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non so se ogni tanto leggete su giornali e web interviste con escort italiane e straniere che dichiarano sarebbero liete di pagare le tasse per averne in cambio una maggiore sicurezza sia nel senso dell'incolumità sia nel senso del maggior controllo sanitario che potrebbero ricavarne.. alcune di loro si sono attivate in questo senso consultandosi con avvocati scrivendo ai ministeri competenti, muovendo l'opinione pubblica con queste interviste e lettere aperte.. è un discorso che i buona parte può essere applicato a noi Mistress.. sono molti anni che vedo diatribe in tal senso sarebbe ora che governo e chiesa smettessero con questo ipocrita perbenismo, questi sono lavori che qualunque persona, di qualunque sesso e nazionalità dovrebbe poter fare senza aver nulla a temere, purchè sia maggiorenne, sana di fisico e di testa e sopratutto lo faccia per sua esclusiva e consapevole scelta.. Brava Sorella ! Quoto ! Negli Stati più evoluti, per esempio, si è a lungo discusso sul riconoscimento dell'artrosi cervicale come malattia professionale delle prostitute (ma, come è giusto e per pari diritti dei sessi e di ambidestri e ambisinistri, anche dei prostituti o "troi") e alla fine, valutando il fatto che alcune pratiche richiedono centinaia e centinaia di oscillazioni del capo, con consumo eccessivo di vertebre cervicali, si è stabilito che questa malattia vada riconosciuta con malattia usurante del lavoro, previa tuttavia un'accurata documentazione delle oscillazioni giornaliere incorse durante tutta la carriera professionale. Pace e bene. |