Posts written by Schiavo70

Non so chi sia Serena (magari illuminami ;-)) ma scrivendo questa storia di fantasia mi sono ispirato alla più bella Mistress di Roma che non ho mai avuto il piacere di incontrare...

.......

"Ahhh, ora si, finalmente, sei pronto?"

Non riesco a dire nulla. Un misto di paura, desiderio, curiosità prende il sopravvento e non riesco a dire nulla.

"Allora, apri bene la bocca, mi raccomando, che devi sentire tutto il sapore della tua Padrona"

Rimango impassibile mentre vedo il suo buchino che lentamente si apre accompagnato da suoi gemiti di sforzo.

Rimango a bocca chiusa mentre vedo uscire il suo frutto. Il primo pezzetto mi cade direttamente sulle labbra, dopo pochi secondi un pezzo bello grande si stampa sul naso e successivamente un altro pezzo piccolo va a fermarsi tra le labbra e il naso.

Strano, pensavo arrivasse un odore nauseabondo ma così non era. Sia chiaro, non era un profumo di rose, ma onestamente pensavo arrivasse un odore forte e insopportabile.

Appena finito, si pulisce con una salviettina umidificata, si sistema gli slip e si gira verso di me. Alla vista della mia bocca chiusa mi guarda con una faccia d'odio "che cazzo hai fatto? mi hai disobbedito? ti avevo detto di stare con la bocca aperta. Lo sapevo che dovevo provvedere diversamente"

Si alza, si allontana e mi lascia in quella situazione. Ritorna dopo pochi secondi e vedo che si infila dei guantini di lattice e appoggia vicino alla mia testa qualcosa che non ho capito cosa fosse.

Si accovaccia vicino a me e mi chiude il naso con la mano.

"Dai apri la bocca e fai cadere dentro quello che hai sulle labbra"

I miei gemiti sono seguiti da un respiro con il lato della bocca, giusto per prendere fiato e non far cadere nulla dentro.

"Ah ma allora devo usare le maniere forti!"

E così facendo mi sale con i piedi sul corpo nella speranza che il dolore mi facesse aprire la bocca. Incomincia a fare piccoli saltelli su di me ma non ottiene il risultato sperato.

Dopo un po scende, si allontana sempre canticchiando (non so perchè ma questa cosa mi eccitava perchè era la prova di quanta tranquillità avesse nel fare quello che fa) e riesco a intravedere che si infila lo strap on.

Ci mette un preservativo e lo bagna con una crema. La stessa crema me la mette sul mio culo dopo avermi allargato le gambe con i piedi.

"Vediamo se adesso la apri quella cazzo di bocca"

Si inginocchia in mezzo alle gambe, me le solleva e avvicina lo strap al mio buco....si ferma un attimo e incomincia a spingere piano.

Il mio respiro si fa affannoso. Appena sento la punta dello strap che entra, si ferma, mi guarda e con uno sguardo compassionevole dice poche semplici parole "sei sicuro di non voler aprire la boccuccia?"

Aspetta circa un minuto e vedendo che continuo nel mio intento, mi stringe forte le gambe e con un colpo secco mi infila tutto lo strap dentro. Anche se era ben lubrificato ed è entrato senza problemi, il fatto che sia stato immediato e fino in fondo fa si che ottiene il risultato da lei sperato: un mio "Aahhh" di dolore mi fa aprire la bocca ed il pezzo di cacca che avevo sulle labbra scivola dentro la bocca.

Provo a fare qualcosa anche se non sono bene cosa: sputarlo? tirarlo fuori con la lingua?

Ma la mia Padrona è più veloce di ogni mio pensiero, con una mano mi chiude la bocca e con l'altra mi leva dal viso i restanti pezzi.

Non riesco a fare nulla. Sono in sua potere. Prende da vicino la mia testa quello che aveva appoggiato e capisco che era del nastro adesivo. Con la bocca ne tira fuori un pezzo e appoggiandosi il rotolo sotto il collo riesce a strapparne un bel pezzo e a mettermelo sulla mia bocca al posto della sua mano. Adesso che ha messo il primo pezzo di nastro, con tutta calma si sfila i guantini e continua con la sua opera di chiusura della mia bocca con il nastro.

