Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

Posts written by cagnlino(a)90

view post Posted: 29/8/2013, 12:20     una specie di sondaggio - ESPERIENZE PERSONALI E SOGNI
CITAZIONE (flover991 @ 29/8/2013, 12:25) 
Fare un sondaggio non signifca farlo nella maniera in cui hai esplicato tu; su yahoo answer esistono varie categorie su cui fare domande, tra cui salute dell'uomo, psicologia, pelle e corpo... e non vedo nulla di male a fare una domanda del tipo: Ragazze, che ne pensate se ad un uomo possano piacere i piedi delle donne?
Non ho di certo fatto una domanda su una sezione sportiva o gastronimica, dicendo: Che ne pensate se mi eccito come un cane leccando i piedi?
Ci sono anche domande etero, del tipo: Mi piacerebbe leccarvi le tet...te, e in tal caso è rispettoso, pur non essendo feticista? I siti di domande e risposte, di incontri, e di sondaggi, ci sono apposta. Poi fb, o messenger... se uno ha una confidenza con una persona (quanti di noi su fb parliamo con gente che non conosciamo dal vivo) e fa una domanda del genere, non è di certo un crimine xD non è che uno l'aggiunge e il primo giorno spara domande del genere...

Allora...il fatto che su yahoo answer esistano categorie come "salute dell'uomo, psicologia, pelle e corpo" non vuol dire che sia normale uscirsene con "Ragazze, che ne pensate se ad un uomo possano piacere i piedi delle donne?". Ti spiego:
-salute dell'uomo: dovrebbero essere poste domande riguardo la salute fisica
-psicologia: dovrebbero essere poste domande riguardo lo studio della psiche e riguardo certi comportamenti, questa sarebbe la categoria più corretta per una domanda su questo argomento, ma di certo non per far un sondaggio, bensì per chiedere spiegazioni o curiosità su ciò che implica essere feticisti, ecc.
-pelle e corpo: non trovo neppure questa categoria, ma credo si parli di creme di bellezza più che di sessualità...e la sessualità se noti, non c'è come categoria, questo non è un caso.
E no, non ragionare per assurdo chiedendomi se un etero che dice "Mi piacerebbe leccarvi le tette" è normale e rispettoso, perché la domanda è solo un'iperbole e una distorsione di ciò che stiamo parlando.
E inoltre, su fb non si dovrebbe parlare con persone che non si conoscono, per questo motivo fb blocca le richieste di amicizia quando queste vengono rifiutate da troppe persone...fb non è un sito d'incontri signori, non è normale utilizzarlo come tale (e con normale intendo proprio NORMALE, cioè ciò che avviene nella "norma").
view post Posted: 29/8/2013, 12:05     una specie di sondaggio - ESPERIENZE PERSONALI E SOGNI
CITAZIONE (fetixx @ 29/8/2013, 12:13) 
se tu leggi qualcosa di psicologia al riguardo vedrai che vi sta scritto: il feticismo è da considerarsi come un problema nel caso in cui un uomo non riesca ad avere un'erezione normale se non per mezzo di un piede..e per la maggior parte dei qui presenti nel forum credo che sia un qualcosa di importante sì, ma non indispensabile al fine di "farlo diventare duro"..tutti comunque ci eccitiamo guardando un culo o avendo un contatto intimo..il giorno in cui non mi si alzasse più se non per mezzo di un piede allora ammetterei di avere un problema..

