anche a me tutto sommato intriga parecchio perché ho sempre sognato una sorta di sottomissione ,pero ti dico....
Io: come già ti ho detto prima accetto, ti chiedo solo una cosa prima che non potrò più,accetterò tutto ,meno che mi tradisci con un altro, questo proprio non potrei sopportarlo
Tu: non ti preoccupare non sono mica matta, io ti amo e non ho voglia di andare con nessun'altro,voglio solo riempire un vuoto che sento dentro e mi libererebbe da quella sensazione,non so dire,è come se mi mancasse qualcosa per sentirmi pienamente tua. in fondo in fondo sapevo che avresti accettato, ti conosco troppo bene, infatti avevo già comprato qualcosina che mi poteva servire in caso di tuo assenso, ma d'ora in poi ovviamente userò solo i tuoi soldi per farne quello che mi pare perché tutto quello che è tuo è mio e soprattutto tu sei mio ora e per sempre,non vedo l'ora di cominciare mancano pochi minuti giusto il tempo per informarti di due ultima cose. la prima e che ogni ordine eseguito male o ogni piccola esitazione verra punita a mio insindacabile piacimento, ma potrei punirti anche solo per goduria e la seconda ,una piccola anticipazione di quello che sono capace, da l'ora x in poi dovrai essere il mio posacenere personale e ogni volta che senti l'accendino scattare devi correre da me in modo che possa usarti per ciccare la cenere e se per caso non puoi perché magari stai facendo qualcos'altro che comunque ti ho ordinato io, sarà presa comunque come una mancanza e per questo punita severamente. ora sbrigati a finire la colazione che manca poco e non voglio sprecare neanche un attimo.
Fine primo capitolo.
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