A questo punto la situazione è questa: io legato, con una Dea con uno strap dentro di me, la bocca sigillata dal nastro e dentro di essa un bel pezzetto della sua cacca.

Non dice nulla, mi riafferra le gambe, me le alza e incomincia a scoparmi. Ha movimenti fluidi e regolari, alternando spinte decise a altre più leggere.

Continua in maniera implacabile. Mi scopa per un tempo interminabile. Se fosse un uomo almeno finirebbe con l'orgasmo, ma lei potrebbe andare avanti ore. Ho perso completamente la cognizione del tempo; forse mi avrà scopato per 10/15 minuti o forse anche di più. E il suo scopo era chiaro. Con la bocca chiusa e la sofferenza (e piacere dopo un po) per il fatto di essere scopato così a lungo, faceva si che la salivazione aumentasse e anche se non volevo ingoiare sentivo che un po alla volta quello che avevo dentro si scioglieva. Con la bocca piena di saliva e di cacca un po sciolta, alla fine non ce la faccio più e ingoio. Lo capisce perchè chiudo gli occhi e vede la mia gola fare il classico movimento di chi ingoia qualcosa.

Ho una specie di conato ma riesco a trattenerlo. Continua ancora un po a scoparmi, poi si ferma, si avvicina al mio viso "ti ci voleva tanto? Non è forse buono il sapore della tua Padrona?"

Si stacca, esce da dentro di me, mi toglie il nastro dalla bocca e mi chiede di aprirla. Ci guarda dentro; non oso pensare cosa vede e ridendo mi dice "ma come fai a mangiare merda?"

Come se l'avessi chiesto io (anche se lo desideravo).

Mi slega, mi accompagna in bagno e mi dice di fare tutto ciò che desidero, dal farmi una doccia, al vomitare, all'usare un colluttorio che mi indica. Insomma mi lascia il bagno a mia disposizione.
Effettuo un accurato lavaggio, torno in salone e incomincio a vestirmi mentre vedo che, con cura, la Padrona riordina tutto e mi sorride senza dire nulla.

Quando abbiamo finito, mi accompagna alla porta, mi dà un bacio sulla guancia e mi dice "spero di rivederti, mi sono divertita".

Sapevo che la splendida Padrona da cui mi sarei recato dopo poco tempo era una amante dello scat, ma quando l'ho contattata non abbiamo parlato di questa pratica. Non l'avevo mai fatto e non so come avrei reagito, quindi ho fatto il vago.
La raggiungo nel primo pomeriggio, la chiamo e mi dice che posso salire. Appena entro, mi si presenta davanti una ragazza splendida di circa 27 anni, mora, capelli lunghi, occhi scuri e profondi e un fisico da top model. E' vestita con un jeans attillato nero ed una magliettina senza maniche sempre scura.
La location è una specie di loft arredato di tutte le attrezzature che si possano immaginare: croce, fruste e frustini di tutti i tipi, strap on (anche questi di tutte le dimensioni), trono, sedia wc, etc.
Mi fa accomodare, mi chiede se desidero qualcosa da bere e accetto un semplice bicchiere d'acqua, non perchè avessi sete, ma per rompere un pochino il ghiaccio e perchè a quella visione celestiale mi si era praticamente prosciugato tutto.
Dopo pochi minuti di piacevole conversazione, mi chiede se ci sono pratiche che assolutamente non voglio che lei faccia, e io dico che sostanzialmente non ho limiti ma preferisco evitare frustini per non lasciare segni sul corpo.
Mi sorride, si mette comoda sul divano e indicando i piedini mi fa "dai allora schiavetto, vediamo se ci sai fare con la lingua".
Non me lo faccio ripetere, mi inginocchio davanti a lei, le sfilo le scarpe (chiare, chiuse, con i tacchi) e incomincio a prendere delicatamente un piedino e a massaggiarlo.
"Hai le mani fredde merdina".
"Si lo so Padrona, mi scusi"
"Lascia stare e usa la bocca, almeno me li riscaldi, adesso".
Avvicino quel piedino celestiale alla mia bocca ( un 38 circa, con dita affusolate e armoniche ed uno smalto rosso scuro) ed inizio a baciarlo. Sulla pianta e poi sul dorso. Azzardo una leccatina e lei invitandomi ad aprire la bocca incomincia ad infilarlo dentro.
Ha uno sguardo soddisfatto, si vede che le piace quello che fa.
"Tira fuori la lingua....ecco....braaavo, così, lecca la pianta....si così; apri la bocca...fatti scopare con il piede, fammi vedere come lo succhi...".
A quelle parole viene fuori la mia indole feticista e incomincio a prendermi cura con devozione delle sue estremità; prima un piedino e poi l'altro. Poi sollevandoli entrambi li bacio alternandoli.
"Dai, passa la linguetta in mezzo alle dita. Succhia un ditino alla volta...ti piacciono vero i miei piedini merdina? si vede da come li adori; bravo, così...".
Ormai le mani si sono scaldate; tutto l'ambiente si è scaldato ed il suo modo di parlare, tra l'autoritario e l'amichevole non fa che aumentare il desiderio di servirla in tutto.