Puoi pensarla come ti pare, ci mancherebbe, non voglio evangelizzare nessuno...però non vedo perché una persona si dovrebbe scandalizzare se, una volta dichiarati certi feticismi, quell'altra dice che è un deviato.
La deviazione è qualcosa che si ha quando una persona devia dal normale, cioè da un comportamento che viene adottato dalla maggior parte delle persone. E' inutile dire infatti che il piede, per motivi culturali, è una parte del corpo "mal vista" o comunque a cui non viene data importanza (sensualmente ed esteticamente parlando), e probabilmente è anche questo che genera questo tipo di feticismo (credo che sia il più diffuso). Ora, se tu dici ad una persona che ti eccita baciare i piedi, è logico che vieni etichettato come deviato, perché baciare i piedi ha una connotazione molto negativa, sia perché è una pratica in cui la lingua entra in contatto con una parte del corpo che viene vista come sporca e/o priva di interesse, sia perché è un gesto che simbolicamente ha un'elevata valenza di sottomossione, e anche se qualcuno dice che "non mi piace la sottomissione", è innegabile che il leccare i piedi, soprattutto in un contesto esterno a quello dell'atto sessuale, sia un gesto che viene percepito come tale.
view post Posted: 29/8/2013, 11:10     una specie di sondaggio - ESPERIENZE PERSONALI E SOGNI
CITAZIONE (fetixx @ 29/8/2013, 11:28) 
Invece secondo me sono altre le pratiche non tanto normali..come lo scat o farsi ricoprire di cera calda o farsi frustare fino a che non sanguini alla morte o il cuckold..detto questo NON SONO NESSUNO PER GIUDICARE E NESSUNO LO E'..si tratta di avere un briciolo di EDUCAZIONE..basterebbe un:no guarda non mi interessa e finita lì..che bisogno c'è di offendere?Inoltre non si tratta di importunare altre persone perchè sono loro che hanno deciso di frequentare siti di incontri o siti dove lo scopo è farsi fare delle domande..un altro punto è che ormai siamo davvero in tanti ad essere feticisti, è una cosa diffusa, ergo forse non è così sbagliato essere attratti da un piede..l'ultimo punto di cui volevo parlare è che spesso si tratta di avere un pò di apertura mentale..così come ci sono i gay, i trans e i bisex così ci siamo anche noi (e a mio parere ci avviciniamo molto alla sfera della normale sessualità rispetto agli altri tre gruppi), ma comunque non vado a dire ad un mio amico gay:sei malato! lo accetto e per me non c'è niente di male, anzi ho un amico gay..e volevo ricordarvi che l'omosessualità è stata tolta dalle malattie riconosciute nel 1980 o giù di lì..adesso vogliamo metterci il fetish e il bdsm??

ah...quindi l'eccitarsi leccando i piedi ad una persona, eccitarsi perché ci si sente soggiogati da un'altra persona (gran stronzata) o farsi "tramplare" con relativo rischio di incorrere in danni alla cassa toracica o agli organi interni è normale...mentre la cera calda non lo è. Scusa tanto, ma credo che il tuo non considerare normali talune pratiche e considerare normali altre (guarda caso quelle che piacciono a te) non sia un gran segno di distacco nei confronti delle persone che critichi.
Dopodiché è vero, basterebbe dire "non mi interessa", ma è anche vero che saltare fuori con una sconosciuta dichiarando che "mi eccita da pazzi leccare i piedi" non è un gran segno di rispetto verso l'altro, così come non lo è il farsi un profilo falso adescando altre persone o per che cercare di sondare l'interesse di sconosciute su siti come yahoo answer, fb o software come msn (che non sono servizi d'incontri)...boh, mi sembrano tanto dei sotterfugi per non affrontare la realtà dei fatti.
In terzo luogo, dire che essere feticista è una cosa diffusa non lo rende meno grave (mal comune mezzo gaudio?!), e poi non direi che sia una cosa diffusa così capillarmente, internet da solo risalto ad una comunità piccola ma "viva", anche se spesso inconcludente.
In quarto luogo è normale che si creino delle mercificazioni dei servizi fetish, è la normale prassi in un contesto dove la domanda è così sproporzionata in confronto l'offerta (vuoi per motivi biologici, vuoi per motivi culturali)...pagare per una prestazione è una strada che molti adottano, anche perché è molto più comoda e, il più delle volte, è proprio ciò che si cerca. Ciò non vuol dire che non esista nussuna che lo fa senza chiedere soldi...ma ricordati che le persone non fanno niente per avere nulla in cambio (come dice una frase abbastanza famosa: "la differenza tra una fidanzata e una prostituta è che la seconda è onesta sul prezzo").
Per concludere, la differenza con i gay e i bisex è notevole, mentre nel loro caso si tratta di un rapporto omologo ad un rapporto etero, nel nostro caso le cose sono del tutto diverse. Ditemi cosa volete, ma provare amore per una persona che ti maltratta, che gode nell'umiliarti, che ti fa del male, verso la quale sentirsi sottomessi...non mi pare un sintomo di grande equilibrio, così come non lo è la controparte dominante (che però rimane più semplice da "accettare" perché non è quella che subisce). Dopodiché non direi che la situazione per i gay sia così tremenda, c'è ancora una società piuttosto rigida ma mi pare che, soprattutto negli under40, l'omofobia non sia una piaga così dilagante.
view post Posted: 29/8/2013, 10:27     FARSI FISTARE - ESPERIENZE PERSONALI E SOGNI
CITAZIONE (SlaveyQuinn @ 29/8/2013, 11:22) 
Sulla mia persona, ho detto :rolleyes: non sono sfondata, ma comprandolo da sola, praticamente a caso senza soffermarmi a guardare la base e le caratteristiche, mi sono trovata tra le mani uno con la base troppo piccola che non si è "ancorata". In più, misi il lubrificante e tenendolo per lungo tempo (seguivo un ordine),quindi camminandoci anche, finì per inclinarsi.. e visto che l'ambiente a differenza della vagina, è "sotto vuoto" (ahah), andò su.
Per levarlo basta accovacciarsi e spingere :lol:

