CITAZIONE (Cristiano Ronaldo Gobbo @ 31/8/2018, 00:05)
Oddio ma perché ritirare discussioni già morte? 1)innanzitutto una che mi usa come schiavo sessuale sta a significare che la mistress ritiene che fare sesso con lei è una tortura (ma sesso sesso, Comunque come ho già ribadito che non parlo di pratiche umilianti ne avere dei fidanzati slave)in poche parole si da da sola della cessa, la schiavitù sessuale la vedo nel maledom. Che poi io stia zitto e faccio buon viso a cattivo gioco per scopare ok, ma come mistress hai perso del tutto la credibilità 2)Se divento lo slave(schiavo nel vero senso della parola) di una Michela Persico (cito una figa a caso)e tra tutte le torture possibili e immaginabili mi utilizza come schiavo sessuale penso di essere l uomo piu fortunato al mondo 3)Uno degli aspetti sociologici sta nel fatto che alla miss fa comodo avere un marito che non solo la tolleri ma la divinizzi per quello che è, si è sistemata e può continuare a svolgere la professione indisturbata (mi fermo qui dato che non voglio essere troppo cinico) 4)il maggior potere sessuale della donna è un'ovvieta quasi quanto il fuoco che brucia
Si è un mondo di m....a, purtroppo ci vivo
Prova a lasciare che le Mistress pensino con la loro testa. Farlo tu al posto loro non ti rende più sub.
CITAZIONE (Cristiano Ronaldo Gobbo @ 30/8/2018, 17:52)
Ma dove lo avrei detto?anche perchè anche io vado a mistress. Il mio era un discorso generale, dove affermavo che le donne hanno un valore sessuale infinitamente superiore a quello del maschio(si presume che la mistress abbia un valore sessuale più elevato di quello dell'uomo, anche di un figo monetato). Se la mistress vuole uno schiavo sessuale(non fidanzato slave, non umiliazioni sessuali come strapon e t e d ma schiavo sessuale)dico solo che non capisce un cazzo, in quanto per il suo valore, ha tutti gli uomini che conosce come "schiavi sessuali", se non comprendi il tuo potere sessuale per me non sei credibile come dominatrice. E l'abuso sessuale da parte di una donna(abuso virgolettato) figa per me(ma come tutti i maschi etero) non simulerebbe una situazione spiacevole in caso dovesse succedere una cosa del genere al di fuori del gioco(a differenza dell'essere torturato)
Non dico che gli slave sono degli sfigati(anche perchè lo sono anche io) hanno un valore sessuale inferiore a quello delle mistress(un traverstito riesce a monetizzare la propria sessualità meglio di un belloccio fa un'pò te)
Anche se prendiamo una cessa con un belloccio la cessa è quella con il valore sessuale più alto(anche se in questo caso, forse e dico forse una schiavitù sessuale ci potrebbe stare, ma parliamo di una brutta vera con un modello)
Bellezza, bruttezza, il figo,mle cesse, il monetizzare, lo sfigato. I tuoi scritti finiscono sempre su queste parole. Sicuro di aver capito cosa è questo mondo?
CITAZIONE (Cristiano Ronaldo Gobbo @ 30/8/2018, 12:55)
Per me è scandalizzante andare dalle mistress con lo scopo di godere. Io vado a mistress per subire torture e umiliazioni che poi a me piaccia e in certi casi mi fa venire è un altro discorso, se voglio scopare vado a prostitute che spendo anche meno invece che fare mille arrampicate su come una padrona debba far godere lo slave. Se pretendete do godere dovete andare o a prostitute o pagare le prodomme per certe pratiche Quella pagina mi ha fatto capire la mia inutilità sul mercato sessuale, in pratica mi ha fatto diventare un cultore del femdom
Vedi? La cultura è importante. Leggere tanto aiuta. Ora sei consapevole.