Dopo una ventina di minuti con i suoi divini piedini, mi chiede di spogliarmi.
Devo dire la verità che spogliarmi davanti a tanta bellezza mi creava non poco imbarazzo. Comunque lo faccio e rimango solo in boxer.

"Sdraiati ora". Lo faccio e incomincia ad accarezzarmi il viso ed il corpo con i suoi piedini. Li passa sul viso, sulla bocca, e poi su tutto il corpo. Li passa anche sopra i boxer e onestamente temevo qualcosa di doloroso che per mia fortuna non è arrivato. Mi accarezza sopra i boxer, insiste li sopra:" hum, inutile merdina".

Ad un certo punto si allontana e mi lascia sdraiato per terra. Sento rumori di ferraglia, che non riesco bene ad identificare. La tentazione di girare la testa è forte ma è meglio evitare.

Quando torna vedo che ha in mano delle catene e uno strano oggetto di cui ignoravo l'utilità.

"Allarga le braccia a croce!" e sento che con una specie di manetta mi chiude il polso, e l'altra estremità (sempre con una chiusura) la fa passare sotto la gamba del divano.
Stessa cosa con l'altra mano ma questa volta l'altra estremità la fa passare dietro la gamba di un tavolino molto pesante che stava dall'altra parte della stanza.

"Prova a muovere le braccia!" e vedendo che avevano ancora un minimo di gioco, sistema le catene in modo che rimanessi a braccia aperte e non le potessi muovere.
Mi fa poi alzare la testa e mi mette sotto quell'altro arnese; in pratica è un pezzo di metallo a U con una fascetta che si chiudeva sulla fronte. Una volta messa la testa dentro la U e chiusa la fascetta, era impossibile muovere la testa.

Se ne va di nuovo e mi lascia in una situazione sicuramente non eccessivamente scomoda anche se i movimenti erano pari allo zero.

La sento canticchiare ma non sento cosa stia facendo. Passano circa 5/6 minuti e poi ritorna e si mette davanti a me. Si era tolta i pantaloni e la magliettina, rimanendo così in slip e reggiseno.

"E ora? che si fa merdina? lo sai"
"No Padrona, onestamente non lo so"
"Te lo dico io, allora. Devo fare pipi ma il bagno è rotto [...risatina...] quindi visto che stai qui utilizzo la tua boccuccia come wc. Problemi?"
"No Padrona"
"Meno male, ma anche se li avessi non mi interesserebbe!"

Questa volta, e per la prima volta, il suo tono è stato autoritario e sadico.

"Dai, apri quella cazzo di bocca e vedi di non perdere niente".
Detto questo si accovaccia sulla mia bocca, si scosta lo slip e per la prima volta osservo il suo sesso, depilato e rosa.

Apro la bocca e dopo pochi secondi sento la sua pipì entrare direttamente in bocca. Ne fa un po e "ingoia", poi ricomincia, si ferma "ingoia", e così per ben 7 o 8 volte.
Mi chiede se mi piace e ad un mio gesto di assenso continua implacabilmente a svuotarsi la vescica nella mia bocca. All'inizio il sapore era molto aspro (segno che era da un po che la teneva) ma verso la fine aveva un sapore quasi dolciastro.