hai rischiato di diventare una delle tante storie che girano in ambiente ospedalieroXD te ne avrai anche viste probabilmente
view post Posted: 29/8/2013, 10:07     +1una specie di sondaggio - ESPERIENZE PERSONALI E SOGNI
io invece mi chiedo perché le persone (per la maggioranza maschi) che hanno queste tendenze si offendono se si sentono dire che sono depravati.
Forse non è del tutto normale scaricare le proprie pulsioni sessuali su un oggetto o su una parte non erogena del corpo, forse non è molto normale eccitarsi se una persona ti offende, ti prevalica, ti fa del male fisico o psicologico, forse non è del tutto normale andare in giro per social network importunando le persone (sconosciute, per giunta) dichiarando i propri gusti sessuali; forse se le persone ci danno dei malati per queste nostre fantasie...è perché qualcosa non funziona...tanto è vero che qualcuno arriva a casi limite dove l'eccitazione sessuale è raggiungibile SOLO ricorrendo a certe pratiche.

Mi sa che qui non si vogliano sentire certe cose, che si preferisca dire che il mondo è cattivo e che il feticista o slave sia solo una persona emancipata che vive la propria vita in completa libertà, e il resto del mondo è popolato da sciocchi o perbenisti...scusate tanto ma io non ci credo.
view post Posted: 28/8/2013, 16:23     -1DIARIO DEDICATO ALLA MIA SPLENDIDA MOGLIE - ESPERIENZE PERSONALI E SOGNI
a me pare che, tanto per cambiare, qui si voglia far passare per normale, o addirittura appagante, una cosa che in realtà non lo è...
comunque boh, piace a voi...buona vita!
view post Posted: 28/8/2013, 16:16     +2attenzione al virus su Facebook - OFFTOPIC
non per dire...però per beccarti il virus devi:
-aprire il link esterno (perché mai fb ti dovrebbe notificare che un video è stato caricato su un altro sito?!)
-scaricare e installare un plugin di origine sconosciuta

A questo punto te la sei andata a cercare...
view post Posted: 27/8/2013, 15:56     salve :3 - PRESENTAZIONE
il tuo blog è molto...forte. diciamo che lasci poco all'immaginazione. spero che riuscirai a trovare ciò che cerchi ocomunque a soddisfare le tue curiosità sull'argomento del forum
view post Posted: 27/8/2013, 07:33     TORINO COME DETROIT? - OFFTOPIC
CITAZIONE (jackSparro @ 26/8/2013, 22:34) 
@KLISTER
"sono d'accordo sull'assurda struttura viaria, ma qui non e' arrivato Napoleone"

Torino era una legione romana, una caserma a pianta quadra, 1900 anni fa.
Le vie quelle erano e quelle son rimaste, con tanto di acquedotti
dalle alpi a piazza castello, tutt'ora in uso ovviamente.
Napoleone non si è certo messo a fare l'urbanista :)

napoleone in realtà ha contribuito alla creazione dei bellissimi corsi alberati, di stampo tipicamente parigino
view post Posted: 26/8/2013, 19:38     TORINO COME DETROIT? - OFFTOPIC
CITAZIONE (darione64 @ 26/8/2013, 19:43) 
Non credo centri Keynes, nè la politica della sinistra. Keynes non ha mai detto di rubare a tutto spiano, nè di difendere i ladri spacciandoli per degli onesti cittadini. Neppure di comprare palazzi su palazzi a San Salvario per specularci su con la protezione della magistratura locale e neppure di fare comunella con la Fiat, che qui molti chiamano MAFIAT.