CITAZIONE (Cristiano Ronaldo Gobbo @ 30/8/2018, 09:44)
Quasi tutte le mistress non lo fanno, al limite fanno pratiche sessuali (strapon, t e d). Una mistress che mi usa sessualmente(a meno che non usi pratiche umilianti come strapon e t e d) per me perde tutta la sua credibilità, per quanto mi possa piacere e per quanto io accetti senza indugio di ficcare. La donna ha un valore sessuale nettamente superiore al maschio, tu sei vai in un app di incontri ti puoi scopare individui più belli di me e (E sono anche un ragazzo sopra la media)facendoti pagare cene e consumazioni, che te ne fai di uno schiavo sessuale?di solito nella schiavitù sessuale il padrone ha un valore sessuale minore della slave(es un normaloide master che ha come slave sessuale una donna carina), vedreste una modella che ha come schiavo sessuale un ciccione pelato?sarebbe una tortura scoparsi una modella o anche una donna carina?a me quello che se la scopa pare più che fortunato Se tu non sei capace di esercitare nemmeno il tuo potere sessuale e non fai altro che scimmiottare il maledom per me perdi di tutta la credibilità. Se poi si parla di rapporti extra sessione quello è un altro discorso, dove mi tocca tirare in ballo altri aspetti sociologici.
Per te "abusare" sessualmente del tuo slave è tortura? Se si, vivi su Marte se consideri un abuso scoparsi una donna carina/figa (Ma anche bruttina),
Se no allora non è bdsm ma sesso vanilla
Non ne hai azzeccata una.
CITAZIONE (Milady Le Lien @ 30/8/2018, 09:57)
La relazione tra Mistress e Slave o tra Master e Slave ,può comportare o escludete tutto. Il BDSM è: Pratiche sessuali che alternano dolore e piacere.
ECCO, poche parole e molto significato.
CITAZIONE (Cristiano Ronaldo Gobbo @ 30/8/2018, 10:09)
E se qualcuna mi fa perdere la credibilità lo faccio. Se mi scopa come relazione non bdsm è un altro discorso (e li avrei da tirare in ballo molti altri aspetti sociologici) Se Una donna invece considera tortura fare sesso con lei(escludendo pratiche umilianti ovviamente), per me perde credibilità, in quanto non è nemmeno consapevole del suo valore(certo che con gli uomini che girano che si rifanno le sopracciglia e non scopano perché hanno il mal di testa, Non mi meraviglierei)
Sarei curioso di sentirli questi aspetti sociologici. Sono due volte che li citi.
Lei sarà anche una ragazzetta giovane e illusa ma voi che siete scafati e adulti potreste anche piantarla lì. La vostra posizione è ben chiara, continuare a sfottere non aggiunge niente.
Caro Sol, il tuo pensiero è molto profondo, sincero e onesto. E' vero, il rischio di non approdare a niente c'è. I motivi sono molti, non sempre riconducibili alle nostre insicurezze e alle nostre aspettative. E' un gioco, lo si può vivere così ed è giusto. E' amore, altrettanto giusto. E' desiderio di gioco con una forte componente di amore, che in questo ambito si chiama "appartenenza". E quando si sente bisogno di appartenere è perchè abbiamo amore da dare, in una forma diversa,perversa, spesso unilaterale ,ma è un desiderio forte e assoluto che filtra da ogni fessura della nostra vita. Essere guidati è un po' come essere amati e perversamente considerati in un rapporto a senso unico. Cerchiamo la guida per affidarci, per cercare la sua unica soddisfazione, per completare una parte di noi che riesce a vivere e sopravvivere solamente donandosi, sempre, o quasi a senso unico. Diventa un rapporto a due, vero, con tutti i compromessi che si porta dietro, con tutte le insicurezze che affiorano senza che facciamo nulla per stimolarle. Ed è quindi la guida che deve avere la capacità di farci districare da tutto questo, darci le certezze che quello che facciamo non è fine a se stesso, che serve a qualcosa, che è a tutti gli effetti un atto d'amore. Attenzione però a non affidarsi ad una guida sbagliata, ad una guida a tariffa oraria che potrebbe portarci sul bordo del precipizio e lasciarci lì, in balia di noi stessi, delle nostre insicurezze, delle nostre aspettative deluse, il danno sarebbe irreparabile. Te lo dice chi non è approdato a nulla, e non per colpa altrui, ma probabilmente per delle scelte sbagliate, ma ho sbagliato io, non colpevolizzo nessuno. Un sorriso.
Parole che andrebbero incise sulla pietra e tramandate per generazioni. Molto profonde, dalle quali emerge la tua sensibilità e la tua forza, che per questo mi hanno in qualche modo toccato ed emozionato. Complimenti. Non so se hai smesso di cercare, ma il mio ingenuo consiglio è mai rinunciare e mai sentirsi sconfitti.