"Ahhh ci voleva proprio una bella pisciatina, vero schiavetto? Immagino me la vorresti pulire con la lingua ma scordatelo proprio!"

Effettivamente il desiderio mi era venuto ma si è asciugata con una salviettina che aveva in mano e che non avevo visto.

Si alza e se ne va via di nuovo lasciandomi con il suo sapore in bocca. E adesso? Che altro combina? Torna dopo pochissimo e vedo che ha uno strap on in mano di una dimensione fortunatamente non eccessiva, considerando le misure che avevo intravisto.

"Tranquillo, non lo utilizzo. Ma so già che per fare bene quello che sto per fare, lo dovrò usare. Comunque dipende da te"

Cosa avrà voluto dire? Deve fare qualcosa e a seconda di come mi comporto lo userà o meno....mah..

"Comunque è meglio che ti preparo" e così facendo mi sfila i boxer e mi lascia completamente nudo.

"Ora, merdina, visto che il cesso è sempre rotto e visto che ti ho qui, finisco di fare i miei bisogni. Ho un po di cacca da fare..."

"Padrona, non l'ho mai fatto, non so se sarò in grado..."

"Cosa vuoi che mi interessi? Lo devi fare sennò rimani qui legato"

Così dicendo si accovaccia sopra di me, ma questa volta porgendomi il suo culetto alla vista e si scosta ancora una volta gli slip.

"Ahhh, ora si, finalmente, sei pronto?"

- continua-

Salve a tutti. Chiedo a voi (e magari alle Mistress) alcune delucidazioni su quanto in oggetto.
Vorrei essere iniziato allo scat: ho avuto una prima inutile prova con una giovane Mistress di Roma, ma la delusione è risieduta nel fatto che nonostante avessi contattato la Mistress due giorni prima, purtroppo certe pratiche non vanno a comando...se non viene non viene.
Come ci si organizza in questo caso? Io sono sia su Roma che su Napoli e non conosco Mistress che ti diano la certezza di poter essere iniziato a questa pratica. Quanto tempo prima bisogna prendere l'appuntamento per essere sicuri della "riuscita" del tutto? C'è qualche Padrona su Roma o Napoli che mi possa iniziare?
grazie

Non ho potuto adorarvi i piedini perhè ero "concentrato" nel piatto doccia! ;-)
Cmq sono di Roma ma sto a Napoli per lavoro....! Grazie ancora.

Sono tornato da poco più di due ore da una sessione con Miss Giulia e Regina Elibeth. Mi hanno aiutato in una sessione "particolare" che avevo richiesto per la prima volta e sono rimasto molto soddisfatto. Non dirò nulla se Miss Giula non mi autorizza: posso solo dire che sono due belle persone, belle non solo nei modi di fare. Onestamente ho letto tante cose negative e "liti" in questo forum e non riesco a capirne i motivi. Le avete conosciute? Se si, siete state persone pulite e educate? Lo dico perchè nonostante ci siano stati "problemini" di organizzazione (a dire il vero più miei che delle miss in questione), ho trovato due ragazze di una normalità senza precedenti, pur nella loro componente dominante.
Spero di non essere frainteso, ma Giulia e Elibeth sono "le Mistress".
Non mi hanno pagato, la mia recensione è autentica, è stata la prima volta che le conoscevo e meno male che per lavoro vivo a Napoli, sennò ci andrei ogni due giorni.
Non so se sanno chi sono ma so che con loro ho iniziato lentamente a superare un limite/desiderio che avevo, e so che con loro riuscirò a superarlo in pieno. Unico rimpianto (ma non è colpa di nessuno): non aver potuto adorare i loro piedini.
grazie Miss. Di cuore.
Marco

Divina Giulia, appena avrò la possibilità di incontrarLa lo movimenterò per bene questo forum!

la terza è vero che è una forza della natura ma ho puntato alla 22 enne per la sua semplicità e voglia di provare cose nuove...!
Comunque sono un po sparse per la Campania! ;-)

Ebbene si, è risuccesso ma questa volta con tutte e tre (separatamente).
Andiamo con ordine.