Sì sì, che keynes non c'entri nulla con la situazione economica odierna è ovvio, diciamo che le mie critiche andavano oltre la contingenza sabauda...e per quanto riguarda la fiat, in un paese evoluto come la germania sarebbe già defunta e probabilmente torino oggi sarebbe una città completamente diversa. Ma non dimentichiamoci che la germania in 20 anni ha portato l'ex DDR ai livelli della RFT, mentre noi sono 150 anni che abbiamo "la questione meridionale".

Boh signori, non so che dirvi...non ci sono prospettive per il futuro, non solo a torino ma nell'intero paese, non c'è la capacità e la volontà di cambiare gli italiani e l'italia...una cosa però devo dirla a klistier...scusa, ma non sopporto chi dice che l'italia affonda a causa della classe dirigente! La classe dirigente è incapace è vero, ma è formata da italiani e votata da italiani...la classe dirigente pubblica italiana è scelta dagli italiani e li rispecchia, rispecchia le leggi di questo stato assurdo, rispecchia il modo di vivere e di pensare della popolazione. I politici non sono "gli altri", non sono alieni venuti da marte, sono italiani come noi, cresciuti nel nostro stesso humus sociale, con le stesse regole. Dopodiché ci sarà la persona più o meno onesta, quella più o meno cinica...ma non dimentichiamoci che un conto è parlare seduti davanti un computer, un conto è parlare seduti su una poltrona di un parlamento regionale, con migliaia di euro che ti passano per le mani e la possibilità quasi certa di farla franca, sistemando se stessi e i propri amici e parenti. Insomma, io sono convinto che se prendessimo uno svedese o un giapponese, lo facessimo vivere per qualche anno in italia e poi lo mettessimo in un ruolo di dirigente pubblico...le differenze sarebbero minime.
view post Posted: 26/8/2013, 18:15     TORINO COME DETROIT? - OFFTOPIC
CITAZIONE (KLISTIER @ 26/8/2013, 18:32) 
Non vivendo a Torino la mia analisi e' basata su ricordi abbastanza datati e quindi non ho una percezione attuale della citta' . Sicuramente apprezzabili i rinnovamenti apportati sulle strutture a vocazione turistica (apprezzo in particolare il museo del cinema e Venaria, oltre ovviamente al museo egizio). Tuttavia, a mio avviso, resta una citta' vecchia proprio a causa del depauperamento industriale generato da Fiat ( il principale colpevole )e per certi aspetti dimessa e mesta. Non ho peraltro posto come alter ego Milano, citta' che non mi piace, anche se decisamente piu' curata urbanisticamente (sono d'accordo sull'assurda struttura viaria, ma qui non e' arrivato Napoleone....) e piu' vivace e poliedrica nelle iniziative economiche.
Resta pero' il dato oggettivo dei 5 miliardi di debito e di un diffuso pauperismo ( confermatomi di recente dal mio dentista che ha genitori e fratelli ivi residenti).

Beh, non credo che torino abbia problemi diversi da altre città italiane...è vero però che in questa città la crisi si è fatta sentire molto più che in altre parti, probabilmente a causa di politiche economiche "di manica larga" prima e "di taglio" oggi. Purtroppo il modello economico del centrosx (che si rifà sempre allo storico keynes) ha dato i suoi cattivi frutti, probabilmente perché mal indirizzato e gestito, fatto sta che dove vi è un massiccio intervento dello stato sull'industria (vedasi fiat) e dove vi è un aumento (neppure controllato) di investimenti pubblici, le aziende incominciano ad "adagiarsi sugli allori", incomincia a mancare la voglia e le occasioni di competere, di investire e di scommettere sui propri progetti, oltre ad aumentare gli intrecci tra economia privata e Stato, con tutti i lati negativi che ne conseguono (sì, l'avatar dell'iron lady non è a caso).
Purtroppo torino è impoverita, sono impoverite le casse comunali ed è impoverita la popolazione (9,8% di disoccupati e una cassa integrazione alle stelle)...ed una criminalità sempre più potente e dilagante. In questi termini la situazione è davvero nera, il problema però è che non si intravede un'uscita per riuscire a risanare la città e ridarle il posto che le spetta in europa.

Comunque, io non conosco milano, ci sono stato due volte e ho sempre contato i minuti che mi separavano dal ritorno...quando penso a quella città mi vengono in mente solo palazzoni, il castello sforzesco e una miriade di audi grigio metallizzato (porca eva che fantasia)
view post Posted: 26/8/2013, 17:22     TORINO COME DETROIT? - OFFTOPIC
CITAZIONE (jackSparro @ 26/8/2013, 17:51) 
la storia va avanti da anni.. Quante responsabilita hanno gli amministratori politici? Tante, ma a sto punto direi che ne hanno anche i giornalisti.