Grazie. Non mi sento sconfitto ma semplicemente stufo. Alla fine la sensazione è quella della medesima minestra riscaldata. E non so se sia peggio la minestra o il fatto che sia la sempre medesima.
Rischio di perdermi e di perdere, perdere le emozioni...perdermi le sensazioni.
Ma sopratutto perdere...e dissolvere tutto il mio Bdsm senza essere approdato a nulla....
Sento il bisogno di una guida....che mi prenda per meno e mi accompagni.....
Così guardando dentro me stesso.
sol
Caro Sol, il tuo pensiero è molto profondo, sincero e onesto. E' vero, il rischio di non approdare a niente c'è. I motivi sono molti, non sempre riconducibili alle nostre insicurezze e alle nostre aspettative. E' un gioco, lo si può vivere così ed è giusto. E' amore, altrettanto giusto. E' desiderio di gioco con una forte componente di amore, che in questo ambito si chiama "appartenenza". E quando si sente bisogno di appartenere è perchè abbiamo amore da dare, in una forma diversa,perversa, spesso unilaterale ,ma è un desiderio forte e assoluto che filtra da ogni fessura della nostra vita. Essere guidati è un po' come essere amati e perversamente considerati in un rapporto a senso unico. Cerchiamo la guida per affidarci, per cercare la sua unica soddisfazione, per completare una parte di noi che riesce a vivere e sopravvivere solamente donandosi, sempre, o quasi a senso unico. Diventa un rapporto a due, vero, con tutti i compromessi che si porta dietro, con tutte le insicurezze che affiorano senza che facciamo nulla per stimolarle. Ed è quindi la guida che deve avere la capacità di farci districare da tutto questo, darci le certezze che quello che facciamo non è fine a se stesso, che serve a qualcosa, che è a tutti gli effetti un atto d'amore. Attenzione però a non affidarsi ad una guida sbagliata, ad una guida a tariffa oraria che potrebbe portarci sul bordo del precipizio e lasciarci lì, in balia di noi stessi, delle nostre insicurezze, delle nostre aspettative deluse, il danno sarebbe irreparabile. Te lo dice chi non è approdato a nulla, e non per colpa altrui, ma probabilmente per delle scelte sbagliate, ma ho sbagliato io, non colpevolizzo nessuno. Un sorriso.
"Vorrei farti vedere la mia vita Un film sbagliato In cui non succede niente, Con degli attori che non sanno recitare, Non sono attori, E non sono neanche gente"
A volte le parole non vengono, girano fra lingua e testa ma non prendono forma, almeno non quella che vorremmo. Allora la cosa migliore è usare quelle degli altri, quelle di chi con le parole ha vissuto e aiutato a vivere, ha sognato e aiutato a sognare, ha fatto prendere forma alla disillusione. Caro Amico Francesco, vorrei poter dire che mi ha tolto le parole di bocca ma in realtà sono io che le prendo in prestito, indegnamente, aggiungerei.
"Non me ne frega niente se anch' io sono sbagliato, spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato"
" l' uomo è solo in questo abisso, le verità cercate per terra, da maiali, tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali"
"non so quante ne ho amate, non so quante ne ho avute, per colpa o per destino le donne le ho perdute"
Cirano Francesco Guccini Venite pure avanti, voi con il naso corto, signori imbellettati, io più non vi sopporto, infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio perchè con questa spada vi uccido quando voglio. Venite pure avanti poeti sgangherati, inutili cantanti di giorni sciagurati, buffoni che campate di versi senza forza avrete soldi e gloria, ma non avete scorza; godetevi il successo, godete finchè dura, che il pubblico è ammaestrato e non vi fa paura e andate chissà dove per non pagar le tasse col ghigno e l' ignoranza dei primi della classe. Io sono solo un povero cadetto di Guascogna, però non la sopporto la gente che non sogna. Gli orpelli? L'arrivismo? All' amo non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco, io non perdono, non perdono e tocco! Facciamola finita, venite tutti avanti nuovi protagonisti, politici rampanti, venite portaborse, ruffiani e mezze calze, feroci conduttori di trasmissioni false che avete spesso fatto del qualunquismo un arte, coraggio liberisti, buttate giù le carte tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese in questo benedetto, assurdo bel paese. Non me ne frega niente se anch' io sono