Lunedi mattina, 20 maggio, con la solita trentenne sposata (questo non l'avevo detto in precedenza). Il copione è stato pressocchè identico. Adorazione dei piedini, poi lei tutta nuda sul tappeto e io che ho avuto il piacere di baciarla tutta. Le labbra, il seno, la fichetta (masturbandola con tre dita...) e questa volta ho azzardato anche a baciarla dietro, non ottenendo alcun rifiuto.

Poi, solito rituale. In bagno per una bella pioggia dorata direttamente in bocca. Ne aveva un bel po e devo dire la verità, sono riuscita a berla tutta.

Martedi 21 c'è stata la doppia.

Alle 13.30 arriva la ragazzetta di 22 anni. La sera prima mi aveva detto che dalle 11 non sarebbe più andata in bagno. Cavolo l'ha fatto veramente.

Mi chiama 10 minuti prima di arrivare da me e mi dice "mi sa che ti conviene trovare un imbuto e andare direttamente in bagno" (dell'imbutino ne avevamo già parlato per email durante la settimana).

Arriva puntuale alle 13.30: è ancora più bella. Ben truccata e un visino, credetemi, da far invidia alle più belle ragazze che potete immaginare.

Appena entrata, ci diamo un bacetto sulla guancia. "Come va? tutto ok" e mentre dice questo si leva le scarpette, i calzini e i jeans. "Andiamo ti prego, prendi l'imbuto".

'Azz così su due piedi?

Ok, obbedisco.

Andiamo in bagno, mi tolgo la maglietta, prendo l'imbuto ma me lo leva dalle mani.

Si accovaccia e se lo mette sotto la fichetta e mentre fa questo mi dice: "come ti ho promesso è dalle 11.00 che non vado in bagno e avrò bevuto un litro e mezzo di acqua!"

Attimi di attesa con l'imbuto in bocca e poi incomincia.....! un fiume in piena. Riempiva metà imbuto (di quelli classici) e io mandavo giù tutto. Poi si fermava, ricominciava, e io mandavo giù tutto. Sentivo proprio dai suoi versi che si stava proprio svuotando nella mia bocca.

"Adesso però mi devi asciugare!"

E così inizia un accurato bidet con la mia lingua di 10 minuti buoni.

Poi ci riversiamo sul divano e incomincio a prendermi cura dei suoi piedini e delle sue gambe. Vedo che gode veramente, vorrei osare di più e forse me lo lascerebbe fare (anche perchè vedere quel bel sendo esplosivo nella maglietta e non poterlo adorare è un po una sofferenza).

Comunque dopo un'oretta da quando è venuta e dopo anche una interessantissima conversazione se ne va.

Ore 20.30. Orario dell'amica che non vedo da un anno. Lei vera dominante e autentica fontanta.

"Dammi una birra e vieni qui per terra!"

Mentre beve e fuma incomincia letteralmente, dopo averla levate le scarpe, a scoparmi la bocca con i piedi. Ci gode a sottomettere e si vede.
Lei è mora, alta 1.75, un seno enorme (ma cazzo tutte così??), bei fianchi e dei piedi tatuati divini. Vi posterei le foto se non fosse che sono troppo riconoscibili e per rispetto non posso farlo.

Lei in piedi e mi scopa la bocca con i piedi e mi tocca da sopra i jeans. E' molto meno delicato il tutto rispetto alle altre due ma tra noi c'è affiatamento.

Si avvicina con la bocca "apri" e mi sputa in bocca più volte.

Dopo questo trattamento durato per circa 20 minuti, mi dice "ora con quella bocca, mi bevi tutta!"

Sempre con l'imbutino, però.

Solito rituale. Sdraiato a terra con l'imbuto in bocca e lei che incomincia dopo un paio di minuti a riversarmi tutto in bocca.

Avviene un inconveniente. Essendo un imbuto tradizionale e quindi con il beccuccio largo, bisogna dosare il getto che arriva in bocca con la lingua, e mentre la mattina c'ero risucito, questa volta ad un certo punto (dopo almeno una dose piena) perdo il controllo e tutto mi fuoriesce inondandomi la faccia e i capelli.