Beh, non è che il mal comune mezzo gaudio sia una scusa, e neppure una panacea. La città (il Paese?) avrebbe bisogno di una persona forte, che riesca a sistemare il bilancio tagliando chirurgicamente i conti pubblici senza "guardare in faccia nessuno", una persona che riesca a pulire la città e a valorizzarla, e soprattutto che riesca a facilitare l'apertura di nuove attività, oltre che a incentivare la ricerca e lo sviluppo per quelle già esistenti e meritevoli.
Chiamparino è stato certamente deprecabile per molti versi, tuttavia mi sentirei di spezzare una lancia in suo favore, in quanto è riuscito a mettere in luce torino davanti una platea internazionale...purtroppo ciò è stato accompagnato da un grande spreco di denaro pubblico, soprattutto perché mal gestito.
Torino in realtà non è assolutamente una città morta, ci sono 65000 studenti universitari (www.visionwebsite.eu/UserFiles/File...soloRanking.pdf) che animano la città, vi è ancora un apparato industriale in cui vi sono ottime competenze e, nonostante la durissima crisi, vi è ancora del capitale economico umano e culturale per mettersi alla prova, e farlo per bene.
view post Posted: 26/8/2013, 16:01     +2TORINO COME DETROIT? - OFFTOPIC
allora...è difficile rispondere in maniera organica ed esauriente, quindi cercherò di fare qualche fotografia della situazione.

La colpa è sicuramente rintracciabile nella giunte comunali degli anni '60, che hanno permesso l'instaurarsi di quartieri ghetto come falchera-barriera di milano-vallette-eccetra, tutti quartieri ben poco vivibili (chi ha detto bronx?), che non sono mai stati rivalutati. Le giunte comunali dell'ultimo decennio inoltre hanno rincarato la dose, permettendo l'instaurarsi di senegalesi-marocchini e compagnia bella in un quartiere come san salvario, uno dei più belli della città, delegandolo alla prostituzione e allo spaccio in orari notturni. C'è da segnalare però, che da quando fassino è "salito al potere" la situazione è anche peggiorata, la zona di porta nuova (stazione centrale e "porta" della città") è ridotta ad uno schifo, con barboni e gentaglia che occupa il bel parco in p.za carlo felice, e anche nei salotti della città come piazza castello, vi è uno sporco per terra che è inaudito.

Alle cose sopra citate, aggiungete anche che torino è sede di una delle più numerose e pestifere comunità anarchiche dello stato, che si divertono ad imbrattare muri di palazzi vecchi 300 anni per scrivere le loro stronzate da sinistroidi, e che il crimine organizzato rappresentato soprattutto da 'ndrangheta e nigeriani "spopola" alla grande.

La colpa è anche dei torinesi però, le iniziative imprenditoriali non mancano, ma alcune di esse danno fastidio...da fastidio quando si aprono dei locali notturni in san salvario, anche se questi fanno "sloggiare" gli spacciatori (dove c'è luce gli scarafaggi scappano, è risaputo). Un altro esempio è il metodo suicida con cui si è cercato di risolvere il problema murazzi: chiudendo tutti i locali e destinando la zona al degrado.

La colpa è anche da rintracciare nella fiat e in tutte le microaziende sorte al capezzale di questa, aziende non peggiori di quelle brianzole o venete, ma che hanno sicuramente pagato lo scotto del cambiamento del target commerciale dell'azienda "torinese e nazionale". Queste piccole aziende sono spesso formate da pochi dipendenti, non operano investimenti e sono troppo piccole per affacciarsi su un mercato internazionale, facendosi una concorrenza spietata tra di esse, un po' come i vecchi stati italiani del XV secolo, per capirci.

In questo contesto, non si deve dimenticare che Torino è (o è stata) la terza città meridionale d'italia, ciò ha implicato un aumento della manodopera poco specializzatata che non ha sicuramente aiutato alla creazione di una classe imprenditoriale dinamica, ma bensì ha condotto ad avere una enorme fetta di popolazione (ora 50enne, figlia dei migranti) con un livello culturale piuttosto basso (l'istruzione è sempre stata un costo che moltissimi non potevano permettersi).