sbagliato, spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato; coi furbi e i prepotenti da sempre mi balocco e al fin della licenza io non perdono e tocco, io non perdono, non perdono e tocco! Ma quando sono solo con questo naso al piede che almeno di mezz' ora da sempre mi precede si spegne la mia rabbia e ricordo con dolore che a me è quasi proibito il sogno di un amore; non so quante ne ho amate, non so quante ne ho avute, per colpa o per destino le donne le ho perdute e quando sento il peso d' essere sempre solo mi chiudo in casa e scrivo e scrivendo mi consolo, ma dentro di me sento che il grande amore esiste, amo senza peccato, amo, ma sono triste perchè Rossana è bella, siamo così diversi, a parlarle non riesco: le parlerò coi versi, le parlerò coi versi... Venite gente vuota, facciamola finita, voi preti che vendete a tutti un' altra vita; se c'è, come voi dite, un Dio nell' infinito, guardatevi nel cuore, l' avete già tradito e voi materialisti, col vostro chiodo fisso, che Dio è morto e l' uomo è solo in questo abisso, le verità cercate per terra, da maiali, tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali; tornate a casa nani, levatevi davanti, per la mia rabbia enorme mi servono giganti. Ai dogmi e ai pregiudizi da sempre non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco, io non perdono, non perdono e tocco! Io tocco i miei nemici col naso e con la spada, ma in questa vita oggi non trovo più la strada. Non voglio rassegnarmi ad essere cattivo, tu sola puoi salvarmi, tu sola e te lo scrivo: dev' esserci, lo sento, in terra o in cielo un posto dove non soffriremo e tutto sarà giusto. Non ridere, ti prego, di queste mie parole, io sono solo un' ombra e tu, Rossana, il sole, ma tu, lo so, non ridi, dolcissima signora ed io non mi nascondo sotto la tua dimora perchè oramai lo sento, non ho sofferto invano, se mi ami come sono, per sempre tuo, per sempre tuo, per sempre tuo...Cirano
Che bello che sei quando ti descrivi ♥️ Mah...io tratto la Blasfemia in clima erotico da 8 anni ( non l’ ho l’ho scoperta nel prodoming ma precedentemente)di rado l’ho fatto con solo 4 persone. Uno slave si era poi messo in un gruppo dove scrivevano una parola e 4 bestemmie,sciatti e classe zero,credo sia stato il primo cliente che ho allontanato ,anche perche la blasfemia non ha neanche bisogno di bestemmie ( qualcuna )
Poi mi è capitato di bestemmiare da arrabbiatissima ( una due massimo )
Più particolari te li dico in privato se non mi fai la romanzina 😂
( ti voglio bene )
Anche io ti voglio bene, lo sai e ci tengo che lo sappiano tutti. Tu sei unica, non so se "sei il sadomaso" ma sono certo che dopo di te il sadomaso non è più lo stesso. Vinci a mani basse ogni confronto.
Grazie a tutti per le cortesi risposte. Direi ha centrato in pieno cosa volevo dire.
Mi duole però constatare che nonostante le mie premesse ci siano state le solite risposte velatamente provocatorie, risposte che ovviamente mi aspettavo da parte di chi fornisce servizi ovviamente.
La mia non era una considerazione sul fatto se sia corretto, legale, etico bestemmiare, se uno vuole farlo lo faccia pure, sai cosa me ne frega, ma il fatto di farlo dietro compenso o per marketing.
Tutto lì, senza nessun dito puntato contro nessuno, senza ricerca e senza confronti su cosa sia più etico rispetto ad altre pratiche discutibili ( da chi ovviamente non le condivide).
Quindi ben venga la bestemmia se "sentita", diversamente la considero una tristezza se fatta solo perchè ricevo denaro in cambio.
Opinione mia, di uno che non passa il tempo in rete a cercare ragazze che bestemmiano ma che ci è capitato seguendo un indirizzo email di una fornitrice vista sul forum e quindi un'opinione che vale quello che vale, ovvero il nulla, come tante altre opinioni su altrettanti argomenti.
Non potevo esimermi dall'esternare questi miei pensieri perchè sono veramente in difficoltà a capire alcune dinamiche.
Chi mi conosce bene come Lien sa che sono un concentrato di perversione, di squilibrio, di dissonanza, di contraddizione e soprattutto che sono tutto meno che un moralista e un bigotto. In sostanza sono l'ultima persona al mondo che si può permettere di dare giudizi o anche solo opinioni a riguardo ma oggi ( e da un po') mi sono cadute le palle e hanno rimbalzato parecchie volte per terra.