"Humm fico vedere tutta la mia pipi che ti inonda tutto; però cazzo, la dovevi bere tutta!"

Questa è la mia storia reale di questi 2 giorni.
Avrò bevuto in due giorni 2 litri e mezzo come minimo, ma ora ho deciso di fare una scelta. Solo una sarà la mia "preferita" in modo da vederla più spesso.

Io so già chi è. Secondo voi chi ho scelto?

Ad majora

Sto continuando a scrivermi con entrambe e con quell'amica che conosco da tempo. Sto provando a incastrare il tutto con tutte e tre (...separatamente...) per la prox settimana ma mi sa che non ci riesco...!
Per la cronaca, non ho avuto altre "interessate" tranne una che però abita lontanissimo e non ha la macchina per raggiungermi.
Se vi è piaciuto il racconto, se riuscirò ad organizzare qualcosa, continuerò a raccontare su questo stesso post.

bakecaincontrii.com

diciamo di si, ma le escort sono delle professioniste, loro no. A mio avviso è più eccitante, ma de gustibus....

Ho appena passato una due giorni intensa e sono pronto a ripeterla. Una settimana fa inserisco un annuncio alla ricerca di ragazze che amino farsi adorare i piedini e che mi donino da bere la loro pioggia dorata (in cambio di un obolo, chiaramente...).
Il giorno dopo ricevo 3 email alle quali rispondo subito. Di queste 3 ragazze, però, solo una si mostra realmente interessata e con questa continuano email conoscitive (delle altre due non ho avuto riscontro...).

Per tutta la settimana scorsa continuano email conoscitive e quando sembra si sia instaurata la fiducia necessaria ci scambiamo i relativi contatti telefonici.

Ci incontriamo a metà della settimana, e dopo un caffè e una sigaretta insieme, visto che c'è un reciproco "piacere" fissiamo l'incontro per lunedi 13 maggio nella mattina.
E' una bella ragazza di 30 anni, alta 170 cm, due belle gambe e un seno importante.

Inutile dire che la notte di domenica l'ho passata un po "insonne" ma alla fine è passata.
Accendo il telefono la mattina presto, controllo le email e vedo una nuova "interessata" al mio annuncio: una ragazza di 22 anni incuriosita e inesperta (come d'altronde colei che incontrerò dopo poche ore...).

Le rispondo con la solita cordialità e prima che la ragazza dell'appuntamenteo venisse verso le 11.15, con quest'ultima ci eravamo già scambiati una 20° di email (insomma uno stress...).

Alle 11.15 precise arriva. Un po di imbarazzo della circostanza ma forti del fatto che comunque ci eravamo già incontrati, riusciamo a stare tranquilli entrambi.

Le chiedo se vuole il massaggio ai piedini e cosi iniziano le danze; le tolgo le scarpe e incomincio finalmente a massaggiare, adorare e baciare i suoi piedini: sono leggermente odorosi e molto ben fatti e così complice i miei giochi di lingua vedo che comincia ad eccitarsi.

"Ma di una donna ti piace leccare solo i piedi?" mi chiede.
"No chiaramente no"
"E quindi se ti chiedessi di baciarmi il seno ti piacerebbe"?
"Certamente,ma visto che l'annuncio parlava chiaro, non sarò certo io a chiederlo...per una forma di rispetto, insomma"
"Te lo chiedo io: mi baci i seni?"

E cosi, questo fuori programma, fa si che in breve incomincio a baciarle i seni e poi visto il mio sapiente uso di lingua arrivo anche alla sua fichetta profumatissima e di un sapore intenso, prova di una sua forte eccitazione...

"Mi puoi baciare in bocca se vuoi ma senza la lingua"

Secondo voi come è andata a finire?

Sul tappeto del soggiorno, lei completa nuda e io che la baciavo e baciavo e leccavo tutto il suo corpo.
Le sua mani andavano verso il mio sesso ancora stretto nei pantaloni ma non siamo andati oltre.

