Posts written by fra74_2006

Scusate, non è per scadere nel voieurismo, ma potete fare qualche esempio? Io adorerei l umiliazione verbale, ma non ho trovato nessuna che mi facesse sentire umiliato in realtà. Frequentissimo il caso citato da fra, in cui l insulto arrivava giusto giusto a far cadere le balle in terra, derisioni abbastanza scontate sul aspetto fisico, ma per lo più silenzi... Io ricordo numerose sessioni in cui la parte verbale moriva entro i primi cinque minuti. É possibile, anzi probabile, che la cosa sia dovuta al mio modo di reagire in sessione che, come ho detto spesso, non è rilassato, ma proprio per capire, vi chiederei qualche esempio con anche la vostra reazione, pur sapendo di chiedere qualcosa di molto personale. Leggendo interventi di persone che so frequentare le medesime mistress che ho frequentato io e saperle amanti appagate della umiliazione, mi porta a sgranare gli occhi e mi fa capire quanto io sia ciofeca in sessione...

ma.. le avevo dette anche io queste cose

cmq
Se parlate di offese significa anche che parlate di una Mistress che non ci sa fare
Perchè se una a brava a umiliare l insulto non viene vissuto come offesa, ma come umiliazione, dando quindi piacere.. invece di rabbia

Per quanto mi riguarda non è sufficiente il comportamento, mi piace l umiliazione verbale, la trovo importante nel gioco

Io vedo l'eventuale denudarsi di una mistress come la concessione ad accorciare le distanze, ma non come un elemento di umiliazione. La lettura della mistress nuda che ti umilia perche' te la fa vedere e poi non te la da, mi sembra piu' che altro una (condivisibile ) trovata manipolatoria da volponi

Ahahaha, no fra, il problema, come dicevo, sono io che vivo la mistress (qualunque essa sia, e a prescindere dalla sua bravura), come l'elemento inibente Sul controsenso hai ragione; stando cosi' le cose dovrei smettere di andare in sessione... Ma la speranza e' sempre l'ultima a morire, e magari arriva il giorno in cui mi diverto anche io. Su, su, fammi un bel in bocca al lupo!

Beato te, Fra74. Essendo io sempre stato persona molto timida mi sono trovato a mettere in atto in modo automatico, fin dai primissimi incontri, una specie di strategia di sopravvivenza per allontanare l'imbarazzo, che consiste nell'alienare la mente, trasformarmi in un distaccato osservatore e lasciare in sessione solo il corpo. Una condizione sciagurata che preclude ogni forma di mio coinvolgimento e, di riflesso, della mistress, che purtroppo mi accorgo entrare in scena come un maledetto riflesso condizionato, nonostante ormai abbia fatto ben piu' che l'abitudine a incontri di questo genere con estranee e risulti apparentemente a mio agio in modo totale. Permane un'intenzione di sottofondo di non abbandonarmi al piacere di fronte a chi in realta' ne e' estraneo, per evitarmi la sensazione di sentirmi ubriaco di fronte a una persona sobria. Il risultato di questo, a volte, e' stato buffo. Ricordo una sessione in cui a un certo punto la ragazza ha voluto che le adorassi i piedi da sdraiato e lei sul divano noncurante. A un certo punto mi stavo addormentando e lei mi fa: << ma che cazzo fai, dormi??? >> SDISH, colpo di frustino E a quel punto ha smesso di ignorarmi perche' la situazione stava volgendo al grottesco

Io credo che per quanto mi riguarda, la noia e il distacco che intervengono in certe situazioni quali quelle dell'adorazione dei piedi, sia il riflesso di un problema piu' generale legato al mio modo di vivere male le sessioni, piu' che al fatto che la pratica non sia eccitante, per me. Infatti il foot fetish rientra a pieno titolo nel patrimonio delle mie fantasie piu' coinvolgenti, ma per incanto, in sessione... puff... E' un paradosso che devo risolvere, ma per me l'elemento piu' inibente delle sessioni... e' la mistress!!