Il BDSM di consumo e taglia e cuci su ogni tipo di richiesta lo posso anche capire, e tiro dritto quando leggo certe offerte discutibili e di cattivo gusto, non mi interessa ma parto dal presupposto che ognuno fa quello che gli pare ed è giusto che sia così.
Oggi però sono capitato su uno store in rete di una poco avvenente e presumo anche poco intelligente mistress ( volutamente minuscolo) che vendeva a piene pagine video dove si impegnava in un concentrato di bestemmie da far impallidire un battaglione di alpini di Bassano del Grappa.
Bestemmie totalmente senza senso e senza nessuna motivazione di essere sparate, puramente gratuite e scombinate da ogni contesto.
Anche io ogni tanto bestemmio e a volte anche in modo molto creativo o con cattiveria, non che ne vada orgoglioso, anzi, ma una martellata su un dito o una situazione da giramento di coglioni ad elica me le tira fuori, poi sovente mi pento perchè se qualcuno mi sente sono conscio di non aver dato una buona immagine di me.
Della chiesa e di tutti i suoi rappresentanti pedofili e finocchi francamente non me ne frega niente, come di tutte quante le altre religioni ma avendo fra i miei parenti e amici dei rappresentanti del clero , maschili e femminili, ho imparato a rispettare le convinzioni altrui pur non condividendole, lo stesso discorso che ho fatto prima riguardo alle perversioni. Anzi, sono convinto che chi ha fede veramente viva meglio di me.
Non capisco quindi il senso di questa cosa, bestemmie vendute in appositi video, a quale scopo' Eccitare? Un rigurgito di rabbia verso le istituzioni? Anticonformismo? Mi sa che è buona la prima, vendere i video.
Quindi mi domando, è veramente tutto giustificato e giustificabile? La richiesta giustifica sempre l'offerta? Con questo andazzo non rischiamo veramente di superare il punto di non ritorno? Ogni ragazzotta con poca voglia di lavorare e poca arte ne praticare BDSM è giusto che si lanci in ogni tentativo di fare cassa?
Se ti viene voglia di bestemmiare, bestemmia, se ti da piacere farlo, fallo, se è un modo per contestare il sistema, porcona pure, ma farlo per quattro soldi non è veramente deprimente?
Ne mancassero di porcate da fare e da dire, siamo ridotti a questo?.
Martedì 10 luglio 2018 Sono seduto sul divano a vedermi la semifinale del campionato mondiale Francia-Belgio già da alcuni minuti. Sento di là in cucina mia moglie che sta preparando la cena. Mi chiama dicendomi che è pronto. Le chiedo se le dispiace che io mangi in salone perché voglio vedermi la partita. Non dice nulla e mi porta la cena in salone. La ringrazio. E' stranamente nervosa e le chiedo cosa abbia. Mi risponde che non ha niente ma so che mi sta mentendo. Poi il trillo del telefonino. Va di corsa a prenderlo. E' chiaro che sta aspettando di rispondere a qualcuno e comincio a preoccuparmi ma poi vedo il suo sorriso splendido " Davvero, a mamma. Oddio, come sono felice. Tanti, tanti auguri, amore. Aspetta che ti passo papà" Auguri a mia figlia? Sono interdetto. Non è il suo compleanno ma è mia moglie a togliermi ogni dubbio " E' incinta. Aveva detto che aveva dei dubbi e che aveva comprato il test" Io replico " Come incinta? Si è sposata da poche settimane" " E si vede che era già incinta, scemo. Sapevo che ci stavano provando già da qualche mese ma mi aveva detto di non dirti niente fino al momento" Mi passa il telefono. Vorrei dirle che è una disgraziata, che è troppo giovane e che avrebbe dovuto prima finire l'università ma appena sento la sua voce mi sciolgo. E' felicissima ed io le faccio gli auguri. Diventerò nonno. E mia moglie diverrà nonna. Poi mi blocco. La partita non mi interessa più. Ma due nonni, possono vivere una vita con bdsm annesso? Guardo mia moglie. E' ancora maledettamente in forma, malgrado i suoi 47 anni. Io ce ne ho quattro in più e sono decisamente meno in forma. Si, mi sento ancora giovane ma fino a quando potremo andare avanti? Fra un po' saremo ridicoli. Io poi ho una visione particolare del bdsm. Ho bisogno di vederla bella e