"Devo fare la pipi...sei pronto?"
"Certamente"

Andiamo in bagno, mi sdraio per terra (la maglietta era già stata tolta in precedenza) e lei si accovaccia con la sua fichetta sopra la mia bocca aperta.
Incominciano i primi fiotti di calda pipì che riesce a controllare con maestria e che ingoio con piacere. Poi non riesce più a controllarla e mi inonda la bocca. Ingoio più che posso ma inevitabilmente qualcosa si perde e finisce sul pavimento.
La pulisco con la lingua, ci rivestiamo, ci fumiamo un'altra sigaretta insieme e ci salutiamo.

Bè per essere la prima volta con lei, è stato fantastico.

Ma non finisce qui. Doccia e vado al lavoro.
Controllo l'email dal telefonino e c'è ancora la ragazza di 22 anni in "attesa". Continuiamo a scriverci, le do il mio contatto telefonico, mi chiama (con numero anonima) e abbiamo così modo di sentirci telefonicamente.

La sera continuiamo a scrivervi e mi dice che il giorno dopo (cioè oggi, martedi 14 maggio) deve andare da una sua amica che sta dalle mie parti e magari ci potevamo incontrare.

Stamattina mi scrive e mi dice che è tutto ok. Le chiedo una forma di fiducia nei miei confronti e così mi da il suo cell.

Ci sentiamo e ci mettiamo d'accordo per vederci verso le 18.30.

Ma come sarà? si è descritta, vero, ma dietro un 167, taglia 42, 4° di seno, capelli e occhi castani e labbra carnose si può celare chiunque.

Ci provo e le scrivo per sms:"certo, non ti conosco e non so neanche come sei..."

Tempestiva mi arriva una piccolissima foto sgranata da cui si intravede una ragazza molto carina.
Arriva verso le 19.00.
Piccola, 22 anni, una ragazza molto tenera e carinissima.
Completamente inesperta in materia ma estremamente curiosa.
E' lei che però inizia a levarsi le scarpette e mi dice "li vuoi?", indicandomi i piedini.

Mi ci fiondo subito. Dei bei piedini curatissimi e con una pelle che a tratti mi è sembrata ancora acerba nonostante i suoi 22 anni.

La massaggio, le bacio e lecco spaientemente i piedini, succhiando le sua dita una per volta e leccandoli avidamente.
Vedo che si eccita veramente e con la mano si tocca la fichetta come per iniziare una timida masturbazione.
Mi è piaciuto molto il suo modo di muoversi e godere mentre mi prendevo cura dei suoi piedini.

"Io però adesso ho tanta pipì qui" indicandosi il pancino. "vogliamo provare? mi sono allenata ieri e sono in grado di trattenerla e di farne un po alla volta"

Questa frase, detta con tenerezza, credetemi, mi ha fatto impazzire.

Solito rituale. Io sdraiato senza la maglietta e lei sulla mia bocca.

Incominciano i primi piccoli spruzzetti che andavano un po a caso e che io ho dovuto inseguire con la bocca.

Ne ha fatta pochissima ma comunque mi ha permesso di asciugarla con la lingua e ho praticamente baciato e leccato la sua fichetta per 10 minuti buoni. Non si voleva più alzare...

Alla fine, con il suo sguardo languido mi dice:"sono stata brava?".

Insomma è stata una due giorni molto intensa e veramente particolare.

Già pregusto il prossimo inizio settimana dove la mattina di lunedi, sicuramente mi rivedrò con la ragazza di 30 anni e poi il pomeriggio (sempre di lunedi perchè martedi non posso) sono indeciso se rivedere la piccola 22enne o una vecchia amica anche lei conosciuta tramite annuncio che non vedo da 1 anno ma che è un'autentica fontana.

Morale della favola: sono stato da alcune mistress di professione, ma il piacere che si prova con ragazze che non praticano ma che sono interessate e incuriosite dal footfetish e dalla pioggia dorata non ha prezzo.

Spero vi sia piaciuta questa mia avventure reale.

Ad majora

Salve a tutti, avete notizie di Dea del Sud? Ho provato a scriverle tempo fa ma non ho avuto risposta. Si trova sempre a Nola?

anche io la conobbi ormai 4 anni fa. Mi ricordo dei piedini stupendi e una pioggia dorata saporitissima...! E' vero, non si trovano più annunci....peccato !