Per concludere queste fotografie, si deve aggiungere che le amministrazioni operanti nella città hanno da sempre mal operato nella gestione della città sabauda, ad esempio con la pubblicizzazione di torino: basti pensare che soltanto con le olimpiadi è stato avviato il processo di riqualificazione dell'enorme patrimonio culturale e architettonico sabaudo. Non si devono inoltre scordare i grandi sprechi della città, o le varie concessioni alle mafie...
un esempio della cattiva gestione del denaro, può essere la decisione presa dall'ateneo dell'università degli studi di torino d'investire 80 mln di euro per la costruzione del nuovo campus einaudi, un nuovo palazzo che pare uno stadio (non sborsati solo dall'italia, ovvio) costruito per essere la sede dei corsi di giurisprudenza e scienze politiche (roba che serve, insomma), lasciando nello sfacello facoltà scientifiche come chimica, fisica o farmacia...oppure, sempre rimanendo nella grande e lungimirante UniTo, non si deve dimenticare del grosso investimento di capitale volto alla costruzione del "centro dell'innovazione", una cattedrale nel deserto in una zona periferica e mal servita, in cui si sarebbe dovuta trasferire la facoltà di farmacia (peccato che questa non abbia mai accettato il trasferimento e vegeti ancora in san salvario). Inutile dire che non vi sono i soldi per mandare gli studenti in erasmus, aprire dei corsi e addirittura (cosa scandalosa in facoltà scientifiche) fare i laboratori e fare ricerca.

Questi sono esempi che non sono volti a dare molte spiegazioni, poiché ci si potrebbe scrivere un libro, ma secondo me fanno ben comprendere lo stato di incuria e mal gestione della città.

Dopodiché, dire che torino è una città "vecchia e stantia" ce ne passa, è stata uno dei motori culturali del paese per oltre un secolo, sicuramente è meglio di milano, con la sua architettura deprimente, i suoi palazzoni insulsi (addirittura in centro, non solo in periferia) e la sua urbanistica "a cerchi e raggi", degna di un architetto in preda alla pura demenza...sinceramente, preferirei vivere a san benedetto del tronto piuttosto che a milano

Edited by cagnlino(a)90 - 26/8/2013, 17:14
view post Posted: 22/8/2013, 16:46     Biondina studentessa (TRANSESSUALE) - DISCUSSIONI FORUM BDSM & FETISH
CITAZIONE (KLISTIER @ 22/8/2013, 17:02) 
Ho semplicemnte cercato di "fotografare" la realta' senza trarre considerazioni sul cosa sia giusto o sbagliato. Allo stato esistono molte "pruderie " verso i gay, vuoi per la chiesa o per altre ragioni. Cio' detto penso che un bambino adottato da una coppia gay incontri molti piu' problemi di uno adottato da una normale coppia. Naturalmente puo' accadere anche l'opposto perche' la normalita' familiare non confererisce certo la patente per i requisiti dell'adottabilita' e della sana crescita del bambino. I BAMBINI VENGONO PRIMA DELLE ESIGENZE, SEPPUR LECITE, DEGLI ADULTI.

Guarda, non saprei dirti, secondo me va "a fortuna". Ci sarebbero bambini con famiglie gay discriminati e altri che invece non lo sarebbero affatto, ma non credo che si possa vietare a due persone di perseguire la propria felicità (e "salvare" un bambino da una situazione molto difficile) solo perché probabilmente incontrerà più problemi. I problemi ci sono per tutti, i bambini discriminano gli altri bambini quando sono grassi, o hanno difetti fisici, o perché sono troppo timidi e pacati o perché sono effemminati. La discriminazione, i soprusi e la cattiveria sono insiti nei bambini da sempre, forse proprio perché sono caratteristiche peculiari dell'essere umano e non vengono schermate da schemi sociali...teoricamente dovrebbe stare alle istituzioni (famiglia, scuola) educarli e far capire loro ciò che è "giusto" e ciò che non lo è...purtroppo molte volte le famiglie preferiscono guardare da un'altra parte, o incoraggiare comportamenti scorretti, ma qui è un'altra storia.

Ciò che voglio dire, è che hai ragione quando dici che è una questione politica, ma secondo me non sarebbe un problema di tipo sociale, non perché questa sia così open mind, ma perché alle persone non importa più di tanto di ciò che fanno gli altri (per fortuna), e alla fine tutti abbiamo combattuto (e combattiamo) contro le discriminazioni e i soprusi, ed è proprio imparando a superare quei momenti che una persona cresce.
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