Posts written by acrobatadisabbia

No problem Spinterogeno. Posso capire anche se per qualcuno, che non ama far sesso, sarebbe una vera punizione. Personalmente mi è capitato di eseguire ordini con molta gioia (questo per esempio) e altri con animo tetro (strap-on per esempio) ma siccome per me l'unico imperativo è ubbidire e compiacere la Dom, finivo(sco) sempre per affrontare tutto con lo stesso spirito (quasi...).

"Più che altro "a prescindere che ti piaccia o no" , maddai su"
Che commento è? c'è qualche problema? i gusti degli altri ti creano forse qualche problema?

Si militino, veramente eccitante oltre i limiti... Sapere che fai qualcosa, a prescindere che ti piaccia o no, soltanto perché Lei lo vuole...

Rispondo con un'altra domanda: ma se la Dom chiede al sub di penetrarla e di soddisfarla sessualmente, è un ordine al quale, obbedendo, si "fa sesso" con la Padrona ma si "cede potere" a Lei... quindi è esattamente BDSM (che, come tutti noi sappiamo, non consiste nel subire dolore e/o umiliazione ma, appunto nel "cedere potere") ...dunque?...

"Interessata"... Interessata a esplorare e superare i limiti del proprio potere su di me...

Credo che per ciascuno sia differente... Per me, ad esempio, tutto nasce dalla passione che ho sempre nutrito per gambe e piedi femminili che, quasi automaticamente, mi ha condotto a fantasie di "adorazione" per il femminile...
In senso più generale, azzardo che la sottomissione alla donna (sul campo opposto neppure mi azzardo ad entrare) sia l'unico modo di "salvaguardare" la sua immagine di "superiorità inarrivabile"... Un tentativo di mettere sul piedistallo qualcuno per non dover ammettere che siamo tutti degli animaletti pensanti mossi da istinti dettati da madre natura e finalizzati esclusivamente alla perpetuazione della specie... Un tentativo di portare il "sacro" sul terreno della mera animalità, forse.

Gli stati depressivi sono in me naturali come respirare... ma è quella depressione latente che non sfocia mai in periodi medio-lunghi di assenza totale, quello no... i miei stati depressivi sono come una musica di sottofondo che fa da colonna sonora alla mia vita, interrotti soltanto dai momenti di "fuga" che non sono soltanto quelli legati ai rapporti D-s ma tutti quelli nei quali riesco a non pensare troppo a ruota libera... Stare in compagnia, di norma, mi aiuta, applicarmi a far qualcosa con cura e passione anche. P S so ridere e star senza pensieri anch'io... solo che, prima o poi ricomincio a "pensare", e allora...

Infatti: le endorfine sono una dipendenza ma sono anche l'unico modo per mandar giù la "pillola amara"... Altrimenti si comincia a morire dentro e non credo che sia preferibile.

Bambi di Mia, ti capisco molto bene: è capitato anche a me di vivere quella meravigliosa esperienza... ma io non riesco a "godere" neppure dei ricordi più belli, in quanto solo "ricordi"...

Molto bello e anche saggio. Ti invidio sinceramente perché io, nel sesso, cerco la droga per non vedere più la realtà che non accetto né sopporto...

Già... quel che è certo è che è impossibile separare la sessualità dalla visione/struttura esistenziale di ciascuno ed è altrettanto impossibile vivere una sessualità "serena" almeno quanto è impossibile vivere una vita serena...

Si, probabilmente ho un rifiuto inconscio a prendermi il mio piacere ed applico una sorta di transfert sulla Mistress (ma anche sulla compagna...). A ben guardare anche questa appare come una "autopunizione", dunque torniamo al quesito iniziale...

Recentemente, durante una sessione, la Mistress mi ha chiesto "cosa ti piace?", le ho risposto che mi piace quel che dà piacere a lei: se a lei piace frustarmi, che mi frusti, calpestarmi, che mi calpesti, sputarmi, che mi sputi... L'unico mio limite consiste nella resistenza al dolore.
Ma questo implica anche che, nel caso la Mistress avesse voglia di far sesso (e in passato mi è capitato più volte) mi piacerebbe, anche esclusivamente, far sesso con lei... perché saprei che è il modo giusto per servirla...
In me non colgo "autopunizione" ma voglia di annullarmi... e non credo che questo abbia molto a che vedere col sadismo, piuttosto con la voglia di estremo "oblio".

Dopo davvero tanto (troppo...) tempo passato a piangermi addosso le mie sventure, mi sono rimesso in campo (e torno a scrivere qui dopo parecchio ) per andare a trovare una Mistress che opera sulla piazza di Roma. Lei è Monica, "Dea", Mistress alta, mora e con gli occhi verdi...
Tutto vero: si trova a Montesacro nella centralissima e facilmente raggiungibile Piazza Sempione, una palazzina molto signorile, al terzo piano con l'ascensore. Niente portiere e location davvero assai riservata e lontana da sguardi indiscreti... Preso accordi telefonici il giorno prima, mi presento puntuale all'ora stabilita (non ho avuto problemi a parcheggiare perché c'è un parcheggio proprio lì dietro). e lei mi apre il portone...
Mi apre fasciata da un tubino nero cortissimo e tacchi a spillo... Lei è italiana, alta e bella di viso, capelli neri lunghi, intorno alla quarantina e con un corpo molto snello e curato (mi dirà poi che va in palestra).
Le gambe e i piedi sono spettacolari e sa "usarli" con grande capacità e maestria... La sessione dura parecchio e la velocità si ferma a 2Vu (ma se mi fossi fermato a un'ora, 1Vu+ 20).
Con i piedi mi fa davvero di tutto e, in più, condisce il piatto forte con manette... pinze con pesi ai capezzoli (che si diverte a tirare con buona dose di sadismo...)e spitting "indiretto e diretto" (pure solletico)... Insomma un "menu completo" e, quando esco da lì, sono decisamente "sazio" e completamente soddisfatto. Ci tornerò di sicuro! Spero di esser stato esauriente e di aver dato una idea chiara di questo mio "sogno"...i (che confermo davvero belli). Non so se l'interessata sia o meno presente su questo forum ma, nel caso lo fosse, la saluto con devozione e rispetto. P S

Edited by Mistress Elena - 26/10/2019, 11:05

Ho l'impressione che le valutazioni di ciascuno risentano del tifo o della simpatia per l'una o l'altra squadra... Due sole brevi riflessioni: la prima è che il "carrozzone" del calcio è carico di soldi e, più soldi porti più soldi ci si spartisce tra tutti quelli che ci stanno sopra, ergo, è normale (in quest'ottica perversa) che società come Juventus, Inter, Milan, Roma ecc. ricevano, proporzionalmente, diversi "cadeaux" dalla classe arbitrale (anch'essa ben salda e pasciuta sopra lo stesso carrozzone). La seconda riflessione che mi sento di fare da non juventino è che negli ultimi anni (almeno 2/3 forse di più) la squadra torinese non è stata particolarmente aiutata (non in proporzione ai "dindi" che produce) e, anzi, spesso è stata penalizzata, al contrario di altre squadre che "vivono di rendita" per errori subiti nei decenni scorsi e che, attualmente, sono le maggiori beneficiarie delle "sviste" arbitrali, da diversi anni sempre a loro favore... Chi vuol capire capisca.