sexy, di sentirla più forte di me mentre pratichiamo la lotta di dominazione e fino ad adesso va tutto bene. Oh si, non ditemi che uno deve vedere la propria padrona come una dea in ogni momento e qualunque cosa faccia. Non fa per me. Questo è il MIO bdsm. Io posso vederla come un essere superiore solo se lei me ne da la prova. Altrimenti non ci riesco. Ognuno ha le sue sensazioni a riguardo. Chi vuole lo scat che a me fa schifo, chi omaggia le money mistress che io metterei al gabbio e butterei la chiave e chi vede tutte dee. Io no. Io le donne le vedo femmine e basta. Solo la mia donna può essere la mia padrona, le altre sono esseri umani e le tratto come deve essere trattata una donna. Con il giusto riguarda basta che loro abbiano lo stesso riguardo con me. Una volta, ad una ragazza bellissima che mi dava del tu risposi male " Ma come si permette? Sono per caso suo fratello? Impari l'educazione e mi dia del lei" E forse, proprio questo trattarle alla pari mi ha fatto litigare con diverse mistress qui sul forum. Altre però mi hanno detto che mi ammirano proprio per questo mio modo di fare. Quelle sono le donne che amo. Alcune persone qui sul forum mi hanno chiesto se davvero sono un sub o se invece sono uno switch, visto il mio comportamento. No, non sono uno switch nel senso che questa parola ha nel bdsm. Non riuscirei a dominare la donna che nello stesso tempo mi sottomette. Sono forse uno switch se consideriamo la vita privata, dove chi mi conosce mi giudica forte e deciso per poi essere pavido ed intimorito quando si tratta di essere dominato. E quindi, il mio modo di essere dominato è molto fisico ed ho nello stesso tempo il desiderio di vedere Lei bella e ( quasi) irraggiungibile. Ma quanti anni potremo andare avanti? Cinque? Dieci? Di più non credo e già sarebbero tanti. Beh, direte < beato chi ci arriva fra dieci anni> Ma intanto, quella notizia mi ha sconvolto, oltre a farmi felice. Diventare nonni è uno spartiacque nella vita di una persona. Così come lo è diventare genitori, nella maggior parte dei casi. Potrò dire "Pietà padrona, mi arrendo" sapendo che un frugoletto ( mi auguro un maschietto) mi chiama nonno? E che mi vede come una persona dalla quale trarre insegnamento? E mia moglie? Come nonna saprà scindere le due cose? Si vestirà ancora in lattice con tacchi altissimi? Mi stenderà ancora a terra? Mi darà ordini precisi punendomi se io non obbedisco? Faremo ancora i giochi di ruolo? Oh Dio, quante domande. Alzo le spalle. Prima o poi sapevo che doveva finire. Mica potremo attuare ciò che facciamo da persone anziane. Ma io saprò vivere senza la dominazione? Senz'altro, così come è successo per tutti prima di me. Ma a pensarci, mi sento male. Ma davvero male. Mi passerà ma per adesso sono davvero sotto un treno e nello stesso tempo felicissimo per questa nuova vita che arriverà.
Grazie Davide. Leggere interventi come questo mi fa capire che non è tutto perduto, che il cuore ed il sentimento hanno un significato e che la qualità della persona sarà sempre lì a fare la differenza, qualsiasi siano le aspettative o le dinamiche del gioco. Mi fa ulteriore piacere che tu abbia postato in questa sezione ormai abbandonata e poco utilizzata ma che volli fortemente e nella quale credevo. Anche solo un intervento così ogni 3 anni la giustifica. La vita trascorre e cambia le persone ed il loro modo di vivere, in tutte le dinamiche, figuriamoci nel sadomaso. Quello che ieri consideravo importante oggi non ha più nessun significato, nessun richiamo. Mutiamo, ci trasformiamo e il nostro bdsm cambia con noi, non potrebbe essere altrimenti. Nulla sparisce, va solo da un'altra parte. Non ho consigli da darti ma solo una pacca sulle spalle. Grazie
Senza nulla togliere a Lien, che per la mia esperienza con Lei resta la Miss più......non mi viene la parola, sono troppe. Penso che Eva Fetish sarebbe stata perfetta a rappresentare questo baccanale in una trasmissione televisiva. Ha un mix di tutto, ben amalgamato e con il giusto alone di mistero.
